Creato da: sei_volte_bannato il 19/07/2010
L'Italia sta cadendo a pezzi perchè da 50 anni gli imbroglioni si sono impossessati dei posti di potere... girandoci dall'altra parte e lasciandoli liberi di imbrogliare non facciamo altro che peggiorare la situazione. Solo una forte lotta contro la delinquenza al potere potrà permettere all'Italia di rinascere, tutto il resto sono chiacchiere.

 

 
« Beato chi non vede e credeL'italia è un paese civ... »

Coincidenze?

Post n°7 pubblicato il 31 Agosto 2010 da sei_volte_bannato

 

 

Ieri, nel comasco, il senatore del PDL condannato per mafia Marcello Dell'Utri, è stato (giustamente) contestato alla presentazione del suo libro sul suo idolo Mussolini. Ora, aldilà dei grandi risvolti su questa vicenda, ovvero il fatto che finalmente gli italiani ci siamo svegliati dal torpore e ci stiamo schierando a favore della VERA legalità, voglio attirare l'attenzione su un altro aspetto, e cioè sul fatto che non ci possono più essere dubbi sul fatto che mafia e destra italiana sono la stessa identica cosa.

È una coincidenza se il mafioso Dell'Utri ha come idolo Mussolini? È una coincidenza se il giudice Borsellino assassinato dalla mafia viene sbeffeggiato alle manifestazioni del PDL? È una coincidenza se già ai tempi di Mussolini, il prefetto Mori che era stato inviato in Sicilia per sconfiggere la mafia viene fatto vittima di un attentato proprio per mano di due fascisti? (attentato sventato dallo stesso Mori), è una coincidenza se nella mia Sicilia gli esponenti mafiosi fanno da sempre campagna elettorale (con grande successo) al centro-destra? È una coincidenza se Totò Riina indica nei comunisti i nemici della mafia? È una coincidenza se anche Berlusconi chiama comunisti coloro che vogliono fare chiarezza e giustizia? Ed infine, per voler essere brevi, è una coincidenza se dopo aver accumulato enormi capitali la mafia decide di riciclarli tramite la Banca Rasini, banca dove lavorava, GUARDA CASO, Luigi Berlusconi, il padre dell'attuale boss... ehm, premier? È una coincidenza se dopo l'arrivo di quegli enormi capitali mafiosi nella Banca Rasini, Silvio Berlusconi passa dall'essere un imprenditore squattrinato a divenire in poco tempo l'uomo più ricco d'Italia?

Tranne gli imbecilli e quelli in malafede, gli italiani non possono più avere dubbi.

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 
Vai alla Home Page del blog

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963