...di me...

Mi sono guardata allo specchio con il sorriso ma...quelle rughette d'espressione mi terrorizzano e mi fanno capire che sto invecchiando.
Una bella faccia seria e compita invece mi dona quella freschezza che neppure un merluzzo congelato può vantare.
La sveglia sul comodino continua a ticchettare impassibile.
Forse era meglio quando non ti trovavo.
Ma che vuoi...io mi affeziono a tutto...anche alle merde.
L'ho già detto ieri che fa caldo...vero?
Quindi è normale se di notte mi trasformo in una strana creatura senza pace?
Poi ha ragione mio figlio quando mi dice che non mi sveglierò mai alle 3 di mattina per andare a lavorare.
E il vigliacco ride.
Mi chiedo che madre sono...se pure lui conosce a fondo le mie limitazioni.
E io che credevo che i genitori fossero dei super eroi.
Che delusione che sono.
Poi mi sono guardata allo specchio del bagno al lavoro appena arrivata (dovevo assolutamente immergere la testa sotto l'acqua fredda) e sembravo appena uscita dalla pentola a pressione.
Altro che sorridere.
Ho fatto una smorfia, che poco si avvicinava ad un sorriso, solo per distendere la pelle che sembrava accartocciata.
Poi ho mangiato una pera mentre bevevo un caffè.
Caffè...insomma...si fa per dire.
Quella specie di cosa non meglio identificata però...me lo servono con la UNI ISO 9001.
Che non è poco!
E insomma...quando bisogna dare ragione...bisogna dare ragione.
Entro in ufficio e scopro che neppure lì posso leggermi il giornale in pace (in metrò lo uso per sventolarmi)...quindi opto per una sigaretta con il collega e scopro di non avere le tasche per il cellulare, in compenso mi sono seduta sopra il ventilatore.
Una goduria che solo pochi riesco a capire!
Odio i pantaloni senza tasche eppure continuo a comprarli.
Sono autolesionista...lo devo ammettere.
Le ragazze alcune volte sono proprio idiote.
Quasi appiccicose.
Noiose.
Mandagli una mail...che so...violentalo sull'ascensore ma S M E T T I L A D I P A R L A R E!!!
Hai il quoziente intelletivo di una cernia e per favore non continuare a dire che io e te siamo uguali, solo perchè tu, per sbaglio, sei nata sotto il segno dello scorpione.
Per favore...
Non offendermi!!!
Please.
Non capisco come facciano ad esserci persone che non fanno niente tutto il giorno.
Ad eccezione di me che passo 4 ore a giocare a shangai ma perchè mi sto allenando per i mondiali.
Come si fa a rubare soldi all'azienda?
Forse per lo stesso motivo per cui l'azienda li ruba ai propri clienti?
Mah...misteri della fede.
Poi incappo in uno e gli dico: "guardi la richiamo io lunedì prossimo così definiamo la pratica".
E lui: "Aspetti che controllo l'agenda" e si sente rumore delle pagine girate.
"Mi scusi ma non ha un palmare?"
"Si ma ho messo il sonoro".
Ma dai...ma cosa ci leggi sul display del cellulare "SCEMI E PIU' SCEMI?
"Verso che ora mi chiamarebbe?"
"Ma non saprei...dopo le 19 va bene?"
"Prima non può?"
"E noooooo...prima no ma dopo si"
"Allora vedo se ho qualche minuto tra le 19.15 e le 19.25"
Ma che cazzo hai l'agenza a minuti?
Non vorrrei mai che la disturbi mentre tromba con la moglie...
Cose dell'altro mondo.
Poi trovi certi idioti che preferiscono pagare 900 euro e averne 300 in regalo piuttosto che non pagarne 700.
E però mi hanno regalato 300 euro.
E povero pirla che sei...farai sicuramente carriera.
Non si capisce...
Eccolo lì...l'uomo col pigiama.
L'uomo col pigiama è quello che come arriva a casa, in qualunque ora del giorno, si mette in pigiama.
Che, anche con 40 gradi, indossa sempre la cannottiera "perchè assorbe il sudore e non mi prendo certi malanni".
Che ha il portacellulare attaccato alla cintura e che d'estate porta le camicie a maniche corte sotto la giacca.
I tipi come il mio capo area pronunciano frasi del tipo "non si trova posto neanche a pagarlo oro - condoglianze vivissime - destra e sinistra sono tutti uguali - obbligato - tutti sono necessari nessuno è indispensabile - non è il caldo/freddo che mi da fastidio, è l'umidità che mi entra nelle ossa che mi toglie la vita"
E' un tipo nè alto nè basso, sui 55 anni, capelli tagliati sempre a spazzola, curva dello stomaco sporgente, nascosta dai vestiti che si compra ai grandi magazzini, sempre abbinati a calzini corti e ad agghiaccianti cravatte.
Parla come il personaggio di "Pane e tulipani", peccato gli manchi la stessa poesia.
In azienda è l'eccezione che conferma la regola.
L'antitesi del dirigente.
Agli antipodi rispetto al pensiero aziendale.
Come c'è finito uno come lui in questa azienda così dinamica e sempre al passo con i tempi è uno dei grandi misteri gaudiosi della società.
Praticamene è un ossimoro vivente.
Si sente uno degli ultimi stalloni italiani.
Camminando per i corridoi si lascia dietro una propria bava senile.
Mi parlava, mi parlava dentro l'orecchio ma neppure una delle sue parole riusciva a passare attraverso il mio timpano.
Voleva non so quale stampata di una pratica che gli avevo consegnato e che aveva perso.
E congratularsi per il mio ottimo lavoro.
"Signorina...lei qui farà strada. L'ho capito appena l'ho vista e non mi sono sbagliato"
Con un perfetto sincronismo chiusura dello stomaco/conato di vomito ho cercato di svincolarmi con pretesto che dovevo assolutamente finire di completare una pratica (mi mancava poco per finire il giochino del golf).
Non so come non sia cieco visto tutte le volte che gli cadono gli occhi.
Ho cenato con un bicchiere di latte per calmare i miei succhi gastrici.

Mi sento una controfigura dei dannati di Dante.
Condannata a non dormire anche se stravolta dalla stanchezza.
A girare in tondo nella mia casa, cercando senza fine un refrigerio del corpo e dell'anima impossibile da trovare.
Il letto diventa un sudario e io rassegnata a questo destino, stoicamente, tento di dormire.

...a la prochaine...

