C'è solo l'A.S.Roma!

Totti: "Voglio il derby, per me e per i tifosi"

Il Capitano a Sky: "Il derby mi dispiacerebbe perderlo soprattutto per i tifosi e anche per me. Lo scudetto? Se dovessi vincerlo, questo avrebbe certamente un sapore differente, perchè se ribalteremo tutto, lo avremo fatto dopo una rimonta. Un futuro da presidente della Roma? No, mi vedo direttore sportivo"

Francesco Totti racconta i suoi giorni prima di Lazio-Roma a Sky, alla trasmissione "Guarda che Lupa", che andrà in onda domani alle 18,30 su Sky Sport 1.
Temi il derby con la Lazio?
"No, semmai mi dispiacerebbe perderlo soprattutto per i tifosi e anche per me".
Non segni nel derby dal 23/10/05, quando tua moglie Ilary era in dolce attesa di Cristian, che sarebbe nato pochi giorni dopo.
"Sì, ma non ne ho giocati due perchè ero infortunato".
Il prossimo obiettivo di Totti è il record di gol segnati nei derby, tre in meno di Da Costa e Delvecchio a quota 9 reti?
"Se giocherò altri 4 o 5 anni, avrò la possibilità di farcela.
Totti come Rivera e Baggio, il calciatore più forte degli ultimi 50 anni?
"Non sta a me giudicare, ma certo i numeri dicono questo e sono su quella via".
Sullo scudetto.
"Se dovessi vincerlo, questo avrebbe certamente un sapore differente, perchè se ribalteremo tutto, lo avremo fatto dopo una rimonta".
È più forte questa Roma o quella che vinse lo scudetto nel 2001?
"Difficile paragonarle, sono tutte e due squadre di grande spessore, quella ha vinto e questa può vincere".
Sulla Champions League.
"La Champions League la preferisco allo scudetto, ma anche se arrivasse lo scudetto non sarebbe male... Mi manca un trofeo come la Champions, una grande vetrina internazionale per sperare di vincere il Pallone d'Oro".
Gli Europei, però, peseranno nelle valutazioni finali di France Football.
"Allora vuol dire che non ce la farò, visto che io gli Europei non li giocherò".
Ai Mondiali del 2010 in Sudafrica non ci pensi?
"No".
Un futuro da presidente della Roma?
"No, no. Il presidente no, mi piacerebbe il ruolo di direttore sportivo, ma già restare in questa società è un grosso piacere".
Sul possibile ritorno di Ancelotti a Roma, che in passato scherzando aveva dichiarato: "Quando Spalletti si stancherà, mi piacerebbe un giorno tornare a Roma, stavolta da allenatore".
"Lo spero per lui e me lo auguro anche io, ma noi abbiamo un grande mister che ha fatto e sta facendo grande la Roma e spero che resti il più lungo possibile con noi. Poi a fine carriera, però, mi piacerebbe essere allenato da Ancelotti".

La Roma smentisce l'interessamento degli americani

Nessuna offerta americana per la Roma. Dopo Roma-Milan l'amministratore delegato, Rosella Sensi, aveva annunciato un comunicato di smentita dell'interessamento di investitori americani alla Roma (Il Corriere della Sera riportava un'offerta di 250 milioni di euro da parte del miliardario Casey Wasserman).

