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Taddei: "Via da Roma? Non ci penso neanche"

Le parole di Rogrigo Taddei in conferenza stampa a Riscone di Brunico.

Stagione difficile quella passata. Bisogna guardare quello che ho fatto negli ultimi tre anni, l’anno scorso  non sono stato felice. Sto lavorando bene per tornare al massimo della condizione, spero il prossimo anno di non avere infortuni

Taddei è stato depresso lo scorso anno? Sicuramente non era così. Sono in una delle squadre più belle d’Europa e del mondo, i compagni sono con me ogni minuto. È chiaro che quando i risultati non vengono sono triste, ma non sono sicuramente depresso.

Dove può arrivare la Roma quest’anno? Penso che nessuna squadra nel campionato Italiano e quello Europeo, può dire di puntare allo scudetto. Partiamo con i piedi per terra e speriamo di iniziare bene.

Ti senti ancora titolare in questa squadra? Penso che non ci sono titolari. Il mister ha dimostrato di far giocare chi sta meglio, io mi metto disposizione cercando di tornare al meglio della mia condizione.

Ti trovi bene con il 4-2-4? Mi trovo bene con qualsiasi schema che fa il mister. Spero solo di giocare dall’inizio.

Perché ti sei infortunato? Dopo tanti anni può capitare, ancora dovrò giocare tanto e spero non capiti più.

Ti dispiacerebbe andare via? Non ci penso neanche. Non è mai passato nella amia testa, la società e il direttore mi sono sempre stati vicini e quindi spero di non avere mai il problema di partire.

Hai giocato con Spalletti in tutti i ruoli, serve davvero il centravanti di peso? Penso che ti può rispondere bene il mister. Credo che dipende dallo schema che usa l’allenatore  io sono disposto a giocare anche da prima punta.

Le voci societarie ti stanno dando fastidio La squadra sta lavorando benissimo, credo che non ci sarà mai nessun problema, come non ci è mai stato da quando escono queste voci. Abbiamo ala famiglia Sensi con cui si sta benissimo.

Hai timore che vada via la famiglia Sensi? Di questo non ne parliamo nello spogliatoio, quindi siamo tranquillissimi.

Hai il contratto in scadenza nel 2010 hai avuto contatti con la società? Ancora no, però a questo ci pensa il mio procuratore, lui sa quello che voglio e spero si possa risolvere il più presto possibile. Mi trovo bene a Roma e in questa società, non mi passa neanche nella testa di partire.

Ti saresti sentito più coccolato se la società fosse venuta da te per rassicurarti? Per finalizzare ci vuole tempo. Io penso a giocare, il mio procuratore sa qual è il mio desiderio quindi io aspetto.

Aspetti la chiamata dalla nazionale brasiliana? Cercherò di fare bene a Roma, so che l’anno scorso non è stato il migliore, lavorerò poi si vedrà. La nazionale per ogni calciatore è il punto più alto della carriera.

Può avvenire anche una chiamata da quella italiana. Si. L’italiana e la brasiliana sono due nazionali da rispettare per tutto quello che hanno vinto.

Fiorentina-Roma di due anni fa hai subito un infortunio ed è da li che iniziato il tuo calvario. È vero? Ho corso molto in tutta la mia carriera. Gli infortuni vari che mi succedono mi fanno soffrire. A volte forzo troppo senza dosare e mi faccio male. Oggi a 29 anni ho comunque un po’ di esperienza ed equilibrio.

In questi due anni ha rischiato troppo? Non ho mai forzato per scendere in campo, ho forzato quando ero in campo, sul mio fisico.

La funzione di equilibratore può cambiare nel nuovo modulo di Spalletti? Per me non cambierà nulla.

Senti intatta la fiducia di Spalletti e della società? Certo, ma non solo loro, anche i tifosi mi danno continuità per lavorare e mettermi a disposizione. Anche in brasile al mare ho incontrato dei romani che mi sono stati vicini. Sono molto tranquillo e spero che in questi anni di fare il massimo.

Ti saresti aspettato prima una chiamata per il rinnovo del contratto? È difficile rinnovare due o tre anni prima, non è successo solo a me, ma anche ad altri. Speriamo di concludere il prima possibile, in modo che io possa stare sereno al 100%.

C’è delusione?

Non c’è delusione, la voglia di rimanere ci sta, adesso ci metteremo seduti e cercheremo di concludere il contratto nella maniera migliore possibile.

Potrebbe essere l’ultimo contratto della tua carriera? Si, io sto bene qua. Non è escluso che un calciatore possa andare via. Ma la mia voglia di rimanere, ci sta, dipende solo da me e ci metteremo seduti presto per parlarne.

Sei giovane, ma pensi in prospettiva di diventare terzino? No, ho ancora 5-6 anni da esterno.

Si parla molto di Menez, che impressione ti sei fatto? Menez è un grandissimo calciatore, come compagno sta bene con tutti. Quando gioca o non gioca dipende dal mister, ma quando è in campo si fa notare data la sua bravura e anche la sua età.

