Creato da asiaredsea il 28/06/2005

Blu Profondo

........emozioni

 

 

Post N° 191

Post n°191 pubblicato il 10 Febbraio 2006 da asiaredsea
Foto di asiaredsea

Credevo
di essere soltanto


Svanita


e distratta


ma dicono tutti che son diventata
un pò matta.
La testa
mi gira cantando veloci
parole
ed eccomi qui
sono pesci più rossi del Sole.


Vivo così


con i miei pensieri diventati
pesci rossi imprigionati
vivo così.


Vivo così
con questa testa inondata
d'acqua verde come il Mare
vivo così.


Desideri, volontà son volati
dove non so pensare
più non potrò cantare
solo
vivo così
tra pesci rossi ed argentati


come pensieri Vellutati


dalla lunga coda Blu.


Ricordo
lontana lontana
una sera soltanto
fu quando la testa mi prese
a suonare d'incanto.
Credevo che fossero voci, pensieri o parole
ma erano invece dei pesci più rossi del sole.
Desideri, volontà son volati
dove non so pensare
più non potrò cantare
solo
vivo così
tra pesci rossi ed argentati


come pensieri Vellutati


dalla lunga coda Blu


dalla lunga Coda Blu


dalla Lunga Coda Blu

Mina


 
 
 

Post N° 190

Post n°190 pubblicato il 07 Febbraio 2006 da asiaredsea
Foto di asiaredsea

Cammino nella neve

 ormai ghiacciata......

sono arrivata tardi

in ogni senso....

cosi' come la neve che scende a fiocchi e' sinonimo di vita,
tepore dell'anima,
musica....

altrettanto il giardino bianco
di neve ghiacciata,
dura, sporca,  sciolta....
mi ricorda

la morte....

trasformazione....

sento quel freddo....

ci entro dentro....

mi lascio congelare le fibre....

aspetto il Sole.....

so che non tardera' ad arrivare....

Rimuovo....

lascio che tutto  mi scivoli addosso...

ci provo,
ma non riesco ad entrare nel dolore

tutto nasce e muore

dall'alba al tramonto....

ogni volta....

cerco raggi di sole
per nutrire un Anima assetata

li filtro

 dal grigiore dell'egoismo...

provo ad accendere vite spente....

***

....un pensiero ed un bacio a chi passa da questo blu....

spero di volare presto da voi....

^______^

 
 
 

Post N° 189

Post n°189 pubblicato il 06 Febbraio 2006 da asiaredsea
Foto di asiaredsea

wow

....che tuffo

spaziotemporale!!!

tutti che corrono..corrono....

ma dove andranno mai?!?!?!

parlano apparentemente da soli
con uno strano aggeggio all'orecchio....

nessuno  sorride

mmmm....

e poi il sole... boh... non c'e'!!!

ma su quale pianeta sono atterrata?!?!

sono tutti coperti come in egitto....

si vedono a malapena gliocchi delle persone

persone?? .....

non per religione....ma per il freddo

mi giro

mi guardo intorno

mi sento un po' persa...

passeggio nel mio quartiere...

odori famigliari...

sento in  lontananza

 "kaif halek?"

rispondo automaticamente

 "el Hamdullah tamam"

ops..... non era rivolto a me

...gli unici sorrisi che ho incontrato
sono nati da volti colorati....

se questo grigio non mi inghiotte

ci vediamo presto...

un bacio blu

***

 
 
 

Post N° 188

Post n°188 pubblicato il 03 Febbraio 2006 da asiaredsea
Foto di asiaredsea

e dopo il terremoto di ieri....

e’ arrivato il momento di risvegliare la mia compagna di avventure……
la mia fedele valigia……
ferma ormai da troppo tempo
ormai tutta ammaccata……
cosi’ incredibilmente vissuta……

e’ di nuovo tempo di partire….

Abbandono per un po’ il paese dei balocchi……

Torno alla mia citta’…

per un po’…..torno in Italia……

E’ un anno che non rientro…..

Cosi’…
saluto il mio blu profondo …..

Ogni volta non e’ mai facile……

Devo ancora partire e gia’ so che mi manchera’….

Ma ci sono anime che mi aspettano con il cuore aperto…..
e che mi scalderanno con il loro affetto…..

fiocchi di neve
da osservare a bocca aperta...forse...

 

E’ sempre stato cosi’….

Ogni volta che lascio questa terra un nodo alla gola mi blocca il respiro……

Quest’aria secca ed asciutta e’ ormai la mia linfa vitale…..

Questo mare e’ Il sangue che mi scorre nelle vene…..

Non avere davavnti agli occhi
il mio infinito deserto dove perdermi…….

Niente mare blu profondo dove tuffarmi…..

Niente pesciolini….. niente colore……

La realta’ che mi aspetta e’ in bianco e nero…inutile prendersi in giro…..

Spero piu’ bianco…..
ma mi aspetto tanto nero…..

 

Torno per un po’ nel mondo reale….
dove ci sono regole da rispettare,
 verita’ da accettare, dolore da sopportare….. poche vie di fuga……

Torno nel mondo reale…..
al la del sahara e del sole eterno…..
al di la del Nilo….

Torno nel paese dove le nuvole fanno il bello ed il cattivo tempo nel cielo della vita…..

 

Mi sento una nomade…..
senza casa…….

Sempre una straniera…..
qui….
nel mio paese…….

Si vedra’….

Intanto sorrido…..

e vado a recuperare il passaporto…..

mi mancherai mar rosso....

ma torno presto...

in sha Allah

***

 
 
 

Post N° 187

Post n°187 pubblicato il 02 Febbraio 2006 da asiaredsea
Foto di asiaredsea

oggi

piove

........

 
 
 

Post N° 186

Post n°186 pubblicato il 01 Febbraio 2006 da asiaredsea
Foto di asiaredsea

Avanti nuotiamo verso la luna


Scaliamo il flusso


Penetriano dentro la sera

 
Che la città dorme per celare
Nuotiamo via sta notte,amore
Sta a noi adesso tentare
Parcheggiati lungo l'oceano


Nel nostro giro alla luce lunare

 
Avanti nuotiamo verso la luna

 
Scaliamo il flusso del mare


Arresi a ogni mondo che attende
E su un fianco ci si va a ripiegare.
Nulla lasciato aperto
E nessun tempo per decidere,
Siamo scesi dentro a un fiume
Nel nostro giro alla luce lunare.

