Creato da Urbe_immortale il 11/09/2006
Blog dedicato all'A.S. Roma, la squadra della Capitale!

Lettera della squadra al Presidente Sensi

Ciao Presidente,
ci affidiamo a queste poche righe per dirti tutto quello che a volte magari non siamo riusciti a trasmetterti a voce o attraverso i gesti e i comportamenti.
Qualcuno di noi Ti ha conosciuto dal giorno in cui sei diventato “Il Presidente”, qualcuno ti ha incontrato durante i  Tuoi 15 anni di presidenza e qualcuno Ti ha conosciuto da poco, ma in ognuno di noi è rimasto impresso il tuo sguardo profondo, carico di umanità, pur se determinato e a volte, forse per chi Ti conosceva troppo poco, anche un po’ duro, ma nessuno di noi può dimenticare la passione con cui ci hai sempre seguito, anche quando non eri presente fisicamente. Sei sempre stato vicino a noi, a volte come Presidente, altre come un secondo padre.
In questi anni hai saputo coniugare sport e solidarietà umana e sociale, senza mai perdere i valori morali che sono propri dello sport. Hai fatto tanto per la Roma e per Roma, le tue passioni dopo l’amore per la tua famiglia, e i romani e i romanisti – e non solo loro – ti hanno accompagnato con dignità e riservatezza, così come Tu hai affrontato la Tua ultima battaglia, una delle tante ma sicuramente la più dura.
Noi non Ti lasceremo solo e non lasceremo sola la Tua famiglia e la famiglia romanista; la nostra forza sarà l’unione e faremo il possibile per farti sorridere da dove sarai, uno di quei tuoi sorrisi che ci regalavi quando venivi in spogliatoio per darci la carica.

Ciao Presidente, Tu sei sempre con noi.

 

Il gol di De Rossi alla Fiorentina commentato dal grandissimo e compianto Alberto D'Aguanno

 

Coppia di Campioni!

 

Il Capitano e Capitan Futuro

 

Serie A: 18^ Giornata:

Chievo-Inter

Atalanta-Napoli

Bari-Udinese

Cagliari-Roma

Catania-Bologna

Lazio-Livorno

Parma-Juventus

Sampdoria-Palermo

Siena-Fiorentina

Milan-Genoa

 

Classifica:

  1. Inter   39
  2. Milan*   31
  3. Juventus   30
  4. Roma 28
  5. Parma   28
  6. Napoli   27
  7. Palermo   26
  8. Sampdoria   25
  9. Bari*   24
  10. Chievo   24
  11. Fiorentina*   24
  12. Genoa*   24
  13. Cagliari*   23
  14. Udinese*   18
  15. Livorno   18
  16. Bologna*   16
  17.    16
  18. Atalanta*   13
  19. Catania   12
  20. Siena   12

* una partita in meno

 

Marcatori Giallorossi in Campionato

9 reti: Totti.

4 reti: De Rossi.

3 reti: Vucinic.

2 reti: Perrotta, Brighi, Burdisso.

1 rete: Taddei, Mexes, Riise, Menez, Cassetti.

 

Giudice Sportivo

Multe all'A.S. Roma nel corso della stagione:

€ 77.000,00

Squalificati per la prossima gara di campionato:

 

Espulsi nell'ultima partita:

 

5 ammonizioni.

De Rossi.

4 ammonizioni:

Cassetti, Pizarro, Menez, Perrotta.

3 ammonizioni (in diffida):

Totti. 

2 ammonizioni:

Vucinic, Andreolli, Mexes, Burdisso.

1 ammonizione:

Taddei, Okaka, Cerci, Vucinic, Doni, Riise, Motta, Guberti, Brighi.

 

Prossime gare AS Roma

6 gennaio, 18^ giornata:

 -

9 gennaio, 19^ giornata:

 -

12 gennaio, Coppa Italia, Ottavi di Finale:

 -

 

Europa League

Sedicesimi di Finale:

Panathinaikos-Roma (18 e 25 febbraio)

Marcatori giallorossi in Europa League:

11 reti: Totti.

3 reti: Menez, Okaka, Cerci.

2 reti: De Rossi, Riise, Vucinic.

1 rete: Guberti, Perrotta, Andreolli, Scardina.

 

« La Roma non ha mai pianto

e mai non piangerà:

perché piange il debole,

i forti non piangono mai. »

Dino Viola

 

Immenso Capitano

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Rabona di Aquilani e gol del Capitano al Milan

Il fantastico gol del Capitano a Marassi

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CAPITAN FUTURO! D.D.R.!

 

    

 

 

 

 Francesco, Daniele e Simone

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    CAMPIONI DEL MONDO!

  

Vivi come se tu dovessi morire subito,

 pensa come se tu non dovessi morire mai.

 

Messaggi di Luglio 2007

Post N° 495

Post n°495 pubblicato il 13 Luglio 2007 da Urbe_immortale

Blog in Vacanza...

...arrivederci a venerdì 9 agosto

e per il 27 luglio...

AUGURI AS ROMA!!!

 
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Veloz: Il Liverpool vuole Mancini, ma lui vuole restare a Roma

Post n°494 pubblicato il 13 Luglio 2007 da Urbe_immortale

Gilmar Veloz, agente di Mancini, interviene a Centro Suono Sport per spiegare che il giocatore vuole la Roma, ma che, se la società lo volesse cedere, il Liverpool sarebbe in pole position per Amantino.


Gilmar Veloz, Mancini potrebbe lasciare la Roma?
"Lunedì è fissato l'incontro con Pradè per discutere del rinnovo del contratto".

Quanto sono distanti la Roma e Mancini?
"Non lo posso sapere, perché non abbiamo ancora parlato".

Si può risolvere tranquillamente la trattativa oppure il ragazzo vuole chiedere quanto Chivu, mettendo la Roma spalle al muro?
"Non so cosa sia successo con Chivu, io cercherò di fare il meglio per le due parti".

E' stata una "boutade" l'interessamento del Liverpool per Mancini?
"Effettivamente, ho parlato sia con il tecnico Rafael Benitez che con il signor Edgar. Però, ho detto ai dirigenti del Liverpool che devono parlare con la Roma, perché Mancini è un giocatore sotto contratto della Roma".