Comunicato che puntualmente è arrivato, a firma congiunta di Italpetroli e A.S. Roma Spa: "Con riferimento alle notizie diffuse con reiterazione da alcuni organi di stampa, in merito agli assetti proprietari di A.S. Roma S.p.A., anche su espressa richiesta della Consob, si precisa quanto segue. Compagnia Italpetroli, nella sua qualità di controllante indiretta di A.S. Roma, nel richiamare quanto già espresso nel comunicato diffuso congiuntamente ad A.S. Roma diffuso in data 26 febbraio 2008, e nei comunicati precedenti, ribadisce, ancora una volta, che nè la stessa Compagnia Italpetroli, nè Roma 2000 S.r.l. (controllante diretta di A.S. Roma) hanno ricevuto, nè direttamente nè indirettamente, alcuna manifestazione di interesse, nè alcuna offerta da parte di chiunque, finalizzata all'acquisizione del pacchetto azionario di controllo di A.S. Roma. Pertanto, le notizie diffuse dagli organi di stampa sono da ritenersi prive di ogni fondamento; al riguardo, Compagnia Italpetroli ed A.S. Roma si riservano il diritto di intraprendere, nelle sedi competenti, ogni azione legale che riterranno opportuna al fine di tutelare i propri interessi e quelli dei propri azionisti, ed evitare azioni speculative sul corso del titolo".

Squadra già al lavoro e con la testa già al derby

La Roma si è rimessa subito al lavoro. Dopo la sbornia della rimonta sul Milan, la squadra si è rimessa stamattina alle 11 agli ordini di Luciano Spalletti. Mexes è tornato ad allenarsi con il gruppo. Alla seduta non hanno preso parte Pit e Antunes, impegnato con la Primavera di De Rossi nel derby con la Lazio.

Derby Primavera alla Roma: Lazio distrutta per 3-0!

Una Roma scintillante travolge 3-0 la Lazio nel derby Primavera. Forte anche della presenza di Antunes, prestato dalla prima squadra, la squadra di De Rossi chiude il primo tempo sullo 0-0 per scatenarsi nella ripresa. Il 3-0 porta le firme di Brosco, D'Alessandro (segnatevi questo nome!) e Falco. Con il successo nel derby la Roma torna in piena corsa per i play off scudetto.

I Ladroni vincono e torna tutto invariato in testa

La LadrInter batte 2-1 il Palermo e mantiene invariato il vantaggio di sei punti sulla Roma. Nerazzurri in vantaggio con Vieira dopo 5', al 35' il pareggio rosanero arriva su autorete di Materazzi. Situazione di parità che dura undici minuti. Fino a quando Jimenez non batte Fontana per il definitivo 2-1 nerazzurro. Partita vinta dai Ladroni in affanno nella ripresa, nonostante un mediocre Palermo. I Ladroni oggi non hanno ricevuto favori arbitrali e questa è una notiziona!

I Ladroni regaleranno la Finale alla Lazio...

Stavo dando un'occhiata al calendario del campionato, e devo dire che a questo punto mi aspetto che i signori arbitri e la Lega, faccino veramente di tutto e di più per far vincere il campionato alla LadrInter!

Finora ai Ladroni d'Italia è stato regalato di tutto e di più, ma con l'uscita di scena dalla Champions, allora adesso vedrete che gli arbitri daranno il meglio di loro stessi e quello che abbiamo visto finora sarà nulla rispetto a quel che vedremo a partire da oggi pomeriggio: si accettano scommesse su a che minuto verrà regalato il primo calcio di rigore alla LadrInter oggi contro il Palermo!

Mercoledì sera poi noi avremo il derby, che è sempre il derby, mentre i Ladroni vanno a Marassi contro il Genoa. Anche lì ne vedremo delle belle!

Il sabato di Pasqua, noi giocheremo in casa con l'Empoli e ci sarà lo scontro tra i Nuovi Ladroni d'Italia ed i Vecchi Ladroni d'Italia! Speriamo che la Juve strappi almeno un pari lì.

Ma il 29 marzo vedrete lo show! Noi andiamo a Cagliari, mentre all'Olimpico c'è Lazio-Inter! State tranquilli che quel giorno i Ladroni passeggeranno all'Olimpico sulla Lazio, che in cambio riceverà dai Ladroni il passaggio alla Finale di Coppa Italia! Vedrete che la semifinale Lazio-Inter è già segnata. Statene certi: i cugini della Formellese arrivano in finale di Coppa Italia!