Secondo il Mirror, la Roma è sulle tracce di Jonas Gutierrez

Un nazionale albiceleste potrebbe sbarcare questa estate alla corte di Luciano Spalletti. Stando ad alcune indiscrezioni fornite stamani dal Mirror, la Roma sarebbe infatti sulle tracce di Jonas Gutierrez, l'eclettico centrocampista argentino classe '83 in forza al Newcastle
L'ex giocatore del Maiorca, sbarcato nel luglio del 2008 in Premier League, rischia di perdere il treno che porta ai Mondiali in Sudafrica dopo la retrocessione in Championship dei Magpies e, per tenere viva l'attenzione del ct della Seleccion Diego Armando Maradona, sarebbe in cerca di una formazione di alto livello che lo faccia giocare con continuità in vista della rassegna iridata. Un'opportunità, questa, che potrebbe concedergli il club capitolino, pista molto gradita a quanto pare a Gutierrez.

Il Newcastle chiederebbe non meno di 5 milioni di sterline (oltre 6 milioni di euro al cambio) per il cartellino dell'ex centrocampista del Velez Sársfield, ma la Roma vorrebbe comunque il giocatore solo in prestito con la possibilità di riscattarlo al termine della stagione. Gutierrez, esterno sinistro di centrocampo dotato di corsa, fisico e buon senso tattico, potrebbe risultare una pedina molto preziosa per Spalletti da utilizzare nella batteria dei tre fantasisti dietro a capitan Totti.

Aquilani smania dalla voglia di tornare in campo

Ieri ha compiuto venticinque anni. Al­berto Aquilani ha festeggiato in famiglia, con i genitori, la sorel­la e la fidanzata Michela Quat­trociocche.

Tutti a casa di Alber­to, all'Eur, per brindare anche all'onomastico del padre Clau­dio. È un'estate particolare per il centrocampista giallorosso, ancora alle prese con il recupero dopo l'intervento chirurgico alla caviglia sinistra effettuato dal professor Van Dick il 13 maggio scorso ad Amster­dam. «Non ho fatto ne­anche un giorno di vacanza, ma quel­lo che mi interessa è solo tornare al più presto in cam­po, perchè questa deve essere la mia stagione», ha detto il calciatore al mo­mento del brindisi. Aquilani è torna­to a Roma da una settimana. Conosce Amsterdam come le sue tasche, per­ché il chirurgo che lo ha operato ha voluto che la prima parte della fisioterapia fosse effettuata presso il suo cen­tro di fiducia.

Aquilani è rimasto in Olanda con la fidanzata. Da una settimana continua a lavora­re a Roma, ma tornerà ad Am­sterdam per una visita di con­trollo da Van Dick. I tempi di re­cupero erano stati stabiliti tra due e tre mesi dopo l'intervento chirurgico. Aquilani conta di po­ter tornare a correre ai primi di agosto. Ma la caviglia ancora fa un po' male. Ancora non riesce a correre senza avvertire dolore. I medici gli hanno assicurato che è normale, che deve aspettare. Così tutti i giorni fisioterapia. Due ore al mattino e due al po­meriggio. Aquilani smania, ma sa che deve avere ancora un po' di pazienza. Non ha perso un so­lo giorno di lavoro, non ha mai gettato la spugna. Oltre alla fi­sioterapia lavora per mantenere il tono muscolare e per irrobu­stirsi anche nella parte alta del corpo.

Menez e Tonetto in gruppo

E' iniziato alle ore 9.30 il sesto giorno di allenamenti qui a Riscone di Brunico. Cielo poco nuvoloso, temperatura intorno ai 10°. Le buone notizie arrivano da Tonetto e Menez che nel giro di 24 ore hanno superato i loro affaticamenti muscolari e si stanno allenando con il gruppo.
Riise, Crescenzi, Pizarro e Brighi hanno lavorato per un quarto d'ura sulle ripetute dei 300 metri per poi continuare la loro seduta in palestra. Pit, Barusso, Cerci e Virga lavorano in maniera differenziata.

Il gruppo dopo aver effettuato una corsetta lungo il Parco Sportivo, si è allenato su un campo distante da quello principale.

LAVORO DEI PORTIERI - Sul tappeto verde infatti sono rimasti soltanto i 4 portieri (Artur, J.Sergio, Frasca e Pena) che lavorano con il preparatore Bonaiuti. Prima hanno effettuato uno slalom tra i paletti per riscaldamento, per poi lavorare sulla tecnica: uscite, prese basse, reattività ed esplosività.

Idea Lucchini per la difesa

La Roma è alla ricerca di un centrale di difesa. Spalletti vuole quattro giocatori in quel ruolo e se la coppia di titolari (Juan e Mexes) è ben definita, c'è da decidere la coppia di sostituti. Uno dei due dovrebbe essere Andreolli, a meno che la Roma non decida di darlo in prestito per fare esperienza. Per l'ultimo nome oggi si è parlato di un interessamento per Stefano Lucchini difensore centrale della Sampdoria all'ultimo anno di contratto con il club blucerchiato. Lucchini ha 28 anni e sarebbe felicissimo di giungere a Roma per provare il salto di qualità definitivo.