Non riesco più a scrivere e questo mi addolora.
Sono arrabbiata anche perchè ho scoperto di me delle cose che non conoscevo e che...ho dovuto accettare.
Mi sento confusa e mi manca la presenza di un'amica.
La vicinanza...la complicità.
Mi manchi anche tu...che sembri non avere più tempo per me.
Potrei anche azzardare che la colpia sia mia...ma non riesco a rendermi conto di questo.
Sono cambiata?
Mi trovi cambiata?
Divesa?
Non lo so...dimmi qualcosa.
Qualcosa che riesca a rischiarare questa montagna di merda che sovrasta l'orizzonte e sembra cadermi addosso.
La luna sembra davvero abbia un profilo...sarà un gioco immaginario ma prima...sembrava avere un naso e una bocca.
Sono rimasta mezz'ora con il naso all'insù a guardarla.
Aveva un naso e una bocca.
Perchè non mi hai più chiesto nulla di quel fine settimana?
Il caldo mi uccide e faccio fatica a decidermi ogni giorno se andare al lavoro oppure no.
L'idea della macchina calda che mi aspetta, del viaggio sotto il sole con i semofori immancabilmente rossi mi annienta.
Poi pensa all'aria condizionata e parto, qualsi non vedo l'ora di arrivare.
Mi faccio piacere anche quella vasca che intercorre tra la fermata della metro e l'ufficio.
La faccio pure sotto il sole e non dalla parte dell'ombra...perchè la sofferenza dicono che purifichi.
Io non so se crederci a questa cosa.
Perchè scappi e non ti fermi qui...vicino a me per parlare?
Le scelte...cazzo io odio le scelte.
Sembra sempre semplice dal di fuori dare e dispensare perle di saggezza (che sempre più spesso a darle sono proprio i più pirla).
Ma si dai...tanto...bisogna cambiare...
Ma io non sono nè la Paris Hilton nè la Littizzetto.
L'altra sera sognavo ad occhi aperti e immaginavo di essere eterea, incorporea.
Di girare così...a cazzo per il mondo.
Esserci senza esistere.
Provare per vedere come va a finire.
Non dico che bisogna sapere le cose prima ma...che so...avere un'idea di come potrebbe essere.
Certe scelte non ti permettono di tornare indietro.
Forse nessuna scelta lo prevede, ma essendo paracula mi racconto che in alcuni casi si può fare.
Giocare sulla propria vita per tentare di migliorare.
Ma i saggi dicono che "Chi lascia la strada vecchia per nuova...sa quello che lascia ma non quello che trova".
Ho sempre creduto agli antichi che non per niente la sapevano lunga.
Non ricordo l'ultima volta che ho dovuto fare una scelta...anzi la ricordo ma non riesco a ricordare se mi sentivo nella cacca come mi sento ora.
"Il tempo cura tutto"...cazzo ma allora sti antichi avevano i cazzi e i controcazzi.
Vieni via con me?
Porca miseria i detesto i corsi e gli aggiornamenti.
E' vero che sono un modo per fare gli straordinari ma...non ce la faccio.
Non ce la faccio a stare con la testa dritta per 8 ore ad ascoltare cose che non comprendo e di cui al momento non mi frega assolutamente niente.
Se mi mandassero una mail...
Un bel resoconto ben stringato...con solo le parti essenziali e indispensabili.
Poi ci metti qualche link giusto per entrare nel dettaglio nel caso fossi interessata ad approfondire...quei bei disegnini animati che mi piacciono tanto e tutti colorati.
Le parti sottolineate che servono per attirare l'attenzione...qualche parola in grassetto sparse qual e là per tenere vivo l'interesse.
Magari le righe ben distanziate perchè quelle cose tutte fitte fitte mi confondono e mi stancano.
Alla musica ci penso io...mi sono masterizzata (si può dire masterizzata?) un bel CD e me lo sento mentre leggo la bella mail che DG (sta per Direzione Generale) ha pensato di inviare a tutti i dipendenti invece di farci stare in una stanza a pregare che scatti l'allarme antincendio.
Vabbè che io le mail di DG non le leggo mai...forse è per questo che insistono con i corsi.
Vabbè ma io non faccio testo.
Se andassi via...sentiresti la mia mancanza?
Il perchè bisogna sputare sangue e lacrime per avere una carta di credito lo sa solo Dio.
Eppure ti arrivano anche le mail che ti dicono "American Espress. Gentile cliente (ma di chi?) sei risultato nelle liste dei migliori clienti (ancora???) e quindi hai la possibilità di richiedere la nostra pregiatissima carta di credito con i migliori interessi (che in genere si aggirano molto a quelli degli strozzini) e a zero spese (dico...a zero spese!!!!). Affrettati (eccomenoooo???) a collegarti al nostro sito per compilare la scheda di valutazione (ma come??? hai appena scritto che sono una MIGLIORE CLIENTE!!!!)
Poi ti colleghi e ti chiedono informazioni fino alla settima generazione passata...quante volte fai la cacca al giorno (immagino per verificare la spesa della carta igienica mensile)...se fai uso di sostenze stupefacenti (mi sembra che qui sia oltremodo doveroso dire la verità)...se soffri di turbe psichiche o se hai malattie ereditarie (ecco il perchè del dettaglio sull'albero ginecologico, vanno a spulciarsi le cartelle cliniche e i necrologi) e infine..."Firma qui...qui...quiquiqui e qui".
Io ho cercato di firmare con il mouse...ho persino cercato di farlo attraverso il monitor ma...niente da fare.
Non avrò mai una carta di credito.
Che cosa ha più valore...la razionalità o l'anima?
Ho scoperto che il fiume più lungo del mondo è il Nilo.
Io che credevo fosse il Rio delle Amazzoni.
E' lungo ben seimilaseicentonovanta Km...ben più lungo di centoventi Km del Rio delle Amazzoni.
Diamine...non credevo proprio.
Che botta e che figura di merda!!!
Vabbè che poi a me che me ne frega...tanto la mattina mi alzo...mi guardo allo specchio e ringrazio di non essere paralitica.
Forse ha ragione quel tizio che dice "l'autoinganno è qualcosa che nasce dall'impossibilità di essere coerente con due diversi credo, che presi insieme tendono ad annullarsi a vicenda".
E non è detto che non l'abbia detto io.

...à la prochaine...

    ...adagio...

Spegnimi
come vuoi
buon compleanno
è così
stai con me
la tua voce così bella

Amo te
e quel sapore che
sa di acqua di mare

Sai perché parlo sempre di te
con i miei amici i miei amici i miei amici
sai perché quando dormo con te
quasi quasi trattengo il respiro
mentre ridi e dici
ma tu sei qui per me

Sei felice
sono felice sì, sì
buon compleanno ora spegnimi

Sai perché parlo sempre di te
con i miei amici i miei amici i miei amici
sai perché quando parlo con te
spero che sia sincero che si avveri ogni più profondo desiderio
sai di acqua di mare sai di vento
mentre ridi e dici
tutto quello che vuoi

Dimmi chi sei
amo te
volevo dirtelo
per il tuo compleanno

Sai perché parlo sempre di te
con i miei amici i miei amici i miei amici
sai perché parlo sempre di te
con i miei amici i miei amici i miei amici
tutto quello che…
spegnimi
per il tuo compleanno
tutto quello che vuoi

La guardo...

Guardo quest’Italia avvolta nelle braccia grigie del giorno...

In questo cielo che spacca il cuore e gela il respiro...

La guardo aprire gli occhi faticosamente e adattarsi alle luci artificiali che questo mondo le offre...

La guardo affannata…con un sorriso di diniego che le dipinge la superficie mentre arranca in questo tempo chiamato vita...

La guardo crogiolarsi nel ricordo di una memoria ormai svanita...di un’altezzosità ormai persa...

