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Aquilani: "Mai rifiutate offerte dalla Roma"

«Il rinnovo del mio contratto è un'agonia più per voi che per me. Sono state fatte tante chiacchiere e detta anche qualche bugia. Non è vero che ho rifiutato offerte della Roma».

Il centrocampista della Roma, Alberto Aquilani, approfitta della parentesi con la Nazionale per fare il punto sulla questione del rinnovo del suo contratto con la Roma. «Mio padre ieri è andato a Trigoria, ma questa cosa non c'entra niente con la questione del contratto. Quello che dovevo dire l'ho detto - aggiunge - la mia volontà la conoscete. Non c'è stato nessun incontro, non c'è nessun appuntamento».

Sabato inizia la stagione ufficiale della Primavera

Vertice Conti-Stefanelli-De Rossi: la dirigenza crede fortemente nel gruppo che è uscito con le ossa rotte dal Torneo De Cecco. Sabato, con la trasferta a Napoli in Coppa Italia, iniziano le gare ufficiali.

Ecco tutti i protagonisti della rosa della Primavera giallorossa. Alcuni hanno già vestito diverse maglie azzurre. Bertolacci è in lista B per la Champions, mentre D'Alessandro e Malomo hanno firmato già il contratto da professionisti.

ASTOLFI Un'incognita, non per sua colpa: sono passati quindici mesi dalla sua ultima partita, prima di un'interminabile serie di infortuni. Difensore centrale, prima di farsi male era nel giro dell'under 16
BABBUCCI Una scommessa del tecnico: centravanti dagli imponenti mezzi fisici, arrivato un anno fa dall'Urbetevere, aveva segnato alla prima giornata e poi si è fermato
BERTOLACCI Un punto fermo della squadra, con tutto che ci ha giocato solamente 7' sotto età nella scorsa stagione, quella in cui ha trascinato gli Allievi Nazionali a un passo dalla finale scudetto. Centrocampista centrale che abbina, corsa, tecnica, dribbling e senso del gol, al De Cecco la sua assenza si è fatta sentire: era impegnato con l'under 18, dopo aver vestito già la maglia di under 16 e under 17. La Roma lo ha inserito, con la maglia numero 35, nella lista B per la Champions League
BROSCO A diciassette anni, è già andato in panchina con la prima squadra in gare ufficiali, Catania-Roma di Coppa Italia, ed ha giocato 10 volte sotto età in Primavera, firmando 3 gol, da difensore centrale. Mezzi fisici eccezionali, convocato sotto età dalla nazionale under 20 e utilizzato da Spalletti in amichevole: se mantiene le promesse va dritto in serie A
CALICCHIA Terzino sinistro, in cerca di rilancio dopo una stagione buttata per un infortunio al ginocchio: fino a qualche anno fa giocava sotto età negli Allievi, e stava nel giro dell'under 16
CINQUINI Terzino destro o difensore centrale, un anno fa la Roma se lo è andato a prendere nel Bellinzona, la sua stagione è stata compromessa da un infortunio al crociato
CITRO Attaccante esterno, con gli Allievi ha fatto una discreta stagione, ma partendo quasi sempre dalla panchina
CRESCENZI Un jolly destinato a trovare sempre una maglia da titolare, resta solo da capire dove, visto che può fare sia il terzino che l'ala, su entrambe le fasce. Uno dei protagonisti dell'eccellente stagione degli Allievi, la società gli ha già fatto firmare il contratto da professionista, inserendolo, con la maglia numero 37, nella lista B della Champions League
D'ALESSANDRO Come Brosco, se riuscirà a tenere i piedi per terra, arriverà dritto in serie A: esterno d'attacco dotato di un talento e di una velocità fuori dal comune, giocando sotto età è stato la nota più lieta della Primavera dello scorso anno. Nazionale under 18, la Roma è stata costretta a fargli il contratto visto che l'Arsenal lo stava seguendo da vicino. Trattasi di fenomeno vero.
DELRIO Difensore, arrivato lo scorso anno, ha ottimi mezzi fisici e tecnici ma finora li ha fatti solamente intravedere
DI STEFANO Attaccante da rilanciare, dopo un'annata in cui non ha confermato l'ottimo rendimento sotto età con gli Allievi Nazionali 2006-07. Ben dotato sul piano fisico, è stato nazionale under 16
FACCINI Sole quattro presenze con gli Allievi
FLORENZI La rivelazione della scorsa stagione, prima di farsi male era diventato il regista titolare degli Allievi, mettendo in mostra un'ottima tecnica di base ed una visione di gioco sopra la media, compensando con il senso tattico un fisico non ancora formato
