Creato da bluewillow il 31/03/2006

L'angolo di Jane

Tutto su Jane Austen e sui libri che mi piacciono!

L'ANGOLO DI JANE

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Questo spazio è dedicato a recensioni di libri e film, ai miei racconti,  a riflessioni personali di varia natura e soprattutto a Jane Austen, una delle mie scrittrici preferite.

Sono una stella del firmamento
che osserva il mondo, disprezza il mondo
e si consuma nella propria luce.
Sono il mare che di notte si infuria,
il mare che si lamenta, pesante di vittime
che ad antichi peccati, nuovi ne accumula.
Sono bandito dal vostro mondo
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Aspetta te stesso – Walter Veltroni

Post n°306 pubblicato il 14 Maggio 2007 da bluewillow
 

Titolo: Aspetta te stesso Autore: Walter Veltroni Casa editrice: Corriere della Sera pag: 55 costo: 1 euro + costo del quotidiano + allegato

immagineNel 2017 Giuseppe, un giovane medico ricercatore, ripensa al passato rileggendo il diario del fratello minore Giulio. I due fratelli hanno avuto una infanzia difficile, segnata dal divorzio dei genitori e dal fatto di essere per metà peruviani e per metà italiani, cosa che li ha portati ad essere discriminati da entrambe le etnie. Giulio bravo a scuola, sensibile e ben educato è particolarmente preso di mira dai propri compagni che lo accusano di essere omosessuale e finirà per fare una scelta disperata.
L'autore cita Goethe :
“Rendimi il tempo della mia adolescenza. Quando ancora non ero me stesso, se non come attesa”.
Quindi Giulio, non riuscendo ad “aspettare sé stesso”, si suicida nel racconto perché incapace di capire chi è davvero, sconvolto dalle quotidiane umiliazioni e quasi timoroso delle lodi dei professori che scatenano solo l'ira dei compagni.
Vi ricorda qualcosa? Sicuramente Walter Veltroni si è ispirato ai recenti fatti di cronaca che hanno visto protagonista un sedicenne di Torino, per metà filippino, uccidersi proprio per motivi analoghi a quelli del protagonista Giulio. Non so quanto opportuno fosse un racconto con dettagli così simili ad una vicenda reale, e ammetto che la visione di Veltroni del perché un ragazzo si suicida è a mio avviso un po' “limitata”, forse anche per il carattere breve del racconto.Non credo che una persona si suicidi perché qualche bullo lo prenda in giro visto che è secchione (e lo so perché ero secchiona e di bulli e bulle ne ho affrontati a frotte, anche se non ho mai dovuto vedermela con discriminazioni razziali ), penso che sicuramente ci siano stati altri fattori, umiliazioni probabilmente più grandi,cose che forse non verranno mai fuori per coprire quei “bravi ragazzi” che finiscono sempre per commettere i crimini più atroci e quei “bravi professori” che fanno sempre finta di non vedere. Ritengo che la vicenda reale sia infinitamente più complessa e che questo racconto abbia solo sfiorato la superficie nel trattarla.