La osservo mentre guardandosi tra le mani non le resta che cenere di una brace ormai spenta...

La guardo trascinarsi umilmente per farsi spazio in una strettoia che non contempla ritardi o strappi...

Fatica in se stessa cercando invano di superare vergogne...crisi...bugie e ingiustizie...

Mi fermo e osservo...mentre cammina con passo svelto tra il grigiume e l’immondizia di una civiltà che non è tale...

La guardo cercare di coprirsi da un sudiciume freddo e feroce...

Che cosa ne abbiamo fatto di questa nostra Italia?

Che cosa?

Resto impietrita in un ricordo fatto di pagine di libro...

Di racconti al chiaro di luna in una calda serata di agosto...

Cosa ci resta di una dignità mai capita?

Cerco dentro di me il punto esatto...

Quello da cui nasce un dolore che copre senza diritto di replica ogni fibra...ogni muscolo...ogni cellula...

Quel dolore che annienta ogni verità e mi fa scuotere la testa con le lacrime agli occhi...

Dove sono i valori?
Dov’è la fede universale che accomuna ogni essere umano?

Dov’è la dignità...il rispetto...l’amore…

Dove sono le stagioni dalle braccia al sole e dalle mani davanti al camino?

Quel profumo di vita...di intesa...di pace…

Guardo quest’Italia di nascosto...

Dietro un vetro appannato dalla vergogna...non di essere italiana ma...per rispetto a un’Italia che non ha chiesto questo...

Il genio è per l'intelligente
ciò che la follia è per il demente...

Uno stato estremo nel quale tutto diventa possibile...
e le normali regole miracolosamente non si applicano...

Ciao Alma,
in notti come questa mi capita di perdere il contatto con le cose...
Ma forse tu non lo sai...
Non l'hai mai saputo...
Vorrei sapere come stai...
Come stai veramente...
Come stai in quel letto d'ospedale...
Tra quelle lenzuola che troppo spesso sanno di dolore e malattia...
Vorrei sapere cosa vedi al di sopra di te...
Di quei tubi che ti attraversano e attanagliano come la tela di un ragno...
Vorrei sapere se ti ricordi di me...
Di me come Rossana...non come "Tutti gli altri"...
Vorrei sapere cosa senti dentro di te...quando ti  guardi...e non ti riconosci...

Sai Alma...
Ci sono tante cose che avrei voluto dirti ma che non ti ho mai detto...
C'è tanto di quel tempo che avrei voluto regalarti ma che non ti ho mai regalato...
Paracula?
Porca puttana...non lo so...
Non lo so davvero...
Sono bravissima con i miei "dopo"...
Sono eccezionale quando mi batto il petto...
Talmente eccezionale che quasi riesco a farmi commuovere...
Prego...
Giuro...
Prometto...quasi fino alle lacrime una quantità smodata di pezze per ricomporre i miei errori e le mie mancanze...
E puntualmente poi dimentico...
Tralascio...
Accantono...
Non imparerò mai...
Vero?
Non imparerò mai...
E' vero...
Te l'ho letto negli occhi quel venerdì mattina...
Quel venerdì che ha modificato tutto...che ha invertito il naturale corso delle cose...
Quel venerdì in cui ho visto mia madre precipitare e invecchiare di colpo...
Si...perchè tu lo sai che io a mia madre voglio bene...
Forse lei no ma...tu si...
Tu lo sai...
E mi stavi rimproverando...
Sono bastati forse...2 secondi...
2 secondi in cui incrociando il mio sguardo... mi hai fatta sentire piccola...
Piccola e cattiva...

Poi sei partita per il tuo viaggio solitario...dal quale hai escluso tutti...
Mi manchi...e faccio fatica a capire il perchè delle cose...
E' già successo e sono convinta che succederà sempre...anche quando sarà troppo scontato e banale per credere il contrario...
Mi credi stupida?
Può essere...
Può essere che non voglia crescere o più probabilmente ho voglia di tornare bambina...
Di non pensare a tutte quelle cose brutte che succedono...
A non avere cattivi pensieri...
Vorrei non dover pensare...
Tu pensi?
Perchè io non lo so davvero se in te c'è una presa di consapevolezza...o se tutto ti accarezza come vento e poi...sparisce...

Ti ho guardata negli occhi...e quel velo di tristezza mi accompagna anche ora...
Ho cercato di forzare...di entrare...di abbattere quella zona d'ombra che sono i tuoi ricordi dimenticati...
Ho cercato di capire dove fosse il forziere che tiene imprigionato il tuo valore...
Il tuo essere...
Il tuo "IO"...
Ti ho parlato come si parla ai bambini...e mi ha fatto più male che non farlo affatto...
Ti ho accarezzata e toccato le mani...
Ti ho coperta con il lenzuolo perchè rispetto la tua dignità...
E mi sono sempre...in ogni gesto...sentita inerme...
Inutile...
Perchè nel mio animo da bambina vorrei sempre poter fare una magia...
Una cosa bella e buona...
Come il profumo della torta...
Come il profumo del borotalco...o dell'aria fresca...
Ho chiesto che tu rimanessi o che tornassi...
Perchè il coma non è una partenza nè un arrivo...
L'ho chiesto tante di quelle volte che dubito di aver mai cessato di farlo...
Sono egoista?
Si...
Dannatamente e maledettamente egoista...
Questa dovrebbe bastare per farmi sentire cattiva?
E invece no...non basta...
E invece si...basta...
Le mie contraddizioni mi irritano a tal punto che non riconosco più le verità in mezzo a tanto egoismo...
Sono egoista?
Sono egoista?
Dimmelo...
Ti prego dimmelo...
Perchè se l'egoismo è dato dal desiderio di non volerti perdere e dalla necessità che tu non perda gli altri...devo riguardare molto di me...
Ricominciando dalle fondamenta della mia esistenza...

Dovrei rispettarti di più...
Dovrei imparare ad accettare le cose...anche se...come adesso...quella bambina dentro di me...sta seduta a terra con le gambe incrociate...il broncio e gli occhi arrabbiati...
Scuote la testa...
Quasi fino a perdere l'equilibrio...
Quasi fino alla nausea...
Avvicinati...
Avvicinati ancora un pò...
Lo vedi anche tu quello che vedo io?
Non è arrabbiata...
E quelle che vedi non sono gocce di sudore...
Potresti ancora giurare che sia cattiva?
Potresti affermarlo?
Guardala bene e dimmi se la paura è sinonimo di cattiveria...

Sai Alma...
Tra 2 domeniche è il tuo compleanno e io...preparerò una torta...
Quella che mi sono sempre dimenticata di regalarti...
Quella che ho sempre dato per scontato perchè tanto "C'è sempre tempo"...
Questa volta il tempo è tiranno e non importa se tu capirai o meno...o se ricorderai...
Se mi riconoscerai...se mi chiamerai per nome...
L'ultima risonanza non da grandi prospettive ma continuerò la mia ricerca di te in te stessa per aiutarti a ricordare...
Per aiutarti ad illuminare quella zona d'ombra che neanche tu accetti...
Poco importa se non tornerai più a camminare...
Ti voglio bene...