Il giocatore sarebbe d'accordo sull'ipotesi Liverpool?
"Mancini è un professionista. Però, se la Roma vuole venderlo, il giocatore troverebbe l'accordo con il Liverpool. Ma tutto dipende dalla Roma".

Si trova bene Mancini a Roma?
"La risposta sta nel numero di anni che Mancini ha trascorso alla Roma. Se non gli fosse piaciuto qualcosa, non sarebbe rimasto nemmeno un anno. A chi non piacerebbe stare a Roma? Roma è una città bella e la Roma una grande squadra. Noi vogliamo restare".

 
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Operazioni in uscita: Cerci al Pisa, Okaka al Modena, Montella alla Samp

Post n°493 pubblicato il 13 Luglio 2007 da Urbe_immortale

Mentre continua la linea durissima della Roma con Chivu e con l'Inter (ieri Pradè ha parlato al telefono con il ds nerazzurro Branca dicendogli che la Roma non tratta più con l'Inter), si pensa di denunciare alla Superprocura federale il comportamento della società di Moratti e si pensa sempre al mercato.

La speranza è che quello in entrata non sia finito qui, ma con Chivu bloccato a Trigoria ed il mancato introito della sua cessione al Real, è molto difficile. Si spera in qualche parametro zero, o in qualche prestito o comproprietà. La Roma infatti ieri sera si è rifatta sotto per Giuly, forse l'unico, sicuramente primo obiettivo del mercato giallorosso d'ora in poi. L'operazione non è facile: il francese, trentuno anni compiuti martedì scorso, difficilmente verrebbe ingaggiato per più di due stagioni, e all'investimento per l'ingaggio lordo, cinque milioni all'anno, che di netto fanno esattamente i due e mezzo imposti come tetto massimo, va aggiunto il costo del cartellino. Il Barcellona non è disposto a regalarlo, e neppure a trattare sulla base del milione di euro proposto da Marsiglia e Monaco: la Roma conosce bene i termini dell'operazione, a partire dalla richiesta iniziale di cinque milioni del presidente Laporta, e nella notte si è rifatta sotto con il club catalano.

Qualche ora prima, nella capitale, si erano incontrati Daniele Pradè e Giuseppe Marotta, trovando l'accordo per il ritorno a Genoa - sponda doriana - di Vincenzo Montella. Prestito per un anno, le due società collaboreranno per il pagamento dello stipendio, i 5.5 milioni lordi che hanno impedito al giocatore di trovare una squadre che lo prendesse a titolo definitivo. La Roma vuole chiudere, per alleggerire il monte ingaggi, la Sampdoria, che deve sostituire Quagliarella e Flachi, ha ancora più fretta: l'annuncio ufficiale potrebbe arrivare già oggi.

È arrivato invece quello per Alessio Cerci, tornato da Brescia, da giorni in trattativa con il Pisa, neopromosso in B: prestito con diritto di riscatto, ma la Roma ha la contro opzione per riprenderselo per intero. Ufficiale anche la cessione di Stefano Okaka: ieri, dopo aver rinnovato fino al 2010 (fino al mese prossimo è minorenne, e non può firmare per più di tre anni), è stato ultimato il trasferimento in prestito al Modena, che oggi gli farà fare le visite mediche, e lo presenterà alla stampa, nella conferenza organizzata per lanciare la campagna abbonamenti.

Il resto è in stand-by. Modesto, trattativa definita ormai da settimane, rischia seriamente di saltare: Spalletti ha già fatto sapere che se non arriveranno ordini dall'alto lui il romeno ha intenzione di utilizzarlo, o quantomeno di considerarlo a disposizione. E visto che sa giocare molto bene anche come terzino sinistro, e che all'occorrenza si può adattare anche Panucci, la ricerca di un vice Tonetto non è più una priorità, in particolare ora che il budget è stato quasi azzerato dalla vicenda Chivu. Il conto non va fatto sui trentuno milioni che arriveranno dalla Champions: la cifra è considerevole, molto vicina ai trentadue incassati dal Liverpool finalista, ma una parte non da poco servirà per le spese di gestione, in particolare per pagare gli stipendi. Lo scorso anno, ad agosto, la società giallorossa si fece scontare per la campagna acquisti i dieci milioni di euro che sarebbero arrivati qualche mese dopo, tra il premio di Sky per il secondo posto e gli incassi del girone di Champions League: quest'anno l'operazione non verrà ripetuta, quei soldi non serviranno per il mercato ma per pagare i rinnovi che verranno firmati nel corso della stagione, tra De Rossi, Mancini e Aquilani. Per la campagna acquisti erano stati stanziati una ventina di milioni, cifra che dovrebbe coincidere all'attivo al trenta giugno, ma il bilancio viene reso pubblico dopo un mese, per cui l'ammontare esatto si sarà solamente il 31 luglio.
Fossero effettivamente venti, non ne rimarrebbero poi molti: 6.3 sono stati spesi per Juan, 5.75 per la seconda metà di Pizarro, 3.75 per la prima di Vucinic, che era in prestito, 800.000 sono finiti nella busta per trattenere Cassetti, le comproprietà di Esposito e Barusso sono costate rispettivamente 2.0 e 1.7 milioni. Al momento i venti sarebbero già finiti, ma nel computo vanno messi anche i soldi incassati: 1.5 per la seconda metà di Comotto, 1.1 per la prima di Galloppa, che al Siena era semplicemente in prestito, 825.000 per perdere a titolo definitivo Corvia, Scurto e Ferronetti. Se si concretizzasse una trattativa per il main sponsor, che alla Roma manca ormai da due anni, arriverebbero altri cinque o sei milioni, almeno altri due o tre dovrebbero venir fuori dalle cessioni di Nonda e Alvarez, tornati a Trigoria per fine prestito.

Ce n'è abbastanza per andare a prendere Giuly, o, in alternativa, per fare un tentativo per Bojinov.

