Creato da bluewillow il 31/03/2006

L'angolo di Jane

Tutto su Jane Austen e sui libri che mi piacciono!

L'ANGOLO DI JANE

Benvenuti nel mio blog!

Questo spazio è dedicato a recensioni di libri e film, ai miei racconti,  a riflessioni personali di varia natura e soprattutto a Jane Austen, una delle mie scrittrici preferite.

Sono una stella del firmamento
che osserva il mondo, disprezza il mondo
e si consuma nella propria luce.
Sono il mare che di notte si infuria,
il mare che si lamenta, pesante di vittime
che ad antichi peccati, nuovi ne accumula.
Sono bandito dal vostro mondo
cresciuto nell'orgoglio e dall'orgoglio tradito,
sono il re senza terra.
Sono la passione muta
in casa senza camino, in guerra senza spada
e ammalato sono della propria forza.

(Hermann Hesse)

 


 

 

JANE AUSTEN -RITRATTO

immagine
 

SLIME BOX

Slime adottati dal blog grafico amico Stravaganza

(clicca sul nome degli slime per leggerne la descrizione)

 

Pink Slime


 

Ink Slime

 


 

IL MIO ANIMALETTO BLOG-DOMESTICO

 

 

 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 


 immagine


immagine

 

 

immagine

 

 

« Drood - Dan SimmonsLa caduta dei giganti e ... »

Il viaggio d'inverno - Amélie Nothomb

Post n°613 pubblicato il 04 Ottobre 2010 da bluewillow
 

Titolo: Il viaggio d'inverno Titolo originale: Le Voyage d'hiver Autrice: Amélie Nothomb Traduzione: Monica Capuani Casa editrice Voland pag: 94 costo: 12 euro

"Dopo la lettura di quel libro mi chiesi, con una certa apprensione, in cosa quei proiettili a salve potessero essere meno offensivi di quelli veri. Non sapevo rispondere e non riuscivo a capire se quel romanzo mi fosse piaciuto o no. Più o meno come non so stabilire se mi piacerebbe ricevere una freccetta al curaro in mezzo agli occhi o nuotare tra gli squali con una gamba ferita"

Questa citazione tratta da "Il viaggio d'inverno" di Amélie Nothombe, riflette bene quella che è  volte la sensazione che lasciano i suoi libri, sempre molto provocatori e non convenzionali.
Se c'è una cosa di cui questa scrittrice non ha davvero paura è di parlare di qualunque argomento possa risultare indigesto, anche un dirottamento aereo, usando l'arma tutt'altro che a salve nel suo caso, di una feroce ironia.
Protagonista del volume è in questo caso un uomo, Zoile, che ha deciso di compiere uno stranissimo attentato: dirottare un aereo e dirigerlo contro la Torre Eiffel, non per motivazioni politiche o rivendicazioni di sorta, ma per vendicarsi di un amore respinto.
La Torre Eiffel ha infatti la forma di una grandissima A, come A è l'iniziale del nome della amata Astrolabe, una donna che rifiuta di concerdersi a Zoile non perché non lo apprezzi, ma perché ha deciso di consacrare la propria vita ad accudire una scrittrice, Aliénor, che soffre di una grave forma di handicap che le impedisce di badare a sé stessa.
Come sempre nei libri di Nothomb, in questo volume  sono presenti elementi biografici (anoressia e ossessione per il cibo non mancano mai), rivissuti in chiave paradossale e autoironica, ben noti ai lettori abituali: Aliénor ed Astrolabe assomigliano molto, ad esempio, ad Amélie e alla sorella Juliette.
La trama è come sempre solo un pretesto, per un lungo racconto denso di frasi meravigliose, da citazione, che si alternano a situazioni surreali. Il libro è brevissimo ed è più un lungo racconto che non un romanzo e lascia forse il rimpianto che Amélie Nothomb non si dedichi a qualche volume di più ampio respiro, ma sembra proprio che i mattoni da mille pagine in trilogia  vengano scritti solo da scrittori di minor talento.
Non c'è un vero tema conduttore in questo libro, che deve il titolo ad una omonima composizione musicale di Schubert, ma molte sono le riflessioni sull'arte e sul miglior modo di vivere: una davvero bella, con cui concludo la recensione, breve in onore della brevità del volume, Amélie Nothomb la attribuisce al freddo che, umanizzato, così si esprime, anche se a parlare sembra, almeno in parte, la voce della scrittrice.

