C'è solo l'A.S.Roma!

Spalletti: "Grande reazione dei ragazzi. Pubblico fantastico!"

Le parole di Spalletti a Mediaset subito dopo la partita:

"Sapevo che sarebbe stata dura ma poi lo è stato ancora di più; loro avevano una difesa a 5 poi sono stati bravi ad andare in gol alla prima occasione. Poi le cose si complicano, loro giocavano con questo 5-4-1 ed avevano sempre 9 uomini in area, e quando giocano così puoi chiamarti come ti pare, possono chiamarsi come vogliono, ma è sempre difficile giocare e trovare gli spazi giusti. Noi poi ancora non abbiamo il ritmo e non potevamo tenere la condizione. Comunque i ragazzi poi mi hanno aiutato".

Alla fine con sacrificio si è messa bene...
"Eravamo un po' lenti, loro riuscivano a mettersi davanti l'area e poi era difficile. Serve bravura e qualità oltre che la condizione in questi casi. Poi devo dire che i giocatori si sono sacrificati con volontà. Hanno messo qualità che forse nemmeno hanno ancora nelle gambe. Mi hanno sorpreso, perchè non credevo potessero fare un secondo tempo del genere perchè la condizione è ancora quella che è. Poi con questo pubblico dietro, è semplicemnte imbarazzante vedere i nostri tifosi: sono fantastici e sono tantissimi anche oggi, di fine luglio e con questo caldo pazzesco".

Rosella Sensi: "Contenta per Guberti e Cerci"

Le dichiarazioni del Presidente Rosella Sensi alle radio nel dopo-partita:

"Bell' inizio è sempre un buon segno quando si vince. Il mercato? Ringrazio innanzitutto i tifosi per l'aiuto che ci hanno dato a vincere. Sul mercato mi piacerebbe dire tante cose ma non si può. Speriamo di farlo bene ad agosto. Non posso dire nulla in questo momento, devo parlare con un po' di persone e quindi non riesco a pronunciarmi. Io sono contenta di aver visto i tifosi tifare è un segnale importante per me, per la squadra e per la dirigenza. La cessione societaria? Non ne parlo. Credo che la scorsa stagione sia stata anche sfortunata. Però pensiamo ad oggi ai nostri campioni che sono i soliti. Sono sicura che possiamo fare benissimo. Lo scudetto? Io parlavo qualche anno fa di progetto e sono stata presa in giro ora che ne parla Francesco ne sono felice. Non parlo comunque di società e mercato. Io devo ringraziare il sindaco perché ci sta sempre vicino. E' sempre presente in tutto. Anche per quello che ha fatto per Francesco, è una cosa da pochi quello che lui fa. I giovani? Sono confortata da loro. Li ho visti giocare e sono felice. Guberti e Cerci faccio questi due nomi e dico che sono una base di partenza per noi. Gli applausi per la mia famiglia? Sono felice per questo specialmente ieri durante la messa per mio padre. Se fosse stato qui ne sarebbe stato contento".

Buona la prima, ma non è stata una passeggiata: 3-1 al Gent

Nell'andata del preliminare di Europa League all'Olimpico, la Roma subisce la rete dei belgi nel primo tempo, poi reagisce bene e nella ripresa vince con i gol una doppietta del Capitano (gol su punizione e su rigore) e di Vucinic. Cerci entra al posto di Taddei e cambia la partita, facendo espellere l'avversario e dando alla Roma la superiorità numerica. Benissimo Guberti e Pizarro, autore dell'assist a Mirko per il gol del 3-1.

 Qualche brivido di troppo ha caratterizzato l'esordio della Roma in Europa League. Ma dopo lo svantaggio del primo tempo, una bella reazione e una ripresa all'arrembaggio hanno regalato il meritato successo dei giallorossi sul Gent nell'andata del turno preliminare di Europa League.

La Roma arriva alla prima partita ufficiale della stagione con una valanga di indisponibili: Spalletti non può contare sul portiere titolare Doni, sui difensori Cicinho e Juan, sui centrocampisti Perrotta e Aquilani e sugli attaccanti Menez e Baptista. Assenze eccellenti in ogni reparto, ma le alternative non mancano: in porta c'è Artur; in difesa Riise si sacrifica nel ruolo di centrale al fianco di Mexes, con Motta e Tonetto agli esterni; a centrocampo c'è il debutto ufficiale in maglia giallorossa di Guberti sulla sinistra, con Taddei dalla parte opposta, Pizarro e De Rossi centrali; davanti Totti fa da chioccia al ventenne Okaka.

La Roma è subito padrona del campo, anche se la manovra è un pò troppo lenta. Al 5° sugli sviluppi di un calcio d'angolo Mexes ci prova in acrobazia, ma la palla è alta. La superiorità dei giallorossi è evidente, ma sterile. Al 22° doccia fredda per i giallorossi: su un lancio da metà campo la difesa si fa trovare impreparata, Mexes e Riise dormono alla grande e Mbaye, lasciato tutto solo, batte di testa Artur. La Roma è scossa e quattro minuti dopo rischia di capitolare ancora: sul cross rasoterra dal fondo del mobilissimo Grondin, Ljubljankic dall'interno dell'area piccola colpisce di tacco, con Artur respinge d'istinto con la collaborazione di Motta. Al 28° i padroni di casa ci provano in contropiede: Guberti si avvicina all'area avversaria, supera un difensore ma viene raddoppiato e perde l'attimo buono per il tiro in porta. Un minuto dopo De Rossi manda alto su punizione. E' sempre Guberti l'uomo più pericoloso della Roma: al 34° vince un contrasto in area, si accentra, ma viene fermato da Suler al momento del tiro. E' ancora Suler tre minuti dopo a salvare la porta di Jorgacevic: De Rossi addomestica la palla e carica il sinistro, il tiro è ben indirizzato ma il difensore devia in calcio d'angolo. Al 38° Jorgacevic respinge in angolo un gran destro di Guberti indirizzato nell'angolino basso sulla destra. Nel finale di primo tempo la Roma va all'arrembaggio, ma il Gent resiste e mantiene il vantaggio quando l'arbitro manda tutti negli spogliatoi.

