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I casi della vita
Ho mangiato un panino e continuo a guidare, sto per arrivare in Italia...non vedo l'ora di essere a casa mia, ho bisogno della mia casa, del mio rifugio, delle mie sicurezze...Lui ha mandato messaggi e ha chiamato, non ho risposto, cosa potevo rispondere...sono stanca del tuo amore...sono stanca di vivere una favola meravigliosa...sei un uomo…
In cerca di me
Stanotte non ho dormito...il mio letto era troppo vuoto e sono tornata in spiaggia...mentre guardavo il mare il sole ha iniziato a illuminare il cielo e a fare brillare le onde...quasi senza pensarci ho abbassato le spalline del vestito e l'ho lasciato sulla sabbia, poi ho camminato verso l'acqua che mi attirava come non mai…
E' FINITA
Su una spiaggia qualunque di un posto qualunque...guardo il mare e come sempre sento che è l'unico amico che ho al mondo...sono stanca ma voglio raccontare al mio amico mare come mi sento...il mio cuore è rimasto al buio ma so che passerà, la vita è strana, fatta di gioie che non aspettavi e dolori…
PRANZO DI LAVORO
Cominciamo il pranzo alle 14 e finiamo alle 18...sono stanca sfinita e non ho mangiato quasi niente...si parla e quasi si grida, chi dice una cosa e chi ne dice un'altra...io decido di entrare nei miei pensieri, cerco quello che mi piace di più e me lo godo...ma la goduria dura poco perchè in mezzo…
TANGO
Balliamo il tango...ora sono un pochino più brava di prima e a te questo piace ...i tuoi occhi mi incendiano e poi mi fanno rinascere...le tue mani mi toccano ora dolci e ora decise...fai finta di accarezzarmi ma è come se lo facessi davvero...mi sento sfiorare e dei lunghi brividi mi scorrono nelle vene...vorrei che…
ANTONIO
Sono circa le 7 del mattino e mi chiama il portiere dalla hall...- Buongiorno, mi scusi, c'è un signore che vorrebbe salire...io ho ancora gli occhi chiusi e chiedo chi è ma appena sento il nome sono sveglissima!...- Lo faccia aspettare, scendo io...Mi sono preparata con calma, i passi falsi non sono previsti nella mia vita,…
CENA DI LAVORO
La saletta riservata del ristorante è tipicamente francese, luci soffuse e tende di broccato...adoro questo gusto retrò chic...purtroppo i miei colleghi sono italiani e la prima cosa che fanno è chiedere al cameriere se possono avere degli spaghetti...io inorridisco e chiedo, invece, il piatto dello chef, che arriva con una chateaubriand favolosa e un sorriso…
JEAN PIERRE
Sono a Parigi da due giorni, la mia camera in hotel è un caos di valige e cassetti aperti...non riuscirò mai a fare entrare tutto nei due armadi...decido di uscire a mangiare qualcosa e a comprare le sigarette...Parigi è la città più esagerata che conosco, è troppo bella, c'è troppa gente, troppi negozi, troppi ristoranti…
FUOCO DI LUCI
Scendo sulla spiaggia attrezzata dell'hotel e cammino in mezzo alla gente fino al bagnasciuga...i tacchi affondano nella sabbia e cerco di togliermi le scarpe...barcollo ma una mano prontamente mi sorregge per il gomito...il suo smoking bianco scintilla contro l'oscurità profonda del mare...abbiamo entrambi un bicchiere di champagne in mano, non so cosa farmene delle scarpe…
NOTTE LUCIDA
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