"Io sono il freddo, e se regno sull'universo è per un motivo talmente semplice che nessuno ci ha mai pensato: ho bisogno di essere sentito. E' il bisogno di ogni artista. Nessun artista ce l'ha fatta quanto me: tutti mi sentono. Quando il sole e le altre stelle si saranno spenti, io brucerò ancora, e i morti e i vivi proveranno la mia morsa. Quali siano i disegni del cielo, l'unica certezza è che io avrò l'ultima parola. Tanto orgoglio non impedisce l'umiltà: io non sono niente se non mi si sente, non esisto senza il brivido degli altri, anche il freddo ha bisogno di combustibile, il mio combustibile è la sofferenza di tutti voi, nei secoli dei secoli."

L'unica diffrenza fra il freddo e l'autrice  è che a leggere i libri Amélie Nothomb, di solito, non si soffre affatto.

 
 
 
Vai alla Home Page del blog

AREA PERSONALE

 

BANNER

I miei banner

immagine
immagine
immagine

immagine

(Realizzati per me in esclusiva dal blog grafico Stravaganza)

 

ROMPERE IL VETRO IN CASO DI EMERGENZA

 

BANNER LINK

 


 

 

 

 

I MIEI PROGETTI PER IL FUTURO

 

DISCLAIMER

Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 7.03.2001.

____________________


Metto questo disclaimer molto alla moda su quasi tutti i blog, già mi sento più importante solo per averlo messo! Comunque la mia personale opinione al di là della legge è che non sono una testata giornalistica perchè :
-non vedo il becco di un euro, ma in compenso a scriverlo sto andando alla neuro
-nessuno mi regala i libri
-nessuno mi regala i biglietti del cinema
-nessuno mi paga per scrivere e per dire quello che penso...
- e nemmeno quello che non penso!
- perchè se il "Giornale del Grande Fratello" èuna testata giornalistica, va a finire che io sarei la CNN! (questa l'ho quasi copiata da un altro blogger!).
Se volete leggere altre definizioni simili e più divertenti (magari vi torna comodo) potete trovarle QUI

____________________

 

 


Si fa il più assoluto divieto di utilizzare o citare il materiale contenuto in questo blog su siti di natura pornografica, illecita o immorale, pena denuncia alla polizia postale.

 

Relativamente al contenuto dell'intero blog, vale il seguente copyright:
TUTTI I DIRITTI RISERVATI.

Le citazioni da libri, all'interno delle recensioni dei libri stessi o in altri post, appartengono ai relativi autori.

 
Citazioni nei Blog Amici: 226
 

LE TRADUZIONI DI BLUEWILLOW - FREE TEXT

La maschera della morte rossa - Edgar Allan Poe

L'ingratitude (L'ingratitudine) - Charlotte Brontë 

Disclaimer
Non sono una traduttrice professionista, quindi le mie traduzioni potrebbero contenere errori. Vi raccomando di adottare riguardo a questi testi le stesse precauzioni di una installazione di Windows e cioè: non basate il software di aerei sulle mie traduzioni, non impegnate il vostro patrimonio in scommesse sul fatto che siano esatte, non usatele per delle tesi di laurea e soprattutto non spacciatele per vostre! Declino ogni responsabilità riguardo (e fate i vostri compiti onestamente, diamine!)

Anche se si tratta di traduzioni su di esse valgono gli stessi diritti di qualsiasi altra opera di ingegno. Naturalmente potete leggerle, stamparle, regalarle ai vostri amici e anche farci delle barchette di carta, ma non potete in nessun caso ricavarne un profitto o ometterne i crediti.

 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963