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Totti: "Servirà una buona Roma per passare il turno"

"A inizio stagione tutte le squadre sono difficili da affrontare. In ogni caso, per passare il turno, servirà una Roma in grado di giocare due buone partite"

Queste le parole di capitan Totti a commento del sorteggio di Europa League che vedrà la Roma affrontare una fra Naftan e Gand, due "sconosciute" di cui però Totti non si fida pienamente, predicando attenzione cercando di spronare i compagni a non sottovalutare un impegno che, almeno sulla carta, non dovrebbe essere dei più impegnativi.

Franceschi:" La Roma a Bunico ha svolto un ottimo lavoro"

Luca Franceschi, uno dei componenti dello staff tecnico di Spalletti, traccia il bilancio del ritiro giallorosso in Trentino.
"Sono state - sottolinea il preparatore atletico - due settimane di lavoro importante. L'unica nota stonata è stata l'infortunio a Perrotta. Purtroppo sono inconvenienti che fanno parte del calcio". Tra i giocatori che hanno risposto meglio c'è il nuovo arrivato, Guberti. "Ha raggiunto già buoni livelli di forma. Per altri giocatori ci vorrà ancora un po' di tempo, ma è normale. Molto dipende dalla struttura fisica". Totti, ad esempio, è uno di quelli che sta seguendo un piano personalizzato di lavoro. "Questo - sottolinea Franceschi - non gli impedirà comunque di lavorare con la squadra". Tra i giocatori ancora non al meglio ci sono Vucinic e Menez: "Hanno accusato dei leggeri fastidi, ma nulla di particolarmente serio. Alla ripresa degli allenamenti (lunedi 20 luglio, ndr), valuteremo le loro condizioni, ma sono cose di poco conto". Intanto, ieri mattina, De Rossi ha già fatto ritorno al Fulvio Bernardini. Il centrocampista azzurro, assente a Riscone per via del prolungato impegno con la Nazionale, ha ripreso ad allenarsi con qualche giorno di anticipo rispetto al previsto. L'obiettivo è quello di mettersi a disposizione già per il primo impegno ufficiale della stagione, il 30 luglio in Europa League. "L'imminente impegno di coppa - precisa, al proposito, Franceschi - non ha condizionato il nostro lavoro. Fare previsioni sul resto della stagione, però, è impossibile. L'importante sarà lavorare bene durante tutto l'anno".

Doni, da lunedì inizia la fase finale della riabilitazione

Il controllo al ginocchio ha dato esito negativo, quindi Alexander Doni può già contare i giorni che mancano al suo rientro in campo.

Il portiere, conscio della delicatezza della parte operata, non vuole affrettare i tempi di recupero ed è stato proprio il dottor Maertens (il professore che lo ha operato) a consigliarli di ricominciare a lavorare per completare la riabilitazione senza però correre rischi di nessun tipo. Bsognerà dunque aspettare 6 o 7 settimane affinchè il brasiliano possa dirsi del tutto ristabilito, solo allora si potrà ipotizzare un suo ritorno in campo. Intanto Doni lunedì si presenterà a Trigoria per aggergarsi ai compagni, per lui sono state stilate due "tranches" di allenamento a gradazioni differenti, una della durata di 4 settimane, l'altra di 1 mese e mezzo, da scegliere dopo la prima settimana di lavoro, quando sarà più chiaro quale delle due sarà maggiormente funzionale.

Aquilani al Liverpool, si tratta.

La Roma è pronta a trattare la cessione di Alberto Aquilani, seppur a malincuore il calciatore romano sembra essere il maggiore indiziato tra chi, nella rosa giallorossa, potrebbe lasciare la capitale.

Il Liverpool di Rafa Benitez fa sul serio, i "reds" sono disposti a mettere sul piatto una cifra vicina ai 18 milioni di Euro, pochi vista la richiesta proveniente da Roma: 25 milioni, non un euro di meno. La situazione interlocutoria in cui si trovano in questo momento i dirigenti dei due club è dovuta all'incertezza sul futuro di Xabi Alonso, regista spagnolo degli inglesi fortemente cercato dal Real Madrid. Qualora la sua cessione dovesse concretizzarsi, ecco che il Liverpool si farebbe sotto con Aquilani, considerato a tutti gli effetti l'erede dell'iberico, l'unico a poterne prendere i gradi e la tecnica nel comandare il centrocampo. E Aquilani? Il suo desiderio principale è sempre stato quello di rimanere alla Roma, squadra della sua infanzia e di cui vorrebbe diventare un simbolo, ma le vicissitudini di mercato, in cui la squadra giallorossa è stata fino ad ora spettatrice non disponendo dei fondi necessari a intavolare trattative, sembrano aver convinto il calciatore di poter/dover tentare fortuna altrove. La consapevolezza di non essere al centro del progetto-Roma (le parole di Spalletti e Bruno Conti dei giorni scorsi, per i quali il calciatore è tutto meno che incedibile, sono state un chiaro segnale di come sia cambiata la considerazione nei confronti di Aquilani negli ultimi mesi) potrebbe rivelarsi uno stimolo in più ad accettare l'avventura in Premier League, dove Benitez è pronto a dargli le chiavi della squadra, in una metà campo composta da lui e l'argentino Mascherano.

De Rossi si allena da solo a Trgioria per giocare l'Europa League

Mentre i giallorossi, dopo il ritiro di Riscone, si godono i meritati tre giorni di riposo, Daniele De Rossi lavora da solo a Trigoria.

Il centrocampista di Ostia si è allenato infatti quasi due ore sotto l'afa della Capitale: l'obiettivo di De Rossi è di scendere in campo già il 30 luglio, quando la Roma affronterà nelll'andata del primo turno di Europa League la vincente tra Naftan e Gent.