 
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Roma-Chivu rottura totale

Post n°492 pubblicato il 12 Luglio 2007 da Urbe_immortale

Rottura, su tutta la linea. Tra i fratelli Becali e la Roma sono volate parole grosse ieri pomeriggio, in un lunghissimo incontro cominciato intorno alle 16.30 e terminato poco prima di mezzanotte. L’esito? Il peggiore possibile. Basta rileggere le parole di lucida rabbia dette da Pradè al termine dell’incontro ai microfoni di Sky: «Chivu ha fatto un danno incalcolabile alla Roma. Avevamo chiuso una cessione al Real per 18 milioni di euro più una o due amichevoli ma lui ha fatto saltare tutto. In ogni caso non è un problema, rimane con noi e domenica partirà in ritiro con la Roma e rimarrà con noi fino al termine del contratto, a giugno 2008. L’Inter si è tirata indietro - ha aggiunto il dirigente giallorosso - e quindi il giocatore rimane a Roma e, lo ripeto, partirà domenica per il ritiro. Non andrà in Spagna e non andrà all’Inter».

Insomma, non è stato trovato alcun accordo, non è stata suggerita alcuna proposta economica migliorativa da parte dell’Inter, che come prevedibile ha rilanciato al ribasso offrendo 7 milioni di euro compreso il debito che della Roma per Pizarro, non c’è stato modo di avvicinare il giocatore a nessuna delle squadre che l’avevano contattato, anzi.

All'incontro, avvenuto nelle vicinanze di Trigoria, hanno partecipato Daniele Pradè, Bruno Conti e Daniele Baldini per la Roma ed entrambi i fratelli Becali per il giocatore, accompagnati dall'amico italiano Pietro Chiodi. La presenza a sorpresa di Giovanni Becali sembrava il preludio ad un accordo: difficilmente, infatti, il boss si sarebbe mosso solo per polemizzare ulteriormente con i dirigenti giallorossi, ma poi qualcosa è cambiato in corso d'opera e le cose si sono complicate. Nella lunga discussione, la Roma ha rimproverato ai Becali anche una certa incoerenza. Per tutta la stagione Chivu aveva infatti detto a Pradè che in caso di mancato accordo con la Roma avrebbe avuto piacere ad andare a giocare con Real Madrid, Barcellona o Arsenal. L'accordo con due società su tre non è bastato. Difficile prevedere che cosa potrà succedere adesso: saranno giornate difficili per tutti ma di sicuro soil tormentone potrebbe presentare nuovi sviluppi.

Domenica quindi Chivu dovrà presentarsi in ritiro con i compagni, ma intanto si fermano tutte le ipotesi di nuovi arrivi e praticamente, il mercato in entrata della Roma è chiuso qui. Non arriverà nessuna riserva di Tonetto, di Mancini, di Totti e nemmeno il quarto difensore centrale che Spalletti aveva chiesto. La squadra non si è rinforzata abbastanza, e come ha affermato il mister, così siamo al massimo da terzo posto.

La Roma ha sbagliato in origine, perchè doveva rinnovare il contratto a Chivu a fine 2005, senza tirarlo per le lunghe fino a giugno 2007. Lo stesso errore la società lo sta facendo con Mancini, e la paura che l'estate prossima ci ritroveremo con un caso-Mancini analogo a quello Chivu di adesso è molta. Bene ha fatto però la società, a tenere il punto nella condizione attuale, ma ora però, è bene che questa società sia assolutamente chiara con Spalletti: che la patata bollente non venga passata al mister, che mai e poi mai si dovrà trovare nella situazione di star a giustificare in conferenza stampa se Chivu gioca o no. Sia chiaro subito e che venga detto già domenica sera al mister: Chivu è con noi, ma non giocherà mai. Per lui allenamenti e al massimo, partita con la Primavera, ma poi tribuna fino a giugno 2008!

 
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La Roma al trofeo Birra Moretti

Post n°491 pubblicato il 11 Luglio 2007 da Urbe_immortale

In attesa di definire, speriamo finalmente, il main-sponsor, con la società che sta vagliando le proposte di un paio di aziende importanti a livello internazionale compresa quella di Fly-Emirates, e con l'accordo praticamente solo da ufficializzare con la Kappa per la fornitura del materiale tecnico, la Roma sembra vicina a chiudere un accordo di prestigio per la stagione 2008-2009.

Sono stati avviati da tempo i contatti con la Heineken Italia Spa per una trattativa che porterebbe la squadra di Spalletti a partecipare al Trofeo Birra Moretti, il più importante torneo di calcio estivo in Italia (al pari del Trofeo Berlusconi) che si disputa da dieci anni prima ad Udine, poi a Bari e attualmente a Napoli. La partecipazione della Roma potrebbe trasformare la competizione in un quadrangolare. Al trofeo, che si svolge con la formula del triangolare con girone all'italiana, sono invitate ogni anno Juventus, Inter e Napoli. Ogni gara ha la durata di 45 minuti, con due tempi da 22,30 minuti ciascuno e con la formula di 3 shoot-out (rigori in movimento con partenza da metà campo) in caso di pareggio.

Non c'è ancora l'ufficialità, ma i contatti avviati dall'azienda produttrice di birra con la Roma inducono a rendere la partecipazione praticamente certa. Non a caso nelle ultime gare di campionato della Roma sono comparsi i primi cartelloni pubblicitari della Birra Moretti. Sarebbe questo un risultato importante da parte del marketing dell'As Roma che regalerebbe ulteriore prestigio alla squadra e porterebbe una pioggia di soldi nelle casse di Trigoria.

 
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Brasile in finale grazie a Doni

Post n°490 pubblicato il 11 Luglio 2007 da Urbe_immortale

Prosegue l'avventura in Coppa America di Doni e Juan. Il Brasile ha infatti battuto in semifinale a Maracaibo l'Uruguay per 7-6 dopo i rigori (i 90' erano terminati 2-2), ottenendo così l'accesso alla finale della Coppa America di calcio che si giocherà domenica. L'altra semifinalista emergerà dall'incontro di oggi a Puerto Ordaz fra Argentina e Messico. A causa di un problema all'impianto di illuminazione dello stadio, il primo tempo è durato 14 minuti più del normale, terminando al 59'. Le marcature per i brasiliani sono state aperte da Maicon che al 12' del primo tempo ha raccolto una respinta di Carini su una botta di Mineiro. Il momentaneo pareggio uruguaiano è giunto al 50': nonostante il portiere giallorosso Doni è riuscito a rinviare di pugno un tiro dell'interista Recoba, la palla è arrivata a Forlan che ha insaccato nel sette. La risposta degli uomini di Carlos Dunga non si è fatta attendere e quattro minuti dopo Julio Baptista ha ricevuto da Maicon su calcio di punizione e non ha avuto difficoltà a superare l'incolpevole estremo difensore celeste. Nel secondo tempo, e quando il Brasile cercava di controllare il gioco, Abreu ha pareggiato per l'Uruguay al 25' battendo Doni sulla destra. Si è passati poi ai calci di rigore, in cui i brasiliani si sono imposti grazie alla splendida parata di Doni sulla conclusione dagli undici metri del capitano uruguaiano Lugano.

