Creato da Urbe_immortale il 11/09/2006
Blog dedicato all'A.S. Roma, la squadra della Capitale!

Lettera della squadra al Presidente Sensi

Ciao Presidente,
ci affidiamo a queste poche righe per dirti tutto quello che a volte magari non siamo riusciti a trasmetterti a voce o attraverso i gesti e i comportamenti.
Qualcuno di noi Ti ha conosciuto dal giorno in cui sei diventato “Il Presidente”, qualcuno ti ha incontrato durante i  Tuoi 15 anni di presidenza e qualcuno Ti ha conosciuto da poco, ma in ognuno di noi è rimasto impresso il tuo sguardo profondo, carico di umanità, pur se determinato e a volte, forse per chi Ti conosceva troppo poco, anche un po’ duro, ma nessuno di noi può dimenticare la passione con cui ci hai sempre seguito, anche quando non eri presente fisicamente. Sei sempre stato vicino a noi, a volte come Presidente, altre come un secondo padre.
In questi anni hai saputo coniugare sport e solidarietà umana e sociale, senza mai perdere i valori morali che sono propri dello sport. Hai fatto tanto per la Roma e per Roma, le tue passioni dopo l’amore per la tua famiglia, e i romani e i romanisti – e non solo loro – ti hanno accompagnato con dignità e riservatezza, così come Tu hai affrontato la Tua ultima battaglia, una delle tante ma sicuramente la più dura.
Noi non Ti lasceremo solo e non lasceremo sola la Tua famiglia e la famiglia romanista; la nostra forza sarà l’unione e faremo il possibile per farti sorridere da dove sarai, uno di quei tuoi sorrisi che ci regalavi quando venivi in spogliatoio per darci la carica.

Ciao Presidente, Tu sei sempre con noi.

 

Il gol di De Rossi alla Fiorentina commentato dal grandissimo e compianto Alberto D'Aguanno

 

Coppia di Campioni!

 

Il Capitano e Capitan Futuro

 

Serie A: 18^ Giornata:

Chievo-Inter

Atalanta-Napoli

Bari-Udinese

Cagliari-Roma

Catania-Bologna

Lazio-Livorno

Parma-Juventus

Sampdoria-Palermo

Siena-Fiorentina

Milan-Genoa

 

Classifica:

  1. Inter   39
  2. Milan*   31
  3. Juventus   30
  4. Roma 28
  5. Parma   28
  6. Napoli   27
  7. Palermo   26
  8. Sampdoria   25
  9. Bari*   24
  10. Chievo   24
  11. Fiorentina*   24
  12. Genoa*   24
  13. Cagliari*   23
  14. Udinese*   18
  15. Livorno   18
  16. Bologna*   16
  17.    16
  18. Atalanta*   13
  19. Catania   12
  20. Siena   12

* una partita in meno

 

Marcatori Giallorossi in Campionato

9 reti: Totti.

4 reti: De Rossi.

3 reti: Vucinic.

2 reti: Perrotta, Brighi, Burdisso.

1 rete: Taddei, Mexes, Riise, Menez, Cassetti.

 

Giudice Sportivo

Multe all'A.S. Roma nel corso della stagione:

€ 77.000,00

Squalificati per la prossima gara di campionato:

 

Espulsi nell'ultima partita:

 

5 ammonizioni.

De Rossi.

4 ammonizioni:

Cassetti, Pizarro, Menez, Perrotta.

3 ammonizioni (in diffida):

Totti. 

2 ammonizioni:

Vucinic, Andreolli, Mexes, Burdisso.

1 ammonizione:

Taddei, Okaka, Cerci, Vucinic, Doni, Riise, Motta, Guberti, Brighi.

 

Prossime gare AS Roma

6 gennaio, 18^ giornata:

 -

9 gennaio, 19^ giornata:

 -

12 gennaio, Coppa Italia, Ottavi di Finale:

 -

 

Europa League

Sedicesimi di Finale:

Panathinaikos-Roma (18 e 25 febbraio)

Marcatori giallorossi in Europa League:

11 reti: Totti.

3 reti: Menez, Okaka, Cerci.

2 reti: De Rossi, Riise, Vucinic.

1 rete: Guberti, Perrotta, Andreolli, Scardina.

 

« La Roma non ha mai pianto

e mai non piangerà:

perché piange il debole,

i forti non piangono mai. »

Dino Viola

 

Immenso Capitano

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Rabona di Aquilani e gol del Capitano al Milan

Il fantastico gol del Capitano a Marassi

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CAPITAN FUTURO! D.D.R.!

 

    

 

 

 

 Francesco, Daniele e Simone

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    CAMPIONI DEL MONDO!