 
Avanti nuotiamo verso la luna


Scaliamo il flusso del mare


Tu mi tendi la mano e vuoi un abbraccio
Ma io non ti posso guidare.
Piano, io ti amo
E ti guardo scivolare,Cadendo per foreste umide
Nel nostro giro alla luce lunare
Giro di mezzanotte alla luce lunare.
Andiamo bimba,che in giretto ci andiamo a fare.


Giù,giù lungo la sponda del mare
.Ci andiamo davvero vicino,
Ci andiamo davvero ad attaccare,
Bimba stanotte ci andiamo ad annegare.
Andremo giù giù giù.

The Doors-  Moonlight Drive
Giro Alla Luce Lunare

sembra triste....ma non e'.....e' una canzone bellissima......

mi guardo allo specchio....mi guardo dentro agli occhi...in profondita'....

e vedo la stessa luce.....vedo ancora la bimba....
desiderosa di crescere e aprire le ali....
nonostante tutto, sempre e comunque fiduciosa.......

il mio sguardo sorride..... e mi basta.....
non avrei voluto chiedere di piu' alla vita...
se non di continuare a sorridere.....ancora.....

con i capelli al vento....un senso di gioia ingiustificato....ma presente....

cercare di vivere il momento...il presente.....l'unico cosa che possiedo....

eh si.....ne abbiamo fatta di strada bimba.....
spesso a gran velocita' come fulmini nella notte
.....
ora procediamo con un po' piu' di calma.....

piano piano....

fino al cuore del mare

***

 
 
 

Post N° 185

Post n°185 pubblicato il 30 Gennaio 2006 da asiaredsea
Foto di asiaredsea

Mi lascio affondare
in questo universo liquido…..
ancora una volta viaggio dentro di me……

Adoro questo viaggio…….
adoro entrare nel grande blu ……
adoro varcare la soglia dei sensi…..

 

Mentre sento l’assetto
che mi permette di essere senza  peso…..
volo dale persone speciali…..

Penso a quelle perle blu,
preziose e luminose che ho avuto la fortuna di incontrare nell’oceano della vita…….
penso alle anime nobili e gentili che viaggiano con me tra le onde…..

Penso all’istinto….
al mio fidarmi di me…..
delle mie sensazioni di pelle….

Chiudo gli occhi…..

Avete mai chiuso gli occhi sott’acqua????

Avete mai chiuso gli occhi???

E’ una sensazione magica….
impagabile……
estasi……

Faccio spazio alle voci portate dalla corrente……

Ai sorrisi che mi hanno incoraggiato……

Assorbo che I dolori profondi,
quelli che mi hanno dissanguata…..
beh e’ con loro che sono cresciuta…..

Tocco questa pelle che mi divide dall’evaporare……

Apro gli occhi e vivo questo blu….

I colori dei coralli……

Lo spessore della profondita’…..

Coccolo la mia anima con carezze di mare….

Resto immobile
davanti all’ingresso di una grotta……
la conosco….
ma ogni volta e’ diversa…..
cambia il gioco di luci…
i pesciolini che la abitano……..
niente e’ mai uguale….

So che mi aspetta un periodo “intenso”…..
dove potrei perdermi…..
dove ogni boccata d’aria e’ fatica……

     Ma non sono sola…….

.....non sono piu’ sola……

***

 
 
 

Post N° 184

Post n°184 pubblicato il 28 Gennaio 2006 da asiaredsea
Foto di asiaredsea

Se solo per un istante Dio si dimenticasse che sono una marionetta di pezza
e mi regalasse un pezzo di vita,
probabilmente non direi tutto ciò che penso,  ma in definitiva penserei tutto ciò che dico.


Darei valore alle cose, non per ciò che valgono, ma per ciò che significano.
Dormirei poco, sognerei di più,
capisco che per ogni minuto che chiudiamo
gli occhi,
perdiamo sessanta secondi di luce.
Andrei quando gli altri si fermano,
mi sveglierei mentre gli altri
dormono.
Ascolterei mentre gli altri parlano,
e come mi godrei un buon gelato al
cioccolato!


Se Dio mi facesse dono di un pezzo di vita, vestirei semplicemente,
mi butterei disteso al sole, lasciando scoperto non solo il mio corpo,
ma anche la mia anima.
Dio mio se io avessi un cuore,
scriverei il mio odio sul ghiaccio,
e aspetterei che il sole uscisse.
Dipingerei con un sogno di Van Gogh sulle
stelle una poesia di Benedetti,
e una canzone di Serrat sarebbe la
serenata che offrirei alla luna.


Annaffierei con le mie lacrime una rosa,
per sentire il dolore delle sue spine,
e con le labbra la carnosa sensazione dei suoi petali...


Dio mio, se io avessi un pezzo di vita...
Non lascerei passare un solo
giorno senza dire alla gente a cui voglio bene, che le voglio bene.
Convincerei ogni uomo ed ogni donna che essi sono i miei preferiti,
evivrei innamorato dell'amore.
Agli uomini gli dimostrerei quanto si sbagliano al pensare che smettono
d'innamorarsi quando invecchiano,
senza sapere che invecchiano quando
smettono d'innamorarsi!


A un bambino gli darei le ali,
ma lascerei che da solo imparasse a volare.
Ai vecchi insegnerei che la morte non arriva con la vecchiaia,
ma con l'oblio.


Tante cose ho imparato da voi uomini...
Ho imparato che tutti quanti vogliono vivere sulla cima della montagna,
senza sapere che la vera felicità risiede nella forza di risalire la
scarpata.
Ho imparato che quando un neonato stringe con il suo piccolo pugno,
per la prima volta, il dito del padre, lo racchiude per sempre.
Ho imparato che un uomo ha diritto a guardarne un altro dall'alto solo per
aiutarlo ad alzarsi.


Sono tante le cose che ho potuto apprendere da voi, ma in verità a molto
non avrebbero a servire, perché quando mi metterete dentro quella borsa,
infelicemente starò morendo.


Di sempre ciò che senti e fai ciò che pensi.

