ULTIMI COMMENTI
Post n°9 pubblicato il 25 Dicembre 2012 da annalisa196
Se solo riuscissi a sentire... Se tutta questa consapevolezza di aver il freno a mano tirato svanisse... Se solo riuscissi ad avere chiari pensieri e sensazioni. Sono come un viandante che ha perso la strada e che nonostante tutto vive e assapora aria pulita eppure non ne sente il sapore, nè l'odore, non attraversa l'anima e non arriva al cuore. Un giorno di festa dove non mi sembra di aver indossato il vestito più bello sfoggiato il sorriso più smagliante ed esternato la gioia più vera. Sono un viandante che non sa tornare a casa e non riesce a imboccare nemmeno la strada che si e' aperta davanti, piena di fiori e colori bellissimi. Se solo vivessi totalmente nel buio... e invece vedo la luce, mi cingo la testa di ghirlande,danzo sotto la pioggia e cammino nella nebbia senza timore... eppure non sento.. non sento il mio cuore. E io non so vivere senza il mio cuore. Ma ormai e' trascorso del tempo... eppure lui non torna, non so dove sia e perchè continua a non volermi parlare o a non volere essere trovato quando tento di cercarlo. E questo giorno di festa e' come una bella giornata di sole offuscata dalle nuvole Tante sorprese, tanti piccoli gesti, parole importanti, momenti impressi nella mente. che evaporano in fretta prima di entrarmi dentro e trasformarsi in emozione. Che scorrono insieme alle mie lacrime mentre cerco di trattenerli tra le mie mani e che quando apro il palmo non lasciano alcuna traccia del loro passaggio. Annalisa
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Post n°8 pubblicato il 20 Ottobre 2012 da annalisa196
Parlare di te e' difficile... Scrivere quello che sento ora e' violento... Eppure ultimamente non faccio altro che ricordare e vorrei scappare dalla mia mente e riuscire a tornare per un attimo bambina come quando per affrontare la paura e il dolore aspettavo ad occhi chiusi che finisse... immaginando cosi tanto la fine , da riuscire ad irrigidire il mio corpo e vivere con meno intensità quel momento terribile, in cui venivo punita a causa della tua mancanza di autocontrollo. Da grande sono diventata cosi brava a scacciare via da me il dolore...da riuscire, a volte, solo con la mente a raggelare i pensieri, i vissuti e ogni paura, tanto da non sentire più niente. Ma questo mi porta per lunghi periodi a sentire freddo, a vivere nel buio, a farlo senza il mio cuore...eppure e' l'unico modo che ho appreso e che conosco per non essere invasa dalla rabbia che alberga,da sempre ,dentro di me. L'unico modo che ho trovato per riuscire a perdonare quello che mi hai fatto.Per guardarti negli occhi da grande e capire che questo e' un peso che anche tu porti da sempre nel tuo cuore, che neanche tu riesci a spiegarmi... Col tempo ho imparato a difendermi con tale forza da non permettere, per molti anni, a nessuno di toccarmi. Non amavo gli abbracci... non sapevo gestirli... e cosi mi irrigidivo. Non amavo le carezze... le temevo... convinta come ero che potessero col tempo diventare altro... e ferirmi. Poi sono cresciuta e ho conosciuto persone meravigliose che lentamente hanno percorso con me questo cammino nel buio e a cui, a tratti, sono riuscita anche a stringere la mano. ...e ho imparato a lasciarmi andare ad un abbraccio... prima goffamente... poi in modo più spontaneo. Eppure,spesso, ritorno in quel buio. Questa mia mente troppo brutalmente abituata a dover gestire e controllare ogni emozione spiacevole, a volte mi imprigiona e mi fa mancare il respiro. E mi porta a non riuscire mai a godere fino in fondo della bellezza e del piacere, delle cose buone... Ero una bambina... e ora un' adulta consapevole. Eppure ancora oggi come allora...quando la vita mi ferisce, quando ho paura,o sono spaventata... corro a nascondermi in quell'angolo tra l'armadio e il muro e mi rannicchio e stringo le braccia al petto per sentirmi per un attimo al sicuro. E piango per non sentire le urla... le suppliche... il terrore con cui ho dovuto fare i conti per anni... Io non ti odio... Ti ho perdonato... Perché nonostante, all'epoca, alla tua vita deve essere successo qualcosa di cosi tanto brutto da non riuscire a gestire la tua rabbia in modo diverso, sei stato per me anche un padre meraviglioso, che ha fatto di tutto per farmi capire quanto mi amava e mi ama ancora.Che ha fatto di tutto per cambiare e l'ha fatto davvero, anche se sono dovuta scappare per ritrovarti. E questo mi ha dato speranza e mi ha reso la persona che sono. In grado di credere che le persone possono uscire dal buio e che possono, se vogliono e se amano col cuore, cambiare la loro vita e migliorare le parti più terrificanti di se stessi. Quelle che vivono nel buio... Abbracciarti no... non mi riesce... e parlare con te di questo nemmeno. E a volte mi rattristo quando vedo i tuoi occhi che cambiano colore e diventano scuri, perché diventi ad un tratto consapevole di aver perso questa possibilità. Ora ho bisogno di imparare io ad abbracciarmi e a capire che non può essere cosi terrificante vivere nella luce. E credimi ci sto provando con tutta me stessa...da anni... da sempre... Annalisa |