  

Vivi come se tu dovessi morire subito,

 pensa come se tu non dovessi morire mai.

 

Messaggi del 01/09/2009

Mister Ranieri: "La Roma per me è il coronamento di un sogno!"

Post n°3431 pubblicato il 01 Settembre 2009 da Urbe_immortale

Claudio Ranieri, neo allenatore della Roma, ha riferito le sue prime emozioni dopo l'accordo con la società giallorossa: "Per me è una grande soddisfazione, ma soprattutto è il coronamento di un sogno e di un percorso professionale cominciato molti anni fa. Sono onorato e convinto di potere fare e dare il meglio per la Roma".

 
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L'eroe che eroe non è

Post n°3430 pubblicato il 01 Settembre 2009 da Urbe_immortale

di Urbe Immortale

Tanti romanisti oggi hanno creato un eroe, che eroe non è: Luciano Spalletti.
Luciano Spalletti è arrivato alla Roma dopo una stagione disgraziata e durante un'estate in cui non potevamo far mercato per via della sentenza del TAS sul caso-Mexes.
Spalletti si porta subito dietro un bel codazzo di polemiche con il suo ex presidente Pozzo, che lo accusava di essere un uomo soltanto attaccato ai soldi ed un Giuda che aveva tradito l'Udinese ed i suoi dirigenti.
Ricordo le polemiche nel dopo-partita della seconda di campionato tra Roma e Udinese (persa da Spalletti), dove Pozzo accusava Spalletti e il Pelato non rispondeva. Ed io mi domandavo il perché! Oggi una risposta me la do: forse perché Pozzo c'aveva ragione!
La stagione continua tra alti e bassi, con la sconfitta in casa col Siena (2-3), una a Empoli, il pareggio nel derby, una vittoria a S. Siro con l'Inter, ma poi un disastro con la Juve in casa (1-4) e una sconfitta in casa con il Palermo.
Poi a Genova contro la Samp il pelato si ritrova in emergenza, con un solo attaccante, Totti, ed inventa il 4-2-3-1.
Inizia un periodo dove la Roma gioca un bel calcio, per due anni e mezzo.
Qui arrivano due Coppe Italia, una Supercoppa, ed uno scudetto perso a mezz'ora dalla fine del campionato (perso per i furti arbitrali dell'Inter ma anche Luciano ce mette tanto der suo).
Ma arrivano anche delle sveglie colossali e sonore:
3-0 dalla Lazie (sconfitta col passivo più pesante mai subita dalla Roma in un derby)
4-2 dalla Lazie (mai presi 4 gol al derby prima di quel giorno)
ripetuti 4-1 e 4-0, presi da Inter (due volte), Juve (un'altra volta dopo quell'1-4 del 2005) e Fiorentina
diversi 3-0, rimediati a Siena ed a Bergamo oltre che nel derby del 2005.
Diverse partite perse 3-1 e 3-2, tante pareggiate 3-3, una anche 4-4, due o tre vittorie per 4-3 quindi subendo sempre tre gol, e ciliegina sulla torta, l'umiliazione del 7-1 a Manchester, presa perché lui in emergenza non ha voluto cambiare modulo è si è inventato Vucinic trequartista nei tre dietro la punta (che giocò con tre infiltrazioni alla schiena).
In totale Spalletti alla guida della Roma, in 224 partite ufficiali, per ben 32 volte ha beccato da 3 gol in su, ossia Spalletti ha preso minimo tre gol nel 14% delle partite disputate.
Se ci mettiamo anche tutte le volte in cui Spalletti alla guida della Roma ha subito da 2 gol in su, allora le partite diventano 65, cioè quasi nel 29% delle partite ufficiali disputate.
In totale Spalletti in 224 partite ufficiali con la Roma, ha vinto 122 volte, pareggiato 53 e perso 49, ossia ha perso più del 20% delle partite disputate, dove la sua e la nostra Roma ha segnato 413 gol, che sono tanti, ma ne ha subiti 262, ossia 1,17 gol a partita.
Questi numeri stanno a dimostrare ciò che ho sempre detto: Spalletti vede il calcio solo dal centrocampo in su, mentre la fase difensiva non sa cosa sia. E per vincere in Italia, devi saper fare la fase difensiva. Nei primi due anni aveva Chivu che la sapeva fare di suo, poi partito il rumeno è arrivato Juan, che la fase difensiva la sa fare anche lui, ma quando Juan si è infortunato ripetutamente, abbiamo preso gol a pacchi, facendo figure di merda ovunque.
Ma veniamo agli infortunii, ai tanti infortunii: i giocatori non ne potevano più di questo allenatore e dei suoi pazzi 7 collaboratori, che gli facevano fare allenamenti che portavano i muscoli ad uno stress tale che poi si strappavano e stiravano tutti. E' il caso proprio di Juan, che si era infortunato tre volte in poco tempo ed a metà maggio era pronto per il rientro. Primo allenamento e il duo Spalletti-Bertelli cosa fa? Gli fanno fare i gradoni! Juan si rispacca di nuovo!
