Creato da Urbe_immortale il 11/09/2006
Blog dedicato all'A.S. Roma, la squadra della Capitale!

Lettera della squadra al Presidente Sensi

Ciao Presidente,
ci affidiamo a queste poche righe per dirti tutto quello che a volte magari non siamo riusciti a trasmetterti a voce o attraverso i gesti e i comportamenti.
Qualcuno di noi Ti ha conosciuto dal giorno in cui sei diventato “Il Presidente”, qualcuno ti ha incontrato durante i  Tuoi 15 anni di presidenza e qualcuno Ti ha conosciuto da poco, ma in ognuno di noi è rimasto impresso il tuo sguardo profondo, carico di umanità, pur se determinato e a volte, forse per chi Ti conosceva troppo poco, anche un po’ duro, ma nessuno di noi può dimenticare la passione con cui ci hai sempre seguito, anche quando non eri presente fisicamente. Sei sempre stato vicino a noi, a volte come Presidente, altre come un secondo padre.
In questi anni hai saputo coniugare sport e solidarietà umana e sociale, senza mai perdere i valori morali che sono propri dello sport. Hai fatto tanto per la Roma e per Roma, le tue passioni dopo l’amore per la tua famiglia, e i romani e i romanisti – e non solo loro – ti hanno accompagnato con dignità e riservatezza, così come Tu hai affrontato la Tua ultima battaglia, una delle tante ma sicuramente la più dura.
Noi non Ti lasceremo solo e non lasceremo sola la Tua famiglia e la famiglia romanista; la nostra forza sarà l’unione e faremo il possibile per farti sorridere da dove sarai, uno di quei tuoi sorrisi che ci regalavi quando venivi in spogliatoio per darci la carica.

Ciao Presidente, Tu sei sempre con noi.

 

Il gol di De Rossi alla Fiorentina commentato dal grandissimo e compianto Alberto D'Aguanno

 

Coppia di Campioni!

 

Il Capitano e Capitan Futuro

 

Serie A: 18^ Giornata:

Chievo-Inter

Atalanta-Napoli

Bari-Udinese

Cagliari-Roma

Catania-Bologna

Lazio-Livorno

Parma-Juventus

Sampdoria-Palermo

Siena-Fiorentina

Milan-Genoa

 

Classifica:

  1. Inter   39
  2. Milan*   31
  3. Juventus   30
  4. Roma 28
  5. Parma   28
  6. Napoli   27
  7. Palermo   26
  8. Sampdoria   25
  9. Bari*   24
  10. Chievo   24
  11. Fiorentina*   24
  12. Genoa*   24
  13. Cagliari*   23
  14. Udinese*   18
  15. Livorno   18
  16. Bologna*   16
  17.    16
  18. Atalanta*   13
  19. Catania   12
  20. Siena   12

* una partita in meno

 

Marcatori Giallorossi in Campionato

9 reti: Totti.

4 reti: De Rossi.

3 reti: Vucinic.

2 reti: Perrotta, Brighi, Burdisso.

1 rete: Taddei, Mexes, Riise, Menez, Cassetti.

 

Giudice Sportivo

Multe all'A.S. Roma nel corso della stagione:

€ 77.000,00

Squalificati per la prossima gara di campionato:

 

Espulsi nell'ultima partita:

 

5 ammonizioni.

De Rossi.

4 ammonizioni:

Cassetti, Pizarro, Menez, Perrotta.

3 ammonizioni (in diffida):

Totti. 

2 ammonizioni:

Vucinic, Andreolli, Mexes, Burdisso.

1 ammonizione:

Taddei, Okaka, Cerci, Vucinic, Doni, Riise, Motta, Guberti, Brighi.

 

Prossime gare AS Roma

6 gennaio, 18^ giornata:

 -

9 gennaio, 19^ giornata:

 -

12 gennaio, Coppa Italia, Ottavi di Finale:

 -

 

Europa League

Sedicesimi di Finale:

Panathinaikos-Roma (18 e 25 febbraio)

Marcatori giallorossi in Europa League:

11 reti: Totti.

3 reti: Menez, Okaka, Cerci.

2 reti: De Rossi, Riise, Vucinic.

1 rete: Guberti, Perrotta, Andreolli, Scardina.

 

« La Roma non ha mai pianto

e mai non piangerà:

perché piange il debole,

i forti non piangono mai. »

Dino Viola

 

Immenso Capitano

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Rabona di Aquilani e gol del Capitano al Milan

Il fantastico gol del Capitano a Marassi

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CAPITAN FUTURO! D.D.R.!

 

    

 

 

 

 Francesco, Daniele e Simone

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    CAMPIONI DEL MONDO!

  

Vivi come se tu dovessi morire subito,

 pensa come se tu non dovessi morire mai.

 

Messaggi di Marzo 2009

Ieri Juan è tornato a Trigoria

Post n°2982 pubblicato il 29 Marzo 2009 da Urbe_immortale

Ieri mattina allenamento per la Roma a Trigoria: l'inizio della seduta è stato alle 11 e, come previsto, Juan si è unito al gruppo. Il difensore giallorosso si è recato in Brasile per quindici giorni, per sopperire allo stiramento rimediato alla coscia destra e ieri ha effettuato una seduta di fisioterapia insieme ad Aquilani.

Montella ha svolto lavoro differenziato in palestra.

In campo erano presenti: Loria, Pizarro, Perrotta, Menez, Tonetto, Panucci, Artur, Bertagnoli e Pipolo. I giocatori hanno effettuato un torello insieme a Spalletti e Baldini, per poi passare a passaggi e tiri in porta, dopodichè si è passati a delle esercitazioni sui cross.

Taddei ha svolto lavoro su i gradoni.

Francesco Totti inizialmente ha effettuato del lavoro in palestra. Successivamente è sceso in campo ed ha svolto delle ripetute su 300 metri, per poi rientrare negli spogliatoi per la seduta di fisioterapia.

Per Pit differenziato (giri di campo).

Cassetti è tornato a lavorare con il pallone, effettuando tocchi e palleggi. Al termine si è dedicato alla parte atletica svolgendo dei giri di campo.

Pizarro, Loria, Menez, Panucci hanno svolto ripetute su i 300 metri. Perrotta ha continuato a lavorare con il pallone facendo slalom e tiri in porta.