Il 5 e 6 aprile noi avremo il Genoa in casa, mentre loro andranno a Bergamo, ed anche lì non c'è nulla di buono da aspettarsi.

Il 13 aprile, noi andremo a Udine e loro avranno la Fiorentina in casa: forse lì possiamo sperare nella voglia di Champions dei viola.

Il 16 aprile c'è la semifinale di andata di Coppa Italia, e lì già vi ho detto del regalo che i Ladroni faranno alla Lazio.

19 e 20 aprile Roma-Livorno e Torino-Inter, ma dal Toro purtroppo non potremmo aspettarci chissà cosa. E poi, se anche andranno in difficoltà i Ladroni, ci sarà sempre l'arbitro a dargli una mano!

27 aprile, Roma-Torino Inter-Cagliari, e quindi non dovremmo aspettarci nulla di buono.

Il 4 maggio invece, quando noi andremo a Marassi contro la Samp, loro avranno il derby, e lì dovremmo sperare nella volontà ferrea di Champions del Milan e della loro voglia di rivincita per il furto subito all'andata da parte dei Ladroni d'Italia!

Il 7 maggio semifinali di ritorno, e la farsa di Lazio-Inter si concluderà con la Lazio omaggiata della Finale.

L'11 maggio Roma-Atalanta e Inter-Siena, quindi anche lì non ci sarà nulla di buono da aspettarsi.

Infine, il 18 maggio, noi andremo nell'inferno di Catania e loro giocheranno a Parma, al quale speriamo servano i 3 punti per salvarsi dalla B.

Sarà dura ragazzi, molto dura, perchè questi se ruberanno pure l'erbetta dei campi pè vince sto scudetto!

Nel derby torna Phil Mexes

E adesso si comincia a pensare alla Lazio. Dopo l'impresa di ieri sera contro il Milan e in attesa della gara dell'Inter di oggi contro il Palermo, Spalletti comincerà a preparare il derby di mercoledì sera. Da verificare le condizioni di Philippe Mexes. Il francese non è stato convocato per la gara col Milan a causa del dolore all'anca, conseguenza della botta rimediata contro il Napoli domenica scorsa. Per il derby di mercoledì però la sua presenza non dovrebbe essere in dubbio: il francese sta meglio e comunque farà di tutto per esserci perché alla gara con la Lazio ci tiene in maniera particolare. Phil tornerà a fare coppia con Juan al centro della difesa, nonostante l'ottima prestazione di Panucci contro i rossoneri. Christian si giocherà il posto sulla fascia destra con Cicinho, anche ieri tra i migliori, mentre dalla parte opposta ci sarà Tonetto.

In mezzo al campo il dubbio più grande: dopo tre gare consecutive da titolare di Alberto Aquilani, ieri sera Spalletti gli ha preferito Pizarro al fianco di De Rossi, salvo poi cambiare in corsa inserendo Giuly e arretrando Perrotta quando la Roma si è trovata a rincorrere. Schieramento che è stato poi ridisegnato dopo l'inserimento di Aquilani al posto di Taddei. Mercoledì il ballottaggio si ripropone, anche perché nessuno dei tre diffidati è stato ammonito, con il centrocampista di Ostia che sembra l'unico inamovibile. Sulla trequarti sembrano assegnate due maglie su tre, quella di Taddei sulla fascia destra e quella di Perrotta alle spalle di Totti, anche se il Giuly ieri sera ha avuto un impatto straordinario sulla gara e potrebbe convincere il tecnico a dargli fiducia dal primo minuto. Per la terza maglia Vucinic è favorito su Mancini, non solo per il gol (il quarto in campionato) che ha regalato i tre punti ai giallorossi. L'esclusione iniziale contro il Milan non deve trarre in inganno perché Mirko è in un gran periodo di forma e il brasiliano, viceversa, non sta giocando benissimo. Contro i rossoneri non è riuscito ad incidere e sulla sinistra non ha saltato quasi mai Oddo, faticando anzi nella fase difensiva. Dopo dieci minuti del secondo tempo Spalletti lo ha tolto, inserendo il montenegrino, che come a Madrid in poco più di mezz'ora ha cambiato l'inerzia della partita.