Se sapessi che oggi sarà
l'ultimo giorno in cui ti vedrò dormire,
ti abbraccerei forte e pregherei
il Signore affinché possa essere il guardiano della tua anima.
Se sapessi che questa è l'ultima volta che ti vedo uscire dalla porta,
ti abbraccerei, ti bacerei, e ti richiamerei per dartene ancora.
Se sapessi che questa è l'ultima volta che ascolterò la tua voce,
registrerei ogni tua parola per poter riascoltarla una ed un'altra volta all'infinito.
Se sapessi che questi sono gli ultimi minuti in cui ti vedo ti direi
"ti amo"
senza assumere, scioccamente, che lo sai di già.


Sempre c'è un domani e la vita ci da un'altra opportunità per fare bene le cose,
ma se sbaglio e oggi e tutto ciò che mi resta,
mi piacerebbe dirti
che ti voglio bene, e che mai ti dimenticherò.


Il domani non è assicurato a nessuno,
giovane o vecchio.
Oggi può essere l'ultimo giorno che vedi coloro che ami.
Perciò non aspettare più, fallo oggi,
perché se il domani non dovesse mai arrivare,
sicuramente lamenterai il giorno che non hai preso tempo per un sorriso,
un abbraccio, un bacio, e che sarai stato troppo occupato per concederti un ultimo desiderio.


Mantieni coloro che ami vicini a te,
di loro all'orecchio quanto ne hai bisogno, amali e trattali bene, prenditi tempo per dirgli "mi dispiace",
"perdonami", "per piacere", "grazie" e tutte le parole d'amore che conosci.


Nessuno ti ricorderà per i tuoi pensieri segreti. Chiedi al Signore la
forza e la saggezza per saperli esprimere;
e dimostra ai tuoi amici quanto t'importano."


G. Garcia Marquez

......ho aperto il cassetto dei ricordi ed e' uscita questa bellissima lettera......

diamo valore ad ogni giorno.....sempre e comunque.....

sorridiamo, piangiamo, amiamo.....
 abbiamo il dovere di essere VIVI ....fintanto che siamo sul palcoscenico della vita come attori......possiamo decidere di accantonare il condizionale e usare il presente!!!

non nascondiamoci dietro a false paure e lasciamo libero il nostro "cuore" di esprimersi......e sorridere.....
ora.....

***

 
 
 

Post N° 183

Post n°183 pubblicato il 27 Gennaio 2006 da asiaredsea
Foto di asiaredsea

.....non ho piu' brace

 per alimentare questo fuoco...

si sta spegnendo anche l'ultimo bagliore....

entro nel mio mondo fragile

di morte e rinnovameno

dove gli umori fluttuano con le maree

L’oscurita’ stende il suo velo….

E le creature della luce devono trovare un posto dove nascondersi...

cerco rifugio all'estremita' della terra

in oceano aperto

nell'immenso azzurro, deserto d'acqua

viaggiatore solitario nello spazio liquido

intraprendo il mio viaggio in profondita’
verso una notte perpetua….

 

Ad ogni metro piu’ in basso la pressione aumenta....

La temperature scende….

E la luce della superficie svanisce…..

Piu’ si va in profondita’ e piu’ la vita si adatta….. cambia….

Pronta a giocare a nascondino con la morte…..

***

 
 
 

Post N° 182

Post n°182 pubblicato il 26 Gennaio 2006 da asiaredsea
Foto di asiaredsea

......sei saturo vero???

si vede.....

e' da un po' di giorni che vorresti lasciarti andare...

ma alla fine nulla....

queste lacrime liberatorie proprio non vogliono uscire....

io ci sono....

se vuoi provo ad ascoltarti...

sei stranamente cupo,
le nuvole, come matasse di lana bianca,
coprono il blu...

le forme piu' incredibili......

 si vede che non sono solo di passaggio....

le lacrime ogni tanto fanno bene....
lavano via tutto....

una bella pioggia....eeee vaaaaiiiiii!!!!

ma forse questo e' un desiderio mio, non tuo

forse le nuvole stanno prendendo un semplice passaggio in questa fetta di cielo....

comunque sei bello anche cosi'...

un po' malinconico...uggioso....

con il sopraccicglio un po' alzato....

il tramonto cosi' nasce indaco, viola....

diverso ma sempre speciale...

poi...se per caso vorrai piangere....
sara' uno spettacolo comunque!!!

fulmini.....tuoni.....

 magia.....

ballero' scalza sotto l'acqua scrosciante

e poi....

 e poi....

esce l'arcobaleno....!!

allora....che fai???

qualcosa sta cambiando.....

***

 
 
 

Post N° 181

Post n°181 pubblicato il 23 Gennaio 2006 da asiaredsea
Foto di asiaredsea

Poggio il piede nudo sulla roccia….

sento il suo calore…

c’e’ ancora l’energia del sole,
che l’ha penetrata fino all’anima….

 

Entro in questo cielo….
blu profondo

Un trappeto di stelle….
goccie d’oro….

 

Tutto passa in secondo piano….

Mi sembra di conoscerle….

Ognuna e’ lo sguardo dolce di coloro che amo….

 

Danzo attorno al fuoco…
sono e resto una zingara…

Le fiamme sono vive.....
come lingue di serpente….

Stelle filanti che hanno imparato a volare….

Le vibrazioni dell’anima sono corde di un Arpa…

Un battito d’ali….

 

…le spine servono solo a proteggere la rosa…

 

..entro dentro di me per cogliere ed accettare quel vuoto….

 

La vita e’ un flusso….


nulla rimane….

 

….osservo questo Universo come fosse un bel quadro

un bellissimo dipinto…

una recita….

 

Ed io…

Smetto di prendermi troppo sul serio…..

