C'è solo l'A.S.Roma!

Panucci e Tonetto squalificati, ma in campo con il Toro in Coppa

Max Tonetto e Christian Panucci, due dei cinque ammoniti di oggi a Bergamo, essendo già diffidati, non potranno essere in campo domenica prossima contro il Catania. E' piuttosto probabile, a questo punto, che i due giocherano contro il Torino (mercoledì ore 20.45) per la partita di ritorno valida per gli ottavi di finale di Coppa Italia. Una partita in cui i ragazzi di Spalletti dovranno rimontare il pesante 3-1 rimediato all'andata.

Spalletti: "Totti può fare ancora meglio"

Cerco di stimolare i ragazzi a dare sempre il meglio di loro in campo. Stanno facendo molto bene ma certo sarà difficile rimontare l'Inter. Dobbiamo solo alzarci in piedi ed applaudire ai nostri avversari". Lo ha detto il tecnico giallorosso Luciano Spalletti, intervistato da Sky sport. "Mancini ha giocato molto bene, al di là del gol realizzato. Ci sono momenti duri, "storti" nella vita di ogni giocatore di qualità. L'unica cosa che posso dirgli è che noi crediamo in lui e nelle sue grandi capacità. Anche Totti oggi è stato importantissimo, soprattutto con la sua rete. Ma penso che possa fare di più viste le sue straordinarie capacità. Le cause del periodo nero della squadra? Si tratta di difficoltà fisiologiche che ogmi gruppo deve affrontare e superare".

Totti: "Obiettivo secondo posto, se poi..."

"La vittoria di oggi è un messaggio importante, ma l'Inter è un gradino sopra tutti, noi cercheremo di vincerle tutte, adesso l'obiettivo è difendere il secondo posto, se poi dovesse arrivare un loro passo falso... ". E' un Totti soddisfatto quello che ha parlato ai microfoni di Sky sport nel dopopartita di Bergamo. Il Capitano ha segnato su punizione l'importantissimo gol dell'1-1. "Si ma non sono ancora del tutto recuperato, quando calcio sento un po' di dolore. Il piede non è guarito del tutto. I 200 gol in carriera? Siamo a quota 198, speriamo di arrivarci, domenica dopo domenica, magari già col Catania".

Aquilani: "Finalmente sono tornato!"

"Sì, finalmente sono tornato. L'ammonizione? Non immaginavo il fuorigioco, mi dispiace perché è un giallo inutile, ma che devo fare? Quella di oggi è una vittoria importantissima, siamo stati bravi a restare in vantaggio. Il 2008 è iniziato davvero molto bene". A parlare, ai microfoni di Centrosuono sport, è Alberto Aquilani, rientrato oggi in campo dopo un lungo stop che durava ormai dallo scorso settembre. "Abbiamo dimostrato che siamo bravi a rimontare, e siamo stati abili ad amministrare il vantaggio, Se giocherò con il Toro? Non so... chiedete al mister, io resto a sua disposzione, ovvio che non ho i 90' sulle gambe, adesso andiamo avanti così. L'Inter? Le dobbiamo stare dietro e approfittare di un passo falso".

Totti-Mancini, rimonta vincente!

Il 2008 inizia sotto i migliori auspici. La Roma che complice la lunga sosta di fine anno recupera tutti i suoi titolari riparte espugnando quell'Azzurri d'Italia da sempre ostile ai colori giallorossi.

Si chiedeva a gran voce alla squadra di Spalletti di vincere senza necessariamente strabiliare, magari con il supporto di un briciolo di fortuna. Missione ampiamente compiuta, grazie a un 2-1 strappato tra momenti di pura e genuina sofferenza, confezionato in un primo tempo scintillante e difeso con i denti nella ripresa. Davvero eccellente la prima frazione giallorossa, caratterizzata dalla prova brillante di un Totti davvero recuperato, di Taddei e del quasi figliol prodigo Mancini. Proprio l'esterno di Belo Horizonte, sempre su assist del gemello Taddei, fallisce due facili palle gol in apertura.

Nella feroce applicazione della solita legge non scritta l'Atalanta al primo vero affondo passa in vantaggio: un colpo di tacco involontario di Floccari libera il ficcante Ferreira Pinto che si invola verso la porta e fa secco Doni con un bel diagonale.

Sembra la solita musica, uno dei tanti match stregati della quasi triennale gestione spallettiana. La Roma mostra viceversa un volto diverso, lo svantaggio subito non scalfisce, anzi esalta le certezze di Totti e compagni. L'Atalanta è chiusa in un angolo e subisce il micidiale uno-due nel volgere di pochi minuti. Il pari arriva grazie a un siluro scagliato da Totti su punizione dal limite, poi al 45' c'è il vantaggio siglato dal reprobo Mancini. Ed è un eurogol, quello firmato dall'esterno brasiliano che riceve sul vertice sinistro dell'area, si produce in un doppio passo a eludere l'intervento di un difensore e lascia partire un diagonale destro di rara potenza e precisione che fulmina il povero Coppola.

La Roma spettacolare e brillante finisce lì, lasciando il posto nella ripresa a una squadra un po’ a corto di fiato e poco lucida. I secondi 45 minuti sono un concentrato di pura sofferenza, con i nerazzurri che mancano a più riprese il gol del pareggio. Le chance per gli orobici dell'ex Del Neri si sprecano, l'area di Doni si trasforma in una polveriera ma la porta giallorossa resta miracolosamente inviolata.

L'Inter continua ad essere imprendibile, ma questa Roma rigenerata e forse anche fortunata è sempre lì, e la Juve adesso e scesa 3 punti dietro.