Creato da Urbe_immortale il 11/09/2006
Blog dedicato all'A.S. Roma, la squadra della Capitale!

Lettera della squadra al Presidente Sensi

Ciao Presidente,
ci affidiamo a queste poche righe per dirti tutto quello che a volte magari non siamo riusciti a trasmetterti a voce o attraverso i gesti e i comportamenti.
Qualcuno di noi Ti ha conosciuto dal giorno in cui sei diventato “Il Presidente”, qualcuno ti ha incontrato durante i  Tuoi 15 anni di presidenza e qualcuno Ti ha conosciuto da poco, ma in ognuno di noi è rimasto impresso il tuo sguardo profondo, carico di umanità, pur se determinato e a volte, forse per chi Ti conosceva troppo poco, anche un po’ duro, ma nessuno di noi può dimenticare la passione con cui ci hai sempre seguito, anche quando non eri presente fisicamente. Sei sempre stato vicino a noi, a volte come Presidente, altre come un secondo padre.
In questi anni hai saputo coniugare sport e solidarietà umana e sociale, senza mai perdere i valori morali che sono propri dello sport. Hai fatto tanto per la Roma e per Roma, le tue passioni dopo l’amore per la tua famiglia, e i romani e i romanisti – e non solo loro – ti hanno accompagnato con dignità e riservatezza, così come Tu hai affrontato la Tua ultima battaglia, una delle tante ma sicuramente la più dura.
Noi non Ti lasceremo solo e non lasceremo sola la Tua famiglia e la famiglia romanista; la nostra forza sarà l’unione e faremo il possibile per farti sorridere da dove sarai, uno di quei tuoi sorrisi che ci regalavi quando venivi in spogliatoio per darci la carica.

Ciao Presidente, Tu sei sempre con noi.

 

Il gol di De Rossi alla Fiorentina commentato dal grandissimo e compianto Alberto D'Aguanno

 

Coppia di Campioni!

 

Il Capitano e Capitan Futuro

 

Serie A: 18^ Giornata:

Chievo-Inter

Atalanta-Napoli

Bari-Udinese

Cagliari-Roma

Catania-Bologna

Lazio-Livorno

Parma-Juventus

Sampdoria-Palermo

Siena-Fiorentina

Milan-Genoa

 

Classifica:

  1. Inter   39
  2. Milan*   31
  3. Juventus   30
  4. Roma 28
  5. Parma   28
  6. Napoli   27
  7. Palermo   26
  8. Sampdoria   25
  9. Bari*   24
  10. Chievo   24
  11. Fiorentina*   24
  12. Genoa*   24
  13. Cagliari*   23
  14. Udinese*   18
  15. Livorno   18
  16. Bologna*   16
  17.    16
  18. Atalanta*   13
  19. Catania   12
  20. Siena   12

* una partita in meno

 

Marcatori Giallorossi in Campionato

9 reti: Totti.

4 reti: De Rossi.

3 reti: Vucinic.

2 reti: Perrotta, Brighi, Burdisso.

1 rete: Taddei, Mexes, Riise, Menez, Cassetti.

 

Giudice Sportivo

Multe all'A.S. Roma nel corso della stagione:

€ 77.000,00

Squalificati per la prossima gara di campionato:

 

Espulsi nell'ultima partita:

 

5 ammonizioni.

De Rossi.

4 ammonizioni:

Cassetti, Pizarro, Menez, Perrotta.

3 ammonizioni (in diffida):

Totti. 

2 ammonizioni:

Vucinic, Andreolli, Mexes, Burdisso.

1 ammonizione:

Taddei, Okaka, Cerci, Vucinic, Doni, Riise, Motta, Guberti, Brighi.

 

Prossime gare AS Roma

6 gennaio, 18^ giornata:

 -

9 gennaio, 19^ giornata:

 -

12 gennaio, Coppa Italia, Ottavi di Finale:

 -

 

Europa League

Sedicesimi di Finale:

Panathinaikos-Roma (18 e 25 febbraio)

Marcatori giallorossi in Europa League:

11 reti: Totti.

3 reti: Menez, Okaka, Cerci.

2 reti: De Rossi, Riise, Vucinic.

1 rete: Guberti, Perrotta, Andreolli, Scardina.

