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JUKE-BLOG

LA MUSICA IMMAGINATA

Messaggi del 03/09/2006

Che tempo farà?

Post n°434 pubblicato il 03 Settembre 2006 da annisexanta
 
Foto di annisexanta

...Chiediamolo al bucato

No, non  è uno scherzo, ma si tratta di una iniziativa simpatica per giocare con la metereologia.

Lavare i panni in lavatrice può presentare problemi per qualcuno, ma per tutti il grande dilemma è sapere quando stendere i panni ad asciugare, senza il pericolo di doverli rilavare dopo che sono rimasti sotto uno scroscione di pioggia non previsto.

Stendibiancheria.net prende i dati da Wheater Channel e li elabora fornendo l'indice di bucato, calcolato basandosi su dati come temperatura, umidità, velocità del vento, incidenza dei raggi UV, pressione atmosferica e trend di pressione atmosferica.
Più è alto il valore dell'indice di bucato, più la biancheria asciugherà in fretta.

Comodissimo per i single e per le massaie super impegnate!immagine

"Ma Il Cielo é Sempre Più Blu"

 
 
 

Post N° 433

Post n°433 pubblicato il 03 Settembre 2006 da annisexanta
 

"All Along the Watchtower" (cover del pezzo di Bob Dylan)   immagine

There must be some way out of here”
said the joker to the thief.
«There ‘s too much confusion,
I can‘t get no relief.
Businessmen, they drink my wine,
plowmen dig my earth,
None of them along the line
Know what any of it is worth.”
«No reason to get excited,”
the thief he kindly spoke,
«There are many here among us
who feel that life is but a joke.
But you and I, we’ve been through that,
and this is not our fate,
so let us not talk falsely now,
the hour is getting late.”

All along the watchtower,
princes kept the view
while all the women came and went,
barefoot servants, too.
Outside in the distance a wildcat did growl,
two riders were approaching,
the wind began to howl.

"LUNGO LE TORRI DI VEDETTA"

“Ci deve essere un modo per uscire di qui
disse il buffone al ladro,
C’è troppa confusione, n
on riesco a trovar alcun sollievo.
Gli uomini di affari bevono il mio vino,
quelli con l’aratro scavano il mio campo
nessuno di loro da qui a chissà dove
ha idea di quanto valga tutto questo”.
"Non c’è motivo di agitarsi”
disse il ladro con voce gentile,
“Ce ne sono molti qui tra noi
convinti che la vita sia
tutto uno scherzo.
Ma tu ed io ci siamo già passati
e non è questo il nostro fato,
perciò vediamo di non dire il falso,
che l’ora si fa tarda”.

Lungo le torri di guardia
i principi stavano di vedetta
mentre tutte le donne andavano e venivano
e i servi scalzi pure.
Laggiù in lontananza, ringhiò un gatto selvatico,
due cavalieri si stavano avvicinando,
Il vento cominciò a ululare.


Questa canzone conosce una strana sorte dal punto di vista dell’esecuzione live. La versione originale, contenuta nell’album John Wesley Harding, è del 1967 e si tratta di una esecuzione “magica”. Pochi anni dopo Jimy Hendrix si impossessa della canzone e ne dà una celebre interpretazione rock, che piacque molto anche a Dylan. Da quel momento in poi Dylan ogni volta che la eseguirà dal vivo (è una delle canzoni più ricorrenti del suo repertorio live) seguirà il modello-Hendrix, così come faranno altri artisti del calibro di Neil Young, U2, Dave Matthews Band, tutti ammaliati da quei versi misteriosi e ipnotici e dalla forza e intensità della melodia.

(«There must be some way out of here/Ci deve essere un modo per uscire di qui,") acquista la sua forza non per quello che dice, ma per la duttilità della voce che lo canta. Anche sul significato di quel verso, e del resto del breve e misterioso testo, molte volte i critici si sono soffermati estraendone le più diverse considerazioni. Per alcuni infatti quel verso iniziale e tutta la prima strofa in cui si parla di "troppa confusione e uomini di affari" era un chiaro riferimento alla situazione dell’America che in quel preciso momento attraversava forse il periodo più lacerante della guerra in Viet-Nam. Ma, l’interpretazione socio-politica si scoglie non appena si legge la canzone nella sua interezza. Ci sono altri temi "sotto", altri livelli, altri fonti, una rete fitta di allusioni e di richiamo, spesso raffinatamente letterari. Da Eliot a Wallace Stevens, Dylan tesse un ordito che forse trova la sua trama originale del capitolo 21 del libro di Isaia, che, nella versione della Bibbia di Re Giacomo, dice, tra l’altro: "Poiché così mi ha detto il Signore: «Và, metti una sentinella che annunzi quanto vede. Se vede cavalleria, coppie di cavalieri [..]». La vedetta ha gridato: «Al posto di osservazione, Signore, io sto sempre, tutto il giorno, e nel mio osservatorio sto in piedi, tutta la notte. Ecco, arriva una schiera di cavalieri, coppie di cavalieri». Essi esclamano e dicono: «E' caduta, è caduta Babilonia"". Le corrispondenze sono notevoli al punto da escludere l’idea della casualità, a conferma che la Bibbia è veramente il Grande Codice della cultura e letteratura occidentale come ha scritto il critico canadese Northrop Frye. Spiegato l’enigma di questa canzone? Neanche per sogno. E forse il segreto del fascino di Dylan sta proprio qui: le sue canzoni per noi, ma anche per lui (lo si vede da come le canta), si presentano come un mistero la cui interpretazione è infinita, inesauribile.(rai.it)

 
 
 

Post N° 432

Post n°432 pubblicato il 03 Settembre 2006 da annisexanta
 

"Echoes"

 
 
 
 
 

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