ambaradam

la fine di un gioco

una storia del passato.
15 anni io, 16 lui.
già in rovina.
un giorno arriva con la sua bicicletta al parco delle nostre allucinazioni.

il parco vicino al quale oggi lavoro.
ripulito e recintato, ora.
letto delle nostre gioie e dei nostri dolori.
letto dei nostri amori e delle nostre prime esperienze sessuali.
letto delle nostre prime droghe e dei nostri primi piercing.
letto delle nostre allucinazioni e della nostra amicizia.
nostro letto.
nostro.
di quel gruppo ormai frantumato dalla vita.
alcuni sposati con figli, alcuni morti, molti in comunità, alcuni ancora davanti alla stazione con gli occhi persi.
nostro.
della gente come me.
dei miei amici. amici persi negli anni.

il parco e la sua bicicletta che arriva.
"vieni a fare un giro con me?"
una ragazzetta allegra e pulita sulla canna di una bicicletta con alle spalle il suo primo vero amore.
qualche via ed ecco un altro parco più grande, più chiuso e più vicino alla stazione.
un parco che quindici anni dopo sarà anch'esso sistemato, ripulito, recintato.
"mi piaci. perchè non ci mettiamo insieme?"
e il nostro primo bacio.
la bicicletta a terra, io seduta su un muretto, lui davanti a me e intorno il verde e gli alberi e le foglie e l'erba e nessun altro.
il nostro primo, bellissimo, bacio.
il mio primo, disperatissimo, primo amore.

un amore durato 10 anni o forse più.
un amore passato per lacrime, dolori, sesso nei nostri parchi, morosi, lettere, buchi, comunità, carceri, facce gonfie di metadone.... carezze.
10 anni o forse più.

un mese fa.
una giornata passata assieme.
una sua richiesta sincera di matrimonio:
"sai devo mettermi a posto se no rischio che mi mettano dentro per un bel pò e ho pensato che tu saresti adatta... infondo stiamo insieme da sempre"
un bacio.
la sera, un suo messaggio.
"Simo io ancora ti amo. Ho bisogno di te. Stiamo insieme. Proviamoci."
non gli ho più risposto.
ha insistito, mi ha insultata, mi ha pregata.
non gli ho più risposto.

i nostri parchi sono stati ripuliti.
non possiamo più giocare lì, ora.
una storia del passato.
un parco giochi ormai ripulito, recintato e sistemato.
due giocatori stanchi.
un  gioco finito.