                           
                                                                         Una bambina egoista

Devo imparare che...
Il tempo e l'abitudine non mi devono far dimenticare...

Devo imparare a...
Saper trasmettere con umiltà la varietà di prospettive che la vita offre e insegna...

Devo imparare a...
Considerare le informazioni nel loro contesto...perchè nulla può aver senso se isolato dal suo insieme...

Devo imparare che...
Il significato di ogni messaggio consiste nella risposta che si ottiene...

Devo imparare a...
Rispettare il passato...usarlo saggiamente nel presente per dar forma al futuro...

Devo imparare che...
Una candela non è fatta per illuminare se stessa...

Devo imparare a...
Basarmi sui miei sensi per comprendere appieno la realtà di ciò che mi circonda...

Devo imparare a...
Non dare per scontato affermazioni che potrebbero essere false...

Devo imparare ad...
Essere incline a prendere decisioni difficili...

Devo imparare ad...
Avere il coraggio di agire con audacia e convinzione...

Devo imparare ad...
Investire le mie risorse nelle azioni che compio...

Devo imparare a...
Non aver paura di commettere errori...

Commovente...
Davvero...
Tutte quelle paroline per me...
Quale parte di me vuoi ora?
Quella razionale (ammesso che ne sia provvista) o quella emotiva?
Ti farò il più bel regalo che nessuno ti ha mai fatto...
Ti regalerò entrambi miei lati...

Francamente Carissima...non ho la minima intenzione di dover giustificare nulla...
Nè a te...nè ai vari commenti che sono susseguiti in merito...
Perchè sputare sentenze è di una facilità elementare...
Per alcuni poi...è facile come respirare...
Ma non m'interessa neppure questo...
Amo la mia libertà al punto da sentirmi in dovere di non interferire con quella altrui...
Cosa ti posso dire?
E' andata così...
Le persone vanno e vengono...e il più delle volte si segue la direzione del vento...
Non sarò la prima e neppure l'ultima che deluderà le tue aspettative e non vedrà ciò che sei realmente...e si farà...traviare dalla superficialità...
E come tu ben sai...io di superficilità ne ho da vendere...
E' già successo no?
E' già successo che tu abbia inciampato in persone che sono state AMICHE e che oggi non lo sono più...
Non succede niente...
Ci si abitua...
Ci si fa una ragione di cose ben più importanti...
Questa dovrebbe essere una sana passeggiata di piacere...
Stammi bene...
Ciao.

E tu mi vieni a parlare di amicizia?
Tu che non ti senti nella posizione di metterti in discussione perchè non hai nulla da rimproverarti?
Non è per orgoglio...te lo assicuro e neppure perchè le parole mi escono dalle dita senza controllo...
Ma davvero ci si può innalzare a senza peccato?
Davvero si possono scrivere tutte quelle cose che hai scritto tu?
Non ci credo...
Non ci credo a un cazzo di quello che hai scritto e non te lo dico dall'alto della mia presunzione ma dal fondo del mio baratro...
Sei pronta ad esternare ad altri l'importanza che io ho nella tua vita e non sei stata capace di dimostrarmelo nel momento in cui...senza venire in ginocchio da te...ti ho chiesto aiuto...
E non parlo di quelle volte che sei accorsa in mio aiuto quando sentivo il pavimento franare...
Te ne sono certo grata...anche se...ai bisogni o alle mancanze psicologiche ci sono abituata...
E' una routine...
Conosco a memoria i processi della mia mente...
La sensazione di affogare o di non respirare...
Dura il tempo necessario affinché altri meccanismi si mettano in funzione per riparare il danno...
E non me la sento davvero di stare qui a recriminare le cose che hai fatto tu o che ho fatto io...
Pretendo però coerenza...correttezza e sincerità...
Sono pretenziosa?
Può essere...ma il fatto che tu capisca fino in fondo non è affare mio...
Libero arbitrio...
Ti lascio scegliere e decidere...come ho sempre fatto con gli altri...
Ti lascio la libertà di prendere o di lasciare quella che sono...con i miei innumerevoli difetti...la mia ombrosità...la mia intolleranza...i momenti neri e il mio pessimo carattere...
Ti lascio la libertà di valutare i pro e i contro della situazione senza impormi né come amica del cuore...né come quella del fegato o della milza...
Attenzione a come ponderi le parole con me...ma maggior cura dovresti mettere nell'imparare a non pensare con la testa altrui...
Troppe volte l'hai fatto con me e se le mie risposte ti sono sembrate aggressive o spietate è perchè nella mia realtà di AMICIZIA c'è anche questo...e se non lo capisci...spiacente non è un problema mio...
Ti lascio libera nello scegliere tra l'ipocrisia e la carezzina sulla testa o la brutalità fatta verità e il cuore sempre aperto...
Mi hai tacciata di non accettare gli altri...
Ma secondo te...accettare gli altri cosa significa?
Andarci a cena insieme?
Passare una serata spensierata all'insegna delle buone maniere?
Colloquiare sul tempo e sugli ultimi gossip?
Oppure...senti questa...sparlottare sul colore delle mutande della collega o sul fatto che l'altro è 2 giorni che ha la stessa maglietta?
Perdona ma...con tutta la frivolezza di cui sono capace...le mie serate o giornate che siano...preferisco passarle in altro modo...
E non perchè mi senta dissociata dagli altri...ma perchè il più delle volte sento che...oltre questo...con alcune persone non ho nulla da spartire...
E non perdo del tempo...perchè ne ho veramente poco e quel poco che ho l'investo in cose che m'interessano e che mi appaghino...
A ognuno le proprie scelte e decisioni...
Con questo non voglio dire che se incontro una o l'altro sulle strisce pedonali accellero nel tentativo di non mancarle...dico semplicemente che sono comparse nella mia vita...
Personaggi laterali...
Con cui voglio sentirmi libera di intrattenermi o meno...
La dipendenza è una brutta bestia...il concetto l'ho riportato già in un post sull'altro mio blog...
E non sto qui a fare la manfrina su cosa ho investito in questo rapporto o su cosa mi aspettavo...
Si...perchè in quella forma di egoismo che ho...c'è anche l'aspettativa...
Un'aspettativa morale...non materiale...
Un'aspettativa che al di là di quante volte mi hai raccontato tu i cazzi tuoi o viceversa...
Va al di là delle volte in cui sono stata ascoltata oppure ho ascoltato...
Queste sono soltanto stronzate...dettagli inutili e infondati...
L'aspettativa che ho è di trovare la stessa sincerità che io do...
Nulla di più...
Ora...mettendoti la mano sulla coscienza e cercando di essere sincera con te stessa e non con me...puoi candidamente affermare di essere stata sempre sincera e corretta con me?
Ribadisco il concetto e ti pongo ancora la domanda...
Puoi candidamente affermare di essere stata sempre sincera e corretta con me?
Quando avrai la risposta giusta e il coraggio ne possiamo parlare...
Ciao.

Fra te e il silenzio...

io mi perdo...