In avvio di ripresa svista del direttore di gara, che assegna alla Roma un calcio di punizione dal limite per un fallo su Tonetto avvenuto in realtà di poco all'interno dell'area. Sulla punizione Pizarro tocca per Totti, il gran destro del capitano è respinto in calcio d'angolo da Jorgacevic. Al 50° scambio Taddei-Motta sulla destra, il terzino entra in area e calcia a incrociare ma la conclusione è troppo centrale e Jorgacevic non ha difficoltà a respingere di pugno. Al 55° arriva il pareggio romanista: calcio di punizione dal limite, gran rasoterra di Totti, leggera deviazione di Mexes sottoporta ed il portiere del Gand è battuto. Il gol comunque è del capitano. Dopo il pareggio la Roma preme sull'acceleratore: sugli esterni Taddei (poi sostituito da un gran bel Cerci al 66°) e Guberti agiscono quasi come attaccanti aggiunti. Al 67° Artur pasticcia, esce male su un traversone e non trattiene la palla, ma il Gent non ne approfitta. Al 73° la Roma raggiunge il meritato vantaggio: Totti cade in area, toccato da dietro da un difensore, l'arbitro assegna un calcio di rigore, generoso per la verità, che lo stesso Capitano trasforma spiazzando Jorgacevic. Un minuto dopo il Gent resta in 10 per l'espulsione di Thompson, doppia ammonizione, che non può far altro che stendere Cerci che lo stava facendo impazzire. Al 77° Spalletti toglie dal campo Okaka per fare spazio a Vucinic. Poco dopo Totti va vicino al terzo gol: il suo destro in diagonale sfiora il palo sulla destra di Jorgacevic. Ma è solo questione di minuti: a cinque minuti dal termine Pizarro serve una splendida palla in area a Vucinic, che salta il portiere del Gand e infila in rete la palla del definitivo 3-1. 

Si inizia bene dunque, anche se non è stata una passeggiata.

Conti: "Inizio duro ma possiamo far bene"

Il calendario di partenza della nuova serie A non è dei più felici per la Roma che troverà il Genoa, all'esordio, e la Juventus, nella seconda giornata. Il dt giallorosso Bruno Conti ha voluto commentare cosi: "Giocare a Marassi, a stretto contatto con quel pubblico meraviglioso - dice il direttore tecnico giallorosso - è sempre difficile, e poi c'è subito la Juve. Insomma, si comincia con partite importanti, ma se il gruppo le interpreta nel modo giusto possiamo fare bene. D'altronde questa è la filosofia di Spalletti: rispetto per tutti e paura di nessuno. Certo, partire con buoni risultati può dare entusiasmo alla squadra, ma io sono convinto che aver preso subito il Genoa possa essere di buon auspicio. Insomma sono ottimista. Sono convinto che la Roma abbia lo spirito giusto e le qualità tecniche per fare un'ottima stagione".

Totti e De Rossi dal primo minuto

La Roma è pronta a scendere in campo stasera per l'esordio stagionale in Europa League contro il Gent. Mister Spalletti ha gli uomini contati e ciò si evince da un'infermeria che, dallo scorso anno, non è mai stata vuota.
Cosi anche stasera qualche ritocco alla squadra andrà fatto.

Il Corriere dello Sport spiega come in porta giocherà Artur, vista l'indisponibilità di Doni e Julio Sergio, e la probabile presenza di un portiere della "primavera" nella panchina giallorossa. Via poi ad una difesa dove i ballottaggi riguardano Cassetti e Motta, lungo la corsia di destra, e Riise e Andreolli per il ruolo di centrale difensivo accanto a Phil Mexes.

A centrocampo dovrebbe tornare Daniele De Rossi in coppia con Pizarro, mentre per Brighi la panchina è quasi sicura.

Confermato l'attacco Totti-Okaka, con la sorpresa Vucinic che verrà schierato solo se le sue condizioni non destino particolari rischi.

Ecco quindi la probabile formazione e panchina che potrebbe scendere stasera in campo allo stadio Olimpico alle ore 20.45.

(4-2-4): Artur; Motta, Mexes, Riise, Tonetto; Pizarro, De Rossi; Taddei, Totti, Okaka, Guberti. A disp.: Frasca (Pena), Cassetti, Andreolli, Brighi, Cerci, Esposito, Vucinic

Convocati anche Vucinic, Brighi e Cerci

Al termine della seduta pomeridiana di ieri, Luciano Spalletti ha diramato la lista dei convocati per la gara di stasera contro il Gent, valevole per il terzo turno preliminare di Europa League. Recuperati Brighi e Vucinic.

Ecco la lista:

Artur
Andreolli
Antunes
Brighi
Cassetti
Cerci
De Rossi
Esposito
Faty
Guberti
Julio Sergio
Mexes
Motta
Okaka
Pena
Pizarro
Riise
Taddei
Tonetto
Totti
Vucinic