 

« La Roma non ha mai pianto

e mai non piangerà:

perché piange il debole,

i forti non piangono mai. »

Dino Viola

 

Immenso Capitano

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Rabona di Aquilani e gol del Capitano al Milan

Il fantastico gol del Capitano a Marassi

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CAPITAN FUTURO! D.D.R.!

 

    

 

 

 

 Francesco, Daniele e Simone

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    CAMPIONI DEL MONDO!

  

Vivi come se tu dovessi morire subito,

 pensa come se tu non dovessi morire mai.

 

Messaggi del 26/06/2008

Ufficiale: Lippi C.T.

Post n°1987 pubblicato il 26 Giugno 2008 da Urbe_immortale

Ora è ufficiale, Marcello Lippi è il nuovo ct dell'Italia. Lo ha comunicato la Figc in una nota: «Marcello Lippi - si legge - torna alla guida della Nazionale Italiana. Il presidente della Figc Giancarlo Abete lo ha nominato nuovo Commissario tecnico degli Azzurri in sostituzione di Roberto Donadoni. Lippi sarà presentato martedì prossimo, 1 luglio, in una conferenza stampa a Roma».

 
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Licenziato Crisantemo!

Post n°1986 pubblicato il 26 Giugno 2008 da Urbe_immortale

Roberto Donadoni non è più il ct della Nazionale. Lo ha comunciato la Federcalcio, al termine di un lungo incontro tra Abete e il tecnico che ha guidato la Nazionale del 2008. «La Federcalcio - precisa il comunicato - ritiene esaurito il rapporto contrattuale alla naturale scadenza».

 
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Turchia eroica, ma in finale và la Germania.

Post n°1985 pubblicato il 26 Giugno 2008 da Urbe_immortale

La squadra di Terim è eroica: surclassa i tedeschi per i primi 25 minuti e colpisce due traverse prima di andare in vantaggio. Poi la Germania ribalta il risultato, ma la Turchia pareggia a 4 minuti dalla fine, per poi esser trafitta nel recupero.

Pazza Turchia, stavolta non c'è nulla da fare. La squadra che non muore mai stavolta cede proprio sul rettilineo finale, dopo aver strappato ben tre partite al fotofinish. Mago Fatih deve arrendersi e la Germania vola a Vienna per l'ultima scena di Euro 2008. E' la sesta volta che i tedeschi arrivano alla finale di questa competizione e adesso aspettano la vincente fra Russia e Olanda, in campo stasera a Vienna. Non sono bastati i miracoli di Semih Senturk, gli infortuni e le squalifiche che non finiscono mai sono stati troppo anche per la squadra sorpresa della competizione. Proprio al 90' un errore difensivo consegnato a Lahm (velo straordinario di Schweinsteiger) il pallone del 3-2. E' l'esterno migliore del campionato europeo non fallisce l'appuntamento con il destino. A Vienna ci vanno i tedeschi, sorpreso dall'avvio catapulta della Turchia, eccellenti nella reazione ma ingenui nel credere che fosse finita dopo il 2-1 firmato da Klose. Il vantaggio firmato da Boral è davvero bellissimo: rovesciata sulla traversa di Kazim Kazim, papera di Lehmann e tap-in del gioiello del Galatasaray. Succede di tutto nella serata di Basilea. Le avverse condizioni atmosferiche, con forti temporali in agguato per tutto il match, creano problemi al segnale del satellite e in Italia le immagini del 2-1 di Klose si perdono di fronte alle goffe giustificazioni dei presentatori della tv di stato. La Germania sullo 0-1 rischia di sbandare, poi però all'improvviso trova il gol del pareggio grazie a Podolski: affondo strepitoso sulla sinistra e cross per Schweinsteiger. Appuntamento preciso con la rete e al 26' siamo 1-1. Poi un lungo predominio tedesco, che risulta assai sterile e che si traduce, anzi, in una difficoltà perenne a coprire le corsie esterne. Il 2-1 è un errore madornale di Rustu in uscita e l'unico guizzo di Klose in novanta minuti. Razza sopraffina, questo centravanti, che non si vede quasi mai, ma che colpisce sempre quando serve. La Turchia non molla e firma l'ennesima impresa con il 2-2 di Senturk su assist di Sabri. Ma stavolta la dea bendata guarda decisa in direzione - Germania. E il finale ne è soltanto l'ultima, decisiva, conferma.
GERMANIA-TURCHIA 3-2
RETI:
nel pt 22' Boral, 26' Schweinsteiger; nel st 33' Klose, 41' Semih, 45' Lahm
GERMANIA (4-2-3-1): Lehmann; Friedrich, Mertesacker, Metzelder, Lahm; Hitzlsperger, Rolfes (1' st Frings); Schweinsteiger, Ballack, Podolski; Klose. (12 Enke, 2 Jansen, 4 Fritz, 5 Westermann, 9 Gomez, 10 Neuville, 14 Trochowski, 18 Borowski, 19 Odonkor, 22 Kuranyi, 23 Adler). All.: Loew.
TURCHIA (4-1-4-1): Rustu; Sabri, Mehmet Topal, Gokhan Zan, Hakan; Mehmet Aurelio; Kazim Kazim (45' st Tumer Metin), Hamit Altintop, Ayhan (36' st Erdinc), Boral (39' st Karadeniz); Semih. (12 Tolga, 2 Servet, 5 Emre Belozoglu, 13 Gungor). All.: Terim.
ARBITRO: Busacca (Svizzera)
AMMONITI: Semih SEnturk per gioco scorretto.

