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Bambini per un giorno

Post n°26 pubblicato il 28 Febbraio 2017 da enricomainero

È una di quelle occasioni in cui piace un po’ a tutti travestirsi e tornare bambini, quindi quale momento migliore per organizzare delle feste private a Roma?


La scelta della location dipenderà dal numero di invitati previsti: è possibile fare la festa in casa propria o in un locale o uno spazio diverso da affittare. In ogni caso, la location dovrà essere addobbata! Bisogna creare un’atmosfera calda e allegra, colorata e illuminata, utilizzando stelle filanti, bandierine, palloncini, coriandoli, decori sulle pareti, etc. Se si ha un locale molto ampio a disposizione, si potranno definire gli spazi come meglio si crede in modo tale da creare meno caos e gestire al meglio la serata: si può scegliere uno spazio apposito dove collocare una consolle per la musica e uno per ballare; un po’ distaccato da quest’ultimo, può essere allestito uno spazio più tranquillo con sedie, poltrone e un divanetto, in modo tale da permettere a chi ne ha voglia di rilassarsi di tanto in tanto; e, infine, non dovrà mancare lo spazio apposito per il cibo e le bibite.


Il cibo, fondamentale per carnevale!

Ed ecco che si passa a un altro aspetto della festa: il cibo. Carnevale è sinonimo di dolci tipici e non sarà difficile trovare online le ricette più famose. Non deve mancare nulla, dal salato al dolce e alla frutta; il tutto dovrà essere accompagnato dalle bevande, alcoliche o non, in base alla tipologia di festa e al target di invitati. Ricordiamoci che l’occasione è allegra già di per sé, quindi si ha la scusa di utilizzare tovaglie e tovaglioli colorati, così come i bicchieri e magari dei palloncini come centro tavola.


Ultimo, ma non per questo meno importante (anzi), la scelta del tema. O meglio, scegliere se si vuol lasciare gli invitati liberi di travestirsi come meglio credono o se optare per un tema. In questo caso, ce n’è davvero per tutti i gusti: anni venti, personaggi o coppie famose, anni ottanta, Hawaii, cinema, etc.  Si può anche optare per un tema che riguardi un colore: una sorta di dress code, ma decisamente più allegro! Da bandire, quindi, il bianco e nero e preferire colori accesi, magari anche proponendo degli abbinamenti bizzarri che mai ci si sognerebbe di indossare… In fondo è carnevale!


Per rendere tutto ancor più divertente, si possono anche organizzare degli scherzi da fare durante la serata, quando meno gli invitati se lo aspettano: senza esagerare, però! Oltre agli scherzi, è possibile organizzare dei giochi… Sarebbe di sicuro un successone.

 
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Roma e i suoi ristoranti romantici

Post n°25 pubblicato il 24 Febbraio 2017 da enricomainero

Fuga romantica con il proprio partner? Roma è certamente una meta ideale. Se avete già prenotato volo, scelto l’itinerario di viaggio e prenotato l’hotel a Roma, lasciatevi almeno consigliare un paio di posti dove portare il vostro lui o lei a cena durante questa vacanza.  Facendo una rapida ricerca, Google certamente vi darà i nomi dei locali più famosi della città, ma perché non scegliere qualcosa di particolare che unisca insieme romanticismo e stile?

Ecco per voi alcuni consigli per una cena romantica, indimenticabile.

Chinappi in via Augusto Valenziani, 19

Il ristorante Chinappi si trova a pochi passi dalla famosa via Veneto. Aperto dal 1956, propone portate di pesce e non solo, preparati dallo chef Federico Delmonte, che metteranno d’accordo i palati più sofisticati. La location si sposa perfettamente con lo spessore culinario delle portate, grazie ad un ambiente sofisticato che si sposa perfettamente con la scelta del tovagliato, dei calici e delle porcellane scelte accuratamente dai proprietari. Raffinato e vivace, è il ristorante ideale per le coppie di qualsiasi età.

Lanificio Cucina in via di Pietralata, 159

Il Lanificio Cucina è a metà strada tra l’industrial style e il rustic chic alla totale insegna del romanticismo, favorito dalla scelta ad hoc delle luci, dei colori chiari e di tutto ciò che è stato saggiamente recuperato. Ci spostiamo dal centro per dirigerci verso la periferia di Roma, dove poter gustare piatti della tradizione locale, freschi e genuini che, in alcuni casi, sorprendono per l’estroso abbinamento. Questo ristorante propone piatti dai sapori tradizionali e freschi, con qualche accostamento inaspettato, come la zuppa di cannolicchi con latte di cocco e guanciale o i pennoni con rana pescatrice, uovo e pecorino. Semplicemente da provare!