 
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Totti: "Quarto posto impresa dura"

Post n°2981 pubblicato il 29 Marzo 2009 da Urbe_immortale

Le parole di Francesco Totti presente al Colosseo, a margine dell'iniziativa Earth Hour, evento mondiale che prevedeva lo spegnimento della luce dei maggiori monumenti del mondo. "Cercheremo di agguantare il quarto posto, anche se sarà un'impresa dura. Il quarto posto è difficile da raggiungere: cinque punti in nove partite dalla fine del campionato sono tanti, ma cercheremo di farcela. Il Genoa è la squadra più continua, ma tra le due c'è anche la Fiorentina che è quella con un po' più di esperienza. Anche se dovessimo arrivare quarti il ciclo è ancora aperto. Il ritorno di Panucci? Sono contento ma si poteva fare prima. E' un gesto bellissimo essere qui, lo faccio per i bambini e per gli adulti. Questo gesto mi inorgoglisce. Sarebbe la fine pensare ad un ridimensionamento nel caso non arrivassimo quarti, spero non sia così. Penso che si andrà avanti con Spalletti comunque vada. Domenica prossima giocherò, sto bene, ho fatto tre risonanze magnetiche, il ginocchio sta bene. Su di me si dicono troppe cattiverie. Gli infortuni di quest'anno? Non è solo colpa dei campi. Una parola per Mihajlovic? Non serve. È presto per pensare al derby, prima c'è la sfida contro gli emilianii".

 
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Montenegro-Italia 0-2

Post n°2980 pubblicato il 29 Marzo 2009 da Urbe_immortale

L'Italia batte per 2-0 il Montenegro, a Podgorica, in una gara valevole per il gruppo 8 di qualificazione ai Mondiali del 2010 che si disputeranno in Sudafrica. La Nazionale di Lippi passa in vantaggio all'11' minuto con un calcio di rigore trasformato da Pirlo, poi chiude il conto al 74' minuto con un gol di Pazzini, subentrato quindici minuti prima. L'Italia, che comanda il gruppo 8 con tre punti in più rispetto all'Irlanda, affronterà proprio la nazionale allenata da Trapattoni mercoledì prossimo a Bari.

 
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Giannini: "Spero di arrivare alla panchina della Roma in 4 anni"

Post n°2979 pubblicato il 28 Marzo 2009 da Urbe_immortale

Le parole di Giuseppe Giannini a La Gazzetta dello Sport.


"Come mi vedo allenatore della Roma? E' scontato che consideri la Roma come un traguardo che spero di raggiungere entro 3/4 anni. Io non ho santi in paradiso, però se toccherà anche al mio amico Bruno Conti decidere... Ogni tanto penso a Liedholm che mi incoronava davanti ai compagni: ‘Peppe ha 17 anni, e già prova a dare consigli a Falcao'. Paulo era il mio fratello maggiore, a tavola mi voleva sempre al suo fianco. Cerezo, invece, è stato il mio più forte compagno di squadra. Totti come Giannini, una bandiera? Sarei potuto andare alla Juventus e alla Sampdoria. Ma sentivo la Roma come una seconda pelle. E poi si guadagnava ugualmente tanto, si vive a casa, nella propria città. Certo, Totti ha avuto la fortuna di ritrovarsi in una Roma più ricca economicamente".

 
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Cerci: "A Roma con Floccari? Magari!"

Post n°2978 pubblicato il 28 Marzo 2009 da Urbe_immortale

L'intervista rilasciata da Alessio Cerci a DNews.

"Sono certo che la Roma raggiungerà il quarto posto. Mancano ancora nove giornate ed i giallorossi secondo me sono i favoriti nella corsa a tre".

La Roma sta vivendo una stagione poco fortunata, come quella che sta attraversando Cerci.
"La mia è condizionata da un infortunio ed ancora non sto molto bene. Devo tornare a stare bene fisicamente, devo anch'io la possibilità di dimostrare le mie qualità, ho bisogno di fiducia e di poter giocare qualche partita per ritrovare la condizione".

Sente di aver perso l'occasione di tornare a Roma?
"Il mio dovere l'ho fatto con il Pisa l'anno scorso, poi la Roma ha deciso di mandarmi a Bergamo e ci sono andato volentieri".

La Roma comunque guarda verso i giovani. Lei vorrebbe rientrare in questo progetto giallorosso?
"Queste non sono scelte che faccio io, se dovesse succedere sarei felice".

La Roma sta seguendo Floccari, lo consiglierebbe alla Roma?
"E' un ottimo giocatore ed una bravissima persona. Le sue qualità sono indiscutibili, quest'anno è esploso. E' pronto per un grande club. Non abbiamo mai parlato della Roma, ma io lo vedrei bene comunque anche in coppia con Totti".

 
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La Roma segue Krizanac

Post n°2977 pubblicato il 28 Marzo 2009 da Urbe_immortale

La Roma su Ivica Krizanac, secondo alcuni "rumors" di mercato la società giallorossa starebbe seguendo da vicino le prestazioni del potente difensore dello Zenit di San Pietroburgo. Fisico possente (187 cm per 80 kg di peso), buona esperienza a livello internazionale, a 30 anni il giocatore nel giro della nazionale croata sarebbe pronto a spiccare il salto nel grande calcio, pur avendo vinto nelle ultime due stagioni una Coppa Uefa ed una Supercoppa Europea con la maglia blu dei russi il fascino del "vecchio continente" potrebbe rappresentare uno stimolo in più per tentare fortuna altrove.

Il contratto del calciatore con lo Zenit scadrà il 31 dicembre di quest'anno, non sembra esserci l'intenzione di rinnovare da nessuna delle due parti, in questo senso potrebbe esserci l'inserimento della squadra giallorossa, pronta a coprire la richiesta di ingaggio che si aggira intorno ai 400 mila Euro annui per assicurarsi le prestazioni di un giocatore di buona qualità.

 
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Ieri a Trigoria: Totti corre, Menez lascia il campo per una botta ma sta bene

Post n°2976 pubblicato il 28 Marzo 2009 da Urbe_immortale

Seduta mattutina ieri per i ragazzi di mister Spalletti. Inizio allenamenti ore 11, con riscaldamento ed esercizi di circolazione palla. Tonetto, Perrotta e Montella hanno lavorato inizialmente sulla resistenza per poi concentrarsi sulla velocità.

Francesco Totti dopo aver effettuato lavoro in palestra è entrato in campo correndo lungo i lati del circuito di Trigoria (ripetute su i 50 metri) con un cronometro in mano, calcolando il tempo impiegato.Dopo un quarto d'ora il capitano è rientrato negli spogliatoi, con Silio Musa per effettuare una seduta di fisioterapia.

Taddei dopo la seduta in palestra svolge lavoro su i gradoni, mentre Cassetti del lavoro differenziato correndo lungo il circuito di Trigoria.