FRASCA Per tecnica, carisma, freddezza, reattività e forza esplosiva è il miglior portiere dell'intero settore giovanile. Per la perfezione gli manca qualche centimetro, cosa che potrebbe costringerlo, per la prima volta da quando è alla Roma, a fare la riserva
GIACINTI Centrocampista centrale, la società ha deciso di dargli una seconda possibilità in Primavera, dopo che nella scorsa stagione non aveva giocato neppure un minuto
GIANNOTTA Terzino destro, nei Giovanissimi era titolare, poi aveva perso il posto: da febbraio De Rossi gli ha dato ampia fiducia
GIANSANTE Centravanti, in estate la Roma ha rinnovato il prestito dal Giulianova, con cui nel 2006-07 aveva esordito in C1. Nella sua prima stagione a Trigoria aveva fatto la spola tra Primavera e Allievi, evidenziando grandi mezzi fisici, velocità e potenza, con però una tecnica ancora da affinare
MALOMO Alto, slanciato, leve lunghe, e un'abilità in marcatura insospettabile per uno che fino a un anno fa faceva il mediano: da quando è stato arretrato in difesa ha trovato un'ottima continuità di rendimento, la società gli ha già fatto firmare il contratto da professionista
MANGANELLI Da due anni alla Roma, non ha giocato molto ma non ha mai deluso: trequartista, baricentro basso, ha grande tecnica, fantasia e senso del gol. La sua esplosione è stata rallentata da alcuni problemi fisici
MASSIMO Grande applicazione, visione di gioco, e un lancio lungo e preciso: è stato la rivelazione della scorsa stagione, quest'anno, unico '89 della rosa, sarà il regista e il capitano della squadra
MLADEN Arrivato a gennaio, portato da Gheorge Popescu, lo scorso anno era il capitano della Romania under 17: può giocare senza problemi in tutti i ruoli della difesa, Spalletti lo ha già fatto esordire in prima squadra, nelle amichevoli precampionato
MONTINI Centravanti di razza, ha tecnica e fiuto del gol, e pur essendo un '92 ha iniziato ad allenarsi con la Primavera sin dalla scorsa stagione
PENA Arrivato a gennaio insieme a Mladen, ha mezzi fisici eccezionali, ma su tutto il resto c'è parecchio da lavorare. Portiere, rischia di fare il titolare
PETTINARI L'Inter avrebbe fatto carte false per averlo, i grandi club inglesi pure: lo scorso anno era il numero 10 della nazionale under 16, ad agosto ha già debuttato in under 17. Talento come ce ne sono pochi in Italia, non ha sfigurato neppure nel naufragio del De Cecco, pur essendo in età per fare ancora gli Allievi. Ancora da collocare tatticamente, negli ultimi due anni ha fatto molto bene come trequartista, come esterno d'attacco, come centravanti di manovra e in un centrocampo a tre
ROLLI Jolly difensivo, cresciuto nell'Axa, lo scorso anno con gli Allievi è riuscito a ritagliarsi il suo spazio
SANTARPIA Arrivato in estate dal Tor di Quinto, sembra destinato a fare il terzo portiere
SCARDINA Centravanti atipico, in grado di giocare anche decentrato sulla fascia. Carattere e mezzi fisici fuori dal comune, ad agosto, con gli Allievi, è stato il capocannoniere di un torneo a cui prendevano parte Partizan, Real Madrid e Panathinaikos
SCIARRA Centravanti d'area, grandi mezzi fisici, lo scorso anno ha segnato 21 gol con gli Allievi Nazionali del Pescara: la Roma, che ben difficilmente va a comprare giovani da società professionistiche, se lo è fatto dare a titolo definitivo per affidargli la maglia numero nove
SINI Uno dei migliori difensori centrali del vivaio, titolare in under 17, farà la spola con gli Allievi
TORTOLANO La rivelazione della scorsa stagione, una scommessa vinta da Alberto De Rossi, che lo ha avanzato da mediano a trequartista, ruolo in cui riesce a far valere la sua grande rapidità nel gioco di gambe, e un tiro dalla distanza potente e preciso
TOVALIERI Esterno d'attacco, negli ultimi due anni ha giocato poco, ma è cresciuto molto: protagonista del "Marco Seguiti", quest'anno sembra destinato a trovare una maglia da titolare
TROBIANI Terzino destro, nell'ultimo anno si è rotto entrambi i crociati
URSANO Quarto portiere
ZARA Terzino sinistro, appena tornato da un lungo infortunio al ginocchio, capitato proprio quando aveva conquistato il posto da titolare negli Allievi

