Creato da bluewillow il 31/03/2006

L'angolo di Jane

Tutto su Jane Austen e sui libri che mi piacciono!

L'ANGOLO DI JANE

Benvenuti nel mio blog!

Questo spazio è dedicato a recensioni di libri e film, ai miei racconti,  a riflessioni personali di varia natura e soprattutto a Jane Austen, una delle mie scrittrici preferite.

Sono una stella del firmamento
che osserva il mondo, disprezza il mondo
e si consuma nella propria luce.
Sono il mare che di notte si infuria,
il mare che si lamenta, pesante di vittime
che ad antichi peccati, nuovi ne accumula.
Sono bandito dal vostro mondo
cresciuto nell'orgoglio e dall'orgoglio tradito,
sono il re senza terra.
Sono la passione muta
in casa senza camino, in guerra senza spada
e ammalato sono della propria forza.

(Hermann Hesse)

 


 

 

JANE AUSTEN -RITRATTO

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Notizie assortite dal mondo dei libri

Post n°754 pubblicato il 20 Gennaio 2012 da bluewillow
 


  • Cormac McCarthy, il celebre scrittore de "La strada" e "Non è un paese per vecchi", dopo i grandi successi riscossi dalle trasposizioni cinematografiche delle sue opere, ha deciso, alla reverenda età di 78 anni, di scrivere personalmente una sceneggiatura per un film. I produttori del film "La strada" hanno già annunciato di essere pronti a girare qualunque cosa esca dalla penna di McCarthy. Vista la capacità di scrivere frasi ad effetto di questo scrittore, senza dubbio ci attende qualcosa da ricordare.


  • Se la fine del telefilm "Downton Abbey" vi ha lasciato in trepida attesa di sapere cosa accadrà ai protagonisti, potrebbe forse interessarvi sapere che lo sceneggiatore Julian Fellows ha avuto la folgorante idea per la trama di questa fortunata miniserie della BBC dopo aver letto il libro "To Marry an English Lord" (Sposare un lord inglese) delle scrittrici Gail McColl e Carol Wallace. Il volume narrava delle ragazze americane di buona famiglia che, sulla fine dell'800, venivano spedite "in missione" in Inghilterra per trovare marito, possibilmente titolato. Fellows ha dichiarato di aver cominciato a fantasticare su come dovevano sentirsi quelle donne, venticinque anni dopo che avevano lasciato proprio quella parte del mondo che stava per essere baciata dal successo, mentre l'aristocrazia inglese cominciava il proprio declino, costringendo molti nobili a trovarsi un vero lavoro.


  • In occasione dell'ottantesimo compleanno di Umberto Eco, celebrato questo gennaio, l'autore ha dato alle stampe una nuova versione de "Il nome della rosa" che è stata "modernizzata" dal punto di vista linguistico per realizzare (letto su panorama, riporto le testuali parole) "una versione alleggerita, più adatta alle nuove generazioni di lettori, e più vicina a loro sotto il profilo linguistico".
     I cambiamenti non dovrebbero però essere sostanziali, riguardo alla trama, quindi non credo che vedremo monaci benedettini cadere come mosche per essersi inumiditi un dito dopo aver girato la pagina di un e-book, né il giovane Adso navigare su Facebook o Guglielmo da Baskerville twittare al monastero d'origine i suoi progressi nelle indagini svolte.
    Insomma, fondamentalmente si tratterebbe sempre del medioevo. 


  • Dopo 17 anni di gestazione, prodotto da Francis Ford Coppola e diretto da Walter Salles, è stato  ultimato il film "On the Road", tratto dall'omonimo libro di Jack Kerouac, scrittore simbolo della Beat Generation. La pellicola verrà presentata, a quanto pare, al Festival di Cannes di quest'anno. Fra gli attori: Kristen Stewart, Sam Riley, Kirsten Dunst e Viggo Mortensen. La realizzazione del film  è stata per lungo tempo rimandata, per la presenza di molte scene "scandalose" presenti nel libro (ma cosa sarà mai abbastanza scandaloso in quest'epoca? La cosa mi stupisce. Forse il libro parla di gente che legge libri in versione non semplificata per non-confidenti-con-il-vocabolario, altrimenti detti "ignoranti"?). 
    E' proprio ora che io legga "On the Road", se no come farò a recensire il film?