 
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Torna Lippi. Oggi Crisantemo verrà cacciato!

Post n°1984 pubblicato il 26 Giugno 2008 da Urbe_immortale

Definito l'accordo, oggi il benservito a Donadoni.

Per quel che ci interessa, basti dire che se esisteva una speranza di rivedere un giorno Totti guidare una Nazionale evidentemente più brillante di quella vista Vienna, da ieri è più concreta. Sì, perché ieri all'ora di pranzo è cominciata ufficiosamente, anche se non ancora ufficialmente, l'era Lippi-bis in Federcalcio. Confermando infatti la sostanza che s'era maldestramente tenuta velata dietro un segreto di Pulcinella, il presidente della Federcalcio Abete ha incontrato a pranzo presso l'hotel Parco dei Principi, a cento metri dal palazzo della Figc, Marcello Lippi e con lui ha definito l'accordo per la futura guida della Nazionale, intanto fino ai Mondiali in Sudafrica. Oggi sarà dato il benservito a Donadoni e nonostante l'evidenza di un contratto spiegato ieri nei dettagli, è probabile che Donadoni busserà a denari. Lo ha fatto capire ieri il suo avvocato, Roberto Tropescovino: «Credo che Abete abbia già le idee chiare e quindi che un ritorno di Lippi sia quasi inevitabile. Credo che Donadoni abbia comunque diritto ad una buonuscita, come ogni persona che lavora». Eppure proprio ieri il presidente della Figc, Giancarlo Abete, aveva spiegato che il contratto del ct era vincolato al raggiungimento delle semifinali a Euro 2008 e che non essendo stato raggiunto l'obiettivo la Figc è libera di decidere il futuro della guida della nazionale senza tecnicamente procedere ad un esonero.

Queste le parole usate da Abete a margine del Consiglio Nazionale del Coni: «Volevo chiarire l'iter del rapporto contrattuale con Roberto Donadoni, al quale confermo anche oggi la mia stima sotto l'aspetto umano e professionale. Quando sono arrivato in Federazione, il 2 aprile del 2007, ho trovato un rapporto contrattuale con Donadoni che prevedeva dei riconoscimenti e con una struttura programmata che includeva premi per il raggiungimento di semifinale, finale o vittoria dell'Europeo. Questo tipo di contratto aveva l'aspettativa legittima che i premi fossero collegato al raggiungimento di determinati risultati». «Successivamente - ha proseguito Abete - è emerso un problema contrattuale visto che nell'approssimarsi dell'inizio dell'Europeo il tecnico ha manifestato la volontà di una nuova proposta di tipo contrattuale». Così prima della partenza per Baden è stato firmato un accordo in cui era prevista la clausola reciproca di rescissione con una penale di 900.000 euro lordi, poi è stato lo stesso ct a chiedere al presidente «di fatto di rinunciare da parte sua alla clausola rescissoria e di reinserire, nell'ambito dell'accordo, l'automatismo della continuità del contratto in caso di raggiungimento della semifinale». Dunque, le modalità dell'accordo che la stessa Figc aveva proposto prima a Donadoni e che lui però in un primo tempo non aveva accettato.