Mi capita di cadere dal pero…
E dire che sono grande…vaccinata e smaliziata…
Non sono affatto bigotta né puritana ma…
Ma ci sono cose che mi fanno girare i coglioni a mille…
Tanto ai coglioni ultimamente ci siamo abituati…
Non vi scandalizzerete per così poco…
Sono schifata e nauseata ma prima di tutto sono una mamma preoccupata…
Si…perché si può dire tutto di me…
Tutto…
Nulla mi ha mai toccata nello stomaco e nella testa così profondamente e all’improvviso come questa…
E te lo giuro…nonostante il bene che ti ho voluto e che ti voglio…che ti strappo i sacri gingilli e te li appendo al collo…
Poi certo…dimmi pure che ti è parso io ti stessi minacciando…
Non è un forse…è una certezza…
Io ti ho minacciato e se tu sei così ignorante da non riuscire a capire il mio punto di vista e neppure la differenza tra una minaccia e una richiesta di spiegazioni…
Bhè…mi chiedo e maledico il giorno in cui ho deciso di fare un figlio con te e di sposarti…
Ma sei troppo orgoglioso e ti piace farti compatire per ammettere che le mie urla stasera al telefono erano urla con diritto di esistere…
Ma sai quanto me ne fotte di Pino e Luigino e Franceschino e Filippo?
Ma sai quanto me ne strafotte di dove vivono e di come vivono?
Ma sai quanto minchia mi interessa delle condizioni familiari in cui vivono?
Di tutto questo me ne frega meno di come si cambia una ruota della macchina…
Perché in questo preciso istante io…devo proteggere mio figlio…
E mai e poi mai creerei un alibi che scagioni qualcuno a discapito dell’integrità morale e fisica di mio figlio…
Però…
Però te l’ho giurato sulla testa di nostro figlio e su quella di tutti gli antenati miei e tuoi…
Se succede una cosa simile o analoga a quella che mi ha raccontato stasera…la cosa più saggia che puoi fare è non farti trovare nei miei paraggi…perché dove sei…sei…io li ti lascio…
Tutela…
Sai cosa vuol dire la parola tutela?
Lo sai che tu come padre hai dei doveri nei confronti di tuo figlio?
E ti ricordi che nostro figlio ha solo 9 anni e non 15?
E lo sai che certe cose se spiegate dai genitori è una cosa…se viste altrove è un’altra?
Guarda…stasera mi fai solo pena e schifo…e avrei una voglia di prenderti a schiaffi…di cavarti gli occhi…
Poi vediamo quanta voglia hai di farmi la classica lista della spesa omettendo di raccontarmi delle tue assenze…
Tu hai il dovere…il sacrosanto dovere di sapere sempre dov’è e con chi è tuo figlio…
SEMPRE…
Sono stata abbastanza chiara?
Perché se fosse vero quello che mi hai raccontato…nostro figlio non avrebbe mai avuto modo di raccontarmi quell’episodio…
E mi spiace…mi spiace molto il fatto che tu non riesca ad avere con lui lo stesso rapporto che ho io…
Ma questa volta i tuoi vittimismi del cazzo non fanno nessuna leva su di me…
Sono incazzata nera e puoi venirmi a sputare in faccia tutto il veleno che vuoi…
Puoi venire a sbattermi davanti tutte le tue personalissime verità…
Che io sono stronza…
Cattiva…
Velenosa…
Bastarda e insensibile…
Che ti ho fatto solo soffrire e che uso la gente a mio piacimento e secondo gli istinti del mio basso ventre…
Che sei stato fortunato a capire come io fossi perché una come me è meglio perderla che trovarla…
Quando 3 giorni fa sei venuto da me chiedendomi di ricominciare…
Di riprovare…
Come fidanzatini…
Ognuno a casa propria…
Ma è risaputo che tu la coerenza non sappia neppure dove sta di casa…
Sei solo un povero stolto…che di me non ha capito un cazzo…
Mi vieni a rinfacciare che sono due settimane che non vengo a prendermi i vestiti da lavare e che non ti sistemo casa…
Senti ciccio…ma per chi cazzo mi hai presa?
Per la tua colf?
Ricordati che io non devo nulla a nessuno e che se ti aiutavo era solo perché sentivo di volerlo fare…
Ma obbligata…mai…
MAI…
E alla luce di tutto questo…sai cosa ti dico?
I vestiti lavateli a mano e per quello che me ne può fregare in questo preciso istante…potrebbero nascere tribù di bagarozzi alti come nani in casa tua che non farei una piega…
E non ci parlo con te…
Perché come 3 giorni fa…non ho nulla da dirti…
Poi tu incazzati pure e fatti girare i coglioni come un mulinello…
Stai attento perché io quello che dico…faccio…
Ti ho avvisato…
Non farmi diventare più bastarda di quello che sono…
Non costringermi a fare passi che non voglio compiere…

Non lo sai lo sforzo e le difficoltà che incontro giornalmente nel cercare di essere una madre decente…
Non dico una grande madre o la migliore…
Dico semplicemente decente…
Dico che ho serie difficoltà nel fare sia da madre che da padre contemporaneamente…
Che oggi giorno è una sconfitta e una vittoria…
Che ogni giorno devo combattere con il tempo che non è mai abbastanza…
Con la stanchezza e con i problemi…
Con i conflitti interiori che nascono e fanno le radici nel tentativo di insegnare qualcosa che secondo me è importante…
Cerco disperatamente di instaurare un rapporto profondo e sincero con mio figlio…
Tento di fargli assorbire le basi e le colonne portanti di una crescita sana…
Mi ingegno ogni singolo giorno per impartire lezioni di vita…
Per dimostrargli la differenza tra il buono e il cattivo…
Tra il giusto e lo sbagliato…
Tra il bene e il male…
Che tutti siamo uguali e che la lealtà è un frutto che si coltiva e si protegge…
Mi svendo nel tentativo di renderlo migliore di me…
E tutto questo mi stanca…mi svuota…mi annienta…mi priva ogni volta di qualcosa…
Una corsa disperata…
Poi arrivi tu che inverti tutto…
Tutto…
Dal primo all’ultimo insegnamento…
Sei in grado di annientare due settimane di lavoro…di duro lavoro…
Il mio…
Il mio sforzo di amplifica quando mi rendo conto che di bambini ne ho due...e il secondo sei tu...
E ogni volta…la domenica sera è un ricominciare daccapo…
Se tu non hai sogni…non hai ideali…non hai fiducia in questo mondo non è affar mio…
La vita non è fatta solo di divertimento…di uscite e di cartoni animati…
Spiacente…ma non permetterò…finchè sono in vita…che tu insegni a nostro figlio ad amare il nulla…

