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Derby tra Ladroni vinto dalla Juve! Siamo a -4!

La Juventus vince a Milano 2-1 contro l'Inter il derby tra i Ladroni di ieri e i Ladroni di oggi, riaprendo così il campionato.

Partita convulsa, piena di colpi di scena che viene sbloccata nel secondo tempo da Camoranesi al 4' che batte sottomisura Buffon (gol però viziato da un netto fuorigioco). Al 19' arriva il raddoppio di Trezeguet che sfrutta un'indecisione di Burdisso e non perdona Julio Cesar. La Juve potrebbe dilagare ma spreca troppo, soprattutto il Pippero si mangia un gol incredibile, e così al 39' Maniche accorcia. Ma non serve a nulla, vince la Juve e noi godiamo. Ora siamo a -4, possiamo crederci di più.

De Rossi: "Continuiamo a crederci"

Le parole di Daniele De Rossi, centrocampista della Roma, in zona mista: "Tre punti fondamentali, continuiamo a crederci e a provarci. Manca poco ma alla fine, ma la corsa è lunga. Nel primo tempo eravamo contratti perché cercavamo subito il gol e questo ci esponeva ai contropiedi avversari; oggi la partita è stata vinta con grande carattere. L'espulsione non c'era e tutti mi hanno confermato questo, peccato perché ci mancherà domenica prossima e soprattutto ci è mancato oggi".

Taddei: "I tifosi sono stati l'undicesimo uomo"

Le parole di Rodrigo Taddei, centrocampista della Roma, a Roma Channel: "Siamo stati concentrati, abbiamo preso questi importantissimi tre punti. I tifosi sono stati l'undicesimo uomo in campo dopo l'espulsione di Perrotta, complimenti a tutti per questi tre punti. Anche, e soprattutto, alla nostra gente"

Rodrigo, è arrivata una grande vittoria, ma quanta sofferenza.
Siamo stati concentrati, abbiamo preso questi importantissimi tre punti.
Non era facile dopo l'espulsione di Perrotta.
I tifosi sono stati l'undicesimo uomo in campo dopo l'espulsione di Perrotta, complimenti a tutti per questi tre punti. Anche, e soprattutto, alla nostra gente.
Tu sei entrato a gara in corso, ma sei stato utile in fase di copertura.
E' stata una scelta del mister farmi partire dalla panchina, lo dobbiamo rispettare perché in questo momento è importante portare a casa risultati.
Siete un po' stanchi?
La squadra sta bene, abbiamo avuto occasioni per chiudere la partita, ma alla fine il 2-1 è stato sufficiente.

Pizarro: "Prova di maturità"

Le parole di David Pizarro, centrocampista della Roma, a Roma Channel: "Una partita molto sofferta, vorrei anche sottolineare che i nostri tifosi hanno capito il momento di difficoltà e ci hanno dato una grande spinta. La stanchezza, però, si sente"

Una bella vittoria. Che partita è stata?
Molto sofferta, vorrei anche sottolineare che i nostri tifosi hanno capito il momento di difficoltà e ci hanno dato una grande spinta. La stanchezza, però, si sente.
L'espulsione di Perrotta ingenerosa, ma la Roma ha dimostrato carattere.
Oggi abbiamo messo qualcosa in più, al di là del gioco. E partite vinte in questa maniera fanno sempre la differenza.
L'Empoli ve lo aspettavate così?
Siamo nel calcio italiano, sappiamo tutti quanto è difficile vincere ogni partite. Le squadre lottano tutte per la salvezza e creano tanti problemi, giocando sempre al massimo.
Hai fatto un grande assist a Panucci in occasione del secondo gol.
La punizione è venuta bene, questi calci li tiriamo sempre in allenamento. Poi Christian è bravissimo di testa e ha fatto gol.
Questa Roma ha tanto carattere, sei d'accordo?
Noi stiamo crescendo partita dopo partita, abbiamo dimostrato grande maturità. Io come sto? Meglio, sto riprendendo la forma dopo un fastidioso infortunio.

Tonetto: "Il gol? Grazie al Capitano!"

Le parole di Max Tonetto, difensore della Roma, a Roma Channel: "E' arrivato questo benedetto gol, ma abbiamo ottenuto questo grande risultato con tanto carattere. Si è vista la felicità dei miei compagni dopo la mia realizzazione, è stato emozionante segnare all'Olimpico"

Max, finalmente il primo gol in giallorosso. Sensazioni?
E' arrivato questo benedetto gol, ma abbiamo ottenuto questo grande risultato con tanto carattere. Si è vista la felicità dei miei compagni dopo la mia realizzazione, è stato emozionante segnare all'Olimpico.
Hai festeggiato con l'aeroplanino, come mai?
Mi sto rivedendo ora, non ci ho capito più niente dopo il gol, ma l'importante è aver vinto.
Qual è il segreto di Max Tonetto?
Il segreto è allenarmi tutti i giorni e portare alla squadra quello che si prova in allenamento durante la settimana. Rispetto a Genova gioco più basso, quindi è normale non segnare tanti gol.
Il gol lo hai fatto da grande giocatore.
E' stato un bel gol, poi Francesco ti da' sempre la palla con i giri contati.
A chi dedichi il gol?
Alla fine dedico i gol alla mia famiglia, il mio pensiero è sempre per loro.