 
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La guerra Roma-Inter

Post n°489 pubblicato il 11 Luglio 2007 da Urbe_immortale

 VS

Come ampiamente previsto, è definitivamente tramontato il trasferimento di Chivu al Real Madrid: le merengues hanno raggiunto un accordo con il Porto per il centrale difensivo Pepe, cui è stato garantito un contratto di 5 anni. Il quotidiano sportivo portoghese "O Jogo" dice che il club spagnolo avrebbe pagato 28 milioni di euro per il difensore nato in Brasile. Pepe è il secondo centrale di difesa accasatosi al Real negli ultimi tempi, dopo la firma del nazionale tedesco Christoph Metzelder. Una mossa, quella dei neo campioni di Spagna, che lascia intuire una definitiva rinuncia al romanista Cristian Chivu, visto che con Cannavaro, Pepe e Metzelder in organico, la linea difensiva madridista sembrerebbe al completo. Difensore alto e tecnico, Pepe passò al Porto dal Maritimo nel 2004, e vinse coppa e campionato nazionali con i bianco-blu nel 2006. Si è ripetuto lo scorso anno aggiudicandosi con il Porto un altro titolo portoghese.

Intanto Victor Becali, uno dei due fratelli procuratori di Christian Chivu, è giunto a Roma. Il procuratore, che domani deve incontrare il direttore sportivo della Roma Daniele Pradè riguardo il futuro del difensore giallorosso, è giunto in serata all'aeroporto di Fiumicino, poco prima delle 21, con un volo di linea da Bucarest. Ai cronisti che lo attendevano, Becali, completo blu, un piccolo bagaglio trolley al seguito, ha sorriso e si è limitato a dire: "No, non posso parlare. Ci vediamo domani". Quando l'appuntamento domani con la Roma? "Non lo so ancora di preciso, devo avere indicazioni". Il caso di Chivu è uno dei più rilevanti del mercato estivo e sta portando ad una vera e propria guerra tra Roma e Inter. L'atteggiamento indisponente dei procuratori di Chivu e del rumeno stesso, rischia di compromettere del tutto i rapporti tra le società. Risolta la grana Pizarro, la Roma sarà costretta probabilmente a incassare meno del previsto dalla società di Via Durini che però, secondo le ultime indiscrezioni di mercato, a sua volta potrebbe subire uno smacco da Trigoria: pare che infatti i giallorossi si siano inseriti prepotentemente nella corsa per l'acquisizione del laziale Jimenez. Spalletti lo ritiene l'alter ego di Perrotta o Mancini. Il cileno non andrebbe più alla corte dei campioni d'Italia, ma passerebbe semplicemente all'altra sponda del Tevere.

 
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Per l'attacco spunta Bojinov

Post n°488 pubblicato il 10 Luglio 2007 da Urbe_immortale

Spunta un nome nuovo per l’attacco della Roma: parallelamente al discorso mai tramontato per Giuly, la società giallorossa sta monitorando la situazione di Valeri Bojinov. Che negli ultimi giorni si sta rapidamente evolvendo: fino al 20 giugno poteva essere riscattato dalla Juventus, che lo aveva preso in prestito dodici mesi prima, a fine mese è tornato alla Fiorentina, tre giorni fa Corvino ha annunciato pubblicamente la rottura delle trattative per il rinnovo del contratto, mettendolo di fatto sul mercato. Intervenendo ha Radio Radio tv, ieri l’agente Gerry Palomba ha messo il carico: «Aspetto che la Fiorentina mi dica dove ha intenzione di mandarlo, fermo restando che l’ultima parola spetta al giocatore. Volevamo ridiscutere il contratto serenamente a breve-medio termine, questa decisione così repentina, presa nell’arco di una nottata, mi fa pensare ad altro. Non vorrei che la società volesse farlo firmare solo per poter agire meglio sul mercato, cedendolo alla sue condizioni dopo un rinnovo per quattro stagioni». Al momento andrebbe in scadenza nel 2009: per non trovarsi sotto schiaffo tra un anno la società viola dovrebbe venderlo in questa sezione di mercato. Al momento il costo del cartellino si aggirerebbe sui sei milioni di euro, la prossima estate il giocatore potrebbe sfruttare la clausola De Sanctis, e chiedere la rescissione unilaterale, con un indennizzo che non supererebbe la metà della valutazione attuale. Un affare, tenendo conto che due anni e mezzo fa fu valutato quindici milioni di euro, tredici versati in contanti al Lecce, e due coperti con il cartellino del cileno Valdes. Quell’anno aveva segnato undici gol solamente nel girone di andata, ma nel resto della stagione ne fece due: sei l’anno successivo in A, cinque in B con la Juventus, che lo ha tenuto spesso ai margini della squadra.