Abete ha spiegato che «per mia volontà e con massima serenità» la stessa Federcalcio «si era impegnata nei confronti del tecnico per la prosecuzione al raggiungimento del risultato». Abete ha proprio voluto sottolineare che la proposta non era caratterizzata «da una fiducia limitata ma era solo indirizzata ad una legittima valutazione in caso di non raggiungimento degli obiettivi prefissati». Dopo il 20 maggio il ct chiede di rinunciare alla penale e di tornare al primo accordo, quello con l'automatismo legato ai risultati: «Donadoni aveva manifestato la non necessità di questa clausola che prevedeva una sostanziosa penale, così, dopo alcuni giorni mi ha chiesto di modificare l'accordo. Ha quindi rinunciato alla penale per reinserire la clausola di rinnovo automatico in caso di raggiungimento della semifinale all'Europeo».

 
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Capitan Prodigio!

Post n°1983 pubblicato il 26 Giugno 2008 da Urbe_immortale

Brozzi: "Francesco corre come prima. Dal punto di vista atletico il recupero è già del 100%. E una cosa del genere non si vede tutti i giorni. Anzi!"

"Francesco corre negli stessi tempi di prima dell'intervento". Per la seconda volta, il professor Mario Brozzi (e la sua equipe) ci ha restituito il miglior Totti possibile. Meglio: un Totti al 100%. Il Capitano è tornato perfettamente integro dalle vacanze, dove ha lavorato assieme al fisioterapista Silio Musa. Adesso, è quasi in forma campionato. Il recupero di Totti sa di miracolo medico: «Può scrivere che è stato prodigioso». Al professore fa piacere spiegare le tappe, presenti e future del numero 10 romanista: «Francesco ha ripreso a correre stamattina (ieri), ottenendo dei tempi strepitosi, in sintonia perfetta con quelli di prima dell'operazione». Dunque, si può dire tranquillamente che Totti è tornato Totti? «Se un ragazzo cui è stato ricostruito il legamento crociato anteriore del ginocchio destro corre così, va da sé che siamo in una fase di recupero attivo. Totti è prossimo alla riaggregazione». Tradotto, il Capitano è pronto per scendere in campo il 24 agosto in Supercoppa contro l'Inter? «Francesco è recuperato al 100% dal punto di vista atletico. Da quello tecnico, invece, la valutazione non spetta certo a me. Ma a Spalletti. Quel che è certo è che non si vede tutti i giorni un recupero del genere. Così rapido. È un fatto inedito sotto il profilo strettamente medico».

Merito più delle cure dello staff romanista o della fibra forte del Capitano? Brozzi si affida al gergo medico: «Il suo recupero è un interfaccia di tante cose. Certamente, serve un substrato idoneo (la famosa fibra). Totti ce l'ha. Però, senza un grande chirurgo, un ottimo riabilitatore e un valido staff medico, non si ottiene nulla. Anzi, ne approfitto per ricordarvi che è la seconda volta che Totti recupera in questi tempi. E senza bisogno di centri di riabilitazione dove mancano direttori sanitari e dove chi viene lusingato come "professore" vende creme cosmetiche agli atleti, spacciandole per cure miracolose».

A chi si riferisce Brozzi? Facile: al centro di Cesenatico, che veniva diretto da Germano Chierici (chiamato il mister dagli atleti che lo frequentavano) prima che i Nas di Bologna non intervenissero per sequestrare baracca e burattini. Il mister fu denunciato dai carabinieri per attivazione non autorizzata di struttura sanitaria, esercizio abusivo della professione di medico e fisioterapista, nonché per utilizzo di rimedi di dubbia efficacia. Brozzi dice oggi: «Ci sono quelli come noi che sono bravi, fortunati ed etici. E quelli che non lo sono. Bisogna stare attenti, quando si riportano delle notizie, a non fare confusione. Specie perché i calciatori sono il modello per migliaia di giovani. Ci tengo a sottolineare che recuperi come quelli di Francesco si ottengono solo con la perfetta collaborazione del quadrilatero giocatore, medico, staff tecnico e riabilitativo. Chiaro, no?». Come no. Resta un ultimo dubbio. Se Totti si è ripreso la Roma, il suo fisico è pronto pure per un eventuale ritorno in Nazionale? Brozzi se la cava con una battuta: «Chi è buono per il re, lo è pure per la regina»

Francesco in pratica, non ha mai smesso di lavorare, neanche in vacanza. Le ferie di giugno del Capitano si sono svolto così: mattina in palestra con Silio Musa, il pomeriggio al mare o in piscina con Cristian e Chanel. Sono state queste le vacanze di Francesco Totti, dedicate ai suoi più grandi amori: la Roma, per tornare in forma il prima possibile, e la famiglia, da godersi prima di ricominciare i nuovi allenamenti a Trigoria.