Inoltre, oltre per i metodi di allenamento, questi otto signori hanno dei modi di fare e di proporsi che li hanno portati ad essere odiati da tutti i giocatori. Basti pensare a Pizarro, un delfino di Spalletti, che ormai lo odia!
E vogliamo parlare della sua permalosità che lo fa credere di essere un Dio del calcio?
E poi, che dire di tutte le battute al veleno su Totti? (93 gol del Capitano nell'era Spalletti! Mica robetta, caro Spalletti...)
E del suo colloquio di Parigi con il Chelsea che ha sempre negato, ma che perfino Ancelotti ha confermato nel suo libro?
Numerose sono state le liti di Spalletti o dei suoi collaboratori con questo o quel giocatore. Praticamente tutti i giocatori, chi più chi meno, hanno discusso con Spalletti o con uno o più persone del suo staff.
Poi, i giocatori si infortunavano l'anno scorso: la colpa è del medico, poi del fisioterapista, poi dei campi. Bene, abbiamo cambiato due staff medici, un fisioterapista, abbiamo rizollato i campi di Trigoria, ma i giocatori sono sempre rotti: ma non vi viene in mente che la colpa sia delle uniche cose che non avevamo cambiato, cioè allenatore e preparatore atletico?
Alla fine della scorsa stagione il Pelato era stufo, non ne poteva più. Voleva andar via, ma alla fine è rimasto perché nessuna società ha pensato minimamente a lui! Ma come? 4 grandi società cambiano allenatore e non pensano a questo genio della panchina? Nossignore! Prendono Ferrara, Leonardo, Ancelotti e Pellegrini, ma a Spalletti non ci pensa nessuno!
Allora lui resta alla Roma, e continua nelle sue liti, nel suo schema folle che ormai non può più fare perché non ha più i giocatori per farlo, nelle sue frecciate al Capitano, ed alla società.
Sia chiaro, la società ha tutte le colpe del mondo, quelle possibili e quelle anche inimmaginabili. Non ha rinforzato la rosa e non ha concluso un solo acquisto, se non la metà di Motta. Poi un parametro zero e tre prestiti. Una vergogna!
La società ha finito il suo tempo, la sua era, la Sensi non può più gestire questa società. Questo è assodato. Però, la società non la possiamo cambiare. Questa abbiamo e questa ci dobbiamo tenere finchè non arriva qualcuno coi soldi che la compra. Ma al momento non esiste nessuno.
Quindi, avendo questa società, abbiamo anche questa rosa, che non è una rosa da scudetto, ma non è neanche una rosa da buttar via, una rosa da retrocessione.
In questa rosa ci sono 10 nazionali, tra nazionali maggiori e Under 21: Doni, Andreolli, Burdisso, Juan, Mexes, Motta, Riise, De Rossi, Julio Baptista e Vucinic, senza contare che Totti e Pizarro hanno rifiutato di andare in Nazionale.
Questa non può essere una rosa che prende gol a mazzi da chiunque. E allora, se giochiamo contro il Kosice e ne prendiamo 3, contro il Genoa ne prendiamo 3, contro la Juve ne prendiamo 3, dopo aver preso 62 gol in 38 partite di campionato la scorsa stagione, ma allora non vi viene il dubbio che il problema è il gioco e l'allenatore?
In campo la squadra ce la manda, anzi, mandava per fortuna, Spalletti, mica Rosella Sensi, o Conti o Pradè!
Il suo 4-2-3-1 è un modulo che si può fare se si hanno 11 giocatori al 100% della forma ed all'apice della loro carriera. Lui li aveva nel 2006/07 e nel 2007/08 ed otteneva bei risultati, alternati alle solite figure di merda dove ne beccavamo 3 o 4, ma ora non li ha più. E se non ce li ha, succede che con quel modulo, quando l'avversario ruba palla i due esterni alti non rientrano e lasciano scoperti i due centrocampisti centrali, che sono in inferiorità numerica, e non vanno neanche a raddoppiare sui due esterni bassi. Noi attaccavamo in 7 o anche in 8, ma difendevamo in 5!
Metteteci poi che la difesa senza Juan non sa fare fase difensiva perché lui non gliel'ha mai insegnata, e succede che quando l'avversario prendeva palla la nostra difesa indietreggiava invece che salire, e permetteva quindi all'avversario di dare profondità.
Il calcio è un gioco semplice, ma il signor Spalletti ed i suoi 7 collaboratori del Carrozzone, non l'hanno capito e credono di essere gli scienziati del calcio.