Per Aquilani solo una seduta di fisioterapia.

In campo anche Pit che ha svolto del lavoro differenziato

Il gruppo era composto da: Panucci, Loria, Malomo, Crescenzi, Filipe, Pizarro, D'Alessandro, Brosco e Menez, più i due portieri Artur e Pipolo.
Al termine del riscaldamento, il gruppo ha effettutato schemi uno contro uno, partitella sei contro cinque, con la difesa in inferiorità numerica.

Queste le formazioni della partitella:

Rossi (Attacco): Pipolo, Brosco, Filipe, Pizarro, Menez, D'Alessandro

Gialli (Difesa): Artur, Panucci, Malomo, Loria, Crescenzi

Dopo la partitella, attacco contro difesa, c'è stata la partitella in famiglia:

Rossi: Pipolo, Panucci, Brosco, D'Alessandro, Menez

Gialli: Artur, Loria, Malomo, Filipe, Pizarro

Durante la partitella Menez, in seguito a un contrasto di gioco si è infortunato ed è uscito dal campo. Il francese è rientrato subito negli spogliatoi, però senza zoppicare. Al suo posto è entrato Baldini, il secondo di Spalletti.

Menez all'uscita dal centro tecnico ha tranquillizzato i tifosi presenti dicendo: "Non preoccupatevi sto bene".

Francesco Totti e Simone Perrotta con ogni probabilità saranno titolari contro il Bologna. Cassetti e Taddei convocabili. Mentre Alberto Aquilani tornerà ad allenarsi sul campo la prossima settimana. Buone notizie provenienti anche dal Brasile, Juan sta bene e la settimana prossima sarà valutata la sua condizione, quando si allenerà con i compagni. 

 
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Gradoni per Totti e Taddei

Post n°2975 pubblicato il 26 Marzo 2009 da Urbe_immortale

Dopo i tre giorni di riposo concessi da Spalletti, la Roma è tornata ad allenarsi a Trigoria. Il gruppo a disposizione dell'allenatore, decimato dagli infortuni e dalle convocazioni delle diverse Nazionali, era composto da Artur, Bertagnoli, Panucci, Loria, Tonetto, Perrotta, Filipe, Pizarro, Montella, D'Alessandro e Menez.

Cassetti ha lavorato in modo differenziato.

Totti e Taddei hanno svolto esercizi sui gradoni.

Alberto Aquilani si è sottoposto a cure fisioterapiche.

Il gruppo si è concentrato inizialmente sulla parte atletica. Spalletti ha fatto disputare una partitella a ranghi misti con la primavera.

Perrotta non ha preso parte al match in famiglia, per dedicarsi ad un lavoro differenziato, fatto di appoggi, uno contro uno e tiri in porta.

Circa venti tifosi hanno atteso l'uscita dei giocatori fuori dai cancelli del Fulvio Bernardini.

Spalletti si è affacciato ai cancelli del centro sportivo per firmare diversi autografi.

Menez, lasciando Trigoria, è stato sommerso dall'affetto dei tifosi.

 
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Le parole di Motta in Nazionale: "Voglio restare alla Roma perchè è grazie alla Roma se sono qui"

Post n°2974 pubblicato il 25 Marzo 2009 da Urbe_immortale

Primo giorno di raduno per la Nazionale di Marcello Lippi ed uno dei debuttanti è Marco Motta. L'esterno arrivato a Roma in gennaio dall'Udinese ha conquistato il commissario tecnico Campione del Mondo grazie alle prestazioni fornite con la maglia giallorossa: "Devo ringraziare la Roma che mi ha dato una grande opportunità - le parole di Motta a 'Sky Sport 24' -. Totti? E' il nostro Capitano, mi ha dato consigli importanti per raggiungere questo traguardo e mi ha detto che la Nazionale è un qualcosa di unico. Il mio modello è Zambrotta, vedendolo dal vivo potrò imparare molto". Poi nella conferenza stampa Motta dice "Restare alla Roma? Questo è il mio desiderio e spero che Roma e Udinese trovino l'accordo. In genere conta molto il volere del giocatore. In due mesi sono arrivato in nazionale partendo dalla panchina. Questa che sto vivendo è una favola ed è anche per questo che amo il calcio". Poi sulla classifica della Roma «Voglio conquistare il quarto posto con la maglia giallorossa e abbiamo le carte in regola per farcela- dice il difensore- Il Genoa ha cinque punti più di noi ed è una ottima squadra. Per quello che riguarda la Fiorentina sarà importantissimo lo scontro diretto». Mourinho aveva predetto l'eliminazione dalla Champions della squadra di Spalletti e assicurato che a fine stagione avrebbe vinto «zero titoli». «Ma per noi il titolo è arrivare quarti».

 
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Se parte Pizarro si pensa a Thiago Motta

Post n°2973 pubblicato il 25 Marzo 2009 da Urbe_immortale

La nuova Roma: ecco le mosse Il campionato è fermo e come spesso succede i nomi per il prossimo calciomercato impazzano. Obiettivi reali o solo ipotizzabili, ma che spesso riempiono pagine di giornali che altrimenti sarebbero povere. Ma per la Roma questo è comunque un periodo di riflessione. La squadra giallorossa non è un mistero qual'ora vedrà sciamare l'obiettivo quarto posto e conseguente Champions subirà un ridimensionamento. Lo ha affermato la stessa società in un comunicato: "La Roma potrà investire solo le risorse prodotte". I dirigenti giallorossi dovranno quanto mai quest'anno cercare di non farsi cogliere impreparati e organizzare due linee di condotta sul mercato a seconda del risultato conseguito dalla Roma alla fine di questo campionato.

Dalle pagine del Corriere dello Sport di stamattina viene fatto il punto della situazione per obiettivi presunti reparto per reparto. Andiamo a vederli nel dettaglio.

Difesa:

Tutto dipenderà da Mexes. Se parte il francese per fare cassa la Roma bisognerebbe di ben due nuovi centrali di difesa. Infatti se già uno sarebbe necessario per sostituire Panucci, con la partenza di Mexes diventerebbe automatico puntare su un nuovo difensore. Uno dei due sarebbe quasi sicuramente Andreolli, che in questa stagione sta facendo molto bene con il Sassuolo in serie B. Anche per il ruolo di portiere potrebbero esserci dei nuovi scenari. Il rapporto con Doni in questa stagione ha scricchiolato non poco. Complici i molti infortuni e alcune prestazioni poco convincenti hanno fatto si che la Roma si sia guardata un po' intorno. Possibile un ritorno di Curci ma anche un dirottamento delle attenzioni su Marchetti del Cagliari che in questa stagione è esploso e che sta facendo molto bene.

