C'è solo l'A.S.Roma!

Crescenzi: "Grazie Spalletti!"

A soli diciassette anni Alessandro Crescenzi, prodotto del vivaio romanista, ha fatto oggi il suo esordio in serie A:

"Sono emozionatissimo, contentissimo - le sue parole a Roma Channel - devo ringraziare mister Spalletti e spero che mi possa ricapitare in futuro. Che ho pensato quando mi hanno chiamato? Porca miseria! Ero emozionatissimo e non me lo aspettavo. Ho pensato di mettercela tutta ed è andata bene. Speriamo di avere altre possibilità, ce la metterò tutta. Il ruolo? Ho giocato anche terzino destro e a centrocampo anche se mi trovo meglio in difesa. La mia età? Compio 18 anni a settembre".

Diamoutene: "Mi spiace sabato non esserci contro la Juve"

Souleymane Diamoutene intervistato da Roma Channel al termine della partita contro la Sampdoria:

"E' stata una bella partita, la squadra ha giocato e potevamo fare il gol della vittoria."

"Peccato per aver preso l'ammonizione, gli errori sono fatti per migliorare, ma mi dispiace non esserci per sabato contro la Juventus. Io da dietro cercavo di prendere la palla, poi Pazzini è caduto e l'arbitro mi ha ammonito."

"Nel primo tempo siamo entrati in maniera normale, poi nel secondo tempo siamo entrati con carattere."

"Giocando in casa la Samp è andata molto in attacco, con la coppia Cassano-Pazzini in giornata, possono essere incontrastabili. C'è da ricordare anche che mercoledì abbiamo giocato anche 120 minuti."

"Abbiamo saputo alle 13 e 10 che ci sarebbe stata la difesa a tre, prima di arrivare allo stadio. Ci ha dato la fiducia, ci ha spiegato quello che dovevamo fare e siamo riusciti a giocare bene."

Vucinic: "Ora dobbiamo battere la Juve!"

A fine gara Mirko Vucinic ai microfoni di Roma Channel analizza la gara di Marassi: "Con la Juve sarà una partita importante come oggi. Abbiamo messo cuore, sudore e corsa. Ci hanno caricato i nostri tifosi che sono venuti a Trigoria. Il rigore? Era netto e doveva anche ammonirlo, così prendeva il rosso. In questi quattro giorni abbiamo speso molte energie. Ora dobbiamo concentrarci per battere la Juve e poi pensare a recuperare le forze"

Spalletti: "Un punto importante"

Luciano Spalletti intervistato da Sky al termine di Sampdoria-Roma.

"Un punto importante al di la della prestazione. Come è successo mercoledì la squadra ha giocato a viso aperto cercando di vincere anche quando siamo rimasti in inferiorità numerica."

"La scelta della difesa a tre è nata per mettere in campo giocatori che sono abituati a questo tipo di partite e combattere il gioco della Sampdoria."

"Non voglio toccare tasti individuali. Molti giocatori hanno subito infortuni e il contributo non può essere totale. Mirko ha fatto una buona gara ma è stato molto sfortunato. Menez viene da un infortunio e da lui ci si aspetterà di più."

"Il Genoa sarà una difficoltà in più, ha trovato risultati con squadre forti, come la Forentina e la Lazio che pur avendo perso, rimane una forte squadra."

"La possibilità di avere dei sostituti di Totti è stata cercata con Vucinic e Baptista che a necessità si è fatto trovare pronto. Anche su Montella si ci può appoggiare per determinati spezzoni di partita è logico che se lui è pronto è sempre il primo, visto che lo reputo il migliore in quel ruolo."

"I nostri sportivi sono venuti ad abbracciare e a ringraziarci, questo annulla quello che c'è stato in passato e quindi viene annullata la prestazione in Champions."

"Il nervosismo della Roma è dato dalla brutta classifica che abbiamo avuto all'inizio di stagione. Penso che comunque oggi i cartellini presi sono per falli veniali."

Baptista ci tiene a galla. 2-2 a Marassi, ma sabato sera contro la Juve sarà un problema trovare 11 uomini che vadano in campo.

A Marassi decidono le doppiette di Pazzini e del brasiliano. Gara divertente ed equilibrata, espulso Motta al 17' della ripresa, e Mazzarri, per proteste dopo il rigore del definitivo pareggio dei giallorossi.

Buono esordio in Serie A di Crescenzi, mentre per sabato sera contro la Juventus sarà ancora più emergenza: 4 squalificati ed il solito esercito di infortunati.

Due reti di Pazzini. E altrettante di Baptista. Sampdoria-Roma finisce 2-2, nel segno degli attaccanti. Ma la gara di Marassi è stata molto di più: una partita divertente, dove la Roma ha dimostrato duttilità tattica e un grande carattere, pareggiando con l'uomo in meno, e sopperendo alle tante assenze. E soprattutto non avvertendo il contraccolpo psicologico della fresca e beffarda eliminazione dalla Champions League.

