|
CIAO GABBO... ONORE!
"Si può morire così, per giunta dormendo? Qualcuno ci deve dire perché. Se parliamo di perdono dobbiamo parlare di giustizia e questa è una morte che chiede giustizia. Ci sarà una giustizia divina sulla quale nessuno può permettersi di parlare, ma ci deve essere anche una giustizia umana, che non sia una vendetta ma che aiuti per quanto possibile a placare gli animi di tanti di noi".
Dall'omelia pronunciata da Don Paolo Tammi durante il funerale di Gabriele Sandri.
In memoria di Gabbo, fratello di questa Urbe Immortale... al di là dei colori
OLTRE 200.000 VISITE AL BLOG!
Viene dopo tante finte battaglie, il giorno in cui c'è da fare sul serio, e si ristabiliscono di colpo le gerarchie naturali:
avanti gli ultimi, i dimenticati, i malvisti, i derisi. Essi ebbero la fortuna di non fare carriera, anzi di non volerla fare, di non smarrire le proprie virtù nel frastuono degli elogi mentiti e dei battimani convenzionali.
Essi ebbero la fortuna di assaporare amarezze sane, ire sane, conoscere lunghi silenzi, sacrifici ostinati e senza lacrime, solitudini di pietra, amicizie non sottoposte all'utile e non imperniate sull'intrigo.
Berto Ricci
KAISERSLAUTERN, 26 GIUGNO 2006:
Lettera della squadra al Presidente Sensi
Ciao Presidente,
ci affidiamo a queste poche righe per dirti tutto quello che a volte magari non siamo riusciti a trasmetterti a voce o attraverso i gesti e i comportamenti.
Qualcuno di noi Ti ha conosciuto dal giorno in cui sei diventato “Il Presidente”, qualcuno ti ha incontrato durante i Tuoi 15 anni di presidenza e qualcuno Ti ha conosciuto da poco, ma in ognuno di noi è rimasto impresso il tuo sguardo profondo, carico di umanità, pur se determinato e a volte, forse per chi Ti conosceva troppo poco, anche un po’ duro, ma nessuno di noi può dimenticare la passione con cui ci hai sempre seguito, anche quando non eri presente fisicamente. Sei sempre stato vicino a noi, a volte come Presidente, altre come un secondo padre.
In questi anni hai saputo coniugare sport e solidarietà umana e sociale, senza mai perdere i valori morali che sono propri dello sport. Hai fatto tanto per la Roma e per Roma, le tue passioni dopo l’amore per la tua famiglia, e i romani e i romanisti – e non solo loro – ti hanno accompagnato con dignità e riservatezza, così come Tu hai affrontato la Tua ultima battaglia, una delle tante ma sicuramente la più dura.
Noi non Ti lasceremo solo e non lasceremo sola la Tua famiglia e la famiglia romanista; la nostra forza sarà l’unione e faremo il possibile per farti sorridere da dove sarai, uno di quei tuoi sorrisi che ci regalavi quando venivi in spogliatoio per darci la carica.
Ciao Presidente, Tu sei sempre con noi.
Il gol di De Rossi alla Fiorentina commentato dal grandissimo e compianto Alberto D'Aguanno
Serie A: 18^ Giornata:
Chievo-Inter
Atalanta-Napoli
Bari-Udinese
Cagliari-Roma
Catania-Bologna
Lazio-Livorno
Parma-Juventus
Sampdoria-Palermo
Siena-Fiorentina
Milan-Genoa
Classifica:
- Inter 39
- Milan* 31
- Juventus 30
- Roma 28
- Parma 28
- Napoli 27
- Palermo 26
- Sampdoria 25
- Bari* 24
- Chievo 24
- Fiorentina* 24
- Genoa* 24
- Cagliari* 23
- Udinese* 18
- Livorno 18
- Bologna* 16
- 16
- Atalanta* 13
- Catania 12
- Siena 12
* una partita in meno
Marcatori Giallorossi in Campionato
9 reti: Totti.
4 reti: De Rossi.
3 reti: Vucinic.
2 reti: Perrotta, Brighi, Burdisso.
1 rete: Taddei, Mexes, Riise, Menez, Cassetti.
Giudice Sportivo
Multe all'A.S. Roma nel corso della stagione:
€ 77.000,00
Squalificati per la prossima gara di campionato:
Espulsi nell'ultima partita:
5 ammonizioni.
De Rossi.
4 ammonizioni:
Cassetti, Pizarro, Menez, Perrotta.
