C'è solo l'A.S.Roma!

Amantino Mancini, capimose bene...

E’ innegabile agli occhi di tutti, anche del laziale più accanito, quanto la città risenta delle vicende dell’AS Roma.

La mattina successiva alla vittoria di Madrid c’era un’allegria palpabile, i bar erano pieni di gente che consumava e offriva colazioni, i bambini vociavano nell’andare a scuola e disputavano partite di calcio con qualunque cosa fosse calciabile, dalle lattine vuote ai giornali accartocciati e nastrati da genitori abituati a periodi di minor “grascia”. Stamattina l’aria era dolce e il sole splendende, uno di quei giorni che te ne andresti al mare, eppure nelle file di auto nervose, nei capannelli di gente davanti alle scuole, negli sguardi sfuggenti di colleghi e compagni di scuola c’era il desiderio, come si dice a Oxford, di starsene per i cazzi propri!

E’ che la Roma non ha giocato male ieri sera, anzi, ma ha trovato un ostacolo difficile da superare. Una squadra che si è difesa in 10, quando era in possesso di palla lanciava due grandi giocatori, e che possiede in sovrabbondanza quella qualità che a noi è completamente assente: il cinismo! Un cross nel primo tempo, un nostro pasticcio nel secondo e oplà, la 0-2 è servito.

Non servono recriminazioni, serve una consapevolezza che deve diventare patrimonio comune. Questa Roma sta lottando forse anche oltre le sue possibilità. Ieri sera 3 laterali su 4 non hanno giocato una grande partita, mentre il quarto (Cassetti) si è molto spesso sacrificato, ed anche egregiamente, nella marcatura di Rooney.
Tonetto ha corso tanto, tirato e crossato, ma si chiama Tonetto, non Roberto Carlos e manco Candela, Mancini è stato evanescente come al suo solito da quando s'è rimesso in testa di andarsene, e Taddei assente come da copione.

Questo per dire che la nostra Roma si sta costruendo pezzo per pezzo, eravamo sull’orlo della serie B cara ai cugini di campagna, poi ci siamo compattati e man mano migliorati. Ora guardiamo il primo posto da vicino e siamo tra le prime 8 in Europa.
Per andare allo “step” successivo è necessario acquistare giocatori che abbiano la caratteristica prima citata come qualità primaria: il cinismo. E magari, se come ruolo sono centravanti, ancora meglio!

Alla Roma, alla nostra Roma serve cinismo, serve a volte vincere le partite 1-0 con un tiro in porta, e non arrivare dentro l’area 7, 8 , 9 volte e al fischio finale ritrovarsi con striminziti pareggi o peggio ancora. Le squadre che vincono, e vincono tanto, prima ancora della qualità, dell’abbondanza di giocatori, e di ogni altra considerazione fanno del cinismo la caratteristica principale. Non regalano niente (e noi invece….Doni a profusione in ogni gara senza colpevolizzare più di tanto il nostro portiere) e se hanno l’occasione te la schiaffano dentro.

La partita di ieri sera, e non solo quella a dir la verità, ci fa vedere poi a denti stretti alcune vicende contrattuali. Chi non dà il “fritto” per la Roma ma scalpita per avere immeritati raddoppi salariali si accomodi pure, ne facciamo volentieri a meno.
Rooney ieri inseguiva Cassetti in ogni discesa e parliamo di Rooney (e di Cassetti con tutto il rispetto). NOANTRI volemo giocatori che danno il “fritto” per la Roma in ogni istante e contro chiunque. Se restare a Roma dipende dal contratto, allora fori, via!
Se n’è andato Samuel, se n’è andato l’Innominabile, se n’è andato Cassano, se n’è andato pure er rumeno...
...ora sono niente, esseri dimenticati, spenti, che fanno cronaca solo in veste di pagliacci ; dei giocatori che incantarono Roma neanche l’ombra!

Hai capito bene, Amantino Mancini????

Zavaglia: "Aquilani vuole restare"

Franco Zavaglia, procuratore di Alberto Aquilani, parla del futuro del suo assistito a Tuttomercatoweb, smentendo l'interesse del Real Madrid: "A mio parere sarebbe bene non parlare di questa situazione. Per quanto ne so io Mijatovic potrebbe essere venuto solo a guardare la partita, io al momento non posso dire molto di più. L'interesse dell`Inter è ormai è acqua passata. Possiamo dire tranquillamente che il mio giocatore vuole restare a Roma".

Bruno Conti: "De Rossi e Aquilani restano con noi"

Bruno Conti, direttore tecnico della Roma, ha commentato a Centro Suono Sport, la sconfitta di ieri contro il Manchester ed il clima nell'ambiente giallorosso dopo la sconfitta: "Lo spogliatoio - ha spiegato il dirigente giallorosso - ha preso la sconfitta con la tristezza e l'amarezza per come è arrivato. Penso che la squadra abbia disputato una buona gara e siamo stati in partita fino al gol di Ronaldo. La Roma ha avuto tante occasioni da gol e siamo stati anche sfortunati. Nella necessità questi ragazzi sanno tirare qualcosa di importante e quindi al ritorno ce l'andiamo a giocare. Ora abbiamo un impegno importante sabato in campionato e poi penseremo all'Old Trafford". Il direttore tecnico della Roma aggiunge qualcosa anche sul pubblico: "Sono stati fantastici e ci hanno sostenuto sempre anche sul 2-0. E' anche per loro che andiamo a provarci...". Finale sul calciomercato " Antunes? Sì è stato riscattato. Ora è tutto della Roma. Il Real è qui per De Rossi e Aquilani? Io ieri sera ho preso un caffè all'Olimpico con Mijatovic, ma non abbiamo parlato dei nostri giocatori. Restano con noi"

AS Roma, a febbraio +25 milioni di euro!