La Roma, che nel corso della gestione Spalletti ha rilanciato ad altissimi livelli giocatori che sembravano in fase calante, da Perrotta a Ferrari, passando per Mexes, ci sta pensando, e si è già informata sulla sua situazione. Scoprendo che l’ingaggio attuale, 1.1 milioni a stagione, sarebbe ampiamente al di sotto del tetto salariale imposto dalla dirigenza, pur considerando l’inevitabile aumento che andrebbe messo in preventivo per fargli accettare il trasferimento. Lanciato in serie A da Cavasin, esploso definitivamente con Zeman, che ancora oggi considera una sorta di secondo padre, il bulgaro ha solamente ventuno anni, dieci in meno di Giuly, una discreta esperienza internazionale, visto che ha esordito diciottenne in nazionale, ed enormi margini di miglioramento. Sulle sue tracce ci sono già Napoli, Sampdoria, e Torino, il Parma si è chiamato fuori proprio ieri, con una dichiarazioni del ds Zamagna («abbiamo già preso Reginaldo, ci serve un’altra punta ma non di quel livello»), la Roma rimane alla finestra, in attesa di novità. Una delle quali potrebbe emergere da una dichiarazione fatta dallo stesso Palomba ad un sito bulgaro: «Valeri non firmerà il contratto proposto dalla Fiorentina, ma allo stesso tempo vuole rimanere a Firenze per un’altra stagione». Corvino, per evidenti ragioni, non è per nulla attratto da questa prospettiva, e sta anche trattando il bomber dell’Ajax Huntelaar: lo spazio di manovra, per portare a Roma Bojinov, c’è tutto.

 
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Per la festa degli 80 anni della Roma, invitato anche Capello

Post n°487 pubblicato il 09 Luglio 2007 da Urbe_immortale

Sugli inviti c'è lo stemma della Roma, la firma "Sensi" e una data precisa: 26 luglio 2007. Da Trigoria sono già stati spediti (e altri ancora ne partiranno questa settimana) gli inviti per la festa della Roma. All'Olimpico, per gli 80 anni, per una serata da veri cuori romanisti. La carta intestata di Villa Pacelli finirà nella buca delle lettere dei giocatori e degli allenatori della Roma. Di tutti, ma proprio tutti, gli allenatori. Compreso Don Fabio Capello. L'uomo che andò a festeggiare i cento anni del Milan con la divisa della Roma. Quello che una volta disse «alla Juve mai» e poi fece le valigie per Torino e si sposò con la Triade di Moggi. Di notte. Il tecnico che divide ancora oggi gli umori e i sondaggi giallorossi. Su Il Romanista.it il 51,6% degli oltre 4mila tifosi che hanno votato non vorrebbe che Capello partecipasse alla festa per gli 80 anni. La Roma lo ha invitato lo stesso. Questioni di forma.

LA SERATA La festa degli 80 anni sarà presentata, ufficialmente, una decina di giorni prima. E non sarà gratis. I prezzi saranno popolari e l'incasso sarà devoluto in beneficenza a quattro onlus . La festa, che sarà trasmessa in diretta da Sky Sport, inizierà alle 20,45 e si concluderà a mezzanotte. La serata racconterà, in stile Hollywood, la storia della Roma e quella della Capitale. E sarà scandita da tre momenti precisi.

LA PASSERELLA Solo i giocatori sfileranno tutti su una passerella. Per correttezza, la società ha contattato direttamente solo quei giocatori che non sono più tesserati per alcun club. Negli altri casi ha spedito un invito formale. L'idea è quella di riuscire a riunire almeno un centinaio dei personaggi che hanno fatto la storia della Roma. Hanno già confermato la loro presenza calciatori come Amadei, Krieziu, Losi, Cudicini, De Sisti, Giannini, Aldair, Delvecchio, Nela e Cerezo. Con un nome su tutti: il "Divino". Sì, ci sarà anche Falcao. E poi gli allenatori. Mazzone, inutile dirlo, tornerà di corsa sotto la sua Sud. A Trigoria stanno provando a rintracciare anche Eriksson. Come per Capello, la buona volontà del club c'è.

LA PRESENTAZIONE Conosceremo la nuova Roma 2007/08. Per calciatori come Esposito e Juan, giusto per citarne un paio, sarà il battesimo da romanisti.

L'ESIBIZIONE Falcao passa a De Rossi, rapido fraseggio, verticalizzazione di Totti per Candela, cross al centro, gol di Pruzzo. Due scudetti che s'incontrano, si abbracciano con la Roma attuale. Prohaska e Aquilani, Aldair e Mexes, capitani con capitani. Roba da pazzi? No, da romanisti. L'esibizione, mista, tra i campioni d'Italia dell'83, quelli del 2001 e i giallorossi di adesso, sarà il piatto forte, il momento più intenso e atteso, della grande festa all'Olimpico. A fare le squadre, a mettere i giocatori chi da una parte e chi dall'altra, sarà un direttore tecnico d'eccezione: Bruno Conti. Sulle due panchine siederanno Mazzone e Spalletti. Non Nils Liedholm, nonostante la Storia e tutti i romanisti lo vorrebbero: le condizioni fisiche del "Barone" non lo permetteranno. Non Fabio Capello. Perché la società lo inviterà, sì. Sperando che non venga.

 
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La Roma vestirà Kappa

Post n°486 pubblicato il 09 Luglio 2007 da Urbe_immortale

Il 26 luglio sarà la festa degli 80 anni della Roma, ma anche la serata in cui, finalmente, vedremo la squadra giallorossa indossare le nuove divise.

Griffate "Kappa". La maglia sarà quella della tradizione giallorossa (senza fronzoli), i filati di qualità eccezionale, sul petto la coccarda tricolore. L'azienda di Torino potrebbe fare in tempo a consegnare alla Roma l'intera collezione. Anche se, più probabilmente, la sera del 26 luglio vedremo Totti e compagni indossare solo le nuove divise per il campionato. Considerati i tempi ristretti che ha avuto Kappa per lavorarci, già questo è un piccolo miracolo.

 
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Barusso oggi inizia a lavorare. Cerci al Pisa, Okaka al Modena

Post n°485 pubblicato il 09 Luglio 2007 da Urbe_immortale

A sette giorni dal ritiro, oggi comincerà il ripopolarsi il centro tecnico di Trigoria. È previsto l'arrivo del ghanese Barusso, che dopo la frattura di tibia e perone di fine ottobre inizierà con una settimana di anticipo la preparazione fisica, sotto lo sguardo vigile di Luca Franceschi, preparatore addetto al recupero degli infortunati, che avrebbe dovuto seguirlo anche nel preritiro, poi saltato per motivi logistici, in Sardegna. La Roma non ha ancora presentato il giocatore alla stampa, né pubblicato il comunicato sul sito con i termini dell'accordo, ma il contratto per l'acquisto in compartecipazione dal Rimini è stato depositato in Lega già da giovedì. Non è stato ancora ufficializzato neppure il ventiduenne centravanti Keivan Zarineh, preso a costo zero dal Rieti: l'accordo per quattro stagioni è stato trovato da tempo, la comunicazione della società potrebbe arrivare oggi o domani, quando il giocatore sosterrà le visite mediche.

