Creato da annisexanta il 19/11/2005

JUKE-BLOG

LA MUSICA IMMAGINATA

 

« Dedicata ai nostri atletiUna Battisti..... »

33,un'età divina e non solo....

Post n°223 pubblicato il 22 Febbraio 2006 da annisexanta
Foto di annisexanta

The Dark Side Of The Moon

QUI il brano(in RealPlayer) "The great gig in the sky" con la voce di Clare Torry  che si "limita" a vocalizzi da pelle d'oca per portarci con sé sul celeste carro (gig) di Apollo che scandisce il ciclo giorno-notte....


Prendi un prisma, portalo con te sul lato oscuro della luna e aspetta che un raggio di luce senza meta lo attraversi.

Ecco che comincia ad apparire un bellissimo arcobaleno.
Lasciami ascoltare le risate folli, lasciami pensare a quell'urlo straziante.
Parla con me, respira nell'aria fresca.
Sulla corsa di quegli strumenti, di quel suono elettrico e oscillante porto la mia mente verso luoghi lontani.
E sento la pazzia, finalmente.
Dammi tempo ora.
Ticchettii e devastanti scontri di folli orologi.
Mi ritrovo ormai ad essere un contenitore pieno.
Guardo lassù nel cielo, non riesco a descrivere la voce che riesco a sentire.
Non ha un attimo di esitazione e quando si ferma raggiunge lo splendore.
All'improvviso soldi in un contenitore di cassa scivolano incessantemente e qualcuno dice che sono tutto e non sono niente.
Noi e loro per arrivare a qualsiasi colore ti piace.
Ma è il danno della mente che è già in atto.
Non puoi più tornare indietro, tutto è oscuro.
Tutto quello che tocchi, che senti, che vuoi, di cui hai bisogno.
Tutto è eclissato dalla luna.
E in fondo da te stesso.
Trentatrè secondi di silenzio.
Tutto è finito.
Sento di nuovo le risate, ma ormai sono folle anche io.
Ormai faccio parte di voi.

Non ditemi più che sono sano, il lato oscuro della luna cambia chiunque....(pepperism)


The Dark Side Of The Moon è uno degli album più venduti nella storia della musica moderna: a trentatrè anni di distanza dalla sua uscita ufficiale, infatti, ha venduto oltre quaranta milioni di copie ed è rimasto per 724 settimane nella classifica Billboard 200 della omonima rivista musicale americana, classifica dalla quale uscì negli anni ’80 solo perché una nuova politica di gestione delle chart sopraggiunta nel frattempo, escludeva dalla classifica i lavori pubblicati da più di dieci anni.

L’uso di tecniche di registrazione avanzate ed effetti sonori di forte impatto ne fecero un’opera affatto diversa dalle precedenti produzioni del gruppo, e in assoluto innovativa nell’ambito della musica pop. Seppur non molto apprezzato dagli stessi Pink Floyd, fu certamente essenziale il lavoro di ingegneria musicale di Alan Parsons, il “mago del suono”, che seppe dare a questa registrazione sonorità per quei tempi inarrivabili.

Sebbene l’utilizzo di sonorità eterodosse non fosse una novità per le precedenti produzioni dei Pink Floyd, in The Dark Side of the Moon esse acquisirono un ruolo di importanza pari a quello della struttura musicale dell’opera; per inciso, quella sarà la strada che il gruppo inglese perseguirà da quel punto in avanti nel corso della sua carriera, fino ad arrivare a The Wall (1979), nel quale le sonorità eterodosse diventeranno l’asse portante dell’album.

La copertina dell’album (Un prisma triangolare che rifrange un fascio di luce) è una della più famose e riprodotte in assoluto. È divenuta una sorta di oggetto di culto e fu realizzata da Hipgnosis, studio cui sono legate alcune delle più belle copertine dell'epoca. I Pink Floyd la scelsero tra vari progetti proposti dallo studio grafico, in ragione della semplicità e linearità del tratto. Sebbene famosissima e riprodotta, va detto tuttavia che il prisma raffigurato presenta due errori, uno di grafica e l’altro di concetto: l’errore grafico è la mancanza del violetto nello spettro di diffrazione; l’errore di concetto è l’entrata nel prisma capovolto dello spettro diffratto che restituisce in uscita un raggio bianco unico (è fisicamente impossibile). Ma l’effetto è comunque suggestivo, e comunque rispondeva a esigenze grafiche (effetto di continuità del raggio nella parte interna della copertina), non di correttezza scientifica.

 
 
 
Vai alla Home Page del blog
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963