L'orablu
dedicato a tutte le creature innocenti. A chi amo di più: i miei nipotini ei miei amici a 4 zampe
IL BLOG DEI BAMBINI E DEI PELOSETTI
UN GIOCO PER I MIEI BAMBINI
Un gioco che, per alcuni versi, ci ricorda molto il mitico Gold Miner. A bordo di un carrello su un ponte, dovrete usare il vostro gancio per catturare di volta in volta il numero di fatine richiesto, entro il tempo limite del livello. Con un solo tiro potrete agganciare fino a 5 fatine contemporaneamente; inoltre, catturando più fatine dello stesso colore otterrete dei punti bonus. Giocare è semplice, basta usare il PUNTATORE del MOUSE per far scorrere lo gnomo lungo il ponticello, e il CLICK sinistro per lanciare il gancio.
I BAMBINI SONO ANGELI...
Msg. n. 10 | Inviato da ofelia7700 alle ore 11:14 del giorno 30/11/2008 | ||
Questo blog nasce dal desiderio che se i miei adorati nipotini, o qualsiasi altro bambino, si trovi a navigare |
PREGHIERA
Preghiera per gli animali
Oh mio Dio, ti prego, libera le tue creature
dalle mani del male,
liberale dal dolore che nessuno sente,
che solo Tu conosci.
Oh mio Dio, le Tue creature meravigliose,
le tue creature che non conoscono nè malizia
nè crudeltà,
le Tue creature che ci hai donato
perché potessimo amare, liberale!
Oh mio Dio io soffro, perché sento le loro
grida di silenzio
Ti prego, ferma queste mani che ti offendono
COLORI E PROFUMI DI PRIMAVERA
COLORI DI PRIMAVERA
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Post N° 37
Post n°37 pubblicato il 30 Dicembre 2008 da ofelia7700
La Leggenda dell'Anno Nuovo Nel nostro bosco incantato, cadeva la neve.
Gli animali infreddoliti cercavano nelle loro Gli animali del bosco approfittavano di quei Poi scese il crepuscolo.
All’improvviso qualcosa attirò l’attenzione degli animali del bosco: Un uomo molto vecchio, imbacuccato in un vecchio soprabito, con una lunga barba bianca, si trascinava Papà lupo si fece avanti. I suoi occhi gialli brillavano nell’oscurità. ”Chi sei vecchio? Cosa sei venuto a fare nel “Salute a te, Signore dei boschi e delle ”E dov’è la tua casa ?” chiese l’orso a cui non piaceva sentirsi messo in disparte. ”E come ci arriverai fra le stelle?” s’informò l’aquila un po’ invidiosa. Lei per quanto alta Gli animali del bosco rimasero a bocca aperta. Il vecchio fece un cenno con la mano per salutare. Il vecchio si voltò un’ultima volta. Il vecchio non si voltò più, incominciò lentamente In lontananza si udì il campanile della chiesa scandire le ore. ”Chi sei bambino che sembri così felice?” ”Cosa vuoi dire bambino?”
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