La sveglia di Francesco al Forte Village, a Santa Margherita di Pula, suonava piuttosto presto. Alle 9 infatti il Capitano, dopo la colazione, andava in palestra con Silio Musa e si allenava per tre ore di fila. Tanta fatica, tanto sudore. Tutto per essere pronto al ritiro del 21 luglio e per giocare poi in Supercoppa la prima gara ufficiale della nuova stagione. Un chiodo fisso quello del recupero per il numero 10, che ha scelto il villaggio proprio perché sapeva che c'erano ottime strutture per la riabilitazione. Con lui la moglie Ilary e i due figli, mentre alcuni amici (come Claudio, il proprietario del ristorante "La Villetta") erano con lui in Sardegna, ma in posti diversi. Finito l'allenamento, dopo la doccia, Totti correva tra ad abbracciare i suoi bambini per il pranzo. Alimentazione rigorosamente controllata (anche se qualche "dolce" strappo alla dieta c'è stato) e poi pomeriggio di completo relax. Così il Capitano passava con disinvoltura dai macchinari della palestra a secchiello e paletta, con Chanel che muoveva i primi passi e Cristian che invece ha preso sempre più confidenza col pallone. Per la gioia di papà. E, perché no, in futuro anche dei tifosi romanisti.
Non sono mancate poi le partite a carte (a briscola e scopa), qualche foto con gli altri ospiti del villaggio, e la sera dopo cena spettacoli dell'animazione e anche qualche partita in tv.

Immancabili anche i pensieri ai suoi compagni di squadra che erano in Nazionale e parecchi sono stati gli sms inviati all'amico De Rossi. Tutto questo dal 9 al 24 giugno: quindici giorni di lavoro e relax, necessari per ricaricare le batterie in vista di quella che si annuncia come una stagione piena di impegni. Che potrebbe iniziare a Roma il 21 luglio e finire, sempre a Roma, il 27 maggio del prossimo anno.

 
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Curci: "Vado a Siena per tornare"

Post n°1982 pubblicato il 26 Giugno 2008 da Urbe_immortale

«Vado a Siena per dimostrare quanto valgo, crescere professionalmente per poter poi tornare a Roma». È questo il pensiero di Gianluca Curci da ieri pomeriggio quando è stato ufficializzato il suo passaggio in comproprietà al Siena. Inizia quindi in Toscana la seconda fase della carriera di quello da tutti considerato come la più importante promessa italiana nel suo ruolo. Siena nel destino per il giovane portiere nato il 12 luglio 1985, visto che il suo esordio in prima squadra con la Roma avvenne in una gara interna di Coppa Italia proprio contro i toscani nel "lontano" 19 novembre 2004. Dopo quella splendida giornata ci volle solo un mese di attesa prima che l'allora allenatore giallorosso Delneri si convincesse a schierarlo da titolare; era il 19 dicembre 2004 e all'Olimpico l'avversario era il Parma, sconfitto per 5-1 con un'ottima gara da parte del giovane Gianluca. In quella che è la peggiore stagione della Roma negli ultimi anni, Curci riesce a ritagliarsi uno spazio importante, fornendo eccellenti prestazioni come nel ritorno del quarto di finale di Coppa Italia a Firenze, concluso con la Roma che passa il turno grazie alle sue parate ai rigori. L'ottima stagione, che convince la Roma a riscattare la metà del cartellino del giovane portiere che era di proprietà del Palermo, apre a Gianluca le porte dell'Under 21 allora allenata da Gentile; dopo l'esordio nell'amichevole di febbraio contro la Russia, Gentile sistema Curci titolare nella vittoria contro la Scozia del 25 marzo 2005 e non lo riporterà più in panchina. Nella Roma dell'era Spalletti, Curci, partito come titolare, finisce, vista l'esplosione di Doni, per tornare in panchina, senza mai protestare e ben figurando nelle occasioni in cui viene chiamato in causa per difendere la porta giallorossa. Ora, dopo 29 presenze in A, 1 in Champions, 8 in UEFA, 20 in Coppa Italia, 15 nella Under 21 e con ben 5 convocazioni nella Nazionale maggiore, è arrivato il momento di «rimettersi in gioco - queste le dichiarazioni del suo procuratore Bonetto - visto che a Roma sarebbe rimasto chiuso da Doni, uno dei migliori portieri al mondo. Cercavamo una squadra di Serie A che potesse farlo crescere professionalmente; il Siena ha dimostrato di voler puntare su di lui ed questo ha facilitato la nostra scelta». Siena nel destino, dall'esordio alla rinascita con l'obiettivo di diventare il migliore.