Contro la Lazio, quindi, il titolare dovrebbe essere Vucinic, che tornerà a fare coppia in avanti con Totti. Con loro due titolari in questa stagione la formazione giallorossa ha un ruolino di marcia straordinario: in dieci partite la Roma ha raccolto nove vittorie e un solo pareggio (quello contro l'Inter arrivato in pieno recupero con Mirko che era stato già sostituito) e subendo un solo gol. Una coppia collaudata, insomma, dal rendimento assicurato.

Emerson Gatto Nero!!!

Il Gatto Nero colpisce ancora! Chi ancora non credeva che Emerson fosse un gattaccio nero portasfiga, ieri sera ne ha avuto la prova!

Aggiorniamo quindi le sue perle di sfiga!

Da giovane Emerson giocava nel Gremio: si infortuna e resta fuori 5 mesi, il Gremio vince il campionato Brasileiro!

Viene trasferito al Bayer Leverkusen, gioca sempre ed il Bayer perde la Bundesliga all'ultimo minuto dell'ultima giornata dopo esser stato in testa per gran parte del campionato!

L'anno successivo, si rompe una caviglia ed il Bayer è campione di Germania!

Stagione 2000-2001: l'approdo a Roma del Puma-Gatto Nero coincide con un infortunio in una delle prime partitelle di allenamento: la Roma vola! Durante il girone di andata raggiunge un vantaggio di 9 punti. Si inizia a parlare di un rientro in campo di Emerson e la Roma, in 2 giornate vede ridotto il suo vantaggio a 3 punti! Dopo 2 spezzoni di partita contro Napoli e Parma, si prepara il grande rientro del Gatto Nero dal primo minuto in quel di Bologna: nella settimana che precede la partita muore tragicamente in un incidente con il motorino un giovane calciatore del Bologna
calcio, Niccolò Galli, figlio del portiere Giovanni Galli. E non è tutto. In quella partita Alessandro Spoletini, un tifoso romanista, rischia la vita (resterà in coma per mesi). Il
campionato va avanti con la Roma che vince lo scudetto in affanno all'ultima giornata. Nel frattempo il Leverkusen (che si era liberato di Emerson) vince ancora la Bundesliga!

Stagione 2001-2002: Emerson gioca tutte o quasi le partite di campionato. La Roma perde lo scudetto per un punto.
Mondiali Giappone-Corea 2002: il Brasile non è indicato tra le favorite ed il Puma-Gatto Nero ne è il capitano. Se non chè in un allenamento si rompe la spalla e
viene rispedito a casa: il Brasile è campione del mondo!

Stagione 2002-2003: E' la stagione dove il Puma-Gatto Nero rende di più al livello
tecnico, viene da tutti considerato il miglior giocatore della Roma nella stagione: Roma
classicata ottava in campionato. Ma non è tutto: il puma si separa dalla moglie. Lo seguono tristemente a ruota Montella, Candela e Batistuta!

Stagione 2003-2004: la Roma va fortissimo fino a Natale, record d'imbattibilità di Pelizzoli: 7 vittorie consecutive ecc ecc. Ma il puma è in agguato. Torna dal Brasile 24 ore prima di Roma-Milan (probabilmente in Brasile ha ricaricato le pile). Roma-Milan finisce 1-2 e la Roma perde il campionato!

Primavera-Estate 2004: Schumacher ha vinto 11 GP su 12, ha perso solo a Montecarlo. Indovinate un po' chi era presente al box Ferrari quel giorno? Facile! Il Puma-Gatto Nero, ospite ai box Ferrari poichè in procinto di trasferirsi alla Juventus. Fisichella, tifoso della Roma, nonchè pilota di formula 1 in quel GP, rischia la vita in un terribile incidente.