Mercoledì dovrebbe essere il giorno buono per il primo giorno di lavoro di Mauro Esposito, anche lui lontano dai campi da vari mesi, precisamente dal 23 dicembre, Roma-Cagliari all'Olimpico. Luca Franceschi si occuperà anche di lui, per fargli guadagnare qualche giorno di lavoro rispetto all'inizio del ritiro, previsto per lunedì prossimo. Spalletti ieri sera era a Peccioli, in provincia di Pisa, all'inaugurazione del ristorante di Dario Dainelli, trattato a lungo dalla Roma prima del rinnovo con la Fiorentina, almeno per un paio di giorni a Trigoria ci saranno solamente i suoi collaboratori. Anche perché il grosso dei giocatori non si affaccerà prima di fine settimana, compresi i ragazzi usciti dalla Primavera, che in questi giorni di mercato aperto conosceranno la loro nuova destinazione.

Per Cerci al Pisa mancano solo i dettagli, Freddi ha una richiesta della Triestina, martedì Okaka passerà al Modena, in prestito con riscatto sulla comproprietà, e controriscatto a favore della Roma

 
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E' guerra tra la Roma e i Becali

Post n°484 pubblicato il 09 Luglio 2007 da Urbe_immortale

«Quest’anno puntiamo a vincere lo scudetto con la Roma, è il terzo anno di Spalletti e la squadra è più forte». Detta da uno qualunque dei giocatori o dei dirigenti giallorossi, una frase del genere avrebbe infiammato la piazza. Ma se a parlare è Joan Becali, allora il sapore è del tutto diverso e le dichiarazioni vanno interpretate. Quella del più grande dei fratelli Becali, l’altro è Victor, è chiaramente una provocazione, un paradosso, un avvertimento alla Roma. «Noi non abbiamo nessuna intenzione di andare a trattare con il Real e con il Barcellona, aspettiamo il fax della società per il ritiro».

Da Palma di Maiorca il procuratore romeno, su cui negli ultimi giorni si è detto (a ragione) di tutto e di più, racconta la sua (discutibile) verità sulla questione Chivu. Invece di difendersi, attacca. E punta al berasaglio grosso, cioè la Roma, intesa come società. «Non c’è niente di nuovo. Io e mio fratello siamo in vacanza a Palma di Maiorca e non abbiamo in programma nessun appuntamento».
Nemmeno con la Roma?
«Dalla Roma aspettiamo ancora il fax per la convocazione di Cristian, che adesso si trova in Romania, per il ritiro a Trigoria del 16 luglio».
Dopo quello che sta succedendo, Chivu con la maglia giallorossa il prossimo anno è uno scenario difficile da immaginare.
«Perché mai? La Roma è una squadra che può vincere lo scudetto è il terzo anno consecutivo con Spalletti....E’ una squadra forte, che può arrivare davanti all’Inter».

Poi Becali và giù duro nei confronti della Roma: «Un anno fa ci avevano detto che Chivu era importante come Mexes. L'offerta che ci hanno fatto non rispecchia queste parole, è ridicola. Chivu prenderebbe il doppio in qualsiasi società d'Europa di un certo livello. Al momento giusto farò sapere le cifre anche ai tifosi. Chivu vuole restare alla Roma, ma se la Roma vuole cederlo per far cassa, è bene che si prenda le sue responsabilità».

 
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Vola il Brasile di Juan e Doni

Post n°483 pubblicato il 09 Luglio 2007 da Urbe_immortale

Un gol di Juan, un perfetto stacco di testa, apre la strada a un facile successo del Brasile con il Cile. Nei quarti i verdeoro ha travolto 6-1 il Cile. Dopo un avvio di torneo sofferto, la squadra di Dunga si è riscattata con un gioco spettacolare e tanti gol mettendo a tacere le critiche e tornando ad essere la favorita del torneo insieme all'Argentina. Oltre a Juan, sono andati a segno per il Brasile Julio Baptista e Robinho (capocannoniere del torneo con 6 segnature), in gol anche nella ripresa. Poi le reti di Josuè e Vagner Love, mentre per il Cile ha segnato Suazo. Martedì alle 21,50 (ore 2,50 italiane) la semifinale con l'Uruguay, che ha battuto 4-1 i sorprendenti padroni di casa del Venezuela.

 
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Caos-Chivu

Post n°482 pubblicato il 06 Luglio 2007 da Urbe_immortale

Sta successendo di tutto nella tarantella-Chivu: l'agente Becali ha respinto l'offerta del Real che lo ha accusato di aver già intascato un milione e mezzo dall'Inter. Moratti ha smentito, invitando però Chivu a prendere la sua strada: diventare nerazzurro gratis a gennaio. Intanto il Barcellona si è rifatto sotto pareggiando l'offerta madridista: 15 milioni più Giuly. Allora la Roma ha chiamato Cristian che ha chiesto tre giorni di tempo per decidere, ma il rumeno replica: "Ci sto pensando". Se va male,
mercoledì arrivano i Becali per dialogare.

Rosella Sensi intanto è furibonda coi nerazzurri, Bronzetti resta a Trigoria per nuove strategie. Pradè: «Cristian ancora un anno qui? Non è un'ipotesi da escludere». Ma si sta facendo di tutto per evitarla.

Moratti: «L'Inter ha abbandonato la pista Roma, il giocatore può scegliere di percorrere la sua strada. Nel caso dovesse rifiutare l'offerta del Real Madrid, vedremo...»

Intanto, nell'altro mercato, la Samp ci chiede Montella mentre per il ruolo di secondo portiere spunta Pagliuca.

 
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Barusso è della Roma

Post n°481 pubblicato il 06 Luglio 2007 da Urbe_immortale

Barusso è della Roma. Lo annuncia la società del Rimini, l'ex società di Barusso, con una nota diffusa dal sito ufficiale del club biancorosso. Il centrocampista ghanese arriva nella Capitale con la formula della comproprietà e a Rimini andrà Simone Palermo, regista lo scorso anno nella Primavera di Alberto De Rossi.