Con Palermo e Cluji giocano due squadre

Per il tecnico è l'ora del turnover obbligato. Julio Baptista e Juan rientreranno
col Cluj, quando invece potrà riposare Totti. Col Palermo toccherà a Panucci.

Lo aveva detto all'inizio del calciomercato Luciano Spalletti. «Voglio due alternative di livello per ogni ruolo». Seppure non del tutto, manca infatti ancora un vice Taddei, il tecnico è stato comunque accontentato e può permettersi il lusso, infortuni permettendo, di mandare in campo due formazioni profondamente diverse e ugualmente competitive per il doppio impegno di campionato col Palermo e di Champions coi romeni del Cluj. Le buone notizie provenienti dall'infermeria, con Totti e Taddei che dovrebbero essere a disposizione per la trasferta di Palermo, consentono di fare dei ragionamenti sulle due formazioni che Spalletti manderà in campo. Nel conto va messo anche il forfait quasi certo dei brasiliani, che torneranno solo venerdì, col Palermo e le condizioni non ottimali di Simone Perrotta, ancora alle prese con un'infiammazione al tendine d'Achille.

COSÌ COL PALERMO Tra le due gare è certamente quella più difficile. La formazione di Ballardini è già con l'acqua alla gola e al Barbera il clima sarà molto caldo non solo dal punto di vista atmosferico. Per questo se sarà il caso di prendersi un minino rischio riguardo all'utilizzo di Totti e Taddei, è possibile pensare che possa succedere a Palermo. Il turnover maggiore rispetto alla gara col Napoli ci sarà in difesa. Niente Juan, che tornerà dalla trasferta col Brasile poche ore prima della partenza per Palermo. Difficilissimo che il tecnico lo utilizzi, anche perché in passato, anche per rispetto del gruppo, non ha mai forzato i rientri dei nazionali. Al centro della difesa, quindi, ci sarà Christian Panucci che si posizionerà al fianco di Mexes. Gli esterni alti e bassi sono legati a doppio filo tra di loro, e molto dipenderà dalla disponibilità di Taddei. Con Rodrigo in campo, infatti, sulla linea di difesa giocherebbe Cassetti a destra, mentre dalla parte opposta il ballottaggio è tra Tonetto (favorito) e Riise (che è tornato ad allenarsi ieri dopo la trasferta con la Norvegia). Senza Taddei invece Cassetti sarebbe schierato sulla linea dei trequartisti mentre alle sue spalle giocherebbe Cicinho. In mezzo al campo De Rossi e Pizarro. In avanti dipenderà tutto da Francesco Totti. Con il capitano in campo, Vucinic giocherebbe sulla fascia sinistra, con Aquilani nel ruolo di vice-Perrotta. Se invece Totti non dovesse partire titolare, il montenegrino giocherebbe come prima punta mentre sulla fascia sinistra dovrebbe "salire" Tonetto, con Riise in difesa. L'alternativa, suggestiva, prevede l'inserimento dal primo minuto di Menez.

COSÌ COL CLUJI Contro i romeni torneranno i brasiliani. Juan giocherà in difesa, a fargli posto dovrebbe essere Panucci con Mexes confermato al centro. Sugli esterni dovrebbero esserci Cicinho e Riise. L'impiego del brasiliano è legato all'avanzamento di Cassetti, che probabilmente dovrà ricoprire il ruolo di vice-Taddei, che non ha ancora nelle gambe due partite in tre giorni. Così come Totti. Per questo motivo Vucinic dovrebbe essere spostato al centro dell'attacco mentre sulla sinistra ci sarà il rientro in squadra di Julio Baptista. In mezzo al campo ancora De Rossi e Pizarro con Aquilani di nuovo nel ruolo di trequartista. Possibile alternativa, l'inserimento di Perrotta che però ad oggi è ancora out. Il problema al tendine d'Achille non ha consentito di andare in nazionale e nemmeno di allenarsi in questa settimana. Se riprenderà a lavorare potrà essere preso in considerazione, altrimenti toccherà di nuovo ad Alberto.