Diamo pure il via al valzer dell’ipocrisia…
Delle scuse buttate tanto per fare…
Delle lacrimucce e dei visi dispiaciuti…
Mi fate solo cagare…e incazzare…
Commovente tutti quei pupazzi e quei nastrini e quei fiori…
Davvero molto commovente…
Dico sul serio…
Sono molto toccanti anche tutte quelle belle paroline scritte su fogli appoggiati come tumuli ai piedi di una strada sterrata…
Peccato che dietro ci sia tutta la falsità che un italiano di oggi è in grado di regalare…
Peccato che quelle belle parole e fiumi di cordoglio siano celate dietro mani colpevoli e lingue biforcute…
Peccato che prima di dispiacervi così tanto da farvi venire la faccina come Pierrot…abbiate sputato e sentenziato…
Come d’altronde il cittadino medio ha sempre fatto…
Non ne avete nessuna colpa…
Siamo cresciuti a giudizi gratuiti…
A noi italiani piace un casino il dolore altrui…se poi è inzuppato in retroscena scandalosi e scabrosi…
Agli italiani piace da matti fare il guardoni…
Passare il tempo a cercare lo storto anche nel dritto…
Assistere a paura…rabbia e dolore…
Ci piace combattere guerre che con noi non centrano nulla…
Ci fanno sentire meglio…
Forse fortunati…
O più semplicemente ci piace scandalizzarci e rammanicarci allo stesso tempo…
Ma si dai…
Continuiamo pure a fare gli ipocriti…tanto che cazzo ce ne frega?
Che cazzo ce ne frega?
Basta fare un minuto di silenzio…
Basta riempirsi la bocca di compassione e via…
E tutto dovrebbe essere cancellato…
Non un attimo di ritegno e di decenza…
Nooooo…per quello noi non siamo proprio adatti…
Vi schifo…
Vi schifo veramente…
Perché non siete neppure capaci ad assumervi le conseguenze delle vostre azioni…
Perché non siete capaci di rispettare la dignità altrui e neppure il dolore che ne deriva…
Perché siete pettegoli da quattro soldi…
Inutili come le chiacchiere fatte in ascensore…
Colpevoli di trattare la gente come bestie al macello…
Ma non è tutta vostra la colpa…
La colpa peggiore è nostra…
Nostra…
Nostra…di chi vi ascolta…
Di chi vi legge e spende capitali per comprare il giornale o la rivista con più tiratura…
Vi ho visti…
Voi non lo sapete ma io vi ho visti…
Vi ho visti con quella vostra faccia di merda indignata davanti all’edicola commentare malignamente con la comare…
Vi ho visti tornare a casa e avere negli occhi la paura di non trovare vostro figlio…
Vi ho visti spiaccicati davanti alla tv scuotere la testa con una smorfia tra il ribrezzo…il disprezzo e la pietà che i borghesi provano quando sanno di essere colpevoli…
Vi ho visti alzarvi alle 4 di mattina per andare in pellegrinaggio a Torino per lo show dell’anno…
Con la vostra aria compiaciuta e sorniona…
Con il vostro bel dito puntato sull’imputata…
Quasi ci siamo dimenticati il nome del bambino…
Ma non quello della madre…
E neppure ci siamo dimenticati i fatti che ne sono seguiti…
Perché cercare un altro figlio è sinonimo di colpevolezza…
E’ colpevole anche mia zia…che dopo un mese da che era morto mio cugino…è rimasta incinta…
Forse è una pessima e cattiva madre…
Perché…per Dio…certi pensieri dopo…sono troppo…
Troppo…
Vi risparmio di raccontarvi il vuoto che lascia una persona quando viene strappata al proprio e all’altrui destino…
Quello mai…
Vi ho visti dimenticarvi che in Cina o in qualunque parte del mondo ci sono bambini che soffrono una vita intera…
Una vita intera che non è vita…
Vi ho visti dimenticarvi che nel mondo ci sono bambini che muoiono nel silenzio e nell’indifferenza più totale…
Vi ho visti dimenticarvi dei genitori e dei figli della strage di Casalecchio di Reno…
Vi ho visti dimenticarvi di tutti gli Alì o Mohamed o Samir che sono morti in nome di una guerra Sacro e Santa…
Vi ho visti dimenticarvi del 16 settembre 1982 eppure cazzo all’epoca…quanto scalpore…
E dell’11 settembre 2001?
Delle stragi nel Ruanda o nel Burundi?
E Denise?
Sarà viva o morta?
Al momento interessa a qualcuno?
Non mi pare...
Quando e se...ci sarà anche il suo minuto di gloria...
Ora però cambia canale che sta per cominciare Un posto al sole...

Siamo un popolo che dimentica in fretta…perché nel negozietto all’angolo c’è quella camicetta in saldo…
E poi devo andare a prenotare le ferie…mica ci resto in città ad agosto a scaccolarmi il naso immersa nell’afa…

Se dovessimo fare un minuto di silenzio per ogni morto ammazzato…
Ci sarebbe un silenzio straziante…

Ora vado che mi sono rotta abbastanza il cazzo per oggi…

Cercando me stessa...
Lo faccio da tempo immemore...ma questa è la mia storia...
Vorrei un nomignolo stupido...
Qualcosa che sostituisca il mio nome di battesimo...
Vorrei non essere più Rossana...e levarmi di dosso tutto ciò che mi appartiene...
Vorrei rinascere nella storia di una canzone...
Tra le braccia di due mali...
Nel lieto fine di un incubo cattivo...
In una storia fatta di messaggi...
In piccole onde...
In un mistero o in una scoperta...
Vorrei rinascere in un respiro che nasce là...dove sembra impossibile...
Dove sembra impossibile...
Ho freddo...
Ho freddo dentro...
E non so cosa guardare...
Non so trovare un posto dove posare gli occhi...
Non lo so se ho qualcosa da dire...da dire ancora...
Qualcosa mi colpisce in gola...
Come un chiodo...come cemento...
Vorrei che qualcuno mi abbracciasse...
Proprio ora...
Proprio in questo momento...
Proprio adesso che sento addosso le mie lacrime...
Non lo so perchè piango...
E' una parentesi che mi concedo...
Dalla mia carne alla carta...
Sono un filtro bloccato...
Seguo un pensiero con lo sguardo...ma non ne sono certa...
Non sono certa di farlo...
Sembra un soffio...
Un soffio leggero...
Non è un pensiero a caso...
Lo seguo tra la staticità dell'aria...
Sembro ferma...immobile...ma non nel profondo...
Cerco di scrollarmi di dosso quelle cose in eccesso che invece...ironia della sorte...restano incastonate tra carne e pelle...
Fuori sono di ghiaccio...
Vetro che sembra intatto...
Dentro ho un meccanismo rotto in schegge taglienti che falciano senza pietà...
Un cronometro che pretende di non morire...
A volte vorrei solo dormire...
Magari per anni e anni...e risvegliarmi nuova...sana...pulita...tutta intera...
Favolosamente stabile...e magari anche più abile...
Io di anni ne ho pochi ma...
Ne ho conosciuti molti di più...
Molti di più...

C'era e c'è chi...per non sentirsi solo...per dimostrarsi attivo e vitale...pare disposto a tutto...
Anche a diffondere parole giurando che siano vere e...sentite...provate...
C'era e c'è chi finge...magari senza volerlo...
Magari quando gli stimoli esterni sono troppi e troppo rapidi...
Magari quando le reazioni della mente anticipano e sostituiscono quelle del corpo...
Forse è questo l'unico vaccino...
L'unico scotto da pagare...
Ma alla fine si finisce per avere dentro al petto solo nebbia...
Qualcosa di neutro...
Un buco ritagliato a colpi di forbici al posto del cuore...
E lo stomaco che brucia...