 

E comincio a giocare…

 

***

.....la foto l'ho presa in prestito a demian....
senza chiedergli il permesso....come sempre.....
grazie blu***

 
 
 

Post N° 180

Post n°180 pubblicato il 21 Gennaio 2006 da asiaredsea
Foto di asiaredsea

......un pomeriggio sul mare

ad osservarlo da fuori in tutto il suo splendore....

i cani che giocano tra gli scogli
sguazzando nelle onde.....
annusano l’aria e sentiamo lo stesso profumo

I loro occhioni dolci mi penetrano l’anima….

le barche in lontananza...

sentire il cielo blu che si fonde nel mare

aspettare il tramonto ed i suoi colori....

senza fretta

assorbire lo sbriluccicare dell'infinito...

un falco ci segue dall’alto

il tempo si e’ fermato

.........

amo questi momenti di solitudine

amo sostare nella mia spiaggia dei sogni

amo questa felicita'....

fatta di cose semplici

***

 
 
 

Post N° 179

Post n°179 pubblicato il 20 Gennaio 2006 da asiaredsea
Foto di asiaredsea

Mi sforzo d'immaginare
che tutto è a posto che tutto va
intanto per non sbagliare
mi sveglio e canto...


qualcosa mi dice che sarebbe meglio
pensassi a me...
e invece niente
sono afflitto dal mondo anch'io
seguo la gente
il suo male lo faccio mio...

cambio le serrature,
ma questo cuore mi vola via


vivo con dignità la mia latitanza
ma puntualmente torno voce nel coro
aspettando che...
la notte scenda
perché la notte somiglia a me
è molto calda
bugiarda anche lei non è

privo di un'etichetta
infilo il naso dove mi va...


brucio la vita eppure non ho fretta


rifiuto l'uniforme
gli inviti della pubblicità
pranzo coi neri ceno coi rossi
mi fidanzo con chi mi va...


io sono strano


forse per questo più umano e già
io sono strano
se vuoi vedere che effetto fa...
sali sul treno...

è brodo riscaldato
un desiderio andato una fotografia
per questo nessuno osa né s'improvvisa
si lascia cadere il sogno
nel grande oceano dell'omertà
d'essere uomo
io mi vergogno è la verità
almeno strano
sta diventando una qualità

un figlio naturale
del controsenso che vuoi che sia
quando è col mio cervello che ancora penso
quando quello che ho dentro
nessuno me lo porterà via


e la miseria è il prezzo
che paga chi è senza fantasia...

 
io sono strano

forse per questo più umano e già
io sono strano
se vuoi vedere che effetto fa... sali sul treno...

son di tutti e di nessuno
sono roccia e prateria
non ho un limite un orario
l'odio io non so che sia
io mi perdo e mi ritrovo
vecchio e nuovo usato mai
mi sbiadisco e mi coloro
son di me l'altra metà... strano...
strano... 
strano...  strano...
Stammi lontano... stammi lontano... stammi lontano...
Sono cose strane... sono cose strane... sono cose strane...
Stammi lontano... stammi lontano... stammi lontano...
io sono strano... io sono strano... io sono strano...
strano... strano... strano...

...."Naturalmente Strano"  Renato Zero

"....siamo gia' sul treno...ma a volte e' troppo lungo e affollato...come al solito facciamo salire....sempre....
troppa gente con il biglietto...anche quando nel nostro treno non ci vuole...presto ci incontreremo e faremo scendere chi non ci ama per quello che siamo.....
....presto scioglieremo le catene dove siamo rimasti impigliati....al tuo arrivo ti daro' le chiavi per scioglierle, ma ricordati di prendere le mie cosi' insieme scioglieremo tutto quello che ci potra' servire...come al solito....."

cosi' mi hai detto ieri sera, amico mio.....fratello di sangue blu.....
manca poco al mio ritorno.....
aspettami.....

***

 
 
 

Post N° 177

Post n°177 pubblicato il 17 Gennaio 2006 da asiaredsea
Foto di asiaredsea

E’ volteggiando tra milioni di anthias colorati,
che  mi ricordo di essere davvero dentro
l’Acquario di Allah…..

Coralli soffici viola, indaco, gialli e fuxia….e milioni, milioni di pesciolini rossi, gialli, blu!!!!
Vibrano con la corrente…..giocano, si rincorrono……sono una nuvola gigantesca …..
sembra davvero di infilare la testa dentro ad un  acquario!!!!

Forse feci uno sbaglio a guardare "Nemo”….
se mai ne avessi avuto bisogno per fantasticare!!!!
Da allora sono convinta che I pesciolini si parlino e soprattutto....mi parlino!!!!

Quando ci guardiamo fissi negli occhi…
mentre mi passano accanto…..
quando mi chiamano…..

Quando c’e’ quella strana vocina
che mi chiama dal blu…
e mi dice “vieni vieni”….
e come per incanto in quel momento
passa una nuvola di barracuda….
o un banco di tonni….

La tartaruga arriva zitta zitta,
  spesso a gran velocita’…
poi si ferma a mangiare sul reef…
io rido da sola….
“ciao bbbbellloooo”!!!

Alla murena bisogna bussare nella tana….
spesso e’ occupata, magari ha ospiti a cena….
ma se e’ libera viene sempre a salutare……

E poi lui!!!
Il mitico “nemo” e la sua anemone…..
dolcissimi….sempre in coppia…
non si allontanano mai troppo dalla loro casa…
a volte ci sono anche i piccolini…
mi commuovo sempre….. ci gioco…
e puntualmente mi pizzicano le labbra……

Quando c’e’ lo squalo nei paraggi…
e’ una sensazione strana……
grande silenzio, fiouuuum, tonni che corrono…. Fuggi fuggi generale…..
passaggio dei barracuda……
e quasi matematicamente arriva lui….
imponente, regale,” il signore del mare”….

Il tigre invece…..lascia il nulla….
dietro, avanti…..
si e’ quasi certi della sua presenza perche’……
non ce’ nessuno!!!!!

la manta e’ difficile da incontrare……
nessun fuggi fuggi....nessun rumore…… sensazione….. pelle…..
dura il tempo di qualche battito d’ali…
e tanti, tanti battiti del cuore…..

