C'è solo l'A.S.Roma!

Asfaltati!!!

3-0 della Roma al San Paolo di Napoli, ed i napoletani che volevano la partita della vita contro la Roma, sono stati asfaltati! Il successo porta le firme di Mexes, Juan e Vucinic (anche se il primo gol non era da convalidare per fuorigioco e sà tanto di compensazione per l'arbitraggio di Orsato che ci ha eliminati dalla Coppa Italia). Totti resta in panchina. Demoliamo la squadra di Reja che veniva da 18 risultati utili casalinghi di fila (l'ultimo k.o. fu contro di noi!)

In un San Paolo per la prima volta al completo in questa stagione il Napoli incappa nella prima sconfitta casalinga, demolito 3-0 da una Roma ancora orfana di Totti ma non per questo in panne. Anzi, la squadra di Spalletti tiene in pugno le redini della gara dall'inizio alla fine, e solo nel primo quarto d'ora il Napoli riesce ad impensierire davvero gli avversari e a far credere che possa trattarsi di una gara equilibrata. Ma dal vantaggio in poi (anche se Mexes era in fuorigioco, come lascia intendere anche Spalletti nel dopo-partita), ossia dal 18' del primo tempo, il Napoli colleziona due sole limpide occasioni da rete. I giallorossi salgono così a tre soli punti dalla zona Champions, superando in un balzo Lazio e Fiorentina ed agganciando il Napoli stesso, stoppato dopo 18 risultati utili casalinghi consecutivi. Con l'ultimo k.o. al San Paolo che porta comunque la firma della Roma.

Se gli undici del Napoli sono quelli previsti (con Hamsik fuori per squalifica, come anche mercoledì), nella Roma (senza Cicinho appiedato dal giudice) dei tre dati per rientranti alla vigilia in realtà in campo dal 1' si presenta il solo Doni, con Totti in panca e Panucci in tribuna. Se Brighi vince il ballottaggio con Perrotta, in campo ci sono dunque Cassetti in difesa e Vucinic davanti. Entrambe le contendenti partono a razzo, da subito la gara si annuncia vibrante e combattuta. Al 6' il Napoli trova anche il gol, ma Zalayeta prima di battere Doni si aggiusta il pallone prima con una spalla e poi con una mano: giusta la segnalazione del guardalinee Romagnoli, che avvisa Morganti dell'irregolarità della rete. Dunque è 0-0, con Zalayeta che scampa anche l'ammonizione.

Al 16' Brighi chiama Gianello a un intervento (in angolo) degno di nota, due minuti più tardi Mexes, in posizione di leggero fuorigioco, realizza l'1-0 deviando di testa una punizione di Pizarro. Al 28' Doni devia in angolo una punizione velenosa di Lavezzi (che per il resto ha vivacizzato la manovra senza però rendersi mai pericoloso), ma al 32' è ancora la Roma a passare, ancora sugli sviluppi di un calcio da fermo. Mannini regala agli avversari un calcio d'angolo con uno sciagurato retropassaggio, Juan salta più in alto di tutti e infila il 2-0 per la Roma. L'ultima occasione del primo tempo è ancora per la Roma, con Baptista che manda a lato a tu per tu con Gianello su splendido assist di Vucinic.