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AMICI...ALTRO ORRORE...GUARDATE...

Post n°39 pubblicato il 13 Ottobre 2008 da Man4woman7
 




leggete anche qui cari amici

Via libera alla commercializzazione delle zanne di elefante

La Cina può
acquistare l'avorio in Africa

Pechino potrà avere una partita di
108 tonnellate. Allarme tra gli
ambientalisti: animali a rischio



GINEVRA - Via libera alla Cina per l'acquisto dell'avorio africano,
proveniente dalle zanne di elefante: è quanto ha stabilito a Ginevra la Cites, la commissione che
regola il commercio internazionale delle specie a rischio. La Cina potrà comprare una
partita di 108 tonnellate di avorio provenienti da elefanti morti per cause
naturali o all'interno dei programmi di controllo specializzato.
«Determinante», ha spiegato Massimiliano Rocco, responsabile del WWF, vice
presidente dell'Autorità scientifica della Cite, è stato il voto dell'Europa,
rappresentata da Gran Bretagna e Bulgaria. Nel comitato ristretto della Cites
che ha espresso parere favorevole c'è anche l'Italia, che però è membro
«alternate», ovvero sostituisce chi è assente. Il divieto di compravendita
dell'avorio africano proveniente dalle zanne d'elefante è stato per quasi
vent'anni un tabù. Penetrata lentamente nel Continente nero, Pechino ha
ottenuto lo status di "compratore autorizzato" dell'avorio che fino a
oggi, e solo per una partita da cinquanta tonnellate, era stato del Giappone.
L'ALLARME DEGLI AMBIENTALISTI - Tra gli ambientalisti è
allarme. Per il WWF il via libera alla Cina è «prematuro» e dovrebbe
accompagnarsi, ha aggiunto, Rocco, all'impegno di Pechino contro il
bracconaggio e il traffico illegale di avorio. Allan Thornton, dell'Agenzia
britannica di monitoraggio dell'ambiente, il gruppo che fornì la base
informativa sulla quale fu emesso il divieto nel 1989, è pessimista: «Il
rischio è che si torni ai tempi tristi in cui gli elefanti erano destinati all'estinzione».
Ovvero agli anni Ottanta in cui si passò da una popolazione di 1,3 milioni di
esemplari a poco meno di 625.000. E cosa succederà adesso che si apre un varco
per la Cina? «La
domanda di avorio che arriva da quel Paese, che ha 1,3 miliardi di abitanti, è
pari all'uno per cento della popolazione cinese. È un fatto gigantesco. Se si
consentirà loro di importare legalmente l'avorio, si aprirà la possibilità di
una gigantesca copertura del traffico illegale».

TRAFFICO ILLEGALE: ELEFANTI DECIMATI

Pechino, per Thornton, ha dimostrato
la sua incapacità di combattere il traffico illegale di avorio all'interno dei
suoi confini nazionali. «Già oggi nel Ciad, nella Repubblica Centroafricana e
nella Repubblica democratica del Congo le popolazioni di elefanti sono state
distrutte per soddisfare la domanda illegale di avorio. Ogni anno vengono
uccisi circa 23.000 elefanti. E non v'è al momento alcuna evidenza che Pechino
abbia preso provvedimenti efficaci per combattere il flusso illegale di avorio
nel proprio Paese». Anzi, secondo un documento interno all'amministrazione
cinese, in dodici anni si sono perse le tracce di 121 tonnellate di avorio
immagazzinate ufficialmente, l'equivalente di 11.000 zanne di elefante.

15 luglio 2008(ultima modifica: 16
luglio 2008)

AMICI...PRENDETE IL POST...FATELO GIRARE ALLA VELOCITÀ DELLA LUCE...VI PREGO..ANCHE QUESTO E' URGENTE...




