C'è solo l'A.S.Roma!

La Roma si sfoga sulla Samp: 4-0 e un Totti immenso

Chi pensava che la Roma fosse rimasta a piangere all'Old Trafford si è sbagliato di grosso. La Roma c'è. Più di prima e con un Francesco Totti grande così. Il Capitano firma il vantaggio giallorosso al 21' con un gol favoloso e raddoppia in contropiede al 66'. Poi serve un assist perfetto per il gol di Matteo Ferrari. Christian Panucci conclude il poker all'87', e per il terzino è la quinta marcatura stagionale. Tutto bello. Un 4-0 impreziosito dal pareggio (2-2) della Lazio ad Ascoli. I biancocelesti non solo interrompono così la corsa al record dell'anno scorso della Roma delle undici vittorie di fila, ma si allontanano, forse definitivamente, dal secondo posto. Lì, ben salda a +9, c'è solo la Roma.

Tornare al successo in campionato dopo il 7-1 di Manchester ancora caldo era pressocchè doveroso. Tre punti per scacciare i fantasmi della notte da incubo nel catino dell'Old Trafford e cancellare al più presto una pessima gestione massmediatica della sconfitta. Imprescindibile reagire con rabbia e orgoglio alla discreta quantità di ortaggi recapitati a Trigoria la scorsa notte, forse da qualche tifoso ancora ferito dalla scoppola inglese o da qualche buontempone.

Ovvio però che l'amarezza di Mancchester non potrà essere cancellata da un poker facile facile servito contro una Samp priva dell'attacco titolare e scesa all'Olimpico per portare a casa un onesto pareggio. Però è un buon inizio.

E' bastata una ventina di minuti scarsi perché Francesco Totti facesse saltare i piani di Novellino: qualche passo al limite dell'area e destro potente scaricato nell'angolo basso imprendibile per Berti. L'intrigo finisce qui, il filo sottile dell'equilibrio è in frantumi. Potrebbe dilagare già nel primo tempo la squadra di Spalletti, ma tra pali (sinistro in corsa di Chivu), imprecisione e le parate di Berti resta provvisoriamente il minimo scarto. Ma nella ripresa nulla può impedire ai giallorossi di marcare l'abissale differenza con i blucerchiati: ancora Totti (e sono venti gol in campionato!), alla terza doppietta in carriera contro i blucerchiati poi Ferrari di testa servito alla perfezione dal Capitano e Panucci firmano l'inevitabile quaterna romanista. Che non basta, forse, ma non guasta.

Luciano Spalletti, a fine partita, la mette sull'ironia: "Gli ortaggi che abbiamo trovato a Trigoria li abbiamo conservati, le carote fanno bene". Ci mette poco a ritrovare forza e certezza l'allenatore toscano, convinto della prova maramalda dei suoi: "Sapevo che avremmo reagito, conosco bene questi ragazzi. Non era facile contro una Sampdoria così chiusa e compatta, ma il gran gol di Totti ha sbloccato tutto e ci siamo ritrovati". Abbozza un sorriso Daniele De Rossi, anima e cuore del mondo romanista: "Almeno abbiamo guadagnato due punti sulla Lazio e rafforzato il secondo posto. La contestazione? Ci può stare, i tifosi ci seguono sempre, magari ieri erano un po’ arrabbiati ed è giusto così. Ci vorrà un po’ perché ci si risvegli dall'incubo di Manchester. Lo choc è stato grande sia per come è andata la partita e sia per come l'ha presa una parte della città che forse l'ha presa troppo male non ricordando tutto quello che abbiamo fatto in questi anni. Sicuramente è stata una delle pagine in assoluto più nere della storia della Roma ma è avvenuta in un quarto di finale di Champions League. Per questo ci vuole sempre equilibrio, che è quello che ci ha contraddistinto in questi due anni."