I delfini….
be’ solitamente loro scortano la barca al rientro......
quando il mare si e’ calmato…
quando il sole sta tramontando…..
senti un fischio e uno spruzzo…..
un altro fischio e un riverbero a pelo d’acqua…eccoli….sono loro!!! Salutano….saltano…..giocano….ti gardano con I loro occhioni dolci e poi…..giuuuuuuuuuuuu
oggi saranno stati una ventina.....
e c'erano anche i baby!!!!siiiiiiiii

 

in certi luoghi ci sono stata a tutte le ore di tutte le stagioni dell’anno…..

cambia la luce…..
la temperatura….il pesce…..
ma sempre ci sara’ qualcosa
o qualcuno che  mi fara’ sorridere….
e per cui sara’ valsa la pena scendere…..

ci sara’ sempre un buon motivo
per andare nel blu…
alla ricerca  di se…
della propria essenza…..
a vivere quell’equilibrio
che ti riempie l’anima……

***

....cosi' quando non mi vedete in giro, sapete dove sono!!!
vi aspetto nel blu.....a presto***

 
 
 

Post N° 176

Post n°176 pubblicato il 12 Gennaio 2006 da asiaredsea
Foto di asiaredsea

Wadi Feran e’ una splendida oasi,
la piu’ rigogliosa del Sinai……

La strada per arrivarvi e’ un tuffo tra le gole del tempo ed un dolce ondeggiare tra le montagne che con I loro colori sembrano tiramisu’…si si tiramisu’!!!!

I colori vanno dal beige, cacao, mattone, viola, aranciato….dipende dal tipo di minerale da cui e’ composta la roccia e di come il sole vi si riflette…

Dicono questa sia la strada percorsa nell’antichita’ da Mose’ per arrivare al Monte Sinai….

La jeep scorre via veloce in un susseguirsi di paesaggi assolutamente da favola…

Davanti a me il mare…gabbiani sorvolano la barriera in cerca di cibo e alle spalle il deserto d’inverno….

Capiamo di essere arrivati a destinazione perche’ all’improvviso l’aria si e’ fatta fresca e un infinita distesa di palme colora di verde il nostro sguardo stupefatto….

Le abitazioni dei beduini qua sono fatte di pietra, fango e profumi mischiati…….

Raccontano che per chissa’ quale incantesimo, qui il tempo non passa…..
la clessidra non finisce mai….

Mentre gli uomini si siedono in casa,
sui tappeti di lana lavorati a mano e parlano di affari sorseggiando te’ e fumando narghile’,
io mi unisco alle donne…..

Sono Quattro ragazze giovani che solo io ho la fortuna di vedere scoperte….

Gioco con I loro bimbi e parliamo di argomenti abbastanza delicati……

Sono curiose, vogliono sapere come si vive e cosa succede oltre il Sinai, e non capita spesso di incontrare stranieri da quelle parti, tantomeno donne e che parlino l’arabo….

Restano affascinate dal mio personaggio....parlo la loro lingua…conosco bene le loro usanze,
ma sono cosi’ diversa…..
fumo, tatuaggi, piercing…
e la cosa  di cui proprio non si capacitano e che nonostante la mia tenera eta’ non abbia bambini….

Mi chiedono se anche da noi si usa l’infibulazione e raccolgono pezzi di ghiaia per farmi vedere le dimensioni dell’amputazione…..
io resto senza parole…..
e’ proprio una cosa che non mi va giu’, questa stupida usanza tribale e loro sono scioccate che noi non la pratichiamo!!!!!

Mi chiedono come faccio a far l’amore senza avere bambini…..

Dopo ore ed ore di chiacchiere e risate….mi fanno provare I loro abiti……

Sorrido….infilo il burka, mentre la piu’ brillante si scioglie I lunghi capelli neri….

Ci facciamo tante foto che ho promesso loro di portare la prossima volta che andro’…

Nel frattempo ne arrivano altre che mi osservano e studiano….
ma il fatto che parli la loro lingua, convince anche le piu’ diffidenti a fidarsi di me…..

Pranziamo…...
prima gli uomini e poi le donne….
io mi unisco a loro anche se avrei potuto scegliere…

All’ora del tramonto torniamo a casa….

Il mare e’ tutto rosso….tinto dal sole che riflette I suoi ultimi raggi infuocati…..

Ringrazio per la splendida giornata e ancora di piu’ ringrazio ……
per essere nata donna libera….

***

 
 
 

Post N° 175

Post n°175 pubblicato il 11 Gennaio 2006 da asiaredsea
Foto di asiaredsea

Ho cercato di sviare, di far finta di nulla, ma mi sono arrivati troppi testimoni.....

e' cosi' mi tocca...

ma...niente regole, regolamento ecc ecc

non fanno per me...

non credo di avere strane abitudini, per il semplice fatto che non sono abitudinaria....
non faccio mai le stesse cose, mai alla stessa ora, mai nella stessa sequenza....

non mi piace la monotonia, uccide l'allegria....

sicuramente nel mio mondo pero' sono un po' strana...

leggo ovunque......
mentre cammino, seduta sullo scooter, anche solo poche righe che secondo me devono essere lette in quel momento....

gioco con i miei piercing, specialmente quello sulla lingua, anche mentre parlo con persone importanti,
mentre lavoro, cosi' di punto in bianco.....

mi addormento dappertutto quando sono stanca...
ovunque....
mi e' capitato sul pontile delle navi in viaggi lunghi, per terra nelle stazioni, sott'acqua...si, si, sott'acqua!!!!

trasloco spesso e coloro tutte le mie abitazioni in modo piuttosto "solare" (tipo murales!!!)
e appendo foto dappertutto.....

chiamo  "gino" le persone di cui non so o non ricordo  il nome, 
(camerieri, conoscenti che incontro in giro, ecc ecc )

e..... sorrido...
sorrido spesso

***

 
 
 

Post N° 174

Post n°174 pubblicato il 09 Gennaio 2006 da asiaredsea
Foto di asiaredsea

....lo chiamano il "buco maledetto"
ma da tutti e' conosciuto come
"blue hole"....

e' un viaggio che volevo fare da tanto...
ma non era mai il momento giusto....

il paesaggio e' quello incantato di Dahab, un paese sul mare frequentato da vagabondi....come me.....

la strada che costeggia il mare e' spettacolare....
ci si arriva in jeep o sul cammello o a piedi...
camminando sulle rocce a strapiombo sul mare e il deserto accanto.....

la prima volta che vidi le lapidi incastonate nella roccia,
davanti all'ingresso del blue hole....
una strana sensazione mi pervase....

sapevo che ognuna di quelle persone aveva avuto un buon motivo per andare la sotto...
e anche per non tornare....