3 ammonizioni (in diffida):
Totti.
2 ammonizioni:
Vucinic, Andreolli, Mexes, Burdisso.
1 ammonizione:
Taddei, Okaka, Cerci, Vucinic, Doni, Riise, Motta, Guberti, Brighi.
Prossime gare AS Roma
6 gennaio, 18^ giornata:
-
9 gennaio, 19^ giornata:
-
12 gennaio, Coppa Italia, Ottavi di Finale:
-
Europa League
Sedicesimi di Finale:
Panathinaikos-Roma (18 e 25 febbraio)
Marcatori giallorossi in Europa League:
11 reti: Totti.
3 reti: Menez, Okaka, Cerci.
2 reti: De Rossi, Riise, Vucinic.
1 rete: Guberti, Perrotta, Andreolli, Scardina.
Siti preferiti
- Core de Roma
- Il Romanista
- Sito Francesco Totti
- Roma For Ever
- Roma Roma
- ASRoma Ultras
- Vecchie Abitudini
- Anti Juve
- Curva Sud
- Alberto Mandolesi
- Forza Roma Blog
- Nobiltà Romana
- AS Roma e basta!
- Er Lupacchiotto!
- Popolo Giallorosso
- Roma Amor
- La mia Roma
- La Roma
- Simone Perrotta Fans
- AS Roma Store
- Romanisti
- Forza e Onore!
- Sei Unica
- Roma Vittoriosa
- Globo Gol
- Mai nessuno come noi!
- Roma News
- Totti10
- Camper On Line
- Juve Ladra!
- Avventure allo stadio
- LA DESTRA!
- usqueadfinem
- La Roma Siamo Noi!
- Fronte Nero Blog
- Forza Roma punto com!
- La webTV che parla di Roma!
- Radio Roma Web
- Forza Roma
I miei Blog Amici
Tag
Area personale
Menu
Chi può scrivere sul blog
I commenti sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione.
Ultimi commenti
Messaggi del 20/03/2009
Contro la Juventus De Rossi non ci sarà. La Corte di Giustizia federale ha respinto il ricorso presentato dalla Roma e confermato le due giornate di squalifica inflitte al centrocampista a seguito del referto dall'arbitro Tagliavento, che, in occasione di Roma-Udinese dello scorso 8 marzo, sventolò il rosso al giocatore per accese proteste, condite da frasi reputate offensive.
La Disciplinare ha anche esaminato il deferimento di Daniele: De Rossi dovrà pagare una multa di 20.000 euro per le parole espresse dopo la partita tra Inter e Roma, andata in scena a San Siro il 1° marzo scorso. La stessa ammenda è stata inflitta alla Roma. L'Inter e Mourinho saranno invece costretti a pagare 25.000 euro ciascuno. A prendere le decisioni è stata la Commissione Disciplinare Nazionale della Federcalcio, presieduta da Sergio Artico, che si è riunita oggi a Roma. La Commissione non ha invece giudicato Balotelli per "difetto di competenza".
Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso |
La conferenza stampa integrale di Luciano Spalletti, alla vigilia di Roma-Juventus.
Undici assenti. Pensa che la Roma possa comunque battersi con la Juventus?
“Ma come no. Prima di tutto nelle difficoltà non ci vuole il pianto, ma bisogna dare i giusti consigli ed essere convinti delle nostre possibilità. La vittoria dipende sempre dal cuore e dagli uomini. Noi abbiamo un gruppo che contro l’Arsenal e la Sampdoria ha fatto vedere uno spirito corretto e giusto”.
Baptista ha detto che i favori arbitrali riguardano non solo l’Inter ma anche la Juventus. La pensa anche lei così?
“In questo momento non ho tempo per pensare ad altro. Lo ho occupato tutto in funzione della mia squadra. Non ho risposta”.
Che Juve incontrerete? Quali sono i maggiori rischi?
“La Juventus sta facendo un bellissimo campionato. Hanno avuto diversi infortunati, ma la mentalità è evidente. Sarà una partita durissima”.
C’è la voglia di andare avanti nonostante le assenze?
“E’ dalle situazioni difficili che si determinano le svolte. Questa è una situazione difficile. Quanti spettatori ci saranno domani? Cinquantamila. Allora abbiamo cinquantamila ragioni per provarci e non una semplice scusa per arrenderci. Per ciò ci si prova”.
Con Ranieri c’è grande stima. Anche dopo le parole di Mourinho.