Ci sono cose che unificano…
Ci sono momenti che fortificano…
Che forgiano…
Il dolore è uno di quelli…
Come l’amore…
Ma non è dell’amore che voglio parlare…
Il dolore distrugge quelle ricchezze che si credeva d’avere…
Il dolore rende oscuro la possibilità di poterne creare di nuove…
Il dolore ti fa capire che i cattivi sono gli altri…
Il dolore annienta la furbizia e crea voragini infinite…
Il dolore ti fa pregare di più…e ti spalma in bocca parole famose che sono entrate nella storia di tutti…
Il dolore fa risparmiare energia…quando la forza di gravità lavora il doppio per farti restare sempre nello stesso punto…
Il dolore ti tiene sveglio anche senza caffè…
Vorrei chiederti umilmente scusa…
Per non essere oggi quello che tu avresti voluto io fossi…
Non so neppure cosa avresti desiderato…
Ma in ogni caso non lo sono stata…
Io mi ergo dalle mie macerie…e mi sono accontentata troppo spesso delle briciole…
Ecco perché forse non sono stata ciò che ti aspettavi…
Forse sono io che avrei voluto essere meno iena…
Ma il declino mi annienta…e con esso la fetenzia che trascina con sé…
Io sotto i detriti ci sono stata anche quando volevo essere altrove…
Sono più piccola di quello che credi…e non sono un’eroina…
Ma vorrei poterti sapere al sicuro…
Intoccabile…
Inavvicinabile…
Senza punti deboli…
Sei una passione incontenibile che io invidio…
Il bianco e il nero…
Certe angolature non le posso descrivere…le poggio al centro del tavolo…
Siediti…
Appoggiati allo schienale della sedia e ridi…
Ridi davanti ai fantasmi che ti si affollano davanti…
Quelli che ti si siedono accanto…
Quelli che si sporgono sulla tavola scura…
Fregatene di chi è ciò che appare…
Voltati a guardare…disinvolta…
Sbatti le palpebre per un secondo e poi…scuoti la testa…
Alzati…
Mani sui fianchi…
E ancora quel sorriso…
Quello di una cui davvero non gliene frega niente…
Lasciati guardare
Non ci sono colpe…
Il silenzio che ferma lo spazio e smette di respirare…
Il tuo mondo è una speranza che s’illumina…è un cosmo buio da inventare…

Diciannoveminutiequarantasettesecondi...
Diciannoveminutiequarantesettesecondi in cui ho sentito cose che voi umani non avete sentito mai...
O forse si...
Parole e concetti...
E nel mezzo...un aggrovigliamento di viscere e nausea...tanta nausea...

Lascia che ti dica una cosa stronzetto...
Tu come ti permetti?
Come cazzo ti permetti di giudicare e di dare titoli su persone che neppure conosci?
Parli proprio tu...
Tu che hai deciso di venire alla cena solo perchè avevi paura di mandarla da sola...
Tu che ti sei dovuto portare la spalla (e che spalla)...l'avvocato delle cause perse...
Uno che...siiiiii...certo...tanto simpatico quanto bambino...
Uno che per divertirsi ha bisogno di bere e di fumare spinelli...
Come dice il detto?
Dimmi con chi vai e ti dirò chi sei?
Questo potrebbe bastare...
Questo basterebbe...se solo volessi...per fermarmi...
Ma non ho nessuna voglia di fermarmi nè tanto meno di stare zitta...e tutto quello che sto scrivendo ora...credimi...non mancherò di dirtelo come se fosse la più pura delle poesie...
Tu che ti sei permesso di dare del buffone...del pallone gonfiato...del montato e del fallito a qualcuno che...non solo non ti si caga si striscio...ma di cui non conosci assolutamente nulla...
E tu?
Tu quella sera...prima di sputare sentenze idiote e del cazzo...immagino ti sia guardato allo specchio per renderti conto che forse...anzi togli il forse...tu non sei migliore di nessuno...
Ti atteggi da grande uomo consumato ma sei geloso se la tua donna parla con altri...
E anche qui ci sarebbe da distribuire complimenti per la tua serietà e la tua maturità...
Ma ti dispenso...per il momento...
Da ragazzino viziato e stupido quale sei...hai avuto il coraggio meschino di disegnare una svastica sul tavolino di un locale...
Non resto indignata dal gesto in sè...per quello che mi riguarda puoi anche fare i graffiti sulla porta di casa tua...
Resto schifata dal disegno...
Grandissimo deficiente...lo sai cos'è una svastica?
Lo sai?
Looooooooosssssaaaaaaaaiiiiiiiiiii?
Pezzo di merda...perchè non te la disegni come un tatuaggio sulla fronte e ti fai un giro per constatare con mano come ti innalzano...si ma a sacrificio umano...
Ma come puoi saperlo?
Ma che ne sai tu?
Cheeeeneeeesaiiiii?
Il massimo della magnificienza l'hai raggiunto facendo intendere che guardi il traffico telefonico delle persone...
Ricordati una cosa...anzi...ricordati questi concettini basilari che sono la colonna portante della maturità e della serietà di una persona...
In primo luogo vige il rispetto per la dignità e la privacy altrui...e tu non sei assolutamente nessuno per lederla...
Comincia col controllare il traffico telefonico di tua sorella...
In secondo luogo un rapporto si basa sulla piena fiducia dell'altra persona...e il tuo gesto...anche se non confermato...fa preludere che tu non sappia neppure cosa sia un rapporto...
Terzo luogo...non fare mai agli altri quello che non vuoi sia fatto a te...e detto da un'atea praticante come me...ti assicuro che significa tanto...
Quarto ma non meno importante luogo...se scopro che nelle ore di lavoro ti sei permesso di controllare anche il traffico telefonico mio come di altre persone...non solo t'insegno cosa vuol dire non abusare della posizione che si ricopre...ma ti sputo in faccia e ti faccio annegare...dopo averti fatto cadere i denti...
Che altro dire...se non che mi fai solo pena e schifo...
Ho un margine e una soglia di tolleranza che tu hai abbondantemente varcato nel momento stesso in cui hai fatto lo scemo alla guida dell'auto facendo finta di sbandare...
E io come una scema che mi sono persino preoccupata...
Ma alla tua giovane e infantile età...certe cose contano poco...se non addirittura nulla...
No...non ti odio...
Semplicemente prendo posizione e ti tratto con la più palese delle indifferenze...
L'unica carta vincente che hai mano è...l'alibi della tua età...
Ma io sono più bambina di te...quindi non attacchi...