il buco blu e' incastonato nella barriera corallina,
grande come un piccolo laghetto...
scende a cono giu' giu'....

un passaggio attraverso un arco consente di uscire fuori e trovarsi cosi' in mare aperto...

quanto ne avevo sentito parlare....
quante leggende attorno....
tanti il passaggio non lo trovarono mai....

le onde sono forti,
ma dentro il blue hole tutto tace,
sembra di entrare in un altra dimensione....

il blu e' davvero intenso e non c'e' nessuna forma di vita....
neanche un pesciolino....
nulla....

in due minuti infiniti e rapidi allo stesso tempo mi fiondo giu'....

che viaggio.....

pensieri che mi scorrono addosso....

brividi di freddo e paura mi riaccendono il cuore....

dovevo farlo...

un susseguirsi di immagini e ricordi mi pervade......

l'aria e' sempre piu' densa.....

quel gusto amaro che conosco bene....

senza di quello la dolcezza non ha sapore.....

e' buio ormai....
i raggi del sole qua non arrivano...

dal nulla piu' assoluto si intravede l'arco...

l'ho trovato...

il tunnel che mi porta fuori.....

lo attraverso piano piano....

l'unico rumore che spacca il silenzio assordante dell'anima sono le bolle....

che fatica...

e' bellissimo....

sono fuori...

si comincia ad intravedere un bagliore dall'alto

e ha inizio la risalita...

lenta e infinita....

i sensi si riprendono....

il cuore si scongela....

l'aria e' di nuovo leggera...

a volte bisogna toccare il fondo per poter risalire

***

 
 
 

Post N° 173

Post n°173 pubblicato il 07 Gennaio 2006 da asiaredsea
Foto di asiaredsea

Non riuscire a stare fermi un’istante

 
saltare da un pensiero all’altro
da un desiderio all’altro in continuazione,
è una maledizione


cercare un posto lontanissimo
senza più legami


con questo caos di eterni pendolari,
di paradisi artificiali, palloni pubblicitari
e dentro il cuore, nel silenzio e ovunque altrove
fra le rovine del Partenone
non trovare...che rumore
e ancora

insoddisfazione...insoddisfazione!

 
Fuggire dal mondo e da se stessi,
nella finzione nel sesso disperato,
nei videogames subire il fascino del sacro nei reparti di un supermercato

 
sentirsi pieni di poetico abbandono
di un senso alto del tragico e del buono
e scoprire che per gli altri sei solo in posa
per l’avanspettacolo e la cronaca rosa


e nonostante tutto avere dell’amore
un’idea talmente splendente e sublime


e un bel niente, un bel niente da spartire
con queste vite mediocri e meschine


la pace sia con te, e con il tuo spirito
la pace sia con te, e con il tuo spirito


essere come una città sotto vetro
quasi sempre in stato d’assedio
circondati da nemici spietati,
o peggio ancora dal tedio e dai suoi derivati
avere voglia di salire sul tetto
e poi, di mettersi ad urlare
che magari arriva un disco volante
e ci viene a salvare


che se uno deve, per forza emigrare
allora è meglio un altro sistema solare

 
siamo noi quei misteriosi via vai dei pinguini
sulle distese che non hanno comunque confini


la pace sia con te, e con il tuo spirito
la pace sia con te, e con il tuo spirito


e nonostante tutto avere dell’amore
un’idea talmente splendente e sublime
e sapere bene di essere in bilico, in bilico.

 
La pace sia con te, e con il tuo spirito
la pace sia con te, e con il tuo spirito

Renato Zero

......canto a squarciagola parole che mi appartengono....
sensi di colpa che divorano l'anima.....

con quale arma il guerriero combatte l'egoismo????

***

 
 
 

Post N° 172

Post n°172 pubblicato il 05 Gennaio 2006 da asiaredsea
Foto di asiaredsea

.....Non so cosa ci sia poi....

quando finisce il viaggio con questi abiti in prestito....

credo pero' che ci sia ben altro che questo misero corpo....

mi dispiace non averti dato un sorriso papa',
prima della partenza....

mi dispiace non esserci.....
come sempre....

sono stata in fondo al mare in questi giorni, per cercarti...

tu che mi hai sempre lasciato "libera" di seguire il mio cuore e di vivere come ritenessi giusto....

so di non essere stata la figlia che avresti meritato.....

tu uomo di saggezza e amore infinito.....

mi dicevi sempre
"rispetto, rettitudine ed educazione"
e puoi andare dove vuoi....

non sempre ho seguito questa strada anche se sono andata lontano....

perdonami papa' per aver preso il volo e non averti dimostrato il mio amore....

tu sempre orgoglioso di me....
che di fatto non ci sono stata mai....

.....non sono disperata....

sono triste, ma serena...

so che tu ora stai bene e la malattia non ti fa soffrire piu'...

quando oggi le persone che ti vogliono bene seguiranno il tuo funerale io non ci saro'....
saro' nel deserto e nel suo silenzio ti cerchero'....

ci rivediamo papa' ....

ti voglio bene

 
 
 

Post N° 171

Post n°171 pubblicato il 31 Dicembre 2005 da asiaredsea
Foto di asiaredsea

Nelle profondità degli oceani vivevano esseri metà umani e metà pesci:
le sirene.
Dotate di una voce melodiosa, a volte risalivano alla superficie del mare per cantare, addolcendo così l'agonia dei marinai naufragati.
Abitavano in palazzi meravigliosamente decorati di conchiglie multicolori e di madreperle che i raggi del sole, smorzati, facevano risplendere. Intorno si estendevano vasti giardini di alghe brune e verdi. Le prime ondulavano come sciarpe di seta gonfiate da una brezza leggera, le seconde, finemente cesellate, davano riparo ai pesci dalle forme straordinarie e dai colori forti, che volteggiavano graziosamente in compagnia di meduse trasparenti.
Nel più grande e più bello di questi palazzi marini regnava il re del mare.
Già vecchio, era un padre soddisfatto di sei bellissime principesse. Egli aveva affidato la loro educazione alla regina madre, che aveva una grande coscienza del suo rango; infatti, inculcò con rigore alle principesse le belle maniere, l'arte di ricevere e tutte quelle cose che facevano di loro delle ragazze sapienti e perfette.
Erano tutte bellissime, ma la più giovane era di uno splendore particolare che la distingueva dalle sorelle.
I suoi lunghi capelli biondi e soffici,
la sua bocca carnosa, il suo colore ambrato e i suoi occhi blu le conferivano un fascino incomparabile.