“Io non sto con nessuno. Io sto soltanto con la Roma. Io devo difendere la Roma quando penso che gli sono stati fatti dei torti evidenti. Io faccio la mia corsa. Mi sembra corretto che ci sia stima verso una persona che ha evidenziato di saper fare bene il suo mestiere. Anche la Juventus ha dimostrato di essere un club bene organizzato, a parte un periodo”.
Domani potrebbero scendere in campo alcuni giovani della Primavera. Come stanno vivendo questo momento?
“I ragazzi sono tutti fiduciosi perche sanno che attraverso quello che metteranno in campo si potrà costruire la partita”.
Filipe, se ne parlato poco. Che giocatore è?
“E’ un giocatore che sa fare un po’ tutto. E’ un centrocampista che si sa inserire e si sa mettere a disposizione della squadra anche nel possesso palla avversario. E’ giovane e ha bisogno di esperienza. Ha fatto bene in quello spezzone in cui ha esordito”.
Andata senza tifosi romanisti, al ritorno i tifosi della Juventus ci saranno. Ha la sensazione di due pesi e due misure?
“Non so, come sempre detto, non sono adatto per tale decisioni. Mi devo attenere agli organi ufficiali, preposti per queste indicazioni”.
Iaquinta ha rivolto nei suoi confronti parole di grande ammirazione.
“Vincenzo è un grande atleta, grande forza fisica, grande velocità, grande voglia, grande carattere. È arrivato a un grandissimo club con l’impegno. Si merita questo momento, dovrebbe giocare con continuità per esprimersi al massimo, perché deve prendere confidenza con la porta e ha ancora margini importanti, per come lo ho lasciato. Da come vedo va in questa direzione. Sarà pericoloso, è tra i più bravi ad attaccare la profondità”.
Ancelotti ha detto di essere dispiaciuto che le sue parole sulla Roma le abbiano dato fastidio.
“Non mi ha dato fastidio, io ho risposto alle vostre allusioni. Di quello che dice non mi dà fastidio nulla. Se lui dovesse allenare la Roma la Roma sarebbe in buone mani. Io e lui facciamo parte del direttivo degli allenatori italiani. Dobbiamo lavorare insieme, ci siamo già sentiti. Chi dice che non andiamo d’accordo sbaglia”.
In questi giorni si è parlato molto del rapporto tra lei e Totti.
“Il rapporto tra me e Totti è diverso da quello che riportano alcuni. I soliti ‘tiratori scelti’ che si mettono sui tetti, sparano a destra, sparano a sinistra e poi, come nei film, finiscono le munizioni e vengono presi”.
Loria in difesa e Filipe a centrocampo con la difesa a quattro o Loria fuori e Crescenzi alto con la difesa a tre?
“Fa parte della formazione, mi devo prendere tutto il tempo per decidere perché ho l’imbarazzo della scelta (ride)”.
Baptista ha parlato anche dei pro e dei contro della gestione Sensi e di un gap con il Real. C’è un progetto di sviluppo della società?
“Mi sembra che questa proprietà abbia evidenziato grandi qualità sotto tutti gli aspetti. Non so evidenziare differenze tra noi e altri club. Posso dire tra quelli in cui ho lavorato, non con il Real. Abbiamo personalità assolute che gestiscono la situazione, in primis la dottoressa Sensi. È lei che decide che strada intraprendere e mi sembra giusto così. Tutti quelli che lavorano dentro la Roma hanno qualità, che a volte possono essere non condivise, ma per arrivare qui ci vogliono qualità”.
Ma si può migliorare sotto l’aspetto della programmazione?
“Non lo so, per come si è lavorato in questi anni ce la siamo cavata bene, confrontandoci su tutto in maniera eccelsa. Si può migliorare, noi vogliamo dare continuità e trovare novità da proporre per ambire a cose sempre più importanti”.
Pensa che la società si sarebbe dovuta esporre lei e De Rossi?
“Secondo me non conta parlare sui giornali per farsi pubblicità e dire cose che determinano sempre una reazione. Conta essere presenti e far valere le nostre posizioni. Penso la Roma lo abbia fatto, come ho fatto io e come ha fatto Daniele. O anche Conti”.
La Juventus è sembrata molto solida e intraprendente sulle palle inattive.
“Ha fatto 9 gol e presi 3 da palla inattiva. Noi stiamo lavorando sulle nostre qualità, palla a terra e spirito di squadra corretto. Le qualità che hanno fatto i risultati della squadra degli ultimi anni. Dobbiamo sempre far sentire la fiducia ai nostri ragazzi. Serve entrare in campo con la mentalità giusta. Il coraggio di osare”.