  • Su Wikipedia è presente una lista dei libri più venduti nella storia, esclusi i libri religiosi. I primi cinque libri, con oltre 110 milioni di copie sono:

    1) Il racconto di due città di Charles Dickens
    2) Il piccolo principe di Antoine de Saint-Exupéry
    3) Il signore degli anelli di J.R.R. Tolkien
    4) Hong lou meng (trascrizione del titolo di un libro cinese) di Cao Xueqin
    5) Dieci piccoli indiani di Agatha Christie

    Sono sconvolta: ne ho letti solo 3. Devo imparare il cinese al più presto e sopratutto, entro l'anno dickensiano del 2012, devo assolutamente leggere "Il racconto di due città" di Dickens.

 

Commenti al Post:
littlepond
littlepond il 20/01/12 alle 14:40 via WEB
La seconda notizia è interessante…Tu l’hai seguita la serie? Se non ricordo male anche alla protagonista stava per toccare lo stesso destino. Infatti i suoi genitori e la nonna avevano intenzione di mandarla in America per trovare marito, poiché avrebbe già dovuto sposarsi, e poi circolavano delle voci, quasi scandalose, su di lei…alla fine però troverà l’amore in Inghilterra. Una cosa interessante, secondo me, è che il fatto che i nobili non lavorassero è messo alla berlina in questa serie, perchè il giovane protagonista maschile si rifiuta di lasciare il suo lavoro di avvocato quando sa che erediterà il titolo nobiliare…la serie mi è piaciuta molto; le serie in costume di produzione inglese sono strepitose. Ciao blue!! P.S. A me mancano ben 4 libri da leggere della classifica! Tolkien e A. Christie sono nella lista già da un po’…but "Let's Keep calm and find the time to read them" :)
 
 
bluewillow
bluewillow il 20/01/12 alle 19:18 via WEB
Ciao Littlepond :).Ho seguito gli episodi del telefilm e mi dispiace abbiano lasciato tutto un po' in sospeso, senza mandare la seconda serie. Penso che lo sceneggiatore abbia pensato sopratutto al personaggio della contessa Crowley che è una ereditiera americana che ha sposato un conte inglese dopo aver letto "To marry an english lord", per poi immaginare la storia potenzialmente speculare della figlia Mary. Sono curiosa di sapere cosa accadrà in seguito!
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
dalloway il 20/01/12 alle 17:37 via WEB
oh bè.. io ne ho letti solo due, e sinceramente non ho nessuna voglia di imbarcarmi nel cinese nè tantomeno nel signore degli anelli... Dickens invece mi manca!! devo provvedere.. :))
 
 
bluewillow
bluewillow il 20/01/12 alle 19:26 via WEB
Ciao Dalloway :), anche io ho intenzione di leggere entro il 2012 il libro di Dickens: se ti può interessare, su Liber Liber ce n'è una versione gratuita, e di recente Newton Compton ne ha ripubblicata una che è esattamente la stessa presente gratuitamente proprio su internet, visto che non ha più copyright. Il link è: questo Sono presenti varie opere di di Dickens (anche David Copperfield, La piccola Dorrit, etc).
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
manu il 23/01/12 alle 13:36 via WEB
Il Piccolo Principe me l'aspettavo, mi stupisce che nella lista non ci sia l'Alchimista... Ho sempre pensato che fosse il libro piu' comprato insieme al Piccolo Principe anche da chi non legge molto... e mi stupisce anche il libro di Dickens... non pensavo fosse cosi tanto letto... Dieci piccoli indiani a me non é piaciuto, so che é considerato un capolavoro della Christie, ma ne ho preferiti di gran lunga altri. Baciotti
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
dalloway il 25/01/12 alle 18:23 via WEB
grazie ma ancora non mi sono convertita agli ebook (non credo di farcela :)) penso quindi che prenderò quello della Newton Compton
 
 
bluewillow
bluewillow il 25/01/12 alle 19:56 via WEB
se non avessi il kindle prenderei quello anche io :)
 
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-nessuno mi regala i libri
-nessuno mi regala i biglietti del cinema
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- e nemmeno quello che non penso!
- perchè se il "Giornale del Grande Fratello" èuna testata giornalistica, va a finire che io sarei la CNN! (questa l'ho quasi copiata da un altro blogger!).
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