Al Ceppo in via Panama, 2

Ci spostiamo in zona Parioli per il ristorante Al Ceppo, dal tocco classico ed elegante. Aperto dal 1964 presenta ai suoi clienti piatti curiosi, tra i quali ci piace ricordare il cosiddetto Polp-Corn, polpo croccante e porcini. Se questo non è di vostro gradimento, potete stare tranquilli, le pietanze di pesce e di carne sono numerose. Una tradizione del locale? Foto in duo sulle poltroncine rosse.

Giuda Ballerino al Bernini Bristol in piazza Barberini, 23

 

Non potevamo che concludere così, con una passeggiata al tramonto e una vista mozzafiato: hotel Bernini Bristol. Prenotate prima, per non avere sorprese, e chiedete di riservarvi un tavolo vicino la vetrata, pura magia. La cucina non ha bisogno di presentazioni: ai fuochi Andrea Fusco, per una serata perfetta.

 
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Siamo quel che mangiamo

Post n°24 pubblicato il 09 Febbraio 2017 da enricomainero
 
Foto di enricomainero

Feuerbach aveva proprio ragione a dirlo e quello di cui oggi vogliamo parlare riguarda i cibi che possono provocare in noi un senso di stanchezza e spossatezza costanti, a partire dalla mattina se facciamo fatica ad alzarci nonostante la sveglia.

 

In genere, mangiare alimenti ricchi di grassi provoca una sensazione di stanchezza per la loro difficoltà nell’essere digeriti: si consuma, infatti, più energia per il processo di digestione di quella che dovrebbero apportare. Proprio per questo grandi quantità di grassi causano pesantezza e stanchezza non appena assunti. In questi casi, si è soliti optare per un caffè, in modo tale da “salvare la situazione”, ma non sempre è un ottimo antidoto perché, se è vero che la caffeina dà energia, l’abuso può provocare insonnia che, di conseguenza, non permette un buon riposo e il corretto svolgimento delle attività che dovremo svolgere il giorno dopo.

La stanchezza può anche essere la causa di una mancanza di idratazione perché assumere pochi liquidi durante la giornata provoca disidratazione e, quindi, mancanza di forze. Per liquidi intendiamo l’acqua, che è la migliore alleata per il corretto funzionamento dell’organismo.

 

Se, poi, si è soliti consumare spesso il cosiddetto cibo spazzatura, come i cibi fritti, o si mangia in orari insoliti, si è più esposti al rischio di effetti negativi sul proprio organismo, proprio perché quest’ultimo deve attivarsi al fine di risolvere la situazione: questo, però, provoca un dispendio di energie maggiore perché il corpo risulterà essere più stressato e, come conseguenza, ci si sentirà più stanchi.

 

Seguire una dieta sana, dove per dieta non vogliamo intendere quella che dovrebbe servire a dimagrire ma piuttosto un regime alimentare come si deve, può apportare i nutrienti necessari all’organismo, in modo tale che questo funzioni per bene e che ci si possa sentire energici durante l’intero arco della giornata. Consumare molta frutta (ad esempio arance e banane) e verdura (come gli spinaci), per iniziare, dona al nostro organismo energia e benessere, così come altri alimenti, quali i cereali integrali in quanto fonte di fibre, la frutta secca (noci, mandorle, etc.) che stimolano la concentrazione e rende, quindi, molto produttivi, il salmone è ricco di proteine così come le uova e sono alimenti che danno energia senza appesantire, tutti gli alimenti ricchi di ferro come la carne rossa (che però deve essere consumata solo una volta a settimana) o i funghi. 

A tutto ciò, non dobbiamo dimenticare di affiancare un’ottima routine notturna, ovvero le ore di sonno necessarie per far sì che al mattino ci si possa svegliare con la giusta energia per affrontare la giornata e, perché no? Poter anche fare le ore piccole al Vinile a Roma.

 
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Cosa fare quando si trova un cane smarrito

Post n°23 pubblicato il 27 Gennaio 2017 da enricomainero
 
Foto di enricomainero

Oggi si fa sempre più attenzione ai nostri amici a quattro zampe, riservando per loro molta cura e senso di solidarietà. Ne sono un esempio i passaparola che vengono attivati sui social per le adozioni di cuccioli, trovatelli o cani più anziani che cercano una casa che li accolga per tutta la vita, ma anche i tam tam per aiutare i padroni a ritrovare i propri cani che mancano da casa. Ecco allora una linea guida che offre qualche semplice accorgimento nel caso in cui ci troviamo a gestire casi di cani smarriti.