Per la corsa alla Champions guardate anche ai risultati delle avversarie?
“Un’occhiata viene fatta di conseguenza ai nostri risultati. Noi dobbiamo fare risultati, mancano poche gare. Questa è importante e non comprometterà niente. La ricerca deve essere sempre quella giusta”.
Totti ha detto che vuole giocare nella Roma fino alla fine della carriera con lei allenatore. Si sente di dire la stessa cosa?
“Totti è l’eccellenza dei calciatori che ho allenato nella mia carriera fino ad adesso. Ho un grandissimo rapporto e una grandissima stima, per quello che sento e per quello che ho letto. E ho anche il suo numero. Gli posso telefonare. Voi no, riportate quello che vi dice qualcun altro”.
Lei ha detto che se fallite il quarto posto avrà fallito lei. Se fallisse si sentirebbe di dire che il suo ciclo è finito?
“Non mi sento di dire nulla. Direi che ho sbagliato a sviluppare il ruolo. Ma bisogna considerare altre cose. Il contratto rimane, la stima da parte mia rimane. A prescindere dal risultato finale. Non conta solo il risultato. Dipende da come ti comporti. I comportamenti che hai possono fare la differenza. A volte contro la sorte nulla può fare l’uomo”.
Di fronte ai suoi attestati di stima all’ambiente, se ci fosse una decisione sua di interrompere unilateralmente il contratto, pensa ci sarebbe una delusione?
“Domanda non corretta in funzione di quello detto un attimo fa. È una curiosità, un ‘pizzicorio’ che ha lei. Se lo gratti se ha un pizzicorio”.
Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso |
Al termine dell'allenamento Luciano Spalletti ha diramato la lista dei calciatori convocati per Roma-Juventus di domani. Loria recupera. Il centrocampista della primavera Bertolacci è out, al suo posto Malomo e Stoian.
2 CHRISTIAN PANUCCI
5 PHILIPPE MEXES
9 MIRKO VUCINIC
14 FILIPE GOMES RIBEIRO
15 SIMONE LORIA
17 JOHN ARNE RIISE
19 JULIO CESAR BAPTISTA
22 MAX TONETTO
23 VINCENZO MONTELLA
24 JEREMY MENEZ
25 GUILHERME DE MORAIS GUSMAO ARTUR
27 JULIO SERGIO BERTAGNOLI
32 DONIEBER ALEXANDER MARANGON (DONI)
33 MATTEO BRIGHI
36 RICCARDO BROSCO
37 ALESSANDRO CRESCENZI
38 MARCO D'ALESSANDRO
39 ADRIAN STOIAN
40 ALESSANDRO MALOMO
41 SEBASTIAN MLADEN
Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso |
Seduta mattutina per la Roma a Trigoria, in vista della sfida di domani contro la Juventus. Spalletti dovrà rinunciare agli squalificati Motta, Pizarro, Diamoutene e De Rossi (salvo ricorso). Out anche gli infortunati Totti, Cassetti, Perrotta, Cicinho, Juan, Taddei e Aquilani. Vista l'emergenza a centrocampo, probabile il debutto dal primo minuto di Filipe. Il giovane brasiliano ha già esordito in serie A contro il Siena (21 febbraio 2009).
Vucinic ha iniziato l'allenamento con un po' di corsetta, poi ha giocato la partitella con i compagni.
Perrotta e Cassetti hanno svolto lavoro differenziato sul campo.
Brighi e Loria oggi si sono allenati con il gruppo e hanno recuperato per la partita di domani.
Il gruppo dopo una fase di riscaldamento, ha lavorato sulla circolazione di palla. Della Primavera erano presenti Brosco, Malomo, D'Alessandro e Crescenzi.
La partitella. Rossi: Artur, Motta, Loria, Panucci, Riise, Filipe, Brighi, Tonetto, Baptista, Montella. Gialli: Doni, Diamoutene, Mexes, Brosco, Crescenzi, D'Alessandro, Pizarro, Malomo, Menez, Vucinic. Spalletti ha provato quello che potrebbe essere il centrocampo titolare contro la Juventus: Filipe-Brighi-Tonetto.
Assenti dal campo Totti, Aquilani, Taddei, Cicinho e Juan.
De Rossi si è recato nella sede della Federcalcio per discutere il suo deferimento.