Spalletti: "Non potevamo non soffrire"

Le parole di Luciano Spalletti, allenatore della Roma, a Roma Channel: "I tifosi? E' l'esempio di quanto il nostro pubblico può aiutarci.  E' stata una partita difficile, gli avversari hanno giocato un buon calcio, bisogna sapersi comportare, non posso dire niente ai nostri ragazzi"

Dopo l'espulsione di Perrotta sono entrati in campo i tifosi.

E' l'esempio di quanto il nostro pubblico può aiutarci.  E' stata una partita difficile, gli avversari hanno giocato un buon calcio, bisogna sapersi comportare, non posso dire niente ai nostri ragazzi.

Non parliamo di arbitri dopo l'espulsione di Perrotta?

Non so qual è il regolamento e come viene interpretato. Ho visto che appena Perrotta ha cominciato a rincorrere gli avversari, si è subito messo la mano in tasca. Avrà ravvisato un atteggiamento sbagliato.

L'Empoli vi ha messo in difficoltà?

Per come ha giocato meriterebbe una classifica diversa. Avevano una prima punta molto mobile che ci dava problemi. Noi abbiamo fatto una buona partita, magari potevamo fare meglio, però fa parte delle insidie di questo sport. Pochi giorni fa ho festeggiato 300 panchine, non ho mai trovato una gara apparecchiata.

Un pensiero sul gol di Tonetto?
Gli darà la tranquillità e la sicurezza per farne altri. Spesso si trova in condizione di battere, poi lui è un treno su quella fascia.

Avete sofferto forse un po' troppo?

Dopo aver perso il derby, era normale portarsi dietro delle scorie a livello mentale e fisico. Oltretutto siamo pure rimasti in dieci, non si poteva pensare di non soffrire. 

La Roma suda ma non molla

Altro che passeggiata di salute! La Roma batte l'Empoli per 2-1 all'Olimpico con tanta, tanta, fatica e si aggiudica l'incontro valevole per la trentesima giornata del campionato.

In attesa del piatto forte tra Inter e Juventus, la Roma non molla dopo la bruciante sconfitta nel derby, ma soffre le pene dell'inferno prima di avere la meglio sull'Empoli: i gol sono stati di Tonetto, Giovinco e Panucci.

In questo pomeriggio piovoso, Spalletti opta per Giuly al posto di Taddei, per Mancini al posto di Vucinic e per Cassetti al posto di Cicinho. Ferrari e Panucci coppia centrale. Al 4' azione insistita della Roma, Pizarro di destro da fuori area manda di poco a lato alla destra di Bassi. Al 6' Pizarro tocca per Totti il cui tiro dalla distanza finisce alto di poco con Bassi che comunque sembrava essere sulla palla. Sale di tono l'Empoli e Giovinco diventa imprendibile per Panucci, procurandosi tre palle gol: al 13' si libera in area giallorossa, prova il tiro da pochi metri e Doni è bravissimo a deviare in corner; al 31' si libera al limite e prova il sinistro che finisce poco sopra l'incrocio dei pali; poco dopo il giovane talento dell'Empoli, libero sulla sinistra, prova il destro da posizione difficilissima e colpisce il palo destro con Doni impietrito. E' il momento più difficile della Roma e a risolverlo ci pensa Totti che al 36' con una magia di tacco libera Tonetto solo davanti a Bassi. L'ex empolese è freddo e va segno sul primo palo. Prima del riposo brivido per Totti, toccato al ginocchio in uno scontro fortuito con Marzoratti, che resta a bordocampo un paio di minuti.

Può essere l'inizio della fine quindi, ma non è così. Panucci, servito da Pizarro su calcio di punizione, al 63' di testa batte Bassi, riportando il risultato sul 2-1. I giallorossi insistono ancora qualche minuto, poi si limitano a contenere i toscani che con l'inserimento di Volpato diventano più pericolosi, specie con gli inserimenti di Abate e Vannucchi. Nel finale Taddei spreca un assist di Totti per il 3-1 e poi un contropiede in quattro contro due non viene finalizzato da Brighi alla 200ª presenza in A. La corsa della Roma all'Inter continua, anche se con i soliti, grossi, ostacoli pro-LadrInter.