Si parte subito forte. Sinistro di Stankevicius, convergendo al centro dalla destra: palla che colpisce il palo esterno e finisce sul fondo. Ma il gol lo trova la Roma. Con Baptista, già a segno all'andata con la doppietta che aveva deciso il 14 gennaio il recupero della nona giornata di campionato. Il brasiliano corregge in rete sottomisura un cross da sinistra di Tonetto. Ma la Samp non ci sta. Gioca bene, trascinata da Cassano, micidiale quando converge al centro da sinistra, pericoloso sia quando cerca l'assist che quando si mette in proprio, puntando la porta o provando la conclusione. E poi, là davanti, hanno il solito Pazzini. Implacabile. Che segna di testa, su cross teso di Cassano. La difesa giallorossa, schierata in un'inedita line a tre da Spalletti, scricchiola. Intanto esce Stankevicius, non al meglio, dentro Padalino. Che propizia il 2-1. Lo realizza il solito Pazzini, ancora a segno dopo una respinta corta, difettosa, di Doni su un diagonale dell'esterno destro blucechiato. Samp avanti 2-1 all'intervallo.

I giallorossi a inizio ripresa aumentano i giri del loro motore. E sfiorano il pari prima con Menez e poi con Motta. L'operazione pareggio è però complicata dall'espulsione proprio di Motta. Il laterale destro viene cacciato per un doppio cartellino giallo, la seconda ammonizione arriva per un'ingenua trattenuta su Padalino sulla trequarti avversaria. Ma il pareggio la Roma lo trova lo stesso. Ancora con Baptista, stavolta su rigore concesso dall'arbitro Rosetti per una trattenuta di Padalino su Tonetto. Mazzarri viene espulso per proteste. La Samp si riporta in avanti e chiude spingendo forte. Senza fortuna. L'ultima palla buona arriva sulla testa di Pazzini, che però sfiora soltanto la tripletta: Doni si riscatta dall'errore in occasione dell'1-2 con una grande parata. La Roma tiene. Finisce 2-2. Da segnalare l'esordio in serie A di Alessandro Crescenzi, entrato al posto di Menez: il ragazzo si è mosso bene in campo e si è segnalato per un paio di break in avanti.

Contro la Juventus sabato sera sarà ancora emergenza, anzi, ancora più emergenza. Mancheranno gli squalificati De Rossi, Diamoutene, Motta e Pizarro, e di tutti gli infortunati, soltanto Totti potrebbe essere quello che ha più probabilità di recuperare. La formazione sarà un vero rebus per Spalletti: in difesa dovrà fare a meno di Motta, Cassetti, Cicinho, Juan e Diamoutene, quindi potrebbero giocare Panucci a destra, Tonetto a sinistra, Mexes e Riise centrali. A centrocampo gli unici abili e arruolati sono, al momento, Brighi e Filipe, con Baptista che potrebbe essere retrocesso a dar man forte ai due. In avanti, ci saranno Vucinic e Menez, insieme ad uno tra Totti e Montella. Altri al momento non ce ne sono, a meno di recuperi prodigiosi, che sembrano improbabili, o di qualche Primavera schierato dal primo minuto.

Aquilani forse in Olanda per curarsi la caviglia

 Una svolta. Alberto Aquilani potrebbe trasferirsi qualche tempo ad Amsterdam per farsi curare il problema alla capsula legamentosa della caviglia destra. Nella giornata di domani, il ragazzo si sottoporrà con una certa urgenza ad una visita di controllo nello studio medico di uno specialista a Bologna. La situazione verrà dunque verificata. Se sarà necessario - trapela dell'entourage di Aquilani -, il giocatore si recherà in Olanda presso la clinica privata del professor Van Dijk, per lasciarsi alle spalle in modo definitivo il dolore al collo del piede destro. Il professor Van Dijk viene considerato un luminare nel proprio campo. Nel 2004, ebbe in cura Filippo Inzaghi, alle prese con alcuni problemi alla caviglia. Le probabilità che Aquilani parta per Amsterdam sono al momento buone. Una seconda ipotesi vedrebbe invece Aquilani andare a Bologna, in un centro dedicato alla riabilitazione ortopedica.

Aquilani prolungherà il proprio accordo con la Roma, entro breve tempo. Se i giallorossi si fossero qualificati ai quarti di finale di Champions League, le firme sarebbero arrivata prima. Ora, sembra non essere il momento più opportuno, trapela. Le parti hanno comunque trovato un'intesa. Alberto si legherà al club di Trigoria sino al 30 giugno del 2013. Nella stagione in corso, il calciatore percepisce un ingaggio pari a 900.000 euro netti. Un milione netto sarà invece lo stipendio di Aquilani previsto per la prossima annata. Le cifre dovrebbero di fatto raddoppiare con il nuovo accordo. L'ufficializzazione non è lontana. Anzi.

La comitiva romanista è arrivata a Genova ieri alle 18.20, a bordo di un volo di linea dell'Alitalia. Il viaggio è stato tranquillo. In aeroporto, Motta ha fatto sapere di sentirsi bene, quindi di poter giocare dal primo minuto. Spalletti è stato costretto a non convocare nove elementi, Aquilani compreso. Totti soffre per il fastidio al ginocchio destro. Il capitano si è dedicato alla fisioterapia, ieri. Il «10» farà di tutto per scendere in campo sabato - ore 20.30 - allo stadio Olimpico, contro la Juventus. Juan, Taddei, Cicinho, Cassetti e Perrotta stanno recuperando dai rispettivi infortuni. De Rossi e Mexes sono invece squalificati. Il francese è rimasto nella propria abitazione per il quinto giorno consecutivo a causa dell'influenza. Pizarro ha svolto un lavoro differenziato insieme a Motta. Entrambi saranno in campo a Marassi, seppure con diversi fastidi.