 
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Ecco Arthur

Post n°1981 pubblicato il 26 Giugno 2008 da Urbe_immortale

Ha 27 anni il futuro dodicesimo che nel Cruzeiro riuscì qualche volta a togliere il posto ad Alexander.

L'anno scorso il primo portiere della Roma era Doni, e il terzo Bertagnoli. In Brasile giocavano insieme, nel 2005 nella Juventude, qualche volta capitò persino che il primo sedette in panchina, per far giocare il secondo. L'anno prossimo il primo portiere della Roma sarà sempre Doni, il terzo sarà sempre Bertagnoli, ma il secondo sarà Arthur. Che nel 2004 giocava insieme a Doni in Brasile, nel Cruzeiro, e qualche volta gli prese anche il posto. A Bertagnoli aver tenuto in panchina Doni non è bastato per giocare titolare, non basterà neppure ad Arthur. Che però, rispetto al connazionale, almeno ha garantito il posto in panchina, che la Roma pensava di affidargli già dalla scorsa estate. È un anno che la società giallorossa lo segue, ma sempre con la solita premessa: verrai quando troveremo una sistemazione a Curci, che deve andare a giocare. E visto che l'estate scorsa questa sistemazione a Curci non è stata trovata, Guilherme Moraes Arthur Gusmao si è accordato con il Siena, che lo ha tesserato il 4 gennaio, 200.000 euro a stagione fino al giugno del 2009. Una decina di giorni dopo, la Roma si è ricordata di lui, chiedendolo in prestito alla società toscana, sempre in previsione di una cessione in prestito di Curci poi non andata in porto. E Arthur, a poche ore dalla chiusura del mercato, è andato a Cesena, a sostituire l'ex romanista Gianluca Berti, sceso in C1 a Novara. I compagni lo hanno seguito sei mesi dopo: i bianconeri romagnoli hanno chiuso il campionato all'ultimo posto, retrocedendo senza gloria con 32 punti in 42 partite. Ma il brasiliano non poteva permettersi di fare troppo lo schizzinoso, visto che la sua ultima esperienza da titolare era con il Curitiba, in serie B, e che da maggio, quando aveva conquistato la promozione, non aveva più giocato una partita. Il suo contratto scadeva il 31 dicembre, ma visto che gli stipendi non arrivavano è sbarcato in Italia.

A Siena lo hanno visto solo allenarsi: aveva iniziato a settembre, nelle tre giornate di serie A passate tra il tesseramento e il prestito in bianconero Beretta ha continuato ad affidare la porta a Manninger e la maglia numero dodici a Eleftheropulos. A Cesena il suo rivale era un ragazzino classe '90, Andrea Rossini da Sant'Arcangelo di Romagna, che a settembre aveva esordito in B, contro il Bologna, salvando lo 0-0 parando un rigore ad Adailton. Cinque presenze per lui, tre gol subiti e neppure una sconfitta, il nuovo secondo portiere della Roma, di nove anni più vecchio, ne ha giocate 18, incassando 29 reti. Una scommessa, ma a Trigoria, dopo averlo seguito per un anno, sono convinti di vincerla. Tanto da averlo preso a titolo definitivo, invece che in prestito con diritto di riscatto, come doveva arrivare sei mesi fa.

 
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Loria: "Ho coronato il mio sogno!"