Quando troviamo un cane che vagabonda per strada cerchiamo di assicurarci se si tratti di un cane smarrito o di un cane randagio. Accertato che si tratti di un cane smarrito cerchiamo di avvicinarlo e nella maggior parte dei casi è molto semplice. Non sempre, però, un cane che si è allontanato da casa è facilmente avvicinabile, forse per colpa della paura o della concitazione dell’animale per la disperata ricerca di aiuto. Quindi, se inizialmente un cane smarrito non si lascia avvicinare, non arrendiamoci al primo tentativo e riproviamoci con pazienza e cautela. Nel caso in cui l’animale è ostile e aggressivo allora è meglio chiamare le autorità che meglio sanno gestire tali situazioni.


Se siamo riusciti ad avvicinarlo controlliamo se il cane ha una targhetta appesa al collare. In genere il padrone premuroso utilizza questa targhetta per indicare, oltre al nome del cane, l’indirizzo e il numero di telefono del proprietario. Un elemento fondamentale, insomma, per accorciare per quanto possibile i tempi.


I volantini, sia di chi ha trovato un cane smarrito sia di chi sta cercando il suo cane scappato, possono essere molto importanti per accorciare i tempi di ritrovamento dell’animale. Quindi in qualunque caso non bisogna esitare ad affiggere locandine per le strade o post sui social network. Per chi compila un volantino del genere deve sempre ricordare di inserirvi una foto, il più possibile chiara e comprensibili, che permetta di identificare l’animale. Mai

 

Quando si trova un cane smarrito è sempre meglio rivolgersi il prima possibile alle associazioni e alle autorità per essere messi in contatto con il canile comunale. Qui i medici veterinari potranno leggere il microchip identificativo e così trovare il relativo padrone del cane. Se il cane non ha il chip e attraverso gli altri canali di ricerca il padrone non si riesce a trovare allora possiamo rivolgerci al canile o magari valutare la possibilità di tener quel povero cane smarrito con noi.

 
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Le vasche idromassaggio: benefici, costi e tipologie

Post n°22 pubblicato il 27 Gennaio 2017 da enricomainero
 
Foto di enricomainero

Uno degli accessori più belli da tenere all’interno del nostro bagno è sicuramente la vasca idromassaggio, che ci permette di trovare un momento di relax, e nonostante ancora i costi di questo complemento siano ancora elevati, è in netto aumento il numero di persone che dopo una ristrutturazione bagno Roma, installano una comoda vasca idromassaggio all’interno della stanza.

Cos’è e a cosa serve

Tra i vantaggi che si ottengono acquistando una vasca idromassaggio c’è sicuramente l’abbellimento estetico del bagno e quello di avere un accessorio che vi aiuterà in qualsiasi momento di avere un beneficio per mente e corpo personale o in compagnia del partner. Nello specifico:

  • Rilassamento: grazie alla temperatura dell’acqua i nostri muscoli si distendono e quindi riusciamo ad avere un perfetto effetto rigenerante.

  • Eliminare la pesantezza: grazie  all’alternanza tra i getti d’acqua calda e fredda  sulle gambe  e aiuta quindi ad eliminare la stanchezza

  • Tonificare: usando delle creme particolari insieme ai getti d’acqua fredda

  • Massaggiare e scolpire:  quando i getti si rivolgono a determinate aree del corpo  per contrastare la ritenzione idrica

  • Mantenere in salute corpo e mente: le particolari funzioni dell’idromassaggio permettono di depurare  la pelle e le vie respiratorie, eliminando le tossine

Come è fatta una vasca idromassaggio

Le vasche idromassaggio sono fatte solitamente con una struttura autoportante che presenta dei piedini che hanno lo scopo di attutire la vibrazione nel momento in cui la vasca entra in azione.

Una parte fondamentale in una vasca idromassaggio è senza dubbio l’elettropompa, che permette di avere dei consumi ridotti ed è fornita di uno speciale sistema autobloccante che serve per aspirare l’acqua e mandare la pressione attraverso delle speciali bocchette.

Le vasche idromassaggio possono essere di diverse forme e misure, infatti esistono ne esistono di regolari, o arrotondate , mentre le dimensioni standard di una vasca idromassaggio sono  80 cm di larghezza e 170 cm di lunghezza  per quelle da  una persona, mentre quelle per due persone sono da 180 x 170 cm occupando però pochissimo spazio.

Quelle con forma angolare occupano molto spazio all’interno della vasca mentre fuori questo viene ridotto al minimo e sono quelle più adatte ad ospitare due persone.

Le vasche idromassaggio rotonde sono differenti e assomigliano a delle mini piscine  e possono essere utilizzate da più di due persone e sono adatte per tutti coloro che hanno un bagno molto grande.

Esistono anche delle forme particolari di vasche da bagno che presentano numerosi accessori in più e un costo superiore rispetto ad una normale vasca idromassaggio.

 
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