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Torna Mexes, Aqui quasi out.

La sfortuna non è ancora finita. Alberto sente dolore alla stessa coscia dove si infortunò lo scorso anno a Manchester. Ma non c'è nessuna lesione e allora il Principino farà di tutto per non mancare a Marassi. Recuperiamo Mexes e Perrotta dal 1', mentre Totti comincerà dalla panchina. Confermati Brighi e Menez.

Fuori Aquilani e dentro Mexes. Altro giro altra corsa. Sembra una maledizione ma negli ultimi tempi a Trigoria le buone notizie sono sempre bilanciate da altre negative. E Spalletti è sempre lì a fare i conti con l'emergenza, che ormai è diventata la normalità. Anche a Genova, quindi, la formazione sarà decisa dal tecnico dopo aver ascoltato il bollettino medico. E se il possibile forfait del Principino si deciderà solo dopo l'allenamento di questa mattina, il rientro di Philippe sembra scontato, anche perché il giocatore ieri ha svolto tutto l'allenamento con il gruppo ed ha partecipato anche alla partitella in famiglia. Il recupero di Mexes consentirà al tecnico di avere maggiori alternative in un reparto già falcidiato dalle assenze di Tonetto, alle prese con una fascite plantare e Juan, che ha una microlesione al tendine. Philippe manca dal campo dall'esordio contro il Napoli del 31 agosto e in sua assenza Spalletti ha provato le coppie più disparate: contro il Palermo hanno giocato Loria e Panucci, col Cluj ha spostato Cassetti al centro per fare coppia prima con Panucci e poi Loria mentre contro la Reggina è toccato sempre a Panucci giocare al fianco dell'ex difensore del Siena. A Genova Philippe partirà dal primo minuto insieme a Christian, goleador con Cluj e Reggina e a segno lo scorso anno a Marassi sia col Genoa sia con la Sampdoria. Uno stadio, quello genovese, che gli ha visto muovere i primi passi e che gli porta fortuna.

Altro rientro dal primo minuto dovrebbe essere quello di Simone Perrotta, che già contro la Reggina ha ricordato a tutti la sua importanza all'interno del modulo spallettiano. Un gol in pieno recupero e un feeling mai perso con Francesco Totti. A Genova, complice anche la possibile assenza di Aquilani, tornerà a giocare nel ruolo che Spalletti gli ha cucito addosso e nel quale ha riconquistato la maglia azzurra. Simone giocherà alle spalle di Vucinic, visto che Totti inizialmente sarà ancora in panchina. Francesco, che ormai da un po' di giorni si allena regolarmente col gruppo, non ha ancora i 90 minuti nelle gambe e il suo rientro in squadra dovrà procedere per gradi. Lo ha detto Spalletti, lo confermato lo staff medico romanista. Il Capitano quindi aumenterà gradatamente il suo minutaggio e se con la Reggina ha giocato l'ultimo quarto d'ora è lecito sperare che contro i rossoblù possa arrivare a mezz'ora.

Sulla fascia sinistra si è meritato la riconferma Jeremy Menez, che alla prima da titolare ha convinto molto di più rispetto alle prime uscite ed ha lasciato intravedere una parte delle sue potenzialità. La promozione a fine partita è arrivata anche da Spalletti che lo elogiato pubblicamente. Così come ha elogiato Matteo Brighi, che giocherà la sua seconda partita consecutiva da titolare al fianco di De Rossi. Per il resto, con Tonetto e Pizarro ancora fuori, rimane il solito ballottaggio Cicinho-Cassetti sulla fascia destra in difesa visto che dalla parte opposta ci sarà Riise, che contro la Reggina ha fatto registrare dei timidi miglioramenti.

I giallorossi sono scesi in campo alle 10,30: hanno prima svolto una corsetta attorno al campo poi si è passati ad un lavoro tattico, fatto di schemi e possesso palla. Taddei, dopo una parte di lavoro differenziato (solo un po' di corsa e qualche esercizio con il pallone) ha poi partecipato alla partitella in famiglia. Con i neri c'erano Artur, Panucci, Loria, Cassetti, Perrotta, De Rossi, Taddei, Montella e Vucinic mentre con i gialli hanno giocato Pipolo, Cicinho, Mexes, Riise, Virga, Brighi, Totti e Menez.