Và in via di definizione il trasferimento di Emerson alla Juventus. Umberto Agnelli muore.
La Roma non vuole cedere ai ricatti del Puma che si è già accordato con la Juventus: Chivu si frattura il mignolo del piede sulla spiaggia, Tommasi si fracassa un
ginocchio, la moglie dell'allora allenatore della Roma Prandelli subisce un intervento chirurgico d'urgenza.
Le due società trovano l'accordo ed il Gatto Nero è della Juventus. La sera stessa
in un triangolare dove la Juve partecipa con Milan e Inter, oltre a perdere
entrambe le partite, è costretta a registrare un infortunio piuttosto serio
a Thuram: lussazione della spalla e trauma cranico.

Partita amichevole in Turchia, Emerson gioca e la Juventus perde di nuovo.
Non era mai accaduto nella storia che la Juventus perdesse tre partite di
seguito in amichevole! Trofeo Birra Moretti: Emerson litiga con Adriano
negli spogliatoi, 10 ore dopo l'attaccante dell'Inter vola in Brasile perchè
il padre è morto.

Il Puma sfata la fama di menagramo e vince con la Juventus gli scudetti
2004-2005 e 2005-2006! Gli scudetti verranno poi revocati, scoppia il caso calciopoli e la Juventus viene retrocessa per la prima volta nella sua storia in serie B!

Mondiali 2006: finalmente il Puma in grande forma titolare fisso del centrocampo brasiliano: Brasile fuori ai quarti!

Nella stagione 2006/07, Emerson viene trasferito al Real Madrid: Emerson gioca sempre ed il Real accusa un distacco dal Barca fino a 8 punti. Capello spedisce il Puma tra panchina e tribuna, ed il Real vince la Liga!

Stagione 2007/08, Emerson và al Milan, il Milan è quinto in campionato ed eliminato dalla Champions League. Sabato 15 marzo, Stadio Olimpico, Roma-Milan: il Milan è in vantaggio 1-0, ma al 73° il Gatto Nero entra in campo al posto di Seedorf. La Roma segna due gol in tre minuti e vince la partita!

Se questo non è un porta sfiga, ditemi voi allora cos'è!

Taddei: "Altra prova di maturità"

Le parole di Rodrigo Taddei, centrocampista giallorosso, dopo Roma-Milan, a Roma Channel: "Una vittoria pesantissima, abbiamo dimostrato di aver fatto un altro salto di qualità, cambiando il risultato. La rimonta è segno di maturità, il Milan ha fatto più punti di tutto nel ritorno, noi siamo stati bravi a ribaltare la situazione. Ho aiutato tanto la squadra? E' il mio modo di giocare, faccio sempre il massimo per i miei compagni"

Una vittoria pesantissima oggi. Come avete fatto?
Una vittoria pesantissima, abbiamo dimostrato di aver fatto un altro salto di qualità, cambiando il risultato.
Ora siamo noi a rimontare le partite?
E' segno di maturità, il Milan ha fatto più punti di tutto nel ritorno, noi siamo stati bravi a ribaltare la situazione. Ho aiutato tanto la squadra? E' il mio modo di giocare, faccio sempre il massimo per i miei compagni.
I cambi sono stati fondamentali?
Sono stati fondamentali, ma non solo oggi. Sempre. Chi entra a gara iniziata ci da' sempre una mano, così possiamo vincere qualcosa d'importante.
E ora il derby.
Dobbiamo fare un'altra grande partita. I tifosi se lo meritano che sono venuti qui in massa a vederci stasera.

Spalletti: "L'Inter avrà pressione"

Luciano Spalletti, allenatore della Roma, a fine partita a Sky: "Ci sono dei stati momenti in cui loro hanno preso in mano la partita perché sono bravi. I miei sono stati bravi a continuare a crederci, se si ha un atteggiamento corretto, si viene premiati. Dobbiamo fare i complimenti al Milan".

