Alla sera

E' bello rientrare a casa dal lavoro e trovare un sorriso a cui raccontare le proprie giornate

 

AREA PERSONALE

 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Aprile 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30          
 
 

FACEBOOK

 
 

I MIEI BLOG AMICI

ULTIME VISITE AL BLOG

meravigliosamente.tuMITE_ATTACHET_2mariomancino.mdanyprincess81maxrigaLaGuardianaDel.Farosuperceviemilytorn82oscardellestelleil_pablociaobettina0Elemento.Scostantevololowandreadialbinea
 
Citazioni nei Blog Amici: 18
 
 

ULTIMI COMMENTI

bell'articolo. Il tuo blog è fatto molto bene. Ciao da...
Inviato da: emilytorn82
il 21/12/2016 alle 12:02
 
Già...grazie...
Inviato da: mestesso69
il 21/07/2016 alle 16:36
 
il silenzio parte dei pensieri
Inviato da: donadam68
il 21/07/2016 alle 12:05
 
Grazzie!
Inviato da: Passion gastronomie
il 02/08/2013 alle 10:11
 
bella mi è piaciuta molto se nn vi dispiace la copio nelle...
Inviato da: ursy66
il 23/10/2010 alle 15:02
 
 

TAG

 

CONTATTA L'AUTORE

Nickname: mestesso69
Se copi, violi le regole della Community Sesso: M
Età: 54
Prov: PC
 

Profile Visitor Map - Click to view visits
 

 

« E ti vengo a cercareL'incontro »

L'incontro

Post n°437 pubblicato il 17 Settembre 2007 da mestesso69
 

Lei era li’, ferma, in ascolto. Passeggiava tra gli alberi coi piedi nudi,nell’erba. Era gia’ sera, la luce del crepuscolo presto avrebbe lasciato spazio al buio ristoratore e profondo nel quale le stelle possono risplendere della loro bellezza struggente. La brezza carezzava le foglie che stormivano piano.

C’era un’aria di attesa, e lei rimaneva li’, in silenzio, gli occhi chiusi.
Qualcosa dentro di se’ la portava a chiudere gli occhi, nonostante la bellezza della collina. Spesso chiudeva gli occhi per escludere il mondo.
Si sentiva stanca del mondo, molto spesso.
Fin da piccola chiudeva gli occhi per chiuderlo fuori, quel mondo chiassoso, fuori da se’, per non permettere alla sua violenza di entrare e farle male.
Troppo spesso il mondo degli uomini era duro, brutale e tanto, troppo rumoroso.
Un mondo confuso, caotico e violento negli atti compiuti quanto nelle emozioni che procurava, un mondo che sembrava offrire solo vincoli e compromessi. La opprimeva, quel mondo, spesso lo sentiva nel petto bruciante come qualcosa che tentava di ghermirle il respiro e portarglielo via. Allora lei cercava di tornare alla Natura di cui si sentiva parte, a quella vita “vera” che, se comprende la morte, e’ sempre per vedere rifiorire la vita. Per questo si era ritirata sulla collina quella sera, e aspettava, chiusa e protetta nel buio del suo silenzio.
Aspettava qualcosa, che cosa non lo sapeva di preciso nemmeno lei, era solo una sensazione molto forte che si portava dentro da tempo…quella di dover prima o poi incontrare…chissa’... Si scosse e riprese a camminare, piano. Era li’ in piedi, vestita dello stesso colore della sua pelle, chiara e diafana da sembrare azzurrina, come la luce della Luna che stava salendo, tonda, piena, confortante.
Quante volte aveva pensato alle creature dei miti e delle fiabe, agli abitanti di un regno fatato…sarebbero dovuti esistere, pensava, e si sarebbero dovuti incontrare prima o poi, di notte, nei luoghi in cui la Natura tanto amata era ancora vergine, o quasi…

Lui era li’, seguiva con lo sguardo il suo lento procedere sull’erba facendo attenzione a non farsi scorgere.Non era il momento giusto per rivelarsi, non era il momento giusto per apparirle davanti.Percepiva la sua malinconia, percepiva la sua atavica disillusione…profumi emanati dalla sua anima che si spandevano nel bosco.Sentiva la sua solitudine, la solitudine di chi e’ ormai convinto di non fare piu’ parte del mondo la’ fuori, sentiva la sua tristezza figlia di tanti dolori…lacrime invisibili e silenziose dal suo cuore ad inumidire il terreno.Era tutto quello che anche lui percepiva e sentiva…cosi’ simili eppure cosi’ diversi persino appartenti a due realta’ troppo spesso inconiugabili tra loro.
Ombre riflesse alla ricerca di una consistenza.
Nel corso degli anni aveva visto molte fanciulle passeggiare in quel bosco con gli occhi sognanti e la mente rivolta a luoghi fantastici, a volte si era persino illuso di trovarsi di fronte a creature cosi’ speciali da non potersi esimere dal farsi avanti.Alcune erano fuggite via alla sua vista, altre avevano finto di accettarlo per trovare un po’ di tranquillita’ prima di rimettersi in viaggio, altre ancora gli avevano rubato tutta la sua energia illudendolo e rinnegandolo.
No, non era il momento giusto per rivelarsi…ma forse lo era solo per lui anche se in fondo non esistevano momenti giusti bensi’ momenti un po’ meno sbagliati di altri.

