« PASSERELLA | MASSIMA » |
Mr. Jones"Questa canzone è stata quanto meno fraintesa alla grande. Penso che le persone spesso cerchino il simbolismo nelle canzoni quando queste sono più semplici di quello che sembrano. Questa, in particolare, è più semplice di quanto possa sembrare a molte persone. Ho sentito dire che riguardava un vecchio blues man che mi avrebbe insegnato a suonare, che è una cosa davvero ridicola (ma simile a una fantasia da film). E ho anche sentito dire che parla del mio cazzo, che è anche più ridicolo. Perché le persone fanno questo, lo sapete? Quando facevamo l'intervista per Rolling Stone, camminavo con David Wilde nel museo d'Orsay a Parigi un giorno, e la prima cosa che accadde fu che due ragazzi ci corsero incontro e dissero: 'Hey! Tu sei il tizio dei Counting Crows, giusto?'. Io risposi: 'Sì' e uno di loro chiese: 'Mr. Jones parla del tuo cazzo?'. Volevo uccidere il ragazzo perché immaginavo dove si sarebbe andati a finire. E questo è nel primo paragrafo dell'articolo di Rolling Stone. È veramente una canzone sul mio amico Marty [Jones, bassista degli Hymalians, la band di cui Adam faceva parte prima dei Counting Crows, NdW] e io. Uscimmo una sera per andare a vedere suo padre suonare: suo padre era un chitarrista di flamenco che viveva in Spagna, ed era a San Francisco per suonare con il suo vecchio gruppo. E dopo lo spettacolo andammo tutti in questo bar chiamato New Amsterdam, sulla Columbus, e ci ubriacammo. Io e Marty sedevamo al banco fissando queste due ragazze, desiderando che ci fosse un modo per abbordarle, ma eravamo troppo timidi. E continuammo a scherzare fra di noi, ché se fossimo stati delle grandi rock star invece che dei perdenti - dei musicisti da quattro soldi - sarebbe stato tutto facile. Così quella notte tornai a casa e ci scrissi su una canzone". - Adam Duritz "Amo questa canzone perché è fatta di tanti livelli. In uno di essi, è una semplice canzone da ragazzi, ma ha anche a che fare con tutte le cose che un giovane musicista sogna, e con quanto sciocco e triste e disarmante possa essere pensare che tutti ti ameranno se sei famoso. Quanto pensate possa essere soddisfacente realizzare questi sogni?" - Adam Duritz Curiosità Nel 1996, prima del concerto al Palace Theater di New Haven, Adam spiegò che non voleva suonare il più grande hit della band, Mr. Jones appunto, perché non vi si riconosceva più. "C'è stato un momento in cui ero veramente oppresso da questo. La canzone parla di come sia strano accorgersi che la cosa che fa realizzare i tuoi sogni e ti fa comparire dinanzi al mondo, sia anche la cosa che ti fa svanire dinanzi a te stesso. Penso di essermi sentito come se stessi scivolando via. Non mi sentivo come 'hey, sono dovunque!'. Era schifoso. Credo che Mr. Jones sia, in un sacco di modi diversi, una canzone sui sogni, ma c'è anche un elemento di allarme in essa. Il tipo continua a dire: 'Quando tutti mi ameranno, non sarò mai solo', e si è portati a credere che probabilmente sia un errore. È una dichiarazione ridicola". - Adam Duritz "Il Signor Jones" Così, vieni a danzare Il signor Jones ed io ci raccontiamo favole Dipingerò il mio ritratto, Il signor Jones ed io guardiamo al futuro, Voglio essere un leone, Il signor Jones ed io inciampiamo attraverso il barrio. Il signor Jones ed io fissiamo il video, Il signor Jones ed io saremo grandi star. |
AREA PERSONALE
TAG
MENU
I MIEI BLOG AMICI
- alba_chiara5
- MARIONeDAMIEL
- patzf
- plenum02
- Germana04
- rugiada_divina (Leggete i Tautogrammi mi raccomando)
- liberante
- menscorpusanimus
- amoildeserto
- gelsomina_a_volte
- laancella
- about-me
- poesia.it
- carpediem56maestral0
- Satine_78
- AbrahamVanElsing
- SandaliAlSole
- SCALZASEMPRE
- io_sottovoce
- proprojectologa
- empiref
- Lallamai
- JoyMusette
- orsomalindi
- vathel
- redazione_blog
- bimbadepoca
- hulla60
- EsterProject
- cattivadallanascita
- mirtillorosso
- vanillasky21
- semprepazza
- kiss and knife
- socionica
- LaCortigianaScrive
- yentlG
- esterinaneltempo
- madame.art
- Abbandonare Tara
- Narcysse
- cassetta2