a me l'anima please

... e l'unico che conferisce senso al nostro esistere in quanto esseri umani,distinti dagli animali, e che ci permette di sfiorare il sublime...

Giustissimo.

bella l'immagine della vita come un labirinto. Giri, ti rigiri, provi, sbagli, riprovi, te le prendi nei denti, cerchi a tutti i costi una via migliore perchè quella che hai trovato non ti pare mica quella più giusta.....il tragico è che tra un cercare e l'altro ti ritrovi all'uscita del labirinto....cioè nell'aldilà. Io non sono più giovane e questa è la mia idea. Non so quanta strada del labirinto ancora avrò da percorrere ma credo che l'uscita non sia più molto distante. Ma anche questo fa parte del labirinto. Che labirinto sarebbe se non avesse un'uscita? Ciao

giustissimo...anche per me è vicina. Ma la tua riflessione pone un'altra domanda: allora la morte dovrebbe essere vista come una liberazione? Senz'altro sì... Io voglio essere libero ora. Qualcuno m'ha detto che è possibile e io ci credo.

il mio filo è di colore verde....e vola in alto in alto a cercare la sua guida...ci sono milioni di fili che s'intercciano lassù,oltre le nuvole... speriamo che il mio non si sfili mai dalle mani giuste,speriamo che Lui lo tenga forte forte..perchè qui sotto c'è tanto freddo e ho paura di perdermi....lassù tra le nuvole un giorno sapremo dire grazie?

io sono sicuro che io e te già diciamo grazie adesso.

dobbiamo per prima cosa imparare ad amare noi stessi, altrimenti amare gli altri e' quasi impossibile!! la spirale e' la raffigurazione del cammino delle vite, che poi si congiungono al cento o Dio. sempre bello il tuo blog e anche quando non lascio commenti, mi emoziona sempre. un bacio e buona domenica. gala

Gala questa frase viene da una filosofia e da una convinzione che ha preso piede nel dopoguerra. Ma non mi trova daccordo per niente. Gesù non ha mai detto questo. In nessuno dei 4 vangeli: anzi dice tutto il contrario. Io conosco gente che ha 70 anni e ancora sta imparando ad amare loro stessi, senza aver fatto niente per gli altri. E ti posso assicurare che fa molto meno male amare sbagliando in buona fede, piuttosto che restare indifferenti di fronte al dolore del prossimo, trincerandosi dietro l'amore per se stessi. Gala ti ringrazio per il tuo intervento, perché ho potuto chiarire che questo luogo comune è la rovina del mondo.b.d. e baci.

grazie per le tue parole,ne farò tesoro...buona serata e grazie anche per avermi aggiunta ai tuoi blog amici...lo faccio anche io :))