A Palermo con la sorpresa Totti!

La settimana che porta alla delicata sfida con il Palermo è iniziata con una bella notizia: a Trigoria il capitano si è allenato con il gruppo e potrebbe essere pronto già sabato anticipando il rientro previsto contro il Cluj. Intanto, in vista della Champions, Spalletti è pronto a sdoppiare la sua squadra facendo ricorso al turnover. In campionato toccherà a Panucci e, probabilmente, al rientrante Taddei. In Coppa si rivedranno Juan e Baptista, che torneranno dal Brasile solo venerdì.

Totti e Taddei di nuovo con il gruppo e forse già in campo a Palermo. È questa la migliore notizia, per tutti i tifosi giallorossi, in attesa di una "tre giorni" che ci vedrà prima giocare al Barbera e poi esordire in Champions con il Cluj. Due impegni in cui la Roma cercherà di fare bottino pieno e di affidarsi ai suoi uomini migliori. Sia il Capitano e sia il brasiliano rientrano tra questi, anche se Luciano Spalletti ed il suo staff dovranno valutare nelle prossime sedute se rischiarli già nella sfida con i siciliani, oppure farli tornare in campo nel match con i romeni. Contro la formazione del neo-tecnico Ballardini non sarà sicuramente una partita semplice, visto che i rosanero davanti al proprio pubblico dovranno riscattare la prova opaca di Udine e cercare di smuovere la classifica. Prevedibile, perciò, che in campo voli qualche calcio di troppo e che i destinatari siano proprio quei giocatori più pericolosi in fase offensiva come possono essere Totti e Taddei. Sicuramente più abbordabile, per un ritorno in campo, sarebbe invece il match con il Cluj. I romeni, benché si sono qualificati per la Champions League, non valgono il Palermo. La gara, inoltre, si gioca all'Olimpico, quindi in un altro "clima", e soprattutto con tre giorni in più di allenamento rispetto ai quattro che li separano dalla sfida con i siciliani.

A tutte queste considerazioni va però aggiunto che sia il Capitano e sia l'ex Siena sono apparsi in buona vena nell'allenamento svolto ieri pomeriggio, non disdegnando contrasti e qualche numero. Il numero 10 giallorosso però, rispetto al brasiliano, non ha concluso la seduta con il resto dei compagni e ha chiuso in anticipo non svolgendo le ripetute oltre alle comuni operazioni tecnico-tattiche e sul possesso palla. Le sensazioni, per quanto fatto vedere ieri dai due, sono estremamente positive e sono orientate verso un loro impiego. Magari con qualche percentuale in più per Taddei rispetto a Totti.

Sembra più difficile, invece, l'ipotesi di un Perrotta in campo contro i siciliani. L'ex Chievo è ancora alle prese con l'infiammazione al tendine d'Achille e ieri non è andato oltre a della fisioterapia. Il suo recupero, perciò, non appare immediato e oggi lo staff giallorosso svolgerà ulteriori verifiche. Più probabile, nel suo caso, un impiego in Champions con il Cluj avendo più giorni a disposizione per cercare di smaltire l'infiammazione. Da segnalare anche le buone indicazioni che giungono da Jeremy Ménez, che appare in netta crescita dal punto di vista fisico rispetto ai primi giorni passati a Trigoria. Il rientro anticipato dall'under 21, di sicuro non sarà dispiaciuto a Luciano Spalletti ed al suo staff che ha così potuto perfezionare il programma atletico studiato per l'ex Monaco. A Palermo, il talento francese, ci sarà. Magari partendo dalla panchina e facendosi trovare pronto a gara in corso. Chi invece dovrebbe giocare dal primo minuto è John Arne Riise, tornato a Roma dopo il match giocato tre giorni fa con l'Islanda (finito 2-2). Il norvegese, ieri, ha svolto del lavoro di scarico ma già oggi riprenderà con il gruppo. L'appuntamento, per i giallorossi, è fissato per questa mattina.