Riguardo a te invece...
Mi sei caduta come una frana...
Addosso...
Tanti discorsi e poi...
I fatti vacillano...
Tu che aspetti...
Sono proprio curiosa di conoscere il verdetto...e la conseguenza che avrà su di te...
Quello che avevo da dirti...te l'ho detto pochi minuti fa...davanti a una tazza di caffè...
Non posso che provare rabbia...
Rabbia per la tua sofferenza e per la tua remissività...
Rabbia perchè...
Perchè sono fatta così...
Perchè so cosa si prova...ma questo non basta a placarmi...
Perchè ti voglio bene e la tua attesa mi lacera...
Non mi sono dovuta impegnare granchè a smontartelo...è stato tutto talmente naturale e spontaneo che non ho avuto neppure bisogno di fingere...
I concetti espressi su di lui o se preferisci...su di voi a febbraio...restano uguali...anzi...ora come ora...maggiormente rimarcati...
Paola...tu sei tua...e di nessun altro...
E se questo non viene capito...non cedere a sterili compromessi cercando di giustificare ogni cosa ad ogni costo...
Pensa un pochino di più a te stessa...
Un pochino di più a te stessa...

Buonanotte...

Fantasie...quali?
Concretezza a posteriori...realtà a priori...
Il sogno è decifrabile...l’incomprensibile diviene codificato...
Non si capisce?
Descrivilo!
È gia una forma di comprensione...
Descrivere?
Non spiega...
Tornare indietro...non regredire ma comprendere i propri sviluppi...
Il pieno controllo... illusione perfetta di chi non controlla permettendo il controllo a chi non se ne capacita..
L’incapacità di contollarsi...
Il bisogno di essere controllati...
La dipendenza controllante...
È sbagliato...
E' ingiusto...ed è questo che mi rende piacevole la sensazione di rischio...
Di andar fuori dalle regole e non capire che cosa stia succedendo...mentre vengo controllata a piacimento...
Perfetto equilibrio informe...prodotto da menti troppo libere perché siano contenute...troppo differenti per essere compatibili...ma troppo vicine per potersi unire normalmente...
Angoscia tremenda nell’attesa della ripetizione compulsiva...
È la ripetizione dei colpi massacranti che mi da fiducia in colui che mi affligge...
E' la ripetizione incessante di quel dolore inaudito e così piacevole che mi fa sentire forte e valorosa...necessaria...
Sono io...
Gli infondo piacere nel mio dolore...
La mia mente...il mio corpo...le mie grida...
Comprendere la mia generosità nel sopportare le mie angosce...
La mia mente vaga...
Produce pensieri e sensazioni da dover contenere in un gesto doloroso e infame...
La mia mente deve essere controllata da quel gesto ripetitivo e senza sosta...che frena...
Si...frena la mia mente e il mio piacere devastante nella più completa e sensuale sofferenza...
Una carezza...
Una dolce sensazione che mi da sicurezza...
Un dolce segno della sua presenza umana...
Quel dolce tocco caldo che sfiora il bruciore della mia pelle…
Si...è quello che mi fa sentire così dipendente e vulnerabile…

Mi odio quando inizio a pensare.

Buonanotte...
a chi è capace di tutto...

Buonanotte...
a chi vive senza pause...in quella vertigine chiamata libertà...

Buonanotte...
a chi sa vivere il silenzio...soffocando i propri urli...

Buonanotte...
a chi sa aspettare senza impazzire...

Buonanotte...
a chi fa di qualsiasi cosa...solo una questione di angolazione...

Buonanotte...
a chi è stronzo...sapendo di esserlo...

Buonanotte...
a chi ha cercato di vivere una corsa disperata e a chi continua a farlo...

Buonanotte...
ai vinti a cavallo e agli eroi che camminano...

Buonanotte...
ciao vado a letto...

Ma sono solo le 00.45...
Non lo so più che ore sono...
vabbè...vado...

Ciao...

1.Ho offerto da bere a tutti in un bar
2.Ho nuotato insieme ai delfini
3.Ho scalato una montagna
4.Ho guidato una Ferrari
5.Sono stata all'interno della Grande Piramide
6.Ho tenuto in mano una tarantola
7.Ho fatto il bagno nuda nel mare
8.Ho detto "ti amo" credendoci
9.Ho abbracciato un albero
10.Ho fatto uno strip tease
11.Ho fatto bungee jumping
12.Sono stata a Parigi
13.Ho visto una tempesta marina
14.Ho passato la notte sveglia fino a vedere l'alba
15.Ho visto l'aurora boreale
16.Ho cambiato pannolini a un bambino
17.Sono salita a piedi sulla cima della Torre di Pisa
18.Ho coltivato e mangiato verdure del mio orto
19.Ho toccato un iceberg
20.Ho dormito sotto le stelle
21.Sono stato su una mongolfiera
22.Ho visto una pioggia di meteoriti
23.Mi sono ubriacata
24.Ho fumato erba
25.Ho guardato le stelle con un telescopio
26.Mi è venuta la ridarella in un momento inopportuno
27.Ho fatto sesso orale
28.Ho scommesso e vinto ai cavalli
29.Mi sono finta malata pur non essendolo
30.Ho invitato uno sconosciuto a casa mia
31.Ho fatto battaglie con palle di neve
32.Mi sono fotocopiata il culo in ufficio
33.Ho gridato con tutta la mia forza solo per il gusto di farlo
34.Ho tenuto in braccio un agnellino
35.Ho messo in atto una fantasia erotica pensata a lungo
36.Ho fatto un bagno romantico a lume di candela
37.Ho fatto una doccia con acqua gelata
38.Mi sono messa a parlare con un mendicante
39.Ho visto un'eclisse totale
40.Ho preso il sole in topless
41.Sono stato su un roller coaster
42.Ho compiuto una home run
43.Ho ballato come una matta fregandomene degli altri
44.Ho parlato con accento straniero per un giorno intero
45.Ho visitato il luogo d'origine dei miei antenati
46.Almeno una volta mi sono sentita felice della mia vita
47.Ho visitato tutti gli Stati dell'America
48.Amo il mio lavoro in ogni suo aspetto
49.Ho confortato qualcuno che è stato smerdato di brutto
50.Ho vinto a qualche lotteria
51.Ho ballato con estranei in paesi stranieri
52.Ho visto le balene
53.Ho masturbato altre persone
54.Ho rubato o danneggiato cartelli stradali
55.Sono stata rispedita in Europa all'arrivo in USA
56.Ho fatto un viaggio on the road
57.Ho fatto alpinismo
58.Ho mentito alla dogana
59.Ho fatto una passeggiata notturna sulla spiaggia
60.Ho fatto parapendio
61.Sono stata in Irlanda
62.Ho avuto il cuore spezzato più a lungo di quanto sia stata innamorata
63.Al ristorante mi sono seduta a mangiare con estranei
64.Sono stata in Giappone
65.Scrivo il mio peso (non c'è la domanda di riserva?)
66.Ho munto una mucca
67.Sistemo i CD in ordine alfabetico
68.Ho sognato di essere un supereroe da fumetto
69.Ho cantato in un karaoke bar
70.Sono stata a letto un giorno intero
71.Ho fatto immersioni subacquee
72.Ho sognato di essere invisibile
73.Ho fatto l'amore con qualcuno senza desiderarlo
74.Ho baciato sotto la pioggia

Girare in modo visibile tra i blog...
Usando quel bel tastino che hanno messo in alto a destra...
Ti assicuro che non sempre è cosa saggia...

Basta...ho deciso...
Non lo faccio più...