Centrocampo:

Dando per scontata la conferma di Spalletti (speriamo di no!), è ipotizzabile il ritorno al modulo che è stato il suo cavallo di battaglia e che gli ha dato soddisfazione pur senza nomi eccezionali; il 4-2-3-1. Ovvia la necessità di acquistare esterni alti per fare questo tipo di gioco. Sembra ormai scontato l'arrivo di Guberti a parametro 0, anche se nelle ultime ore ci sarebbe qualche intromissione da parte di Juventus e Fiorentina. Ma l'acquisto del barese non basterebbe. Ne servirebbe almeno un altro. La Roma sta monitorando attentamente la situazione di Ebuoe dell'Arsenal, anch'esso in scadenza di contratto nel prossimo 30 giugno. Ma la sopresa per questo reparto potrebbe essere un'altra. A fine stagione si tireranno le somme per quanto riguarda Pizarro. Il rinnovo ormai fatto per Aquilani fa sorgere più di un dubbio sul cileno che ha una carta d'identità peggiore e che di fronte ad una buona offerta potrebbe partire. Il nome nuovo eventualmente per la sostruzione del cileno, sarebbe Thiago Motta, brasiliano con passaporto italiano che ha letteralmente conquistato tutti in questa stagione.

Attacco:

Ma il vero obiettivo per il mercato di Giugno è la punta. Totti è ancora il più forte nel ruolo se sta bene, ma deve fare i conti con l'età che avanza. Il capitano deve entrare nell'ordine delle idee di doversi sempre maggiormente ed intelligentemente amministrarsi. Ma per fare ciò la Roma deve poter disporre di un sostituto che abbia una quindicina di goal sicuri in campionato. I nomi? I soliti, a meno che non ci sia qualche colpo di scena ancora non previsto: Quagliarella, Floccari e il solito Podolsky, anche se quest'ultimo sembra essere intenzionato ad andare al Colonia. 

 
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Alla ricerca di un secondo portiere: piace Marchetti

Post n°2972 pubblicato il 25 Marzo 2009 da Urbe_immortale

Secondo il Corriere dello Sport, per la prossima stagione a Trigoria ci sarà almeno un portiere nuovo. Artur sarà ceduto e forse anche Doni, nonostante il suo contratto in scadenza nel 2012. La dirigenza romanista al momento non ha preso in considerazone la cessione del numero 32. Ma in caso di mancata qualificazione in Champions, se si dovesse presentare una società con un'offerta importante, la Roma potrebbe pensarci, anche perchè la plusvalenza sarebbe notevole. In caso di cessione di Doni, a Trigoria piace molto Marchetti del Cagliari, anche se il cartellino appartiene all'Albinoleffe.

 
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Le note liete: D'Alessandro è fortissimo. Le sue parole e quelle di Stoian

Post n°2971 pubblicato il 22 Marzo 2009 da Urbe_immortale

Le parole dei due ragazzi della primavera Stoian e D'alessandro, rilasciate a Roma Channel.

Stoian: "Sono felice che mister Spalletti mi ha dato questa opportunità di andare in campo. Domani con la primavera speriamo di vincere. A Roma va tutto bene, è stata una grande esperienza"

Poi, il fenomeno vero, Marco D'Alessandro: "Emozione fantastica. Non me lo sarei aspettato di esordire in una partita come questa. Peccato per il risultato ma sono contento del mio esordio. Il gol a Buffon? Il tiro è stata una cosa in più, la goia è tutta per l'esordio, fare gol a Buffon sarebbe stato un più che un sogno. La partita di domani con la Primavera? Oggi è stato un sogno, domani si ritorna come prima ma speriamo di provare altre sensazioni come questa. Ringrazio la Roma in generale, ci sono tanti componenti, Stefanelli, De Rossi, Conti e Spalletti, tanta gente che mi è stata vicina in questi momenti e mi piace dividere con loro questa gioia. Questo esordio lo dedico a mio padre e mia sorella, questo risultato lo dedico a loro. Mamma e mio fratello li ho visti uscire nel sottopassaggio ed erano più felici di me".

 

 
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Idiozia-Spalletti: "Abbiamo perso perchè sul tezro gol si è creato un blocco sulla densità dell'area"

Post n°2970 pubblicato il 22 Marzo 2009 da Urbe_immortale

Luciano Spalletti, parla a Sky della sconfitta subita in casa contro la Juventus.

«Mi girano le scatole per avere perso 4-1: ci sono state delle situazioni che non ci hanno permesso di preparare bene questa partita. Ho dei giocatori in condizione approssimativa, per una concomitanza di situazioni. E poi, ci hanno penalizzato gli episodi».

«Nel secondo gol, una deviazione ha messo fuori causa Mexes - ha aggiunto - Sul terzo si è creato un blocco sulla densità dell'area. (MA CHE CAZZATA E' QUESTA???)Baptista? Io sono deluso per il risultato, mi dispiace per il nostro pubblico e per i giocatori. L'avversario era la Juventus, c'era un motivo in più per metterci qualcosa di extra. La Juventus, però, ha meritato di vincere ed a noi non ci rimane altro che lavorare a testa bassa».

«La sconfitta fa male - ha aggiunto - noi abbiamo provato a giocare e volevamo vincere, ma le risposte in base a quello che ci era successo non è stata sufficiente. Il nostro obiettivo rimane il quarto posto».

«Però è difficile preparare la partita con Vucinic che per dieci giorni è stato sul lettino del medico. Noi abbiamo evidenziato delle difficoltà, poi ci si sono messi anche degli episodi, come quello sul secondo gol dove, a causa di una deviazione, la palla finisce proprio sulla testa di Iaquinta. Casomai bisogna battere meglio i calci d'angolo: loro lo hanno fatto meglio di noi». Ma Spalletti come pensava di sopperire alle assenze del centrocampo? «L'idea era di giocare con i due mediani - ha risposto Spalletti -. Poi si può andare a finire anche sui terzini...»

 
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Ennesima sconfitta pesante dell'era-Spalletti

Post n°2969 pubblicato il 22 Marzo 2009 da Urbe_immortale

I giallorossi vengono sconfitti 4-1 dalla Juventus all'Olimpico ed incassiamo l'ennesima  sconfitta pesante dell'era Spalletti. Nonostante il mister aveva una squadra che definire incerottata è poco, nonostante avesse gli uomini contati, è riuscito a sbagliare formazione!

