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MEDIO BEVO

Post n°1487 pubblicato il 25 Luglio 2009 da annisexanta
 

da.....paroladiministri.blogspot.com

Prendete due paesini di venti case ciascuno. Uno ha il fruttivendolo e l'ambulatorio medico l'altro ha il bar.
Quale dei due è frazione dell'altro? La risposta è ovvia. Viene riassunta spesso nel ritornello "Perchè in Italia l'alcol è cultura".
No, l'alcol è una sostanza. Una droga, per usare la terminologia di chi ha paura delle sostanze.
E inebriarsi con le sostanze non è cultura, è natura.
Bevo perché mi piacciono gli effetti dell'alcool, diciamolo.
E diciamo anche che l'orologio dell'Italia è mosso dall'alcol stesso: uscire la sera coincide col consumare collettivamente alcol e qualsiasi rito o festeggiamento ne prevede l'assunzione - dalla messa alla laurea.
Quindi, si beve e nessuno si chiede perché. Poi ci si schianta e tutti si chiedono perché.
In un paese in cui tutti la sera bevono, sai che sorpresa trovare dell'alcol nel sangue.
Se esco non posso far altro che bere. Se bevo credo di poter far tutto, anche mettermi al volante.
Guarda che t'ammazzi - mi dicono le pubblicità progresso - fatte probabilmente coi soldi che lo stato guadagna su ogni singola bottiglia d'alcol venduta. E mi dicono fai guidare qualcun altro. Come dire ciccio, la soluzione trovatela tu, noi di mestiere facciamo le multe, contiamo i morti e facciamo monopoli.
Ma il senso della misura non è cosa che abbia a che fare con questo mondo: chi vende alcol vuole che se ne venda sempre di più e non riuscirà mai a essere credibile nel dirmi "bevi il giusto". E così tutti lo bevono, tutti lo spacciano (impossibile trovare un prodotto meglio distribuito: dal bar sotto casa che dispensa bianchini, ai grandi sponsor alcolici che amano accapparrarsi i festival e gli eventi con target 14-20), tutti prima o poi si schianteranno.
Smettere di bere non è la soluzione, smettere di bere è la scelta di chi in fin dei conti non ama bere.
I Ministri bevono e lo dicono nel pezzo almeno un centinaio di volte. Spesso hanno guidato - come quasi tutti - ubriachi o alticci.
Spesso si sono chiesti perché avessero bevuto così tanto. Ma i Ministri nella vita non fanno soldi con l'alcol.
Chi li fa, corra ai ripari, se qualcuno davvero vuole riparare qualcosa.
Niente più modelle con ombelichi tappati e niente più macchine accartocciate: al loro posto grossi pullman della Campari, Molinari, Absolut che riportino a casa tutti quelli che non riescono più a guidare. Pullman pieni zeppi di gente ubriaca che urla, canta, scopa tra i sedili e si abbraccia.
Sarebbe uno spettacolo orribile, ma finalmente onesto.

 
 
 
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