Tutto in lei era perfetto...
Ahimè! da qualche tempo però la tristezza offuscava spesso il suo volto delicato, dandole un'aria depressa e assente.
Aveva sempre più desiderio di ritirarsi nel giardino segreto, giardino che aveva ogni principessa, perché le piaceva sognare ad occhi aperti, lontana dagli occhi delle sorelle; ma ora ci passava lunghe ore immersa nei suoi pensieri. Qual'era la ragione di questo cambiamento d'umore, lei che prima era così amabile?
Qualche giorno prima aveva trovato un busto in alabastro di un giovane uomo, probabilmente caduto in mare durante il naufragio di una nave.

Era sempre stata attratta dai racconti della nonna sulla vita terrestre; come tutte le sirene il giorno del quindicesimo compleanno, sua nonna era emersa dalle profondità dell'oceano e aveva scoperto il mondo sconosciuto degli uomini.
In seguito, aveva fatto frequenti incursioni sulle spiagge di diversi litorali e aveva conservato un ricordo indimenticabile delle sue esperienze. La passione che metteva nel raccontare le sue storie fu trasmessa alla giovane sirenetta. Avida di particolari, l'assillava di domande; voleva conoscere tutto della vita di chi, sulla terra, con due gambe, si muoveva facilmente così come lei danzava nell'acqua…
Purtroppo, ancora alcuni anni le mancavano prima che lei compisse i suoi quindici anni...
Un giorno la maggiore delle sue sorelle compì i tanto attesi quindici anni. Dopo aver avuto innumerevoli raccomandazioni di prudenza dalla nonna preoccupata, partì verso la superficie, guardata con invidia dalla sorella minore. Al ritorno, raccontò con entusiasmo la sua esperienza e, certamente, la sua più avida ascoltatrice fu la sirenetta più giovane.

L'anno seguente, fu il turno della seconda figlia del re: partita nella direzione opposta conobbe altri paesaggi, altri popoli, che descrisse alla sorella addirittura abbagliata. La terza principessa fra quelle che ricevettero il permesso, si recò in una baia, risalì poi un fiume circondato da castelli, colline e foreste. La quarta preferì restare al largo a contemplare le navi che facevano rotta verso il continente. Il compleanno della quinta fu in inverno ed ebbe il privilegio di ammirare la neve e il ghiaccio, che nessuna sirena aveva mai visto fino ad allora. Infine, il giorno tanto atteso e nello stesso tempo tanto temuto, arrivò. La piccola sirena compì quindici anni. Appena ebbe il permesso di partire, nuotò vigorosamente e andò verso il cielo che intravedeva sopra la sua testa. Tra gli spruzzi di mille goccioline, uscì sulla superficie del mare e contemplò, soggiogata, il sole che calava fiammeggiante all'orizzonte. I minuti passarono meravigliosi.
Lentamente, il giorno si oscurò e arrivò la notte, ma la piccola sirena riuscì a scorgere, lasciandosi dondolare dolcemente, una magnifica caravella con molte vele.
C'era una festa a bordo e l'alberatura era tutta addobbata con centinaia di lampade che illuminavano tutta la nave. Sul ponte riccamente parato c'era l'eroe della serata, un principe giovane e bello...
Affascinata dallo spettacolo fiabesco, la sirenetta fissava estasiata il giovane che si distingueva dagli altri per la sua prestanza fisica e la sua eleganza.

Improvvisamente si alzò il vento, le onde divennero più violente e si infransero contro la nave. I lampi saettavano nel cielo oscurato dalle nuvole e la tempesta scoppiò spaventosamente.
I marinai, sorpresi dalla rapidità e dalla forza dello scatenarsi degli elementi, non ebbero il tempo di abbassare le vele: gonfiate al massimo, trasportarono la nave come una pagliuzza. Spinta dal vento, sballottata dalle onde giganti, la nave non resistette molto tempo. Lo scafo si ruppe, le strutture sradicate caddero nell' acqua e in mezzo alle grida dei naufraghi, la nave tu inghiottita dalle onde mugghianti.
Fu così che un'incredibile speranza attraversò la mente della sirenetta che assisteva impotente a quel dramma: il principe la stava raggiungendo nel regno del mare!
Poi si ricordò che gli uomini annegavano se non potevano respirare l'aria, per loro indispensabile. Con il rischio di essere ferita dai rottami della nave, si precipitò in soccorso del principe un attimo prima che fosse inghiottito dalle onde.

Gli sorresse la testa fuori dall'acqua e poi, lottando con tutte le sue forze, cercò di arrivare a riva.
Dopo molti sforzi, esausta, giunse sulla spiaggia con il suo carico esanime. Al mattino la tempesta si era calmata e nel cielo senza nuvole, il sole cominciò a salire verso lo zenit.
Il mare era calmo e tutti i resti della nave erano scomparsi. Si sarebbe potuto credere che non fosse successo niente. Soltanto la presenza del principe ricordava i tragici avvenimenti della notte.
La sirenetta pensò che la vita era più tranquilla nel regno profondo del mare; fugacemente, rimpianse la sua vita comoda, ma la vista del giovane la riportò alla realtà.
Con gli occhi chiusi sembrava dormisse e poté osservarlo per lungo tempo: assomigliava stranamente al busto di alabastro che ornava il suo giardino... furtivamente, gli diede un bacio sulla fronte.
E se fosse morto? Disperata, non sapeva che fare per salvare colui che amava già con tutto il cuore. Si sentì inutile, la sua coda di pesce le impediva tutti i movimenti sulla terra ferma.

