...di me......un pò per ridere...un pò sul serio... |
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Sempre più spesso mi rendo conto di qualcosa di diverso...
Non inteso come cambiamento ma come perdita...
Detesto perdere tempo...
Detesto perdere il treno...
Detesto perdere qualcosa o qualcuno...
Detesto perdere il filo conduttore...
Qualcosa vola via...
Un pensiero arruginito...
Una parola nuova...
Un gesto...concentrazione di qualcosa...
Detesto essere qui a quest'ora...
A fare che?
Che cazzo ci sto a fare qui?
Cosa è cambiato da prima a ora?
Dimmi cosa cazzo è cambiato?
Lo so io...
Questo è il rifugio...
Il mio maledetto angolo di sepoltura e di redenzione...
Quella fossa lurida che ho scavato una sera di molti giorni infetti fà...in cui credevo che tutto fosse possibile...
Quanti giorni sono passati?
Quanti ne serviranno ancora?
Uno...dieci...cento o mille?
E' la mia zona d'ombra...quella popolare e consapevole...
Quella che racconto a me e a voi...
Quella che rispecchia la mia realtà ma non l'incontro vero e profondo con il mio IO...
Ogni tanto mi fa bene ritornarci...
Girarmi mi permette di restare con i piedi per terra...
Anche se forse non ce ne sarebbe bisogno...
Non ce n'è affatto bisogno...
E' tutto perfettamente collimante...
Ogni punto astrale...
Ogni universo parallelo...
Ogni respiro interrotto...
Rimango a fissare il video...
Righe di parole fissate che ondeggiano e si confondono in un unico blocco sfocato...
Ho lo sguardo perso in questa macchia indistinta che ho davanti agli occhi...
Mi infilo in un pensiero...
In uno qualunque...
Che importa se è il mio...il tuo o il tuo...
E' un pensiero lasciato aperto...
Un foro da oltrepassare...
Una stanza dove entrare...
Una stanza buia...
Rischiarata solo da una candela...
Ero già entrata...una volta...in un luogo simile...
Ironia della sorte...mi hanno sbattuta fuori a calci in culo...
Era una grotta...
Buia e umida...
Un posto che non incontri per caso...
La prima cosa che mi colpì fu l'odore...
L'odore di qualcosa di nuovo e strano...
Poi qualcosa si mosse...
Guardai così in fretta che non riuscii mai a ricordare cosa avessi visto...
Poi scappai...
Restando di spalle...ansimante...
Il fiato in gola...e un lampo bianco scolpito come un flash...
Seguendo quell'odore ci tornai...
Non subito...
Nè il giorno dopo o la settimana successiva...
Ma ci tornai...
Si torna sempre...
Sempre...
A volte ci si illude o ci si rifugia nel contrario...
La dipendenza dalle contraddizioni mi ha sempre affascinata...
La concentrazione mi fece sentire stupida...
Ma avevo sete di particolari e di dettagli...
Linee nette...
Un'ombra scura e profonda...
Forte...
Un punto preciso da mettere a fuoco...
Una danza imprecisa di luce alle sue spalle...
La sua figura che si china su di me...
Ancora quell'odore intenso...
Così dolce...
Così pieno...
Un soffio caldo e liscio...che emerge lentamente dal buio...
Silenzioso e indistinto...
Un pensiero sciolto sulle spalle...
Un pensiero che aderisce al mio corpo segnandomi...
Un pensiero che mi tronca il fiato...
Non ti ho sentito entrare perchè eri scalzo...
Non riesco a capire come hai fatto a passarmi sotto gli occhi mentre mi attraversavi...
Isolo le parole per capire quello che voglio...
INFO
CONTATTA L'AUTORE
Nickname: alidivetr0_r
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Sesso: F Età: 48 Prov: MI |
IL GESTO E LA PAROLA SONO IL PENSIERO DELL'UOMO
Mi addentro nella selva portando con me soltanto l'anima.
Lingua sciolta che canta con il corpo...con gli occhi...con la vita...con i piedi.
Mi ripeto leggende imparate narrandole da un passato di fango.
Un taglio nell'aria da dove sfugge una speranza.
Una ferita al centro della schiena in un uragano di sale.
Ascolta le parole che non dico.
Falle tue e ricordale quando la nostalgia ti intenerisce.
Quando mormorandole ti addormenti.
Pensale prima di pronunciare le tue.
Sorprenditi ad assaporarle senza accorgertene.
Inchiodale nel ventre.
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