Spalletti è senza Juan, De Rossi, Pizarro, Perrotta e Totti, l'asse portante, più i vari Cicinho, Cassetti, Motta, Aquilani, Taddei e Diamoutene, e quindi il termine emergenza non è azzardato. Spalletti dà le chiavi del centrocampo al generoso Brighi, affiancato dal brasiliano Filipe (21 anni) che ha doti e si farà, ma è ancora acerbo. Alle spalle di Vucinic, Menez va a sprazzi e Baptista non va proprio. Il suicidio è quello di mettere Tonetto a destra (?!) a centrocampo davanti a Panucci, che è a destra in difesa e che non ha più il passo per fare il terzino. Ranieri mette su quella fascia Giovinco ed il gioco è fatto!

La strategia della Roma è chiara, ma la partenza aggressiva a centrocampo non serve a creare nulla dalle parti di Buffon, salvo una dormita di Grygera a destra che dà via libera a Riise, ma Chiellini fà da baluardo.
La partita stenta a decollare, perchè se la Roma crea poco la Juve fa altrettanto. I minuti passano e succede poco. Fin quando Giovinco, sulla destra (manco a dirlo), trova il mobilissimo Iaquinta, che controlla e libera un destro incrociato che non dà possibilità a Doni. La Roma accusa e la Juve chiude il tempo con il possesso palla.

Spalletti sa bene che l'unico modo per tornare in sella è alzare il ritmo: la Roma propone un inizio di secondo tempo aggressivo e la Juve si fa chiudere in area. E succede l'imponderabile: i bianconeri lasciano solo Loria su un calcio d'angolo, che di sinistro batte Buffon. Il calcio offre un'altra storia delle sue: è proprio il più contestato a togliere per un po' le castagne dal fuoco a Spalletti col suo primo gol in giallorosso. Ma la Roma non fa in tempo a gioire che una deviazione di Riise su cross dalla destra di Grygera consente a Iaquinta di bruciare Mexes e di superare di testa Doni. Giallorossi anche un po' sfortunati. L'ex centravanti dell'Udinese è in serata di grazia: al 17' gestisce bene un tre contro tre in contropiede e serve a Del Piero la palla del 3-1. Sembra fatta con Doni a terra, ma Riise evita un gol fatto. La Roma resta a galla.
Spalletti ci prova con Montella per Loria, ma i giallorossi non hanno armi. O meglio: le armi che abbiamo sono i giovani campioncini che abbiamo in panchina, ma come al solito il mister manco li guarda e quando inserisce D'Alessandro, ormai siamo sul 4-1. Così la Juve può chiudere i conti. Prima con un colpo di testa di Mellberg su corner di Del Piero, poi con un tiro di Nedved che trafigge Doni con un sinistro al volo da fuori area. Mancherebbero più di dieci minuti, che però servono solo per bagnare l'esordio in A con gol sfiorato di D'Alessandro (classe 1991). Un campioncino vero, di cui ne sentiremo parlare, se Spalletti se ne andrà da Roma ed avremo un allenatore che guarda anche ai giovani!

 
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Roma-Juve 1-4: adesso basta cò sto pelato!

Post n°2968 pubblicato il 22 Marzo 2009 da Urbe_immortale

«Mi girano le scatole per avere perso 4-1»
Così ha esordito il Pelato su Sky!
A lui girano le scatole!
A me no invece! Pensa quante volte mi sono girate a me, caro il mio Pelato Mister Presunzione!

Roma-Juve 1-4
Ascoli-Roma 3-2
Palermo-Roma 3-3
Chievo-Roma 4-4
Stella Rossa Belgrado-Roma 3-1
Inter-Roma 4-3
Lazio-Roma 3-0 (UNICO DERBY PERSO CON 3 GOL DI SCARTO NELLA STORIA DELLA ROMA IN 82 ANNI)
Messina-Roma 1-1
Livorno-Roma 1-1
Empoli-Roma 1-0
Chievo-Roma 2-2
Ascoli-Roma 1-1
Manchester United-Roma 7-1
Roma-Inter 1-4
Roma-Napoli 4-4
Siena-Roma 3-0
Juventus-Roma 1-0
Lazio-Roma 3-2
Cagliari-Roma 1-1
Roma-Livorno 1-1
Roma-Manchester united 0-2
Palermo-Roma 3-1
Genoa-Roma 3-1
Siena-Roma 1-0
Roma-Inter 0-4
Udinese-Roma 3-1
Juventus-Roma 2-0
Catania-Roma 3-2
Reggina-Roma 2-2
Atalanta-Roma 3-0
Arsenal-Roma 1-0
Roma-Juventus 1-4

Almeno 32 volte in 4 anni me le hai fatte girare!