Post n°1980 pubblicato il 26 Giugno 2008 da Urbe_immortale

L'ordine di non parlare è arrivato ancor prima dell'ufficialità del trasferimento, conferma indiretta che la trattativa era conclusa, al punto da permettere alla Roma di imporgli il silenzio stampa. Ma il giocatore, quello che doveva dire, l'aveva già detto, in mattina e nei giorni scorsi. Ieri, prima della stretta finale, con conseguente blocco delle interviste, Loria aveva parlato a Radio Kiss Kiss , ripetendo peraltro quello che aveva sempre sostenuto. «Giocare la prossima stagione in un club glorioso come la Roma sarebbe il raggiungimento di un traguardo importante per la mia carriera: appena sarà tutto ufficializzato, sarò la persona più felice del mondo, perché la maglia giallorossa è il sogno di qualunque bambino che voglia diventare calciatore».

Un sogno ormai realizzato, nonostante il Siena, per un giocatore pagato 750.000 euro solamente un anno fa, non si sia accontentato della comproprietà di un giocatore come Daniele Galloppa, che un anno fa era stata valutata (proprio da loro), 1.100.000 euro, e in questa stagione ha quantomeno raddoppiato il suo valore. La Roma, per rimpiazzare un Ferrari arrivato ormai a fine contratto, ha accontentato in tutto e per tutto la società toscana, e ora il sogno di bambino di Loria si è realizzato. E il trentunenne di Torino, riemerso dalla serie C a ventisei anni, grazie alla chiamata del Cagliari, può sognare ancora.

«Una partita che vorrei giocare? Nessun dubbio, il derby con la Lazio: è la partita delle partite. L'emozione di scendere sul terreno dell'Olimpico l'ho sempre avuta da avversario, figuriamoci indossando la maglia della Roma». Da avversario, come aveva ricordato tre giorni fa a Il Romanista , Loria all'Olimpico ci era venuto per la prima volta tredici anni fa, penultima giornata del campionato 1994-95, 3-0 della Roma sulla Juventus di Marcello Lippi. «Era la mia prima convocazione da giocatore professionista, giocavo ancora nella Primavera. Lo stadio già metteva i brividi. Me li mette adesso, figuriamoci allora, che ero un ragazzino. E poi, con Spalletti, la Roma gioca il miglior calcio d'Italia, uno dei migliori d'Europa. Anche se io, nel mio piccolo un minimo di filo da torcere gliel'ho dato». Da ieri, nel suo piccolo, farà parte del progetto Spalletti, e il filo da torcere lo dovrà dare agli avversari.

 
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Il tormentone estivo del 2008

Post n°1979 pubblicato il 26 Giugno 2008 da Urbe_immortale

La cessione di Amantino non si sblocca, ma il mercato non si ferma:

preso Loria, Curci và a giocare e Iaquinta freme per ritornare a lavorare con Spalletti, ma Huntelaar è lontano.

Anche questa estate, quindi, ha il suo tormentone. Si chiama Mancini. L'ad dell'Inter Paolillo: «Siamo distanti, finora con la Roma si è parlato solo di soldi». Ma in realtà sono i nerazzurri a prendere tempo: sperano in uno sconto e idi prendere Quaresma, mollando così Mancini. Riscattato Esposito, teniamo anche Giuly.

 
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Il quadro delle operazioni odierne

Post n°1978 pubblicato il 26 Giugno 2008 da Urbe_immortale

Al termine della sessione di mercato dedicata alla definizione delle comproprietà, la A.S. Roma rende noto di aver perfezionato alcune operazioni di trasferimento: Loria e Arthur in giallorosso, ma anche altre operazioni in uscita. Di seguito tutti i dettagli pubblicati da www.asroma.it:

MARCO ANDREOLLI: rinnovo dell’accordo di partecipazione ex art. 102 – bis NOIF relativo al diritto alle prestazioni sportive del calciatore, in essere con l’F.C. INTERNAZIONALE S.P.A.