Presenti fuori dai cancelli del Fulvio Bernardini circa trenta tifosi. Cori per Montella: "Vincenzo facci un gol...". Poi è uscito il giovane della Primavera, Crescenzi: "Non lo so se gioco io domani, ma è possibile. Comunque esordire è stata una sensazione bellissima, una grande emozione". Presenti anche due tifosi giapponesi, in vacanza a Roma, con un calendario della Roma che si stanno facendo autografare.
Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso |
Il Tar del Lazio ha bocciato il piano regolatore di Roma. Una notizia che certamente non avrà fatto sorridere la famiglia Sensi. Come riferisce la Gazzetta dello Sport, la bocciatura del piano regolatore costringerà il Comune di Roma, che presenterà ricorso, a riscriverlo da capo. Difficile immaginare che possa trovare il tempo per concedere autorizzazioni e delibere che servono per rendere edificabili i terreni di Torrevecchia, uno dei tanti beni della famiglia Sensi finiti sul mercato per tentare di ripianare il debito verso Unicredit. I Sensi valutano Torrevecchia tra gli 80 e i 100 milioni di euro. Ultimemnte avrebbero rifiutato un'offerta di 30 proveniente da Caltagirone. Dopo le ultime notizie però, e senza le necessarie autorizzazioni per realizzare opere di edilizia residenziale, sembra sempre più difficile riuscire a trovare un acquirente disposto a spendere le cifre richiesta.
Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso |
Secondo Il Corriere dello Sport nella lista dei convocati, che Marcello Lippi diramerà domenica sera per il doppio impegno per le qualificazioni mondiali che vedrà gli Azzurri impegnati contro Eire e Montenegro, dovrebbero figurare anche i nomi di Matteo Brighi e Marco Motta.
Il primo rientra nel giro della Nazionale a distanza di sette anni, quando militava nel Bologna, mentre il terzino ex Udinese, dopo aver fatto tanta panchina nella formazione friulana, nonostante fosse il capitano dell'Under 21, a Roma sta finalmente mostrando tutte le sue qualità, che hanno spinto la società giallorossa a tesserarlo nel mercato di Gennaio.
La loro prossima convocazione in Nazionale è anche dovuta alle tante assenze in difesa e centrocampo con cui deve fare i conti Marcello Lippi, ma è il premio per due ragazzi che in questa stagione si sono messi in luce mettendo in mostra tutto il loro valore.
Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso |
Raymond Domenech, CT della Francia, ha reso nota la lista dei convocati per il doppio confronto con la Lituania, in programma il 28 marzo e il 1° aprile e valido per le qualificazioni ai Mondiali 2010. Un solo italiano nell'elenco, il difensore della Roma Philippe Mexes.
Questo l'elenco dei convocati:
Portieri: Hugo Lloris (Lione), Steve Mandanda (Marsiglia), Cedric Carrasso (Tolosa).
Difensori: Gael Clichy (Arsenal), Patrice Evra (Manchester United), Rod Fanni (Rennes), William Gallas (Arsenal), Philippe Mexes (Roma), Adil Rami (Lille), Bakary Sagna (Arsenal), Sebastien Squillaci (Siviglia).
Centrocampisti: Abou Diaby (Arsenal), Alou Diarra (Bordeaux), Lassana Diarra (Real Madrid), Yoann Gourcuff (Bordeaux), Samir Nasri (Arsenal), Jeremy Toulalan (Lione).
Attaccanti: Nicolas Anelka (Chelsea), Karim Benzema (Lione), Jimmy Briand (Rennes), Andrè Pierre Gignac (Tolosa), Thierry Henry (Barcellona), Franck Ribery (Bayern Monaco).
Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso |
Il centrocampista giallorosso ha rilasciato un’intervista a Il Corriere dello Sport di cui riportiamo i passi più importanti.
Brighi dov’è l’errore? Troppo poco utilizzato in passato o troppo adesso?
Non c’è errore. Alla Roma sono arrivato dal Chievo. Ho trovato due campioni del mondo, Pizarro e Aquilani: trovare spazio non era facile.
Domani sera sarà il leader della Roma contro la Juve che otto anni fa la acquistò per poi scaricarla in fretta. Voglia di rivincita?
No. Quella Juve era composta da venti campioni: io sarei anche rimasto ma non mi sento scaricato,fecero altre scelte. E ho ricominciato da capo.
Si dice che domenica Lippi la chiamerà per la Nazionale.