Di seguito il testo: "La Rimini Calcio F.C. rende noto che in data odierna è stata definita la trattativa per il passaggio, con la formula della compartecipazione, alla società AS ROMA, del centrocampista BARUSSO Ahmed Apimah. Dalla società capitolina arriva in biancorosso, con la formula del prestito, il centrocampista PALERMO Simone (Roma 17-08-1988)".

 
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Marca: Becali ha già ha preso 1,5 milioni da Moratti

Post n°480 pubblicato il 05 Luglio 2007 da Urbe_immortale

«Il procuratore di Chivu ha già ricevuto 1,5 milioni di euro dall'Inter». Lo scrive il quotidiano spagnolo "Marca", spiegando così le difficoltà che il Real Madrid incontra nella trattativa con Cristian Chivu. Il club spagnolo ha presentato un'offerta che è stata accettata dalla Roma. Secondo 'Marcà, i due club hanno sistemato tutto: 18 milioni per il cartellino, da versare in 3 rate, e 2 amichevoli da disputare. Ora, però, i merengues faticano a trovare un'intesa con i rappresentanti del giocatore, al quale hanno offerto un contratto quinquennale da 5 milioni a stagione. Giovanni Becali, uno degli agenti del difensore, ieri non ha incontrato il direttore sportivo del Real Madrid, Pedja Mijatovic, e ha prospettato l'ipotesi di un Chivu ancora giallorosso: a gennaio del prossimo anno, a 6 mesi dalla scadenza del contratto con la Roma, il rumeno potrebbe firmare con qualsiasi squadra. Tutto questo, secondo Marca, fa parte di una strategia: Becali, «come Mijatovic sa bene, vuole aumentare la sua commissione». Intanto, l'Inter sta alla finestra perchè «può contare sull'infiltrato Becali. Il rappresentante di Chivu ha già percepito 1,5 milioni di euro a nero da Moratti»

 
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La Sensi: "Accettata l'offerta del Real. Ora dipende da Chivu"

Post n°479 pubblicato il 05 Luglio 2007 da Urbe_immortale

«La Roma ha accettato l'offerta del Real Madrid per Chivu, la positiva conclusione dell'operazione sarà condizionata dalla volontà del giocatore». L'amministratore delegato del club giallorosso Rosella Sensi, attraverso una nota diffusa dalla società, torna a commentare la vicenda che sta tenendo banco nel mercato, non solo giallorosso ma anche italiano. Cristian Chivu piace al Real Madrid, e l'Inter dopo l'offerta degli spagnoli (di 18 milioni di euro arrivata oggi a Trigoria), ufficialmente ha fatto sapere di essersi ritirata dalla trattativa. A questo punto l'ad giallorosso rimette tutto nelle mani del giocatore. «La Roma ha accettato l'offerta formulata dal Real Madrid - aggiunge Sensi - per l'acquisto dei diritti alle prestazioni sportive del calciatore, ritenuta congrua e rispondente alle proprie aspettative. Preso atto dell'interruzione della trattativa da parte dell'Inter la positiva conclusione dell'operazione con il Real Madrid ed il futuro mercato della Roma saranno condizionati dalla volontà del calciatore».

 
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Esposito è della Roma

Post n°478 pubblicato il 04 Luglio 2007 da Urbe_immortale

Finalmente si può dire: Mauro Esposito è un giocatore della Roma. Lo annuncia la società giallorossa con un comunicato sul sito ufficiale. L'esterno napoletano arriva in comproprietà dal Cagliari per una cifra di 2 milioni e guadagnerà circa 700.000 euro netti a stagione.

Di seguito il testo integrale del comunicato: "L'A.S. Roma S.p.A. rende noto di aver perfezionato l'accordo, con il Cagliari Calcio S.p.A., per l'acquisizione a titolo definito del diritto alle prestazioni sportive del Calciatore Mauro Esposito, per la somma di € 4 milioni, oltre IVA, da pagarsi in due annualità di pari ammontare tramite LNP, a decorrere dalla stagione sportiva 2007/2008. Contemporaneamente, l'A.S. Roma ed il Cagliari Calcio hanno stipulato un accordo di partecipazione ex art. 102 bis NOIF, in forza del quale l'A.S. Roma ha ceduto il 50% degli effetti patrimoniale relativi al diritto alle prestazioni sportive del Calciatore, per la somma di € 2 milioni, da incassarsi in due annualità di pari ammontare tramite LNP, a decorrere dalla stagione sportiva 2007/2008. Con il Calciatore è stato sottoscritto un contratto economico per le prestazioni sportive di durata triennale, che prevede il riconoscimento di un corrispettivo lordo di € 1,4 milioni per ciascuna stagione sportiva di durata, oltre a premi individuali al raggiungimento di predeterminati obiettivi sportivi".

Il Cagliari ha poi reso noto che, nell'operazione che ha portato Mauro Esposito alla Roma, è stato acquisito il prestito con diritto di riscatto della compartecipazione del giocatore Daniele Magliocchetti (21), reduce dall'esperienza al Verona.

 
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L' Inter: Ci ritiriamo per Chivu

Post n°477 pubblicato il 04 Luglio 2007 da Urbe_immortale

L'Inter annuncia il ritiro dalla trattativa per Chivu con un comunicato sul sito della società nerazzurra: "F.C. Internazionale informa - si legge - che, nella mattinata di oggi, è stato inviato un fax all'A.S. Roma SpA, all'attenzione dell'amministratore delegato, dottoressa Rosella Sensi, per comunicare che, pur ribadendo la stima nei confronti del calciatore, non è più intenzione della Società proseguire la trattativa per Cristian Chivu".

A questo punto, si materializza quel che prospettavano i vari giornalisti e conduttori romani non asserviti alla società, i quali temevano che la tarantella-Chivu si sarebbe potuta rivelare una bomba che sarebbe esplosa nelle mani dell'a.d. Rosella Sensi.