GUILHERME MORAES ARTHUR GUSMAO: acquisizione a titolo definitivo, con effetti a decorrere dal 1° luglio 2008, del diritto alle prestazioni sportive del calciatore dall’A.C. SIENA S.P.A., a fronte del riconoscimento di un corrispettivo di € 0,75 milioni, oltre IVA, da pagarsi in tre annualità tramite LNP, a decorrere dalla stagione sportiva 2008/2009. Con il calciatore è stato sottoscritto un contratto economico per le prestazioni sportive di durata biennale, che prevede il riconoscimento di un compenso lordo di € 0,3 milioni per ciascuna stagione sportiva di durata;

AHMED APIMAH BARUSSO: rinnovo dell’accordo di partecipazione ex art. 102 – bis NOIF relativo al diritto alle prestazioni sportive del calciatore, in essere con il RIMINI CALCIO S.P.A.;
AHMED APIMAH BARUSSO: cessione a titolo temporaneo e gratuita del diritto alle prestazioni sportive del calciatore a favore dell’A.C. SIENA S.P.A., con effetti a decorrere dal 1° luglio 2008;
GIANLUCA CURCI: cessione a titolo definitivo, con effetti a decorrere dal 1° luglio 2008, a favore dell’A.C. SIENA S.P.A. del diritto alle prestazioni sportive del calciatore, a fronte del riconoscimento di un corrispettivo di € 3,5 milioni, oltre IVA, da incassarsi in tre annualità tramite LNP, a decorrere dalla stagione sportiva 2008/2009. Contemporaneamente, l’A.S. Roma e l’A.C. Siena hanno stipulato un accordo di partecipazione ex art. 102 bis NOIF, in forza del quale l’A.S. Roma ha acquisto il 50% degli effetti patrimoniale relativi al diritto alle prestazioni sportive del Calciatore, a fronte di un corrispettivo di € 1,75 milioni, da pagarsi in tre annualità tramite LNP, a decorrere dalla stagione sportiva 2008/2009;

MAURO ESPOSITO: risoluzione a favore dell’A.S. Roma dell’accordo di partecipazione relativo al diritto alle prestazioni sportive del calciatore in essere con il CAGLIARI CALCIO S.P.A., a fronte del riconoscimento di un corrispettivo di € 0,35 milioni, da pagarsi in un’annualità tramite LNP, a decorrere dalla stagione sportiva 2008/2009;
DANIELE GALLOPPA: risoluzione a favore dell’A.C. SIENA S.P.A. dell’accordo di partecipazione relativo al diritto alle prestazioni sportive del calciatore in essere, a fronte di un corrispettivo di € 1,75 milioni, da incassarsi in tre annualità tramite LNP, a decorrere dalla stagione sportiva 2008/2009;

LEANDRO GRECO: risoluzione a favore dell’A.S. Roma dell’accordo di partecipazione relativo al diritto alle prestazioni sportive del calciatore in essere con lHELLAS VERONA FC S.P.A., a fronte del riconoscimento di un corrispettivo di € 0,15 milioni, da pagarsi in due annualità tramite LNP, a decorrere dalla stagione sportiva 2008/2009;

SIMONE LORIA: acquisizione a titolo definitivo, con effetti a decorrere dal 1° luglio 2008, del diritto alle prestazioni sportive del calciatore dall’A.C. SIENA S.P.A., a fronte del riconoscimento di un corrispettivo di € 2,8 milioni, oltre IVA, da pagarsi in tre annualità tramite LNP, a decorrere dalla stagione sportiva 2008/2009. Con il calciatore è stato sottoscritto un contratto economico per le prestazioni sportive di durata triennale, che prevede il riconoscimento di un compenso lordo di € 1,2 milioni per ciascuna stagione sportiva di durata, oltre a premi individuali al raggiungimento di predeterminati obiettivi sportivi.

DANIELE MAGLIOCCHETTI: cessione a titolo definitivo, con effetti a decorrere dal 1° luglio 2008, a favore del CAGLIARI CALCIO S.P.A. del diritto alle prestazioni sportive del calciatore, a fronte del riconoscimento di un corrispettivo di € 1.000, da incassarsi in un’annualità tramite LNP, a decorrere dalla stagione sportiva 2008/2009. Contemporaneamente, l’A.S. Roma ed il Cagliari Calcio hanno stipulato un accordo di partecipazione ex art. 102 bis NOIF, in forza del quale l’A.S. Roma ha acquisto il 50% degli effetti patrimoniale relativi al diritto alle prestazioni sportive del Calciatore, a fronte di un corrispettivo di € 516, da pagarsi in un’annualità tramite LNP, a decorrere dalla stagione sportiva 2008/2009.

 
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