Messaggi del 03/12/2005
Post n°76 pubblicato il 03 Dicembre 2005 da annisexanta
Visto che oggi a mia totale incredulità,hanno "eletto" il mio Blog,"Blog del giorno",credo che questa canzone sia perfetta per l'occasione....Ciao e grazie a tutti gli amici(inteso anche al femminile ovviamente) che mi hanno letto,che mi leggono e che mi leggeranno e ancor di più a chi vorrà lasciare una traccia del suo passaggio :-) "Dedicato" (alla chat,al blog e....) Ai bloggatori un po' sballati |
Post n°75 pubblicato il 03 Dicembre 2005 da annisexanta
Tetra Pak, con un annuncio a pagamento sui principali quotidiani italiani, ha dichiarato di non produrre più in Italia confezioni con ITX, mentre verranno introdotte in futuro analoghe misure negli altri Paesi europei. Inoltre Tetra Pak Italia ha dichiarato che solo dal 30 ottobre scorso non fornisce più ai propri clienti contenitori prodotti con l’utilizzo di ITX. Ciò significa che la stessa Tetra Pak ammette che l’ITX è stato utilizzato per prodotti tuttora in commercio, come emerso dalle analisi di diffuse ieri, svolte su prodotti a lunga conservazione. Del tutto insufficienti e generiche appaiono le rassicurazioni sugli interventi dell’azienda negli altri Paesi europei. Nell’annunciare le positive, seppur tardive, precauzioni prese in Italia, Tetra Pak ammette che negli altri Paesi ancora non è stato fatto nulla. La storia...........
Tutti lo usano, in pochi ne conoscono la storia. Parliamo del TetraPak, il sistema di confezionamento alimentare che, se è vero che in questi giorni è sotto accusa per il caso Itx (anche oggi sono stati ritirati dal commercio prodotti di marche importanti), ha anche avuto grandi meriti nel campo della conservabilità di molti cibi che finiscono quotidianamente sulle nostre tavole. La TetraPak è una multinazionale che è stata fondata in Svezia all'inizio degli anni '50 e il primo prodotto da essa realizzato è il cosiddetto "Tetra classic", un contenitore del latte di forma tetraedrica in cartoncino, inventato per sostituire le bottiglie di vetro del latte fresco. L'intuizione permise di ridurre gli spazi, i rischi di rottura ed ottenne subito un grande successo che spinse l'azienda a ricercare soluzioni tecnologiche sempre nuove. Il passo successivo fu quello di brevettare un nuovo materiale per i prodotti a lunga conservazione. Il contenitore originario venne modificato: al cartoncino accoppiato con il polietilene (necessario per impermeabilizzare le due facce) venne aggiunto un sottile foglio di alluminio in modo da preservare il latte Uht dall'attacco di aria e luce e mantenere così a lungo le proprietà del prodotto. Negli anni sessanto l'innovazione della società svedese si è rivolta alle forme dei contenitori. Archiviata la forma originale, comunque piuttosto scomoda da utilizzare, si è passati al Tetrabrik (a forma di "mattone") e al Tetrarex, la confezione notissima ancora oggi, quella con l'estremità "a tettuccio" con l'apertura che aiuta a versare il prodotto e che ricorda nella figura una bottiglia di latte. Al giorno d'oggi la multinazionale è presente in oltre cento Paesi e i suoi prodotti servono per confezionare bevande (latte, succhi, vino), legumi e cereali. La particolarità del TetraPak però non risiede solo nel particolare cartoncino poliaccoppiato, ma anche nel macchinario (brevettato) con cui i contenitori vengono formati. Il cartoncino è infatti avvolto inizialmente in bobine; quando viene srotolato subisce una sanificazione ed una serie di piegature e saldature con cui si forma la confezione. Contestualmente alla formatura però, tramite un tubo di alimentazione, la bevanda viene versata nei cartoni, così da evitare contaminazioni dall'ambiente esterno. L'ultima saldatura servirà così a sigillare una confezione che all'interno manterrà le qualità originali. |
Post n°74 pubblicato il 03 Dicembre 2005 da annisexanta
"L'orgasmo, che parola, quante leggende attorno ad essa. |
Post n°73 pubblicato il 03 Dicembre 2005 da annisexanta
Utente romano,nn so se reale o virtuale,io propenderei per la seconda,ma va bene per tutti,più o meno ;-) La dovete da fa finita de mannamme ste catene der porco dezzio e simili, tipo che er monno è bello, ma solo se rispedisco tutto subbito, sinnò so' no sfigato. Come quer negro dell'Alabama che nun ha risposto a quattromilaseicento imeil e nun ha fatto 'n tempo manco a dì "A" che s'è ritrovato all'arberi pizzuti; o come er caubboi Gion, texano, che tutt'an botto je so cascati li cojoni perché nun ha risposto ecc.ecc. E che te lo dico a fa de quelli che me manneno le imeil dicennome che ce sta 'n provaider, guarda caso americano, che pe ogni imeil che ariva rigala un centesimo in beneficenza alla Lega pe la Lotta alla Peste dei Cojoni, e che quindi bisogna mannanne a secchi. Ma io me so rotto li cojoni!!! Oppure qull'antro che cià er fijo piccolo che cià 'na malatia rarissima che manco se conosce (e quello stà ner Missuri), e che te scrive puro er nummero de telefono perché così je telefoni e je dai tutte le notizie possibili. (Che si poi guardi le date t'accorgi che so passati tre anni da quanno è partita la catena e perciò bonanotte ar secchio!) E poi dico, cazzo, a me me vieni a domannà de robba medica che so de 'a Majana e nun so manco bono a metteme 'n cazzo de cerotto? E de quello che me dice che c'è 'n virus nela posta elettronica, che si nun stai attento te lo piji pure te dalla tastiera, che è peggio de quello che te poi pijà si vai co 'na niggeriana, e nun fate finta che nun lo sapete, che tanto ce lo sapete tutti! E via a mannà imeil... Quelli poi che te manneno la fotocopia der Centro Antitumori der Prenestino dove li scienziati te dicheno che si te magni 'n ovo ar tegamino te viè er cancro all'ucello, o che fasse lo sciampo è peggio de fumasse tre stecche de MS senza firtro. Ancora gireno quelli che dicheno che li giapponesi infileno li gatti dentro le bottije, e te dicheno "annamoje a 'ntasà er sito!!!" E come te poi scordà de quelli che scrivono de quelli dell'ericcson che danno via li telefonini come si fossero fusaje, e che loro c'hanno pure provato e funziona! Basta invià er messaggio a tutti quelli che conosci che ner giro de 'n par de settimane t'ariva a casa Mario J.J.Ericsson in persona, che sa quante imeil hai mannato, e te porta sur portone de casa er cartoccio cor telefonino de urtima generazione, Trial bend, cor GIPPIEREESSE, e la custodia in pitone che ancora se move... A stò punto fateme 'n piacere: mannateme firm porno, foto de nonna, barzellette e artre puttanate, ma ABBASTA CO STE CATENE! Che mò m'apro 'na feramenta e me le venno! E speriamo che st'imeil nun ariva in Luisiana, da una che s'è rotta er cazzo più de me e me manna affanculo! Cmq scanso equivoci,se vi capita,prima di precipitarvi a diffondere date un'occhiata qui ;-) |
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