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Commenti al Post:
Aspetta te stesso – Walter Veltroni
Eric_Van_Cram
Eric_Van_Cram il 14/05/07 alle 22:19 via WEB
Non so. La vita, a sedici anni, può sembrare terribilmente incasinata. Sentirsi rifiutati dal gruppo, da tutti i gruppi, può risultare molto disperante, e le prese in giro hanno diversi effetti a seconda di chi le fa e di chi le subisce. Anyway, ho sempre istintivamente diffidato dei bravi ragazzi. E delle brave ragazze :)
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bluewillow
bluewillow il 14/05/07 alle 22:27 via WEB
si la vita a sedici anni può essere molto dura, ma il racconto è un pò semplicistico secondo me, naturalmente questa è solo la mia impressione. Io non avrei scelto di raccontare una vicenda di questo tipo con dettagli così simili al reale per rispetto verso la famiglia di questo ragazzo. Pare quasi che sia "colpa" del suicida il fatto di "non aver aspettato sé stesso". Io penso che debba aver subito uno stress inverosimile e chissà quali nefandezze potrebbe aver dovuto subire (io mi riferisco alla vicenda reale).
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Eric_Van_Cram
Eric_Van_Cram il 14/05/07 alle 22:45 via WEB
Sì, hai ragione, non è opportuno andare a riferirsi a certi fatti di cronaca così tragici e freschi. Però, da un altro punto di vista (parlo senza aver letto il libro, quindi scusami se dico castronate che non centrano nulla) io credo che sia "plausibile" che un fratello, in un certo qual modo, possa incolpare di qualcosa il suicida, non in modo conscio e diretto, ma piuttosto come espediente "psicologico" per sentirsi meno in colpa per quanto è successo, per non aver saputo capire e prevenire quanto stava accadendo.
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bluewillow
bluewillow il 14/05/07 alle 22:48 via WEB
Nella realtà umana questo è ovviamente possibile, ma uno scrittore magari dovrebbe scavare un pò più a fondo, sempre ovviamente a mio modesto avviso, tanto per non dare l'impressione di voler sfruttare una vicenda eclatante.
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monnalisa100
monnalisa100 il 14/05/07 alle 22:40 via WEB
felice serata
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bluewillow
bluewillow il 14/05/07 alle 22:49 via WEB
ciao buona serata :)
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bedavid
bedavid il 14/05/07 alle 23:10 via WEB
Intanto complimenti per il blog! Sperando di non farti una domanda a cui hai già risposto in passato... ti è mai capitato di leggere qualcosa di Carolina Invernizio? Io sì e mi è piaciuto molto; penso che mi procurerò altri suoi libri. Scusa se sono andato fuori tema. Ciao, buona serata! Davide
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bluewillow
bluewillow il 14/05/07 alle 23:15 via WEB
no, non ho ancora letto nulla di questa autrice, ma ne ho sentito parlare, è nella mia interminabile lista di libri da comprare/leggere , ciao davide :)
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Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 15/05/07 alle 09:08 via WEB
Ciao blue, per caso hai letto dell'altro di Veltroni? Io ho avuto l'occasione di leggere "Senza Patricio". Ho apprezzato la levità della scrittura, la delicatezza diciamo. Credo però - senza, sottolineo, aver letto il racconto in oggetto - che questa caratteristica si trasformi rapidamente in superficialità (forse è solo una questione di prospettiva). E che questa superficialità sia particolarmente dissonante quando si presenta in una "manipolazione" letterario di un fatto reale, e di tale portata tragica. Un saluto! Roberta
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bluewillow
bluewillow il 15/05/07 alle 09:29 via WEB
Non ho letto altri libri di Veltroni. Parlo di superficialità in questo caso perché nella pratica è stato raccontato, con qualche piccola e insignificante modifica, un fatto reale. In questo caso sarebbe stato forse più opportuno cercare di andare più a fondo sulle dinamiche sociali che hanno coinvolto questo ragazzo, senza limitarsi a ricondurre il tutto ad un generale senso di inadeguatezza della singola persona. Io non credo che un adolescente si suicidi solo perché si sente inadeguato,se no si suiciderebbero quasi tutti gli adolescenti che esistono. Penso che con ogni probabilità questo ragazzo abbia subito molte vessazioni in tantissimi ambiti della sua vita. Se lo scrittore non poteva affrontare fino in fondo il fatto reale, non poteva approfondirlo, allora forse avrebbe dovuto lasciar perdere il fatto reale e inventarne uno di pura fantasia. Questo penso per la mia sensibilità personale: perché si sta parlando,con uno scarsissimo tentativo di mascheralo, di un fatto vero, di una persona vera, morta appena un mese fa. A me in questo modo suona come il voler sfruttare l'onda emotiva di un fatto che ha colpito molto l'opinione pubblica, senza però cercare il vero perché dietro il fatto.
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releardgl
releardgl il 15/05/07 alle 11:09 via WEB
ciao blue...ottima recensione...concordo su quanto hai scritto, mi ha dato la stessa impressione...
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bluewillow
bluewillow il 15/05/07 alle 15:28 via WEB
ciao relear, finalmente il parere di qualcuno che lo ha letto! :)
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Virginia_Clemm
Virginia_Clemm il 15/05/07 alle 11:41 via WEB
Non ho letto il libro, e non posso quindi esprimere opinioni riguardo allo specifico contenuto. Probabilmente l'autore non aveva molto da dire, se è vero che ha aggiunto poco ai fatti recentemente accaduti. Tuttavia mi piace pensare che la cosa possa aver colpito profondamente l'autore, spingendolo per questo a scrivere a riguardo. Un bacio e buon martedì! Io torno alla mia statistica @_@
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bluewillow
bluewillow il 15/05/07 alle 15:33 via WEB
Ciao Virginia_Clemm, per scrivere di vicende così difficili ci vuole una grandissima sensibilità, grandissima intelligenza e anche in presenza di queste penso che scriverne bene sia comunque difficile senza una conoscenza approfondita dei fatti. In questo caso sicuramente è mancato un approfondimento dei fatti reali, sempre ovviamente a mio avviso, per la mia sensibilità personale.
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shine_out
shine_out il 15/05/07 alle 13:22 via WEB
Si cara è solo un assaggio, ma non credo che il resto sarebbe facile da digerire calcolando che dovremmo essere civili e che ci troviamo ormai oltre tutte le frontiere(dalla scenza alla geografia) eppure l'uomo a volte rimane semplicemente un'animale terribilmente primordiale ... un bacio cara e buona giornata :))) la tua amica
Rispondi
 