E adesso venitemi a raccontare la solita storiella degli infortunii, della sfortuna, del Mago di Certaldo che fà i miracoli!
Senza parlare che la preparazione l'ha sbagliata un suo collaboratore, e che gli infortunii ripetuti sono figli della preparazione sbagliata (oltre che di altre situazioni come i campi duri, lo staff medico eVilla Stuart), c'è da dire che stasera Mister Presunzione non aveva l'imbarazzo della scelta, non aveva da scegliere, aveva una sola formazione da mandare in campo, ma è riuscito a sbagliarla!
Loria è impresentabile. Avrà pure realizzato il gol, roba che se ci riprova altre 100 volte ne prende 100 in faccia in curva Sud, ma il primo gol di Iaquinta è tutto suo. Prima non sale e poi non copre in diagonale. Stasera magari si sarebbe perso comunque, ma in campo dovevano andare Crescenzi a destra, Panucci e Mexes centrali, Riise a sinistra; Brighi e Filipe a centrocampo; D'Alessandro, Baptista e Tonetto dietro a Vucinic.
Punto! Menez deve star fuori perchè è impresentabile.
Invece lui, Mister Mago di Certaldo, cosa fà? Mette Loria centrale con Panucci a destra, che non ha più il passo per fare il terzino. Siamo deboli a destra quindi, e lui cosa fà? Davanti a Panucci ci mette Tonetto!!!!! Un genio!!!!!!!
Tonetto, che col destro non ci scende neanche dal letto, lui lo fà giocare a destra! Ma il nostro allenatore è un genio allora!!! Un vate del calcio!
E Ranieri, che è uno che mastica calcio da più di 40 anni, cosa ti fà? Sulla nostra fascia destra ti mette Giovinco, alto un caxxo ed un barattolo ma che và a 150 all'ora, e ci sfascia!
Il calcio è un gioco semplice, e questo gli spallettiani non lo vogliono capire. Basta la palla a terra, di prima, gioco sulle fasce ed un'ottima organizzazione difensiva. Questi scienziati del calcio, i santoni della tattica, in Italia non hanno mai vinto nulla e non vinceranno mai nulla. Spalletti mi sembra Van Gaal, lo scienziato per eccellenza, che quando prese uno come Capello, si beccò 4 pappine e andò a casa.
Capello, Ancelotti, Ranieri. Questi i nomi se volete vincer qualcosa ed avere squadre toste e vincenti.
Ma avete visto la rosa della Juventus? Avete visto la formazione della Juventus che stasera ce ne ha fatti 4?
Grygera, Mellberg, Molinaro, Salihamidzic, Tiago, Poulsen. Se mi date questi 6 giocatori nella Roma, la prima cosa che dico è: "Speriamo di salvarci!"
Ranieri invece, che ha una grandissima organizzazione difensiva e gioca un calcio semplice ed efficace, con questa gente e con i vari Sissoko, De Ceglie, Marchisio, Marchionni ecc. ecc., è secondo in classifica ed in due partite ce ne ha fatti 6! E quando è servito, ha buttato dentro anche un ragazzino come Ariaudo.
Spalletti invece, oltre ad essere presuntuoso ed a toppare clamorosamente partite su partite, i nostri gioielli ragazzini manco li guarda!
Avete visto D'Alessandro stasera? Quant'è che sto qui a dire che D'Alessandro è fortissimo?
7 minuti l'ha fatto giocare stasera, sull'1-4. Si è presentato in area, ha nascosto il pallone a Molinaro ed ha tirato in porta, e non ha segnato solo perchè di fronte aveva Buffon.
Dopo stasera, firmerei pure per cacciarlo domani mattina Spalletti, e far finire la stagione a De Rossi senior.
E nel dopo partita che cosa ho dovuto sentire dalla bocca del Pelato Mister Presunzione?
CHE STASERA ABBIAMO PERSO PERCHE' ABBIAMO SUBITO UN BLOCCO NELLA DENSITA' DELL'AREA DA UNA TRAIETTORIA ARQUATA!
Ma vai a cagare và!!!!!!!!!!!

Ormai, il quarto posto ce lo possiamo scordare.
L'anno prossimo sarà Uefa, speriamo.
Mercato nullo o quasi?
Pazienza! Anche il Milan e la Juve hanno già detto che faranno pochissimo mercato a causa della crisi economica.
E allora, i nostri rinforzi dovranno essere:
D'Alessandro, Brosco, Crescenzi e Bertolacci.
Stojan, Malomo, Mladen, Tovalieri e Frasca dovranno entrare nella rosa di prima squadra. Guberti dicono sia già preso. Occorrono un altro paio di svincolati, poi il rientro dei prestiti di Cerci, Rosi e Antunes. Nessuna cessione tranne Loria, Artur e Montella. Menez che vada in prestito, così potremmo capire se è un giocatore di pallone oppure no.
Allenatore, solo Carlo Ancelotti! Punto!
E con una rosa così e con Carletto rientriamo subito in Champions al primo colpo.

TORNA A CASA CARLE'! E PURE DE CORSA!!!

 
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Bruno Conti: "Non siamo alleati della Juve"

Post n°2967 pubblicato il 21 Marzo 2009 da Urbe_immortale

Le dichiarazioni del direttore tecnico della Roma, Bruno Conti, rilasciate al quotidiano TuttoSport.
 
Bruno Conti, a leggere la cronaca delle ultime setti­mane sembra quasi che voi e la Juve abbiate suggellato una strana, o comunque inedita, allenza contro l’In­ter di Mourinho.
«Lasciamo stare, la Juve ha i suoi obiettivi, noi i nostri e l’In­ter non c’entra».

Vabbè, alleati mai. Soprat­tutto questa sera.
«Ognuno fa il suo. Diciamo che l’unica cosa che ci vede sulla stessa sponda è la comune dif­ficoltà a mettere insieme una squadra sana... Spalletti si ri­trova con undici infortunati o squalificati, Ranieri non mi sembra che se la passi meglio».
Però Ranieri avrà Del Pie­ro, mentre Totti rimarrà in tribuna.
«Questa purtroppo è una gros­sa differenza e penso che il pri­mo a dispiacersene sia proprio Alex. Lui e Francesco sono amici, hanno davvero un bel rapporto e poi misurarsi con altri grandi campioni regala un qualcosa in più a ogni sfida sportiva. Scendere in campo senza il proprio leader è sicura­mente una limitazione».
La Juve è tante cose, ad esempio Giovinco.
«Uno di quelli per cui varrà sempre la pena di entrare in uno stadio. Tutti sottolineano le sue qualità tecniche, che in effetti sono notevoli. A me pia­ce evidenziare la bravura che Giovinco dimostra nei movi­menti su tutto l’arco offensivo, è uno di quei giocatori difficilis­simi da limitare dal punto di vista tattico».
Detto da Bruno Conti c’è da fidarsi... Quindi anche nel calcio muscolare di oggi c’è posto per giocatori sotto l’1.70.
«Parliamo di calcio e vorrei ve­dere che non ci fosse spazio per chi sa trattare il pallone... Cer­to una squadra va costruita ri­spettando determinati equli­bri, anche fisici, ma per gli ar­tisti un posto lo si trova. Altri­menti chi fa la differenza?».

 
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Processo morte Sandri: respinto il rito abbreviato per l'assassino

Post n°2966 pubblicato il 21 Marzo 2009 da Urbe_immortale

Respinta la richiesta di rito abbreviato per Luigi Spaccarotella. È iniziato così il processo all'agente di polizia accusato dell'omicidio volontario di Gabriele Sandri, il tifoso della Lazio ucciso l'11 novembre del 2007 nell'area di servizio di Badia al Pino da un proiettile sparato dall'agente della Polstrada. Erano presenti anche i familiari di Gabbo: ieri è stato il giorno del primo incontro con l'agente. Ma il faccia a faccia non c'è stato.

«Noi non l'abbiamo mai visto, si è materializzato ma noi non l'abbiamo mai visto, non abbiamo mai incontrato il suo sguardo», ha detto Cristiano Sandri, il fratello di Gabriele. «Lui non è riuscito a sostenere lo sguardo di mia madre, di mio padre. I discorsi sul suo pentimento e sul dolore... Io ho visto un uomo disteso nel volto, un uomo che ci è passato davanti senza neanche degnarci di uno sguardo. Ho visto solo un uomo piccolo piccolo di statura». «Finalmente ho visto per la prima volta l'assassino di mio figlio. Si vuole salvare ma è indifendibile», ha detto il padre, mentre la madre si è solo limitata a chiedere «giustizia per Gabriele».

