C'è solo l'A.S.Roma!

Grecia-Italia 1-1

La nazionale azzurra di Marcello Lippi è scesa in campo ad Atene per l'amichevole contro la Grecia. Il giallorosso De Rossi è partito titolare mentre l'altro romanista convocato, Simone Perrotta, si è seduto in panchina. Vantaggio dei padroni di casa al 50' con Ghekas, l'Italia deve però aspettare soltanto 9' per trovare il pareggio ad opera di Luca Toni su assist di De Rossi. L'attaccante del Bayern Monaco ha interrotto così un lungo digiuno in maglia azzurra, per la gioia di Marcello Lippi che stabilisce un nuovo primato portando a 31 la striscia di risultati utili consecutivi sulla panchina della nazionale italiana, superando così Pozzo.

Pradè: "Crediamo in Aquilani"

Sulle voci di una presunta rottura nei rapporti tra Aquilani e la Roma, interviene a Roma Channel il diesse Daniele Pradè: "Su Vucinic voglio dire che la Roma non ha alcuna intenzione di cederlo e il Real di acquistarlo, Mijatovic non me lo ha mai chiesto. Per quanto riguarda Aquilani, abbiamo parlato con Alberto, che era fortemente scocciato da queste indiscrezioni e con il suo procuratore. Quello del rinnovo è un discorso che stiamo portando avanti in maniera corretta, giusta e nella quotidianità. Crediamo fortemente in Alberto, che è un giocatore giovane: è un '84. Stiamo uscendo da un momento delicato, particolare, la vittoria nel derby ci ha portato entusiasmo".

Brighi: "Il derby la svolta"

«Speriamo che questo derby sia il punto di svolta che riapra la nostra stagione». Matteo Brighi ora ci crede. Dopo il successo di domenica contro la Lazio, il centrocampista della Roma può commentare con più serenità l'ultimo difficile momento dei giallorossi. Un periodo duro che però non ha spaccato lo spogliatoio e, soprattutto, che non ha fatto traballare la panchina di Luciano Spalletti. «Io di allenatori bravi e importanti ne ho avuto qualcuno, da Guidolin a Prandelli - dice Brighi a Sky - ma penso che uno come Spalletti sia altrettanto capace. Lui è uno dei migliori nel gestire il gruppo. Ma è normale che quando le cose non vanno bene sia l'allenatore il primo a salire sul banco degli imputati. Nel periodo negativo, comunque, ognuno di noi si sentiva responsabile della situazione. E di cose ne sono state dette tante. Quello che è importante è che la società si sia schierata fin dall'inizio a difesa di Spalletti». La rete di Baptista nel derby sembra ora aver riportato un pò di luce nel buio in cui era sprofondata la Roma, ma la strada per risalire è ancora lunga. Troppo pochi gli 11 punti guadagnati finora, a ridosso della zona retrocessione, per la squadra vicecampione d'Italia. «Ora c'è euforia dopo la vittoria nel derby. Spero proprio che questo sia il periodo della svolta, anche perchè in campionato ora siamo messi così così. Quest'anno siamo partiti male, tra infortuni e risultati poco positivi. Speriamo proprio di svoltare».

Assente solo Menez

Il gruppo giallorosso si è ritrovato questa mattina a Trigoria per preparare la trasferta di Lecce. Non ha partecipato alla seduta Jeremy Menez che ieri si è bloccato per un problema alla schiena. Lavoro a parte per Totti, Juan e Aquilani. Oggi pomeriggio poi altra seduta di allenamento a completare la doppia seduta odierna.