Infatti, ora la migliore occasione è che il Real Madrid prenda il giocatore passando sopra sul rifiuto che Chivu aveva dato al Real stesso, pagando Chivu i 18 milioni pattuiti più gli incassi di due partite amichevoli. Le ipotesi peggiori sono che il comunicato dell'Inter sia soltanto un bluff, ma a quel punto Moratti, forte del fatto di essere l'unico possibile acquirente di Chivu, paghi alla Roma il giocatore un paio di milioni di euro più i 5,750 di Pizarro. L'altra ipotesi peggiore, sarebbe che il giocatore resti a Roma, in una rosa che prevede quattro centrali come Mexes, Chivu stesso, Juan e Ferrari, per poi perdere il giocatore a zero l'estate prossima. In entrambe le ultime due ipotesi, è palesemente chiaro che il mercato della Roma finisce qui, con l'acquisto di Mauro Esposito dato per ufficiale poco fà, o al massimo, arriverà uno svincolato. Niente di più.  

 
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Quanto ci manchi Presidente Franco Sensi...

Post n°476 pubblicato il 04 Luglio 2007 da Urbe_immortale

Una telenovela infinita quella riguardante la cessione di Cristian Chivu, che di fatto sta bloccando il mercato della Roma e forse, per l'a.d. Rosella Sensi non è poi un gran danno, vista la sua manifesta volontà di non investire nei grandi campioni.

Fatto stà che ad uno ad uno tutti i giocatori richiesti da Spalletti, ed erano mezze figure che avrebbero dovuto avere un ruolo di riserve dei titolari, si stanno accasando in altre squadre. Dopo Suazo e Faubert, oggi dovrebbe essere il turno di Mesto, sperando che non sia anche quello di Modesto. L'Udinese infatti ha concluso con la Reggina un affare che prevede l'arrivo in Friuli di Giandomenico Mesto e Francesco Modesto, in cambio di 9 milioni di euro più la comproprietà dell'attaccante Salvatore Foti. Se Mesto appare intenzionato ad accettare l'offerta di patron Pozzo, lo stesso non si può dire di Modesto, ancora disposto ad aspettare la Roma sperando che la Sensi si decida a chiudere con il patron della Reggina. 

Nel frattempo, la tarantella-Chivu continua, tutto a vantaggio di una società che pur con una disponibilità di denaro spaventosa (31 mln di introiti Uefa, 12 di sponsor tecnico, quasi 7 di utile di esercizio e 10 di disavanzo dall'ultimo mercato), non investe nulla. I soldi spesi finora per i 4 acquisti fatti (5,750 mln per Pizarro più 3,250 mln della metà di Vucinic, 6,5 mln per Juan e 2mln per la metà di Barusso), verranno ampiamente coperti dalla cessione di Chivu. Resta un fondo cassa spaventoso che, a dispetto delle parole della Sensi ieri ("investiremo tutti i soldi della cessione di Chivu nel mercato"), non verrà investito in un grande colpo ma al massimo in riserve e mezzi giocatori. Nella casella acquisti importanti, tanto per capirci, il 31 agosto avremo un bel zero, perchè signori, scordiamo i Quagliarella, i Tevez, i Quaresma o gli Eto'o, visto che questa società ha ritenuto troppo onerose perfino le operazioni Faubert e Mathieu, che sarebbero costate 9 e 7 milioni.

La tarantella-Chivu continua, come detto precedentemente, e ieri il Real Madrid ha fatto pervenire alla Roma, dopo l'incontro di ieri mattina tra Pradè e Mijatovic, un'offerta di 18 milioni di euro per il rumeno, arrivando a pareggiare, se non superare, l'offerta dell'Inter al giocatore di 4,6 mln annui. Il problema è che, e Rosella Sensi lo sà bene, il giocatore si è già promesso all'Inter e quasi certamente, non accetterà il Real. Infatti, ieri sera il ds interista Branca ha chiamato Cristian Chivu esortando il giocatore a rispettare gli impegni presi. L'Inter da una parte si stà indispettendo, stanca del gioco al rialzo della Roma, ma comunque, nonostante le parole di Moratti che ieri ha detto di non voler partecipare a nessuna asta per Chivu, sarebbe pronta (il condizionale è d'obbligo) ad alzare l'offerta formulata qualche giorno fa, 14 milioni di euro più Obinna, inserendo nella trattativa anche la comproprietà di Marco Andreolli, valutata tre milioni di euro. Il difensore dell'Under 21 è un giocatore gradito a Trigoria e risponde anche all'identikit tracciato da Spalletti qualche giorno fa sul quarto centrale di difesa, che deve essere «un giovane di prospettiva, un giocatore non del tutto formato». Il procuratore del giocatore è stato messo in preallarme per una eventuale trattativa con la Roma. Che dovrà essere però rapidissima perché ieri sera Mijatovic si è incontrato con i fratelli Becali, i procuratori di Chivu, e gli ha formulato l'offerta del Real, che come detto prima, è molto simile se no superiore a quella dell'Inter (4.5 milioni di euro più i premi raddoppiati). Se il giocatore alla fine straccerà l'accordo con l'Inter e dovesse accettare il Real, allora per l'Inter i margini per recuperare terreno sarebbero veramente pochi. Ed il giocatore, inevitabilmente e con buona pace di Moratti, Branca e Roberto Mancini, prenderà la strada per la "Casa blanca".

Gli unici a rimetterci alla fine saranno i tifosi della Roma, che si vedranno privati di un grande campione e che avranno una squadra non degnamente ed adeguatamente rinforzata, la quale quest'anno dovrà vedersela oltre che con l'Inter, anche con un Milan che alla fine piazzerà qualche colpo di fantascienza, con la Juventus che sta facendo un'ottima squadra e conla Fiorentina, che presto piazzerà un paio di grandi colpi tra giocatori come Snejder, Iniesta, Quaresma, Babel, Pepe, Maniche e Tevez. E ricordiamoci che, con questa società che ha deciso di autofinanziarsi e che lo fà in maniera indecente perchè neanche spende quel che guadagna, un quinto posto con conseguente eliminazione dal giro Champions League, porterebbe al fallimento o alla cessione di tutti i big in rosa. I tempi di Batistuta, Emerson, Samuel, Nakata e Cassano son finiti con questa società, e siamo condannati ad un futuro di mezze figure e scarti delle società importanti.

Quanto ci manchi Presidente Franco Sensi....

 

 
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