Post n°7 pubblicato il 30 Settembre 2012 da annalisa196
E poi eccomi qui... in mezzo a loro...che ancora una volta sono completamente distanti l'uno dall'altro. Il mio corpo che freme e che segue il suo istinto, come un adolescente con tutto il suo desiderio di scoprire e sperimentare. La mia ragione che mi chiede di dargli del buon senso, come una madre preoccupata per il suo bambino. E poi c'è il mio cuore... il mio cuore che non mi parla... che fissa il vuoto, che vaga anestetizzato. Ho sempre avuto un rapporto conflittuale col mio cuore. E' quello dei tre che non fa gruppo... che ama isolarsi, che non vuole seguire né istinto né ragioni, il più impenetrabile e il più ribelle. Al mio cuore ho sempre dato la libertà di scegliere, di seguire i suoi tempi, i suoi umori... e il più delle volte ho raccolto i pezzi dei suoi sbagli, delle sue follie, del suo essere cosi maledettamente libero rispetto agli altri, da non riuscire a capirlo e a contenere la sua passione nel fare le cose. Perchè so che non e' questo di cui ha bisogno, perchè so che ha bisogno di vivere per essere, senza preoccuparsi delle conseguenze. Al mio cuore ho sempre dato un peso maggiore, ha sempre occupato un posto speciale, perchè in grado di dare al corpo sensazioni più forti del semplice fremito di una passione e alla mente un' eccitazione che spazza via la mera freddezza di ogni ragione. Ma quando il mio cuore si ammala... tende a confondere... a distruggere... diventa cieco, assente, e si allontana da tutto... in un posto che neanche io riesco a raggiungere. Cosi forte e testardo da farmi tremare di paura Cosi orgoglioso e freddo da non riuscire a stargli vicino. Quando il mio cuore si ammala io mi perdo. Ora sono persa... e lui lo sa... Ma non e' pronto a parlare, né a ritornare. E io non posso fare altro che aspettare che questo accada e cercare nel frattempo di gestire la mia mente e il mio corpo... che oggi sono pericolose presenze senza la loro guida vibrante. Annalisa |
Post n°6 pubblicato il 15 Settembre 2012 da annalisa196
Questo alternarsi di benessere e malessere mi annienta facendomi scivolare in fretta tra il riso e il pianto... Oggi non sto bene. Oggi i miei pensieri mi imprigionano non riesco a scacciarli nè a riordinarli e allora piango perchè non so essere utile perchè vorrei poter stare bene senza tutte queste perdite perchè non posso fermarmi, indietreggiare e bloccare la mia evoluzione... ma se mi guardo indietro vedo lo sguardo di chi non posso portare con me e a cui devo lasciare la mano anche se non vorrei o a cui continuo a stringerla consapevole che ad un certo punto potrebbe lasciarla. Oggi vorrei sentire l'odore della pioggia e invece sento solo il rumore di ogni mancanza... Oggi vorrei non essere così terribilmente sveglia e riposare almeno un pò tra le braccia dei miei sogni. Oggi vorrei illudermi che va tutto bene, che non e' difficile, che tutto questo passerà in fretta, che presto non sentirò più dolore. Oggi vorrei che la tempesta fosse già passata e invece so perfettamente che e' appena cominciata...
Annalisa |
Post n°5 pubblicato il 07 Settembre 2012 da annalisa196
Non ho voglia di niente stasera... Voglio solo rannicchiarmi dentro me stessa perchè sento che sta arrivando una nuova bufera di emozioni... Raccolgo stralci di memoria e mi districo in mezzo ai tumulti che creano. A volte sono emozioni di cui sento una fitta al cuore e lacrime di gioia miste a malinconia. A volte sono palpitazioni ansie e sentimenti che devo imparare ad ascoltare più che cercare di gestire. A volte sono semplicemente triste perchè le scelte che ho fatto in questi giorni per quanto siano essenziali sono anche cariche di disfatta e pezzi da ricomporre. E così abbandono i miei vestiti su una sedia mi spoglio del mio lavoro e sento... e smetto di avere paura... di cercare... di pensare... guardo tutti quei pezzi sparsi qua e là nella mia mente e comincio a rimetterli insieme uno ad uno senza fretta... e mi accorgo che non fanno più rumore ma scivolano... scorrono... oltrepassano e poi cadono semplicemente dalle mie mani.