Coraggiosamente, incominciò a tirare il corpo inerte verso un luogo ben in evidenza, alla vista di eventuali passanti.
Poi, andò a sedersi dietro una roccia, non potendo fare altro per il principe. Quasi subito, una ragazza che passeggiava sulla spiaggia, approfittando del dolce sole mattutino, vide il principe. Chiamò aiuto e il giovane ebbe finalmente soccorsi.
Riscaldato, confortato, riprese i sensi e il primo volto che vide fu quello della giovane ragazza.
Ben rassicurata sulla sorte di chi aveva toccato il suo cuore per sempre, la piccola sirena si immerse nel mare e ritornò nel suo regno. Non raccontò nulla del suo soggiorno in superficie e il suo silenzio preoccupò il re,
la nonna e le sue sorelle. Da quel giorno passò le giornate nel suo piccolo giardino contemplando la statua, sosia del principe. Molte volte andò sulla spiaggia dove aveva lasciato il principe, sperando di rivederlo ma invano... le stagioni passarono.
La malinconia della piccola principessa aumentava ogni giorno di più e il suo sconforto si intensificava. Sua nonna ebbe pena di lei e, dopo molte esitazioni, si decise a rivelare alla ragazza l'esistenza e i grandi poteri della strega che abitava sul fondo dei mari:
- Se sei felice solo quando sei sulla terra, vai a trovarla, lei ti aiuterà ma...
Senza aspettare un attimo di più, la piccola sirena riunì tutte le sue forze e nuotò verso l'antro della maga.
Coraggiosamente, riuscì a resistere all'attacco delle murene che volevano morderla e ignorò le ferite causate dai coralli che laceravano il suo corpo. Superando la paura, continuò, malgrado gli ostacoli che le sbarravano il cammino e finalmente giunse davanti all'orribile donna che, avvisata del suo arrivo, l'aspettava.

Una puzza pestilenziale usciva da un pentolone il cui contenuto stava bollendo.
- So quello che desideri, - sogghignò la donna spaventosa, - sei molto audace! Voglio esaudirti, ma come contropartita, dovrai fare grandi sacrifici: in cambio delle gambe, voglio la tua voce, resterai per sempre muta... non ridiventerai mai più una sirena e se non saprai guadagnarti l'amore dell'uomo che ti ha ammaliata, se egli amerà un'altra donna, morrai... Poi aggiunse con un' aria terribile: ad ogni passo, avrai dolori, i tuoi piedi sanguineranno ma tu dovrai sorridere, nascondere il tuo tormento... Sei ancora decisa?-
- La mia decisione è irremovibile. Voglio realizzarla a qualunque costo!-
Nauseata, inghiottì la bevanda dall'odore fetido che la strega le diede.
Con atroci sofferenze, la coda di pesce si trasformò in due gambe affusolate.
La piccola sirena non riuscì a trattenere un grido di' dolore. Ad ogni passo gli occhi le si riempivano di lacrime; faticosamente si diresse verso la spiaggia. Le sue nuove gambe erano più un intralcio che un aiuto e, esausta, svenne sulla sabbia.
Quando si svegliò, il suo sguardo incrocio... quello del principe!
Anche il principe veniva regolarmente sulla spiaggia: era alla ricerca di una ragazza che aveva conquistato il suo cuore, con uno sguardo che aveva incrociato il suo al risveglio dopo il naufragio... E così scoprì la sirenetta.
Soggiogato dal suo fascino e dalla sua bellezza, la presentò ai suoi genitori, a corte e diventò la regina dei balli e dei ricevimenti dati in suo onore.
La sirenetta soffriva atrocemente, ma sorrideva radiosa. Appena restava sola, furtivamente bagnava i piedi sanguinanti nel mare fresco e riposante.
Una grande tristezza la tormentava notte e giorno: il principe l'amava, ma come una sorella, un'amica... essendo muta, si confidava molto con lei, sicuro che avrebbe mantenuto il segreto.
Il principe pensava che le lacrime che brillavano negli occhi della ragazza, fossero lacrime di compassione e le era riconoscente.

Se avesse potuto immaginare... Il principe cominciò a disperare di poter ritrovare la ragazza da cui lui credeva fosse stato salvato, quando ricevette un invito dal re di un paese vicino.
Fu con grande sorpresa e gioia che riconobbe nella figlia del re la sua salvatrice!
Anche la giovane principessa si era innamorata dello sconosciuto della spiaggia e il loro ritrovarsi fu meraviglioso.
Fu subito stabilito il matrimonio, che si celebrò dopo qualche giorno con grande sfarzo.
Il ballo degli sposi si svolse su una nave riccamente decorata e illuminata.
La piccola sirena si sforzò molto per essere gaia e gentile. Le sue gambe la sostenevano a malapena, ma lei danzò tutta la notte, la sua ultima notte... il principe aveva sposato un'altra e la piccola sirena doveva ritornare nel mare dove sarebbe affogata, essendo ormai una ragazza terrena.

Ciò a lei non importava; come poteva vivere senza amore?
Sulla spiaggia, prima di entrare tra i flutti che sarebbero diventati la sua bara, intravide le sue sorelle:
- Vieni, - le gridarono, - abbiamo venduto le nostre lunghe chiome alla strega in cambio della tua vita. Ma ad un'altra condizione: prima dello spuntare del sole, il sangue del principe dovrà bagnare le tue gambe che si ritrasformeranno in una coda di pesce... sbrigati, stai morendo... - arrivavano queste parole dal mare...
Spaventata... uccidere colui che amava ancora!
I brividi la percorsero… la morte cominciava la sua opera.
Poi il suo corpo divenne leggero, aereo, e la sirenetta si ritrovò nel regno dell'aria dove le figlie del vento, per compassione l'avevano portata.
Ormai, la piccola sirena infelice vivrà nel cielo eternamente perché lassù la morte non esiste.
Dall'immensità dei cieli, veglierà e proteggerà la giovane coppia principesca, testimone della felicità che non aveva potuto avere.

....forse e' una storia un po' triste,
ma e' la testimonianza  che anche i sogni piu' irrealizzabili
si possono avverare
ma....
bisogna essere disposti a pagarne il prezzo...sempre...

L'Amore e' senza limiti....

Un pensiero e un bacio a chi passa dal blu

faccio a voi uno degli auguri piu' belli che potessi ricevere lungo il cammino...

"che il nuovo anno, come la vita,
sia frizzante come uno champagne appena stappato
e felice come l'istante di un estasi immensa..."

***

 

 
 
 

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