Post n°29 pubblicato il 01 Aprile 2007 da arronet
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Post n°27 pubblicato il 21 Marzo 2007 da arronet
Girare con la luce artificiale insieme alla luce solare che entra da una finestra? |
Post n°14 pubblicato il 19 Febbraio 2007 da arronet
Quanto costa fare un cortometraggio? Qualcuno potrebbe dire che non costa nulla; per ignoranza o per autocelebrarsi, dichiarando che con i suoi ristretti mezzi e' riuscito a fare qualcosa di carino. Fare cinema (non obbligatoriamente solo cortometraggi o solo lungometraggi, queste due categorie non si escludono a vicenda) e' costoso, e' faticoso, e' stressante. Pensate a tutta la fatica necessaria a pensare ad una trama che possa risultare ben traslabile in un film. La ricerca degli attori, spiegargli il film, studiare le battute. Cercare la location, fare sopralluoghi. E poi l'attrezzatura; la telecamera, i microfoni, le prolunghe, i fari... E a casa bisogna avere un pc adeguato per lavorare i video! Sono spese non da poco. La spesa che vorrei analizzare in questo messaggio e' quella per la telecamera. Attualmente l'offerta e' molto diversificata e abbastanza completa. Secondo il mio modesto parere le due telecamere piu' adatte a fare produzione cinematografica sono la Panasonic DVX-100 e la Canon XL2. Personalmente punterei piu' alla Canon perche' e' molto piu' versatile e adatta al cinema; le ottiche possono essere sostituite completamente e supporta nativamente il 16:9 con un sensore di 960x576 pixel effettivi a 25frame Progressivi. Inoltre puo' lavorare a priorita' di diaframmi con grossi benefici e agevolazioni nella gestione della profondita' di campo. La deficenza piu' grossa delle telecamere attuali e' la completa mancanza di un grandangolo. Vanno tutte da 32,5mm in poi! Ma come posso usarle in interni? La Canon addirittura parte da 42mm equivalenti fino a 850mm! Per chi compra le macchine fotografiche/telecamere guardando i MEGAPIXEL e i X (per) cade a fagiuolo. Ma chi vuole usare davvero la telecamera per il cinema, si pone ben altre domande. In interno la XL2 potrebbe avvantaggiarsi dell'obiettivo grandangolare che va da 26.5mm equivalenti fino a 80mm. Con quello si avrebbero pochi limiti anche negli interni. Inquadrature fatte a un metro dall'attore senza riprendergli solo gli occhi... una specie di sogno! Facciamo i conti per questa attrezzatura da favola: |
Post n°12 pubblicato il 16 Febbraio 2007 da arronet
Si dice "fare gli occhi alle pulci" quando si parla di un lavoro particolarmente preciso e accurato. Attualmente c'e' un gran parlare dell'Alta Definzione (HD) nei monitor, nelle telecamere ecc... Abbiamo tutti modo di vedere gli enormi progressi che hanno fatto i monitor piatti: basta andare in un centro commerciale e guardare per due minuti le immagini che ci passano per invogliarci a comprare questi mostri tecnologici. Nulla da eccepire: la qualita' e' sbalorditiva! Ma se uno si pone qualche domanda (giusto per non fare sempre la figura da proteo) puo' arrivare a notare per esempio che questi stupendi monitor non trasmettono mai le trasmissioni televisive, o meglio, trasmettono sempre dei video di fiori, insetti, foreste, panorami, che ti lasciano a bocca aperta per quanto riguarda definizione e colori. Fantistici questi monitor, non c'e' che dire. Sono la degna risposta agli schermi piatti di qualche anno fa che in quanto a definizione e dettaglio lasciavano molto a desiderare. A chi non piacerebbe uno schermo cosi'? potremmo vedere a casa quelle stupende immagini! E invece no. Se ve lo portate a casa non vedrete mai quelle immagini con quella definizione. Perche'? Perche' i video che trasmettono nei centri commerciali sono video demo, con definizione e dettagli esasperati, fatti apposta per valorizzare l'alta qualita' della matrice dei monitor. Bene, ma noi uomini della strada che cosa ci facciamo di questi cosi se non abbiamo quei video? Sicuramente dire che si ha a casa lo schermo piatto HD fa molto figo e puo' essere un'ottima scusa per invitare un pulzella a vedere un film... ma qui vengono le note dolenti. Facciamo un esempio: supponiamo di avere un bicchiere di acqua che buttiamo in una grossa conca di lamiera. Bevendo dal bicchiere o bevendo dalla conca la quantita' di acqua non cambia... Trasliamo l'esempio nei monitor piatti HD. Il segnale della televisione (l'acqua del bicchiere) lo buttiamo nel monitor a risoluzione mostruosa (la conca di lamiera). Tutti contenti vediamo palesarsi sullo schermo dei bellissimi effetti a quadrettoni, effeti neve, effeti gost, che nella vecchia televisione a tubo catodico non vedevamo, senza parlare dei faccioni che vediamo allargati e abbassati. La resa finale e' lontana anni luce da quella che possiamo apprezzare con i video-demo dei centri commerciali che (lo sveliamo solo in questo momento) pesano anche 40 giga per 15 minuti di video, che vengono letti da un computer o da lettori BLU-RAY o DH-DVD (entrambi dai costi proivitivi) e il cui segnale viaggia in cavi schermati e costosissimi. Io non ho mai seguito le mode (infatti non ho comprato subito gli schermi piatti, l'I-pod e il processore 64 bit) e anche in questo frangente non credo che puntero' sull'HD; ritengo che allo stadio attuale si tratti di una moda, anche molto costosa. Pensate ad una telecamera HD: fa dei video che occupano oltre 4 volte lo spazio su disco dei video a risoluzione DVD. E ci vuole il PC piu' potente per lavorarli, ci serve piu' spazio sui dischi fissi, ci serve il programma che supporta l'HD, i supporti e masterizzarore per immagazzinare i pesantissimi video (che attualmente non esistono)... potrei continuare per ore, ma aggiungo solo questo: alla gente non credo che gli freghi nulla di vedere i punti neri di Tom Cruise sul nuovo film in HD, letto dal costosissimo DVD-HD o dal lettore BLU-RAY, sullo sfavillante monitor 32 pollici. L'altissima risoluzione e' sicuramente un passo avanti, ma allo stato attuale delle cose e' puro consumismo. Prima di una decina di anni, non prendera' piede e se lo prendera' prima sara' solo una cosa elitaria. E il cinema non deve essere eliario. Attualmente puo' essere considerata un capriccio. Quindi continuiamo a bere l'acqua dal bicchiere e lasciamo stare la conca di lamiera, anche se e' ben pubblicizzata, lucida e cromata. |
Anche quest'anno si è conclusa la manifestazione del Presepe Vivente, giunto alla XII edizione, con il classico cenone celebrativo con partecipanti e organizzatori. |
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