Notte da ricordare, questa.
Partita in maniera fallimentare, è andata sempre meglio col passare delle ore. E ho conosciuto un sacco di gente!
Il nostro amico meccanico dagli occhi verdi (no, non è un dettaglio irrilevante) ha svoltato la serata portando me e Vale-chan alla sala bowling. Il DDR, il biliardino con un ragazzo appena conosciuto, il dolce offerto "dalla casa".
Poi abbiamo riaccompagnato a casa Vale-chan. Io e il meccanico siamo rimasti da soli con i circiuti su di giri.
-Portami a correre- ho detto.
-Ma... ho te in macchina...
Lo fisso.
-Ho capito, ho capito.
I drift improvvisati, le strade dritte prese in velocità. Tanto a chi vuoi rompere alle 4 del mattino? V. mi ha fatto passare ben di peggio con la macchina. Il sonno che, come al solito, si è dimenticato di te. I Linkin Park come sottofondo. Chiacchierare mentre il cielo si fa sempre più chiaro. Vedere l'alba dopo anni, perché si sa, Capodanno non conta.
Alla fine, dopo tutta la sera passata a stuzzicarci, il bacio c'è scappato. Scontato e prevedibile, ma mi ha comuunque presa alla sprovvista. Il dialogo che ne è seguito è stato talmente surreale che nemmeno me lo ricordo più, so solo che abbiamo riso, ci siamo mandati affanculo e poi abbiamo continuato.
Ma l'abbiamo presa alla leggera e ci abbiamo riso su per mezz'ora, perché siamo giovani, allegri e scoppiamo di vita, ed è giusto che sia così. L'avevo dimenticato per tanto, troppo tempo. E poi ha gli occhi verdi. E' la mia filosofia: se lui ha gli occhi verdi, non devi farti domande. (Ciao romanticismo, è stato bello finché è durato, peccato sia durato poco!)
Tornare a casa elettrizzata mentre la gente si dà già il buongiorno e porta fuori il cane è qualcosa di unico.
Ore a cui sono tornata a casa: 6.34.
Ore di sonno all'attivo: forse 4.
Verrà un giorno in cui metterò la testa a posto e mi deciderò a impegnarmi seriamente con qualcuno, e a pensare che sono più o meno adulta e che come tale dovrei comportarmi. Ma oggi non è quel giorno!