a foggy day

riapre il blog.

Il blog riapre. 

Dopo un periodo interminabile, pieno di problemi, incomprensioni, stupidi impedimenti burocratici universitari e troppe altre cose.

Gli esami, se non altro, sono finiti. Il 7 ottobre 2011 ho concluso i miei studi. Sono finite le corse a cercare le dispense, i libri, i cd... sono finite (per la maggior parte) le file interminabili in dipartimento per parlare con professori che dopo 5 minuti non vedono l'ora di sbarazzarsi di te. Sono finite le pippe mentali pre-esame. 

Quello che però credevo fosse un problema ormai sorpassato era la spocchiosità e la sensazione di onnipotenza che sentono i potenziali relatori nei confronti di quei poveri disgraziati di studenti che si trovano davanti. Perché tu, studente, passi 8 (ormai tra poco saranno 9 per me) anni della tua esistenza a litigare almeno una o 2 volte al mese con gente che di te se ne sbatte altamente il cazzo. E... sì; oggi tirerò fuori tutto il mio vocabolario più basso e volgare che da troppo tempo avevo messo nel dimenticatoio per diventare qualcosa di meglio che in realtà posso essere lo stesso. 

Tutto questo perché esiste gente che parla tanto per dare fiato alla bocca dall'alto della sua posizione, e di stare a sentire le tue ragioni "perché-per-me-quella-tesi-è-importante" non gliene importa una benemerita ceppa. C'è poi chi ti fa strani discorsi, riguardo "un debito che dovrà (io sottoscritta, non lui) pagare, lo sa vero?". Peccato che la suddetta gente non sa che la persona che sta qui a scrivere adesso, negli ultimi tempi si sia decisamente incattivita. Incattivita a tal punto da voler affondare definitivamente chi non merita rispetto.  

Alla fine di tutto questo enorme numero da circo che sta diventando la mia ricerca di un relatore per la tesi finale, questo è quel che succederà: io non farò più la tesi a cui tenevo da più di 2 anni ormai, ma chi ha cercato di scavare la fossa a me non s'è accorto che in contemporanea se la sta scavando da solo. Ed è una soddisfazione senza pari. Perché sparare sentenze cercando di intimidirmi è stata la cazzata più grossa della storia.

Mai pestare la coda al gatto. Potrebbe rivoltarsi e varvi passare la voglia.

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