Il calcio d'angolo del primo tempo era uno schema?
Rizzoli ha arbitrato una grande partita, piena di scelte corrette. Quell'episodio? Questa settimana gli arbitri ne avranno da parlare. Noi abbiamo visto questo schema, questa furbata, dalla partita con il Real Madrid. L'abbiamo copiata pari pari, per l'effetto sorpresa che può risultare determinante. I ragazzi sono rimasti sorpresi nel vederlo e poi hanno deciso di farlo. Di furbate ce ne stanno tante nel calcio, questa non è mica scorretta.
Perché avete giocato sotto ritmo?
Ci sono dei stati momenti in cui loro hanno preso in mano la partita perché sono bravi. I miei sono stati bravi a continuare a crederci, se si ha un atteggiamento corretto, si viene premiati. Dobbiamo fare i complimenti al Milan.
L'Inter con quale stato d'animo giocherà la partita contro il Palermo?
Loro faranno il loro per vincere la partita, un pochettino più di pressione adesso ce l'avranno visto che dovranno imporsi.
Vucinic ha fatto un'altra grande partita. Giocherà da centravanti nelle prossime partite?
Quando mi date la certezza che lui da prima punta farà meglio, io ce lo farò giocare. Per ora lascio Mirko sulla fascia, io devo fare sempre di modo che la squadra vinca, senza essere simpatico a quello o quell'altro.

La Sensi: "Gli americani? Domani smentiamo"

Le parole di Rosella Sensi, amministratore delegato della Roma, dopo Roma-Milan in zona mista e a Sky: "Grandissima partita, un Milan bellissimo e questa vittoria è una conferma della nostra forza. Adesso non voglio pensare all'Inter ma godermi la vittoria e domani vediamo cosa succederà, ma l'importante è dimostrare sempre la nostra forza. Dopo il gol del Milan siamo stati capaci di ribaltare il risultato. Il Mister è sempre bravo quindi gli faccio i miei complimenti e lui è la nostra grande star. Domani faremo un comunicato di smentita riguardo alle voce di possibili acquirenti per smentire tutto. Questa squadra è merito solo del nostro presidente non dimentichiamolo. Grande Daniele che ci mette sempre l'anima ma come tutti. Quando ho visto il Manchester ho provato le stesse sensazioni dei tifosi romanisti, ma questa volta andiamo a giocarcela. La sconfitta dell'anno scorso ci ha fatto crescere in esperienza. Quest'anno a Manchester meritavamo di vincere. L'offerta degli americani? Domani ci sarà un comunicato di smentita, di più non posso dire".

Pizarro: "Panchina fondamentale!"

Le parole di David Pizarro, centrocampista dela Roma, a Roma Channel dopo Roma-Milan: "Siamo contenti per come è venuta fuori questa vittoria. Noi abbiamo trovato un grande Milan, è stata una bella partita anche dal punto di vista dello spettacolo"

Pizarro, che grande vittoria oggi.
Siamo contenti per come è venuta fuori questa vittoria. Noi abbiamo trovato un grande Milan, è stata una bella partita anche dal punto di vista dello spettacolo.
Ci credevate anche dopo l'1-0 del Milan?
Io voglio sottolineare che la differenza l'hanno fatta quei giocatori subentrati. Questa rosa al completo può farci arrivare lontano.
Cicinho ha evitato il 2-0, poi è arrivata la vittoria.
Cicinho ha fatto un grande intervento che poi ci ha dato lo slancio e la voglia di vincere.
Ora il derby.
Il derby è un'incognita, può succedere di tutto, speriamo gli episodi siano a nostro favore.