L'agente di Polizia è rimasto in una sala adiacente all'aula dove si svolge il processo ed è entrato in aula solo all'avvio del dibattimento, dopo che sono stati allontanati fotografi e operatori tv. La Corte d'Assise di Arezzo, presieduta da Mauro Bilancetti, ha inizialmente respinto la richiesta di procedere con rito abbreviato avanzata dai legali di Spaccarotella. Una richiesta che era già stata rigettata dal giudice dell'udienza preliminare. Quindi è iniziata la fase dibattimentale: il presidente Bilancetti ha ammesso tutti i testimoni presentati dalle parti, fra cui il capo della Polizia, Antonio Manganelli, per la difesa. Oggi intanto al tribunale di Arezzo è stata la volta delle dichiarazioni rese dai quattro colleghi che erano in servizio con Spaccarotella la mattina dell'11 novembre 2007.

E tutti hanno raccontato la versione dello stesso agente, ovvero che i due colpi esplosi erano diretti in aria, come confessò lui stesso negli istanti successivi. Solo uno dei tre è apparso titubante nel rispondere alla domanda se Spaccarotella abbia o no riposto la pistola nella fondina dopo il primo sparo. Secondo la loro ricostruzione, dopo aver visto una rissa dall'altra parte dell'autostrada, i poliziotti accesero le sirene e Spaccarotella si mise a correre, sparò un colpo in aria ma nessuno lo vide esplodere il secondo colpo. Tornando verso la macchina di servizio, disse di aver sparato in aria per far scappare chi partecipava alla rissa. Alla notizia della morte di Sandri, Spaccarotella svenne e poi iniziò a piangere. Secondo la difesa dell'agente, i testimoni hanno sottolineato che da questa ricostruzione emerge un colpo sparato in aria e un altro evidentemente partito in modo accidentale.

«Hanno fatto i compiti a scuola, ma se io fossi stato il professore, avrei dato loro una insufficienza», ha commentato invece il padre di Gabriele riferendosi ai testimoni. Giorgio Sandri ha poi ribadito di voler essere «sempre in aula fino alla Cassazione». Domani il processo riprenderà con la testimonianza dei dipendenti delle due aree di servizio di Badia Al Pino. La deposizione di Spaccarotella è prevista per il 23 o il 24 aprile, mentre nelle udienze del 22 e del 23 saranno ascoltati gli esperti che hanno studiato la traiettoria del proiettile che poi ha colpito Gabriele Sandri. Secondo la perizia della difesa, è stato deviato dalla rete metallica, mentre l'accusa insiste sul fatto che non ci sia stata nessuna deviazione.

 
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Respinto il ricorso di De Rossi. 20.000 € di multa dalla Disciplinare per le frasi del dopo Inter-Roma

Post n°2965 pubblicato il 20 Marzo 2009 da Urbe_immortale

Contro la Juventus De Rossi non ci sarà. La Corte di Giustizia federale ha respinto il ricorso presentato dalla Roma e confermato le due giornate di squalifica inflitte al centrocampista a seguito del referto dall'arbitro Tagliavento, che, in occasione di Roma-Udinese dello scorso 8 marzo, sventolò il rosso al giocatore per accese proteste, condite da frasi reputate offensive.

La Disciplinare ha anche esaminato il deferimento di Daniele: De Rossi dovrà pagare una multa di 20.000 euro per le parole espresse dopo la partita tra Inter e Roma, andata in scena a San Siro il 1° marzo scorso. La stessa ammenda è stata inflitta alla Roma. L'Inter e Mourinho saranno invece costretti a pagare 25.000 euro ciascuno. A prendere le decisioni è stata la Commissione Disciplinare Nazionale della Federcalcio, presieduta da Sergio Artico, che si è riunita oggi a Roma. La Commissione non ha invece giudicato Balotelli per "difetto di competenza".

 
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Spalletti: "Sarà dura, ma ci metteremo il cuore"

Post n°2964 pubblicato il 20 Marzo 2009 da Urbe_immortale

La conferenza stampa integrale di Luciano Spalletti, alla vigilia di Roma-Juventus.

Undici assenti. Pensa che la Roma possa comunque battersi con la Juventus?
“Ma come no. Prima di tutto nelle difficoltà non ci vuole il pianto, ma bisogna dare i giusti consigli ed essere convinti delle nostre possibilità. La vittoria dipende sempre dal cuore e dagli uomini. Noi abbiamo un gruppo che contro l’Arsenal e la Sampdoria ha fatto vedere uno spirito corretto e giusto”.
Baptista ha detto che i favori arbitrali riguardano non solo l’Inter ma anche la Juventus. La pensa anche lei così?
“In questo momento non ho tempo per pensare ad altro. Lo ho occupato tutto in funzione della mia squadra. Non ho risposta”.
Che Juve incontrerete? Quali sono i maggiori rischi?
“La Juventus sta facendo un bellissimo campionato. Hanno avuto diversi infortunati, ma la mentalità è evidente. Sarà una partita durissima”.
C’è la voglia di andare avanti nonostante le assenze?
“E’ dalle situazioni difficili che si determinano le svolte. Questa è una situazione difficile. Quanti spettatori ci saranno domani? Cinquantamila. Allora abbiamo cinquantamila ragioni per provarci e non una semplice scusa per arrenderci. Per ciò ci si prova”.
Con Ranieri c’è grande stima. Anche dopo le parole di Mourinho.
“Io non sto con nessuno. Io sto soltanto con la Roma. Io devo difendere la Roma quando penso che gli sono stati fatti dei torti evidenti. Io faccio la mia corsa. Mi sembra corretto che ci sia stima verso una persona che ha evidenziato di saper fare bene il suo mestiere. Anche la Juventus ha dimostrato di essere un club bene organizzato, a parte un periodo”.
Domani potrebbero scendere in campo alcuni giovani della Primavera. Come stanno vivendo questo momento?
“I ragazzi sono tutti fiduciosi perche sanno che attraverso quello che metteranno in campo si potrà costruire la partita”.
Filipe, se ne parlato poco. Che giocatore è?
“E’ un giocatore che sa fare un po’ tutto. E’ un centrocampista che si sa inserire e si sa mettere a disposizione della squadra anche nel possesso palla avversario. E’ giovane e ha bisogno di esperienza. Ha fatto bene in quello spezzone in cui ha esordito”.