15/7/2008 - 



IL CASO La
Cina vuole l'avorio


Elefanti a rischio strage




Dopo vent'anni alleggeriti i divieti sul commercio CARLO GRANDE TORINO

Pare incredibile che esista un collegamento tra un cinese che mangia una
ciotola di riso e un elefante che viene ammazzato dall’altra parte del mondo.
Eppure proprio la richiesta di bacchette d’avorio potrebbe far riprendere nei
prossimi mesi la strage di pachidermi. Alla riunione del Cites,
la Convenzione sul
commercio internazionale delle specie di fauna e flora minacciate di estinzione,
che si è aperta ieri a Ginevra,
la
Cina preme per ottenere l’autorizzazione a comprare avorio da
alcuni Stati africani come Namibia, Botswana e Zimbabwe. Da diciannove anni era
stata imposta una moratoria.
In ballo ci sono oltre cento tonnellate d’avorio, 108 per la precisione; un
business di tutto rispetto, se si considera che al mercato nero giapponese e
cinese le zanne di elefante vengono pagate 750 dollari al chilo. La denuncia
proviene da alcune associazioni ambientaliste, tra cui l’Environmental
Investigation Agency (Eia), che attraverso il presidente Allan Thernton ha
paventato il rischio di un ritorno agli Anni Ottanta, quando gli elefanti
africani passarono da un milione e trecentomila esemplari a 625.000.
Già i pachidermi sono costretti a vivere in territori sempre più ristretti dal
taglio delle foreste e dall’espansione indiscriminata delle piantagioni:
un’eventuale ripresa degli abbattimenti potrebbe dar loro il colpo di grazia.
Alla Cites, dunque, il compito di verificare se esistono i presupposti per la
vendita: nel 1997 quattro Paesi africani, Sudafrica, Namibia, Botswana e
Zimbabwe, convinsero
la Cites
ad autorizzare il commercio delle zanne di elefanti deceduti per cause
naturali. Due anni dopo
la
Convenzione autorizzò la vendita di poco meno di 50
tonnellate di avorio solo ad «acquirenti autorizzati», cioè a Paesi in grado di
dimostrare il proprio impegno contro il commercio illegale. L’unico Paese a cui
venne riconosciuto tale status fu il Giappone. Non stupisce dunque che
la Cina, ora, sostenga di
essersi impegnata molto nel contrastare il traffico illegale di animali
protetti: un funzionario della Cites ha riconosciuto a Pechino di aver fatto
importanti passi avanti nella lotta al commercio illegale.
Nonostante le leggi, però, il traffico illegale continua. I principali
acquirenti di avorio, si legge in un «report» del WWF svizzero, sono
la Cina e Hong Kong, che lo
lavorano e rivendono. Spesso l’avorio illegale viene offerto su Internet. Il
prezioso materiale è commercializzato anche in Paesi dove non esistono
elefanti. Così, per esempio, l’avorio giunge in Egitto attraverso gli Stati
confinanti, come ad esempio il Sudan, una nazione in cui non viene effettuato
alcun controllo. Per lungo tempo l’Egitto è stato uno dei principali mercati di
scambio dell’avorio in Africa. Negli ultimi anni, grazie ai controlli delle
autorità, le vendite di questo materiale si sono drasticamente ridotte.
Ma il rischio di estinzione degli elefanti è sempre in agguato. Non solo con la
responsabilità dei cinesi: il traffico è alimentato da turisti, faccendieri,
residenti europei, nordamericani o dell’estremo oriente e in qualche caso
persino del personale di alcune ambasciate.

 

E QUESTO, AMICI E' UN LINK, CHE PENSO, FORSE, POTRÀ AIUTARCI NELLA DIVULGAZIONE....


http://charliebrown01.splinder.com/post/17801496/L%27avorio+e+il+solito+zampino+d


FACCIAMOLO GIRARE IN FRETTISSIMA, RAGAZZI...LORO, TEMO...ABBIANO GIÀ INIZIATO...LE STRAGI....

AVETE CAPITO ORA, IL PERCHE', UN PO DI TEMPO INDIETRO, LA CINA HA PRESTATO BEN 1600 MILIARDI DI $$ AD ALCUNI PAESI AFRICANI ???

SEMBRAVA UN'OPERA DI BENE...ORA SI COMPRENDE...NESSUNO FA OPERE DI BENE COSì...GRANDI...PURTROPPO...



 

 





 
 
 
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GRIDO DI DOLORE

Non c'è necessariamente bisogno di un tradimento per distruggere un rapporto.