Aquilani: "Crediamo ancora nello scudetto"

Le parole di Alberto Aquilani a Sky dopo Roma-Milan: "Il gruppo è una delle forze di questa squadra, questa è stata una vittoria bellissima che ci da' uno slancio in più. Quale messaggio al campionato? La squadra ci crede, dovevamo vincere, lo abbiamo fatto contro una grande squadra"

Le riserve hanno fatto la differenza stasera.
Il gruppo è una delle forze di questa squadra, questa è stata una vittoria bellissima che ci da' uno slancio in più.
Che messaggio avete dato al campionato?
La squadra ci crede, dovevamo vincere, lo abbiamo fatto contro una grande squadra.
Vuoi fare delle precisazioni dopo l'interivsta alla Gazzetta?
Io della politica non posso parlare, non centro niente con questo argomento. Il contratto? Non ne devo parlare, devo solo giocare per mettere in difficoltà l'allenatore e cercare di arrivare all'Europeo.

Rimonta esaltante e Milan K.O.!

Il più bel Milan della stagione si inchina alla Roma dopo un secondo tempo spettacolare. I rossoneri mettono in crisi i giallorossi con una mezzora bellissima dove passano con Kakà e potrebbero chiudere più volte l'incontro. Spalletti azzecca i cambi e in tre minuti, fra il 78' e l'81', la Roma rimonta con i gol di Giuly e Vucinic. Un ribaltone che ribadisce la forza di Totti e compagni, a tre punti dall'Inter, e che lascia l'amaro in bocca alla squadra di Ancelotti.

Se una delle versioni della Roma più impacciate ed imbrigliate dall'avversario, batte uno dei migliori Milan della stagione, qualcosa vorrà pur dire. Se appena un giorno dopo l'aver saputo di dover incrociare di nuovo i tacchetti contro il Manchester in Champions, Totti e compagni si tolgono l'altro diavolo di torno, qualcosa vorrà pur dire. Se Kakà illude i rossoneri e Giuly e Vucinic firmano una rimonta bella e fortunata qualcosa vorrà pur dire. Se l'Inter e il suo confuso allenatore Mancini da stasera hanno più paura e meno punti di vantaggio, appena tre, vorrà dire più di qualcosa.

All'Olimpico Roma batte Milan 2-1, risultato figlio di un match controllato per lunghi tratti dai rossoneri e ribaltato nel finale dalla voglia giallorossa di dimostrare che il campionato è definitivamente riaperto. Ancelotti indovina tutto e controlla un primo tempo bello e vivo, l'equilibrio si spezza nella ripresa quando Oddo salta Tonetto e serve il traino di Kakà: piattone sinistro rete dell'1-0.

Ti aspetti la reazione veemente della Roma, ma la partita sembra controllata dai piedi di Seedorf che regala gemme e sfiora il raddoppio, ma poi soffre per l'ennesimo muscolo capriccioso e con lui si spegne la luce. Esce l'olandese ed entra il Gatto Nero Emerson, il povero Pato, bravo e generoso non può nulla, ed il Milan ormai è sulle gambe.

E la partita la vince Spalletti, che azzecca tutti i cambi: dentro l'uomo che ha stupito il Bernabeu, Vucinic, con Giuly e Aquilani. Quando Perrotta trova il primo varco giusto dopo 78 minuti è proprio il francese in semirovesciata a freddare Kalac. Passano due minuti e un lancio di Cicinho pare destinato alla terra di nessuno, non fosse che Vucinic gli dà un senso definitivo con un controllo e tiro di precisione che valgono il prezzo del biglietto: 2-1, l'Olimpico esplode, il Diavolo è battuto. Troppo vecchio per reagire, finisce shiumando rabbia e niente più.

Vince la Roma, chissà cosa starà pensando mister Wesserman, americano pronto a versare dollari in giallo e rosso, la Sensi per ora smentisce, l'Inter si preoccupa: se questi son segnali, allora davvero questo potrebbe essere l'anno della Roma...