Annalisa
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Post n°4 pubblicato il 31 Agosto 2012 da annalisa196
ENTRO NUOVAMENTE IN PROFONDITA' DI ME STESSA DOPO AVER SOSTATO A LUNGO IN UN POSTO CHE NON RICONOSCEVO. DOPO AVER TENTATO DI MODELLARE CHI SONO E DOPO AVER PERSO LA CAPACITA' DI VEDERMI. SEPOLTA DALLE URLA E DALLA POLVERE... COSTRETTA A NON POTER RISALIRE... E SENTO NECESSITA' DI RESPIRARE COME SE PER ANNI AVESSI INDOSSATO UNA MASCHERA. RISCOPRO PARTI DI ME DIMENTICATE DAL TEMPO E RITROVO LA CAPACITA' DI VEDERE OLTRE OGNI APPARENZA. UNA MENTE IMPERFETTA NELLA SUA EVOLUZIONE CHE OSSERVA SCRUTA E DELINEA PERCORSI. LA MIA MENTE... L'UNICA PARTE DI ME CHE NON PUOI CONTROLLARE ANNALISA |
Post n°3 pubblicato il 21 Giugno 2011 da annalisa196
Tempo fa ho intrapreso un viaggio... sono partita alla ricerca di me stessa perchè non riuscivo, in nessun modo, a descrivere la felicità. Ho creduto per anni che non esistesse... che gli uomini si aggrappassero a questa parola, per dare un senso e una logica alla propria vita. L'ho cercata... L'ho temuta... L'ho persa... Poi un giorno e' stata lei a cercare me. Mi ha spiazzata... Mi ha ingannata... Mi ha delusa... Oggi, tornata dal mio viaggio, ho scoperto di averla avuta vicino a me tante volte, ma di non essermene mai accorta. Se ti dico amore... Tu cosa pensi?
Annalisa
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Post n°2 pubblicato il 13 Giugno 2011 da annalisa196
E' stato bello poterti parlare di me, dei miei timori, delle mie incertezze... versare lacrime senza ricevere giudizi o ammonizioni. Le distanze del nostro differente modo di crescere, ci spingono ad un confronto continuo che inevitabilmente rimette in discussione tutto. Gli occhi che scrutano l'altro senza proferire parola... Le mani che accarezzano il viso per asciugare le lacrime e accettare... Gli abbracci che allontanano le distanze per capire... emanano un odore e un sentire che scorre tra le mie dita e che trattengo a tratti, nei momenti in cui credo di non farcela, scivolando in fretta nei miei abissi interiori... scendendo così in profondità, da non avere la forza di risalire. Oggi vivo di quei momenti. Oggi vivo insieme a te.
Annalisa
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Post n°1 pubblicato il 03 Giugno 2011 da annalisa196
Ci sono momenti nella mia vita in cui vorrei semplicemente sostare altri in cui mi piacerebbe fuggire per poi ritornare arricchita di esperienze. A volte penso di avere una parte dentro di me che non vuole crescere del tutto a cui piace agire da adolescente per poi tornare tra le tue braccia e sentirsi nuovamente al sicuro. Mi fa sorridere il modo in cui mi guardi difronte alle mie piccole follie, alla dolcezza con cui mi parli per farmi ritornare grande. E' un momento di quiete dopo un'altra delle mie solite tempeste.. E' un momento da vivere.
Annalisa |
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I MIEI BLOG AMICI
Ritorno a parlare di me...
Percorro strade dimenticate da tempo
e mi accorgo di non averne timore.
Ritorno a scrivere di me...
nell'ora in cui il silenzio
chiude le porte alla luce.
Mi addentro nel mio buio interiore
per assaporare il piacere di saper vedere.
E sento...
E assaporo...
E fremo...
Ecco le mie emozioni che tornano tutte.
Il desiderio
la passione
Le mie voglie
Che bella sensazione tornare a respirare.
Annalisa
Niente di ciò che ci lega
sarà dimenticato dal tempo.
Conserverò gelosamente ogni ricordo e
mi inebrierò di tutto ciò che
abbiamo vissuto e condiviso.
Porterò nel cuore
il nostro cercarci
ritrovarci
perderci
rinnovarci
allontanarci
e riscoprire di essere due persone
cosi fuori da ogni logica da
saper reinventare un nuovo noi...
che non ci faccia male
che ci permetta di poter sostare nella
vita dell'altro senza creare l'amore
e sperimentare una strada diversa
un modo diverso di volersi bene...
una nuova libertà di essere
per continuare a raccontarci di noi.
Annalisa
Qualunque sia la strada che
mi vedrai percorrere
non lascerò che il vento porti
via da me la sensazione
di eterno che lega le nostre vite.
La mia natura si contrappone alla vita
ordinata e precostruita che ho conosciuto
che mai mi ha entusiasmato...
che non sazia il mio animo...
che non sa di pulito...
Ho voglia di perdermi in me stessa
ho voglia di sprogrammarmi
di tornare incosciente
e di non curarmi di quello che di me penseranno...
Annalisa
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