C'è solo l'A.S.Roma!

Panucci: "Il pari di Vucinic ci ha svegliato"

In Coppa Italia ci tocca il Bologna

Quest'anno gli ottavi ed i quarti di Coppa Italia saranno in gara unica e ce la vedremo col Bologna, il 3 o il 17 dicembre.

Sarà il Bologna il primo avversario della Roma in Coppa Italia: la squadra giallorossa, campione in carica, entrerà in scena dagli ottavi di finale, ieri pomeriggio i rossoblu si sono guadagnati la trasferta dell'Olimpico battendo 1-0 l'Ascoli. Una gara con molte riserve in campo, decisa dal brasiliano venticinquenne Dyego Rocha Coelho, centrocampista arrivato in estate e mai utilizzato in campionato: a sei minuti dalla fine ha trovato un gran destro da fuori area che ha lasciato di stucco il giovane Guarna. In panchina gli ex romanisti Antonioli e Bombardini, in campo per un tempo Marazzina, cancellato da Cioffi e Micolucci prima di lasciare il posto a Di Vaio.

Da quest'anno gli ottavi si giocano in gare di sola andata, la Lega Calcio ha fissato tre date, il 3, il 10 e il 17 dicembre, per la Roma valgono solo la prima e l'ultima, visto che il 9 dicembre è in programma l'ultima del girone di Champions, in casa con il Bordeaux. In caso di passaggio del turno nei quarti ci sarà (in trasferta) una tra Inter, Genoa e Ravenna, in ordine decrescente di probabilità, alle 18 le tre avversarie teoriche diventeranno due.

Poco incoraggiante l'ultimo precedente in Coppa Italia con il Bologna: campionato '95-96, anche allora in gara unica, anche allora debutto nella manifestazione, 1-0 e Bologna avanti, gol dell'eliminazione firmato da Morello.

Dall'altra parte del tabellone la Fiorentina incontrerà il Torino, che ieri ha avuto bisogno anche dei supplementari per eliminare il Livorno di Aleandro Rosi: Corini e Zanetti per i granata nei regolamentari, con doppia rimonta firmata Diamanti (con un rigore), nell'extra time decide Barone. Passa il turno anche la Lazio, che dopo il Benevento regola anche l'Atalanta, nel quarto turno eliminatorio: vantaggio su autorete della barriera su punizione di Ledesma, raddoppio in contropiede, finalizzato da Pandev, ora se la vedranno con il Milan a San Siro. L'Atalanta teneva in panchina Coppola e Doni, al settimo della ripresa è arrivato anche l'esordio stagionale di Alessio Cerci, tornato in campo, al posto di Antonino D'Agostino, cinque mesi dopo l'operazione al legamento crociato.

Juan prova a rientrare a Siena

Juan e forse Pizarro contro il Siena, tutti gli altri dopo la sosta del campionato. Si può riassumere così la situazione degli infortunati della Roma, il giorno dopo la trasferta di Bordeaux e in vista della trasferta di Siena. La squadra è rientrata nella notte e riprenderà ad allenarsi nel pomeriggio a Trigoria ma ieri gli infortunati (Juan, Totti, Pizarro, Tonetto e Cassetti) hanno lavorato al Fulvio Bernardini.

Le notizie migliori arrivano dal difensore brasiliano: ieri Juan ha svolto un po' di corsetta sul campo e poi ha lavorato con il pallone. Le sue azioni per Siena sono in crescita ed è probabile che, una volta tornato a disposizione di Spalletti, risponderà anche alla convocazione di Dunga per il doppio impegno della Seleçao con Venezuela e Colombia. In realtà la società giallorossa preferirebbe che Juan rimanesse a Roma a curarsi, anche perché l'infortunio al tendine se lo è procurato proprio con il Brasile. Il legame con la maglia verdeoro però è molto forte e il difensore farà di tutto per esserci. La sua presenza in nazionale è comunque legata a quella col Siena perché se non sarà a disposizione per domenica pomeriggio, la Roma cercherà di trattenerlo per continuare a seguirne da vicino il recupero. Problema che invece non si porrà per Julio Baptista, che vista la doppietta di ieri sera è già più che pronto, e per Doni, che comunque è destinato a fare il vice di Julio Cesar.

Migliora anche Pizarro, che è fermo dal 15 settembre per una lesione retto femorale e che ieri ha svolto lo stesso lavoro di Juan sul campo. Le possibilità di vederlo in campo a Siena però non sono molte. Al massimo il cileno potrà essere disponibile per la panchina. Chi invece non ci sarà sicuramente sono Max Tonetto, ancora alle prese con una doppia microfrattura al costato che gli impedisce una corretta respirazione, e Marco Cassetti, alle prese con una lesione muscolare al flessore coscia destra. Entrambi torneranno dopo la sosta e saranno pronti per la gara contro l'Inter del 19 ottobre. Stesso obiettivo che si è posto Francesco Totti, le cui condizioni saranno verificate quotidianamente. Ieri mattina il Capitano si è allenato in palestra a causa dei fastidi al ginocchio operato. L'infiammazione al tendine rotuleo non gli consente di lavorare sul campo e in questi giorni Francesco ha passato parecchie ore in piscina. Il giorno di Roma-Inter saranno passati esattamente sei mesi dal giorno del suo infortunio ai legamenti e una sua presenza, almeno in panchina, è probabile.

A Siena dovrebbero scendere in campo gli stessi undici che hanno cominciato ieri a Bordeaux. Da verificare le condizioni di Mirko Vucinic, che ieri nel primo tempo ha avuto un problema alla caviglia. Se non dovesse farcela, è pronto Baptista.