Un fruscio, alle sue spalle.
Si volto’ appena, e lo vide. Era li’, immobile, dietro di lei. Ebbe un tuffo al cuore, per un attimo le sembro’ che il sangue le scivolasse via, ma si riebbe immediatamente tanto l’aria era calma e rassicurante. Solo, si disse, allora e’ vero…allora…esistono…
Seminascosto dall’ombra del fogliame, lui la osservava immobile come l’aria della sera inoltrata. Solo il viso spiccava sotto la luce della Luna. Un viso senza eta’, dai decisi tratti maschili come scolpiti in una carne ombrosa. I lineamenti evocavano qualcosa di antico, arcaico, e insieme oltre il tempo. La fronte spaziosa e l’attaccatura dei capelli, che ai lati si orientavano verso l’alto, forgiavano impressioni di mitiche piccole corna. Gli occhi di lei scesero e indugiarono un attimo, sorpresi, sui piedi della creatura, i piedi piu’ arcuati e sospesi che avesse mai visto, evocanti lo slancio elegante, leggero e possente delle capre di montagna.
Un fauno.

continua...

La URL per il Trackback di questo messaggio è:
https://blog.libero.it/allasera/trackback.php?msg=3273193

I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
Nessun trackback

 
Commenti al Post:
diavoletta77kiss
diavoletta77kiss il 17/09/07 alle 21:01 via WEB
eh sai della mia curiosità ed ecccomi qui...bellissimo racconto di mani intrecciate che hanno voglia di una favola speciale mai scritta.. nuova....e piano piano prende forma...grazie per l'attesa di stasera e grazie per questo bellissimo racconto sai sempre come sorprendermi e mi piace un sacco....eh si...^_^ un sorriso speciale per te che per me sei speciale...e un abbraccio stretto al tuo cuore...** ***
 
 
mestesso69
mestesso69 il 18/09/07 alle 12:25 via WEB
se continui a dirmi queste cose alla fine finisco per crederci anche io...un abbraccio grande
 
   
diavoletta77kiss
diavoletta77kiss il 18/09/07 alle 21:17 via WEB
5 meglio di due ^_^ guarda che devi crederci caro altrimenti ti fo il solletico un sorriso grande e un abbraccio al mio vagabondo preferito eh eh....
 
     
mestesso69
mestesso69 il 19/09/07 alle 14:12 via WEB
due meglio di niente...un bacio enorme
 
penelope.sm
penelope.sm il 18/09/07 alle 00:44 via WEB
Un fauno? Ecco perchè mentre leggevo mi pareva di udire una dolce melodia come quella che, uscendo dalle esili canne palustri accarezzate dal vento, inonda l'aria sussurrando dolcissime note... come le parole di questa tua bellissima storia! Un bacio...
 
 
mestesso69
mestesso69 il 18/09/07 alle 12:27 via WEB
ti abbraccio forte forte...tornata al lavoro finalmente?????Era ora!!!!! PS ovviamente scherzo.Un bacio
 
   
penelope.sm
penelope.sm il 19/09/07 alle 00:23 via WEB
Tornata tornata...lo so che non scherzi, ma sì dai ora scherzo io!! Un bacio a te, Pierino!!
 
     
mestesso69
mestesso69 il 19/09/07 alle 14:13 via WEB
era ora!!!! Adesso posso tornare a fare gli scherzi in aula.Un sorriso
 
Gli Ospiti sono gli utenti non iscritti alla Community di Libero.
 
 
 

INFO


Un blog di: mestesso69
Data di creazione: 21/01/2007
 

immagineSiamo angeli con un'ala sola...
solo abbracciati riusciremo a volare

 

SEI NELL'ANIMA

Vado punto e a capo così
Spegnerò le luci e da qui
Sparirai
Pochi attimi
Oltre questa nebbia
Oltre il temporale
C’è una notte lunga e limpida,
Finirà
Ma è la tenerezza
Che ci fa paura
Sei nell’anima
E lì ti lascio per sempre
Sospeso
Immobile
Fermo immagine
Un segno che non passa mai
Vado punto e a capo vedrai
Quel che resta indietro
Non è tutto falso e inutile
Capirai
Lascio andare i giorni
Tra certezze e sbagli
E’ una strada stretta stretta
Fino a te
Quanta tenerezza
Non fa più paura
Sei nell’anima
E lì ti lascio per sempre
Sei in ogni parte di me
Ti sento scendere
Fra respiro e battito
Sei nell’anima
Sei nell’anima
In questo spazio indifeso
Inizia
Tutto con te
Non ci serve un perchè
Siamo carne e fiato
Goccia a goccia, fianco a fianco
 

 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963