Felicissimo se dovesse succedere.
Spalletti ha detto: mancano dieci partite, le dovremo giocare come se fossero tutte di Champions. Giusto. Se vogliamo la Champions dobbiamo giocare da Champions.
Oggi titolare inamovibile. E pensare che l’estate scorsa aveva chiesto di essere ceduto.
Non è proprio così. Chiesi di parlare con Spalletti con cui ho un buon rapporto. Gli spiegai le mie ragioni, che mi avrebbe fatto piacere giocare di più. Lui disse che era meglio che rimanessi, diamoci quattro-cinque mesi di tempo poi decideremo eventualmente a gennaio. Gli ho dato ascolto e ho fatto bene.
C’è una partita che individua come quella in cui è nato il nuovo Brighi?
Londra, avversario il Chelsea, Champions League. Perdemmo pur non meritandolo, ma li capii che in questa Roma ci sarebbe stato spazio anche per me.
Qual è l’avversario che teme di più per il quarto posto.
Un mese fa avrei detto la Fiorentina. Oggi dico il Genoa che, oltre ai due punti in più, ha anche un calendario migliore e gioca un calcio bello ed efficace.
Rispetto alla scorsa stagione cosa non è andato nella Roma di quest’anno?
I primi due mesi, diciamo le prime dieci giornate di campionato. Li abbiamo perso troppi punti.
A distanza di tempo vi siete dati una spiegazione?
Una non basterebbe. Diciamo che possono esserci tante spiegazioni. La principale è quella legata agli infortuni, è incredibile quello che è successo in questa stagione.
Se dovesse indicare la qualità migliore di Spalletti quale direbbe?
Con il nostro allenatore ho un buor rapporto. Io credo che sappia gestire bene un gruppo importante come quello della Roma.
Vi aspettate una Juve in tono minore?
Assolutamente no. Loro verranno all’Olimpico vincere e noi risponderemo, indipendentemente da chi giocherà,alla stessa maniera,dando il massimo.
Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso |
Simone Perrotta, uno degli indisponibili nella gara con i bianconeri, ha parlato a Sky Sport 24 della sfida Roma-Juventus con un rammarico: "E' come contro l'Arsenal. Il peccato di questa squadra è che nei momenti cruciali è sempre mancato qualcuno, vuoi per infortuni o per squalifica. Speriamo in una mano del giudice sportivo per quanto riguarda Daniele (De Rossi)". Quindi, sulla Juventus: "Una squadra fortissima, oltre ai soliti Trezeguet, Nedved si sono aggiunti dei ragazzi interessanti con qualità pazzesche"
Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso |
Il centravanti montenegrino, in un'intervista rilasciata alla Stampa, sulla sfida di domani sera contro la Juve dichiara: "Sarà una partita bella, intensa, giocata con il cuore. E, alla fine, la vittoria sarà nostra. Vinceremo 2-0!"
Sul giocatore che vorrebbe al suo fianco domani sera, scegliendo tra i tanti indisponibili, il centravanti giallorosso non ha dubbi: "Francesco. Lui è il nostro capitano, la nostra bandiera. Al mister dico di mandarlo in campo anche se al 30 per cento della forza: quando non gioca Totti mi sento più solo. Discutere uno come lui non ha senso. Basta che entri in campo e si porta dietro almeno due difensori, qualunque sia la sua condizione fisica. E, per me, diventa tutto più semplice."
Sulle emozioni provate sabato scorso quando cinquemila tifosi hanno invaso Trigoria per ringraziare la squadra dopo l'impegno messo contro l'Arsenal,il montenegrino dice: "Questa è Roma, questi i suoi tifosi. Non dimenticherò mai l'affetto della gente per un gruppo che era stato comunque eliminato dalla Champions League ".
La prossima settimana l'Italia giocherà a Pogdorica contro il Montenegro ma Vucinic sarà assente per squalifica: "Peccato! La squalifica mi impedirà di partecipare ad una festa perché non potete nemmeno immaginare cosa accadrà nel mio Paese. L'attesa per gli azzurri enorme ".
Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso |
Inviato da: IOXTEFOREVER
il 13/11/2009 alle 02:46
Inviato da: lolita_72gc
il 08/10/2009 alle 14:57
Inviato da: Solo_Camo
il 27/09/2009 alle 15:13
Inviato da: LadyWitchBlood
il 08/07/2009 alle 11:25
Inviato da: pensoquellochetuvuoi
il 21/06/2009 alle 17:15