Andata senza tifosi romanisti, al ritorno i tifosi della Juventus ci saranno. Ha la sensazione di due pesi e due misure?
“Non so, come sempre detto, non sono adatto per tale decisioni. Mi devo attenere agli organi ufficiali, preposti per queste indicazioni”.
Iaquinta ha rivolto nei suoi confronti parole di grande ammirazione.
“Vincenzo è un grande atleta, grande forza fisica, grande velocità, grande voglia, grande carattere. È arrivato a un grandissimo club con l’impegno. Si merita questo momento, dovrebbe giocare con continuità per esprimersi al massimo, perché deve prendere confidenza con la porta e ha ancora margini importanti, per come lo ho lasciato. Da come vedo va in questa direzione. Sarà pericoloso, è tra i più bravi ad attaccare la profondità”.
Ancelotti ha detto di essere dispiaciuto che le sue parole sulla Roma le abbiano dato fastidio.
“Non mi ha dato fastidio, io ho risposto alle vostre allusioni. Di quello che dice non mi dà fastidio nulla. Se lui dovesse allenare la Roma la Roma sarebbe in buone mani. Io e lui facciamo parte del direttivo degli allenatori italiani. Dobbiamo lavorare insieme, ci siamo già sentiti. Chi dice che non andiamo d’accordo sbaglia”.
In questi giorni si è parlato molto del rapporto tra lei e Totti.
“Il rapporto tra me e Totti è diverso da quello che riportano alcuni. I soliti ‘tiratori scelti’ che si mettono sui tetti, sparano a destra, sparano a sinistra e poi, come nei film, finiscono le munizioni e vengono presi”.
Loria in difesa e Filipe a centrocampo con la difesa a quattro o Loria fuori e Crescenzi alto con la difesa a tre?
“Fa parte della formazione, mi devo prendere tutto il tempo per decidere perché ho l’imbarazzo della scelta (ride)”.
Baptista ha parlato anche dei pro e dei contro della gestione Sensi e di un gap con il Real. C’è un progetto di sviluppo della società?
“Mi sembra che questa proprietà abbia evidenziato grandi qualità sotto tutti gli aspetti. Non so evidenziare differenze tra noi e altri club. Posso dire tra quelli in cui ho lavorato, non con il Real. Abbiamo personalità assolute che gestiscono la situazione, in primis la dottoressa Sensi. È lei che decide che strada intraprendere e mi sembra giusto così. Tutti quelli che lavorano dentro la Roma hanno qualità, che a volte possono essere non condivise, ma per arrivare qui ci vogliono qualità”.
Ma si può migliorare sotto l’aspetto della programmazione?
“Non lo so, per come si è lavorato in questi anni ce la siamo cavata bene, confrontandoci su tutto in maniera eccelsa. Si può migliorare, noi vogliamo dare continuità e trovare novità da proporre per ambire a cose sempre più importanti”.
Pensa che la società si sarebbe dovuta esporre lei e De Rossi?
“Secondo me non conta parlare sui giornali per farsi pubblicità e dire cose che determinano sempre una reazione. Conta essere presenti e far valere le nostre posizioni. Penso la Roma lo abbia fatto, come ho fatto io e come ha fatto Daniele. O anche Conti”.
La Juventus è sembrata molto solida e intraprendente sulle palle inattive.
“Ha fatto 9 gol e presi 3 da palla inattiva. Noi stiamo lavorando sulle nostre qualità, palla a terra e spirito di squadra corretto. Le qualità che hanno fatto i risultati della squadra degli ultimi anni. Dobbiamo sempre far sentire la fiducia ai nostri ragazzi. Serve entrare in campo con la mentalità giusta. Il coraggio di osare”.
Per la corsa alla Champions guardate anche ai risultati delle avversarie?
“Un’occhiata viene fatta di conseguenza ai nostri risultati. Noi dobbiamo fare risultati, mancano poche gare. Questa è importante e non comprometterà niente. La ricerca deve essere sempre quella giusta”.
Totti ha detto che vuole giocare nella Roma fino alla fine della carriera con lei allenatore. Si sente di dire la stessa cosa?
“Totti è l’eccellenza dei calciatori che ho allenato nella mia carriera fino ad adesso. Ho un grandissimo rapporto e una grandissima stima, per quello che sento e per quello che ho letto. E ho anche il suo numero. Gli posso telefonare. Voi no, riportate quello che vi dice qualcun altro”.
Lei ha detto che se fallite il quarto posto avrà fallito lei. Se fallisse si sentirebbe di dire che il suo ciclo è finito?
“Non mi sento di dire nulla. Direi che ho sbagliato a sviluppare il ruolo. Ma bisogna considerare altre cose. Il contratto rimane, la stima da parte mia rimane. A prescindere dal risultato finale. Non conta solo il risultato. Dipende da come ti comporti. I comportamenti che hai possono fare la differenza. A volte contro la sorte nulla può fare l’uomo”.
Di fronte ai suoi attestati di stima all’ambiente, se ci fosse una decisione sua di interrompere unilateralmente il contratto, pensa ci sarebbe una delusione?
“Domanda non corretta in funzione di quello detto un attimo fa. È una curiosità, un ‘pizzicorio’ che ha lei. Se lo gratti se ha un pizzicorio”.

 
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Convocati: ci sono ben 6 Primavera.

Post n°2963 pubblicato il 20 Marzo 2009 da Urbe_immortale

Al termine dell'allenamento Luciano Spalletti ha diramato la lista dei calciatori convocati per Roma-Juventus di domani. Loria recupera. Il centrocampista della primavera Bertolacci è out, al suo posto Malomo e Stoian.

2 CHRISTIAN PANUCCI
5 PHILIPPE MEXES
9 MIRKO VUCINIC
14 FILIPE GOMES RIBEIRO
15 SIMONE LORIA
17 JOHN ARNE RIISE
19 JULIO CESAR BAPTISTA
22 MAX TONETTO
23 VINCENZO MONTELLA
24 JEREMY MENEZ
25 GUILHERME DE MORAIS GUSMAO ARTUR
27 JULIO SERGIO BERTAGNOLI
32 DONIEBER ALEXANDER MARANGON (DONI)
33 MATTEO BRIGHI
36 RICCARDO BROSCO
37 ALESSANDRO CRESCENZI
38 MARCO D'ALESSANDRO
39 ADRIAN STOIAN
40 ALESSANDRO MALOMO
41 SEBASTIAN MLADEN

 
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