La posizione finanziaria netta consolidata dell'AS Roma al 29 febbraio è positiva per 25,7 milioni di euro. Lo ha reso noto la società giallorossa in un comunicato sul suo sito internet precisando che si registra «una flessione di 9,7 milioni di euro (35,4 milioni di euro, al 31 gennaio 2008), nel mese, ed una crescita di 21,9 milioni di euro, negli ultimi 12 mesi». La diminuzione delle disponibilità liquide nette, è sostanzialmente conseguente all'utilizzo delle risorse disponibili all'incasso per il pagamento nel mese di emolumenti al personale tesserato, di imposte e ritenute fiscali, di contributi previdenziali, dell'ultima rata contrattualmente prevista per l'acquisizione dalla RAI della Library A.S. Roma, nonché di altri debiti di funzionamento di natura corrente,solo parzialmente compensate dall'incasso di ricavi da gare per biglietteria.

Una voce importante riguarda i diritti televisivi. Nel mese di febbraio infatti il gruppo RTI ha esercitato i diritti di opzione tramite qualsiasi piattaforma distributiva delle partite del Campionato italiano, per l'Italia (criptato), con la sola eccezione dei diritti di trasmissione attraverso reti di telefonia mobile, e per il resto del mondo (anche in chiaro). Inoltre RTI potrà trasmettere anche alcune gare amichevoli ed altri diritti commerciali minori. A seguito dell'esercizio di diritti di opzione, i contratti in essere si estenderanno alla stagione sportiva 2009/2010, con il riconoscimento di un corrispettivo a favore di A.S. Roma di complessivi 65,0 milioni di euro, oltre IVA, da pagarsi in 4 rate trimestrali, a decorrere dal giugno 2009.

Totti verso il rientro all'Old Trafford

Ha in testa solo il Manchester, Francesco Totti. Il Capitano ieri sera era non era allo stadio Olimpico ma è rimasto a casa a fare il tifo per i compagni, insieme ai figli Cristian e Chanel. Le condizioni di Francesco sono migliorate molto nelle ultime ore e se un paio di giorni fa le speranze di vederlo in campo all'Old Trafford nella gara di ritorno erano pressoché inesistenti, adesso c'è qualche speranza in più. La volontà, comunque, è quella di esserci a tutti i costi. Per questo Francesco non si è praticamente mai fermato, nonostante la lesione ai flessori della coscia sinistra. Ieri mentre i compagni preparavano la partita con i Red Devils, ha lavorato a Trigoria. Fisioterapia e palestra, solo per la parte superiore del corpo per non sforzare la gamba infortunata. Oggi scadono i tre giorni di "riposo" e potrà ricominciare a forzare leggermente e ad aumentare i carichi di lavoro. Difficile però fare previsioni, le sue condizioni saranno valutate giorno per giorno anche se dopo il risultato di ieri sera una sua presenza a Manchester è quasi obbligata, se la Roma vorrà avere qualche possibilità di ribaltare il risultato. Impresa difficilissima da compiere con una Roma al completo, figuriamoci senza il suo capitano.

La cosa certa è che Francesco non ci sarà sabato pomeriggio contro il Genoa, e sarà la sua quattordicesima gara saltata nella stagione. Qualche possibilità in più per Juan. Il brasiliano è in costante miglioramento, il dolore al malleolo è quasi sparito e negli ultimi giorni ha forzato il ritmo. Si è allenato sotto l'occhio vigile del preparatore addetto al recupero degli infortunati, Luca Franceschi. Corsa e allenamenti specifici sulla sabbia per riprendere la forma migliore. Se prima di venerdì riuscirà a fare un paio di allenamenti al completo con il gruppo, potrebbe essere convocato per la gara col Genoa. Non è detto che giochi dal primo minuto, ma almeno in panchina dovrebbe andarci. Molto più probabile una sua presenza all'Old Trafford.

Chi non ci sarà sicuramente contro il Genoa è David Pizarro. Il cileno ieri è stato fermato dal Giudice Sportivo per una giornata: colpa dell'ammonizione per simulazione rimediata sabato scorso. Rispetto alla gara col Cagliari rientreranno però Vucinic, De Rossi e Perrotta. Il centrocampista calabrese proviene da una doppia squalifica, in campionato e in Champions, e per questo Spalletti non avrà problemi a schierarlo sia col Genoa sia col Manchester al ritorno. Con Totti ancora fuori il montenegrino sarà l'attaccante più avanzato: Mirko è l'unico centravanti di ruolo a disposizione e toccherà di nuovo a lui. Sabato potrebbe essere l'occasione giusta per vedere dal primo minuto Mauro Esposito, che a Cagliari è stato fischiato sia dai suoi ex tifosi sia da quelli giallorossi e che ha una grandissima voglia di rivincita. L'ex cagliaritano ieri è sceso in campo negli ultimi minuti di gioco al posto di Aquilani, con il Genoa potrebbe prendere il posto di Taddei, irriconoscibile e sostituito da Giuly nel secondo tempo. Anche il francese dovrebbe giocare titolare, a meno che Spalletti non decida di preservarlo per Manchester. In difesa dovrebbe tornare titolare Cicinho mentre Panucci potrebbe lasciare il posto a Ferrari, sfortunato protagonista a Cagliari e bersaglio dei tifosi domenica mattina a Trigoria.