 
bluewillow
bluewillow il 15/05/07 alle 15:36 via WEB
ciao shine, penso che se Veltroni avesse messo in campo le responsabilità di chi non ha assolto al proprio compito in maniera più dura, avrebbe scatenato un gran polverone, vista la carica che ricopre.Ma per fare questo non credo sarebbe bastato un racconto così breve e un'analisi dei fatti ricavata dai giornali.
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shine_out
shine_out il 15/05/07 alle 17:09 via WEB
ciao blue, ;) sei un tesoro
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bluewillow
bluewillow il 15/05/07 alle 17:14 via WEB
certo, mica ho un piedistallo per niente io :)))!
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Red1dgl
Red1dgl il 15/05/07 alle 15:22 via WEB
ciao blue! :)
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bluewillow
bluewillow il 15/05/07 alle 15:36 via WEB
ciao red :)!
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mrkbox
mrkbox il 15/05/07 alle 15:33 via WEB
sono d'accordo..... Tutti noi siamo stati presi in giro, derisi,etc eppure non ci suicidiamo...... la solita lettura superficiale di problemi interiori molto più profondi....... Ciao e buona serata
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bluewillow
bluewillow il 15/05/07 alle 15:39 via WEB
ciao mr.kbox una cosa giusta c'era in questo libro ed era la frase "eri solo una persona gentile in un mondo volgare", riferita al ragazzo morto: a volte basta questo per spingere qualcuno a ferire un altro.
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Luke_Sky
Luke_Sky il 15/05/07 alle 18:01 via WEB
L'hai detto tu: la questione è affrontata in modo superficiale perchè il racconto è breve. O almeno spero, per la stima che nutro per Veltroni... Ti abbraccio forte
Rispondi
 
 
bluewillow
bluewillow il 16/05/07 alle 12:32 via WEB
Ciao Luke, io posso giudicare solo questo racconto, considerazioni sulla persona in sé e sulle sue altre attività sono ovviamente totalmente escluse, soprattutto in questo caso in cui l'attività è decisamente di genere particolare :)!
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margherita_n
margherita_n il 16/05/07 alle 08:30 via WEB
Ciao Blue! Purtroppo i motivi che spingono alcune persone a un gesto così definitivo a volte sono insondabili e incomprensibili; e a volte sono apparentemente "banali"... Veltroni è simpatico anche a me, ma forse non è un bravo scrittore!! Buona giornata :-)
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bluewillow
bluewillow il 16/05/07 alle 12:36 via WEB
Non lo so, io ho letto solo questo racconto, che trattava un argomento molto difficile e che sarebbe stato ostico per la gran parte degli scrittori, quindi non me la sento di dare un giudizio definitivo sul Veltroni scrittore, forse affrontando altri temi potrebbe sortire effetti differenti. ciao margherita :)
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tnt963
tnt963 il 16/05/07 alle 09:16 via WEB
buongiorno blue. la vicenda del ragazzo di torino lascia un pò attoniti tutti noi qualsiasi sia la motivazione...razziale,omofobica,religiosa o altra,c'è di fondo una grande solitudine nei contesti scolastici dove le persone non vengono mai accettate per quelle chè sono.
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bluewillow
bluewillow il 16/05/07 alle 12:38 via WEB
Infatti io penso che ogni storia difficile sia un caso a sé e che non merita di essere trattata per generalizzazioni, guardando solo gli aspetti più evidenti della diversità in qualunque ambito, ma cercando di capire il singolo. ciao tnt :)!
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LinguaRomana
LinguaRomana il 16/05/07 alle 12:27 via WEB
Se Veltroni funziona da scrittore come funziona da Sindaco, Dio salvaci!
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bluewillow
bluewillow il 16/05/07 alle 12:41 via WEB
Ciao LinguaRomana, nel giudicare il racconto io ho tenuto conto solo del modo in cui è stato scritto, delle impressioni che mi ha dato, ovviamente qualunque considerazione di altra natura è totalmente esclusa :)
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odio_via_col_vento
odio_via_col_vento il 17/05/07 alle 22:26 via WEB
sono un po' indietro nel leggere questi "corti" e allora, mi scuso, ma non leggo i tuoi post in proposito per non rovinarmi la sorpresa.:)
Rispondi
 
 
bluewillow
bluewillow il 17/05/07 alle 23:57 via WEB
Mi spiace non leggere i tuoi commenti, ma capisco che leggerli non sia tra le tue priorità, visto che in effetti non sono proprio tutti bellissimi :)
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Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 17/06/07 alle 11:34 via WEB
Ciao, tra i libri della collana devo dire che quello di Veltroni è quello che mi ha colpito di più. E' riuscito a farmi immedesimare nella condiziona psicologica del ragazzo. Considerando il limite editoriale delle 50 - 60 pagine, mi pare un lavoro degno di nota.
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bluewillow
bluewillow il 17/06/07 alle 14:07 via WEB
de gustibus....:)
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