III Atto
La macchina fa la gimkana tra le auto posteggiate ai lati della strada e i pedoni in bicicletta che sfrecciano come razzi.Trovare quel ristorante non e' stato semplice.trovare un parcheggio e' stato impossibile.
Sente che si e' irrigidito.Sente che e' nervoso sebbene si sforzi di ostentare la calma attraverso un sorriso radioso di circostanza.E lei invece si diverte.Perche' le pare buffo che non trovino posto,perche' e' tranquilla intanto e' con lui,perche' non le importa dove mangiare basta che stiano assieme.E invece lui si infervora.Sa che quando sono insieme lui vuole che lei non si preoccupi di nulla,
sa che gli fa piacere che lei si senta bene ,sa quanto impegno lui mette a far andare bene le cose quando vivono assieme.
"Basta,ti riporto alla macchina e me ne vado in albergo a dormire"le dice esasperato.
Lo guarda sbigottita
"Ma stai scherzando,vero?Che stai dicendo?" ribatte lei
"Basta,non voglio che tu mi veda così"....E' disorientata e lo guarda deciso mentre risale in auto.
Non sta scherzando.Perche'?Perche' agisce come un bambino?Folle di pensieri si muovono in lei.
Si ferma a bordo strada e tira giu' il finestrino.Poi tira giu' la maschera.Poi le chiede un bacio.
Come puo' pensare che voglia baciarlo?In quel momento che non sa chi ha accanto?Come puo' pensare che desideri baciarlo?Lei desidera capire,al massimo desidererebbe che lui le parlasse non che la baciasse.E cominciano a parlare....Raggiungono una pizzeria fortunatamente aperta e si siedono a tavola."Che pizza prendiamo?" le chiede con fare affettuoso.
"Tu scegli la tua che io scelgo la mia" risponde mostrandogli la sua parte bambina.
Le pizze arrivano in un istante.Mangiano pochissimo.La fame langue come la conversazione.
A un tratto cala il sipario tra loro.Lui resta dentro e lei fuori (o viceversa tanto non cambia).Non si cercano e ognuno si guarda il proprio mondo....e recitano una scena gia' vista.
Escono in silenzio."ti porto a riprendere la carta d'identita',sali su in camera?" le dice.
Non esita a dire di si.
Si prendono con rabbia,con forza,come a riprendersi cio' che si sono tolti poche ore prima...e' sesso ma e' quel che ci vuole in quel momento.
Parlano ancora....di lei,di lui,delle loro paure....
Tanta strada devono ancora percorrere da soli per poter poi iniziare a camminare assieme...
Restano in macchina per quasi un'ora,nel buio di un quartiere industriale.Si baciamo ma c'è ancora dolore in lei.
"Lasciati andare..." e la tocca sul petto....Non resiste e piange.Piange tirando fuori lacrime antiche e lacrime di delusione.
"Aspetta ti faccio sentire una cosa".....e cerca sul display luminoso del lettore un numero ....."Blue eyes" e la macchina di trasforma in sala da ballo.
Esistono solo loro e ,occhi negli occhi,le loro anime danzano leggere.
Lei piange guardandolo dentro...
lui piange guardandola dentro...
si baciano fino in fondo al cuore...
Dio quanto è grande quest'amore....
continua
Inviato da: emilytorn82
il 21/12/2016 alle 12:02
Inviato da: mestesso69
il 21/07/2016 alle 16:36
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il 21/07/2016 alle 12:05
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il 02/08/2013 alle 10:11
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il 23/10/2010 alle 15:02