Non è necessaria neanche una grave malattia o la perdita di un lavoro od un qualsiasi evento grave a scatenare la rottura di una relazione d'amore

Le persone sono in grado di rendersi infelici da sole sulle più terribili sciocchezze e banalità, solo perché si sentono loro stesse insicure

Sono talmente cieche che non vedono chi hanno loro accanto: esigono il loro amore, non lo vedono come un dono

Sono e diventano come dei micro buchi neri che ingoiano tutta la luce che le circonda

Ed ogni giorno della loro vita seminano delle piccole e grandi mine, delle piante di sfiducia, degli alberi di dolore, dei rampicanti di disistima fino a che, all'improvviso, subito o dopo anni, tutto esplode od implode

E queste persone rimangono sbigottite, come se il problema giungesse loro inaspettato

Quelle stesse persone che facevano le scenate di sfiducia davanti agli amici, che mettevano in difficoltà il loro compagno o la loro compagna nelle situazioni più improbabili, che facevano continue piazzate al telefono

Quelle stesse persone sempre rancorose, sempre esacerbate, sempre scontente e sfiduciate

Quelle stesse persone che esigono dall'altro delle risposte perché non le sanno trovare dentro di sé

 

ENYA...


 

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L'anima libera è rara, ma quando la vedi la riconosci, soprattutto perché provi un senso di benessere quando gli sei vicino.


 

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Vi lancio una sfida! Nel mondo dei blog siamo numerosi, pero', possiamo riuscirci a far girare un messaggio a tutti ed è  per una causa buonissima ANTIPEDOFILIA! Perche' episodi su tanti bambini siano solo un brutto ricordo per tutti. Daremo un segnale... CREDIAMOCI INSIEME!! Ricopiate sul vostro blog questo stralcio e vediamo quanti di noi riescono realmente a dar vita a questa campagna e,dopo averlo copiato aggiungete la vostra firma... come dire  IO CI STO!!
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IL NOSTRO MERAVIGLIOSO PIANETA

RELAX E AMORE....



Questo grande e piccolo meraviglioso pianeta....salviamolo...non abbandoniamolo...


DOVREMMO AVERE
ALMENO LA RESPONSABILITÀ'
DI LASCIARLO COME
LO ABBIAMO TROVATO...
PER I NOSTRI FIGLI...
PER UN FUTURO MIGLIORE...
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CONSERVIAMOLO....
AMIAMOLO...
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CI HA REGALATO
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E...CONTUNERA' A FARLO...
SE ANCHE NOI LO AMEREMO...
PENSATECI....
DAVVERO...



 

PENSIERO DELLA NOTTE...

  Se tutte le persone riuscissero a creare un contatto così profondo con le cose che succedono attorno a loro credo che il mondo forse...
... Il mondo forse risplenderebbe di un'unica grande luce, di un bagliore irresistibile generato da tutte le stelle unite, di un fulgore visibile anche nel buio più pesto.
 

RACCOLTA DIFFERENZIATA

CIAO RAGAZZE E RAGAZZI, CON QUESTO MIO PICCOLO BOX, DESIDERO STIMOLARE TUTTI VOI, A PRATICARE CON ESTREMA CURA, LA RACCOLTA DIFFERENZIATA DELLA VOSTRA SPAZZATURA...DIFFERENZIATE L'ORGANICO, LA PLASTICA CON LA PLASTICA, LA CARTA CON LA CARTA, IL VETRO CON IL VETRO, IL METALLO CON IL METALLO.....NON VI COSTA NULLA....VI PREGO DAVVERO, ABBIATENE CURA DEL PIANETA IN CUI VIVETE, FATELO ALMENO PER I VOSTRI FIGLI CHE STANNO CRESCENDO O CHE CRESCERANNO, ABBIATE ALMENO L'ACCORTEZZA DI LASCIARLO NELLE LORO MANI, COME NOI LO ABBIAMO TROVATO...PENSATECI, SE NON VOLETE CHE LE NUOVE GENERAZIONI TROVINO PAESAGGI COME QUELLI DELLE IMMAGINI QUA SOTTO...O ANCHE PEGGIO...
















































 

....SOGNO....

 

....DESIDERIO...


 

20-12-2012

...IO PENSO CHE, LE PERSONE DEBBONO SAPERE TUTTA LA VERITA', A PROPOSITO DEL FUTURO CHE CI ASPETTA...
QUI, IN QUESTO VIDEO, LE INFORMAZIONI CHE VEDRETE, ARRIVANO DA FONTI SCIENTIFICHE DI NOTISSIMI LUMINARI E STUDIOSI NONCHE' DA ALTRE FONTI VICINISSIME AD ENTI SPAZIALI


 
 
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