Io posso dirvi che se Totti e De Rossi, se Juan, Baptista, Doni e Cicinho potessero parlare, ve lo sfonderebbero il vostro Spalletti e soprattutto i suoi 7 collaboratori. Pensate, che Totti e De Rossi sarebbero stati disposti ad andare avanti con Spalletti per questa stagione e la prossima, basta che se ne andavano i 7 scagnozzi, soprattutto Baldini e Bertelli!

E poi dai su, ma vogliamo parlare di quella deleteria conferenza stampa di domenica pomeriggio dopo la partita? Lì Spalletti ha scaricato tutta la squadra, li ha accusati di non avere equilibrio (e chi glielo deve dare l'equilibrio in campo alla squadra, idiota?), di perdere tutti i contrasti, di fare troppi tocchi di tacco (ed il riferimento a Totti è stato ancora una volta chiaro). Sbatteva i pugni sul tavolo, osannava Amauri e Iaquinta perché rientravano, al contrario del suo attaccante. Poi, Mimmo Ferretti gli chiede: "Mister, ma lei ha ancora voglia di allenare la Roma?"
Risposta: "Io credo di si, dimmelo tu!"
Dimmelo tu???? Mò te lo deve dire Mimmo Ferretti se tu hai ancora voglia di allenare la Roma? Ma stai fuori di zucca davvero allora!

E ora che, per quel che mi riguarda, ce lo siamo levati dalle palle, è stato superato anche l'ultimo ostacolo: ancora i suoi collaboratori, che non hanno accettato nessuna buonuscita ma che hanno preteso tutti i soldi residui dei loro contratti. La Roma si ritrova quindi a pagare 11 uomini di due staff tecnici, 7 del pelato e 4 di Ranieri.
E per quel che mi risulta, stamattina l'eroe pelato non aveva la minima intenzione di andarsene senza prender un euro, ma doveva trattare una buonuscita. Ora, se poi è stato illuminato da cotanta bontà e nell'incontro di stamattina ha dato solo le dimissioni rinunciando a tutti i soldi, non lo so, però mi pare alquanto strano, conoscendo il tipo.
Ricordate che stamattina Ugo Trani in radio ha detto una frase sacrosanta: "L'uomo Spalletti è una persona da tenersi il più lontana possibile"

Quindi ragazzi, fatevene una ragione. Abbiamo gioito un paio di anni con questo allenatore, ma poi da 15 mesi a questa parte lui ha fatto di tutto per farsi cacciare via e per arrivare a dove siamo arrivati oggi. Non è un eroe, affatto. E' stata la nostra rovina per 15 mesi e doveva andar via. La società, tra le sue tante colpe, infatti ha anche quella di non averlo cacciato a giugno scorso. Ora, anche con questa rosa e con questo mercato indegno e indecente, non saremmo stati così come stiamo.
E poi ‘sta mania di non seguire mai il riscaldamento dei giocatori in campo, ma di fare lo show-man a Sky ed a Mediaset! Ma stai in campo a seguire i tuoi ragazzi caxxo!!!!

E ricordate: un allenatore bravo adatta degli schemi in base agli uomini che ha e dà un'impronta al suo gruppo. La scusa degli acquisti mancati non regge se si prendono 3 gol a partita da chiunque, perché non ci vogliono John Terry, Xavi, Gerrard, Messi e Cristiano Ronaldo per non prendere 3 gol dal Kosice e dal Genoa. Se Spalletti avesse allenato il Catania, il Siena o il Bologna, cosa avrebbe fatto? Si sarebbe suicidato? O sarebbe stato sempre a piangere davanti alle telecamere?

 
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BENVENUTO MISTER RANIERI!

Post n°3429 pubblicato il 01 Settembre 2009 da Urbe_immortale

Accordo raggiunto tra l'AS Roma e Claudio Ranieri. Contratto di 2 anni per il tecnico trasteverino che da oggi prende il posto di Luciano Spalletti sulla panchina della Roma. L'avvocato ha anche specificato che «domani, dopo la firma, ci sarà la conferenza stampa» del nuovo tecnico della Roma. 
Ancora riserbo sulle cifre dell'accordo economico. Ranieri porterà con sè quattro suoi collaboratori, mentre la Roma contnuerà a pagare i sette di Spalletti.

 

 
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Grassani ottimista, a Trigoria per trattare.

Post n°3428 pubblicato il 01 Settembre 2009 da Urbe_immortale

Alle ore 15 è arrivato a Trigoria Daniele Baldini, collaboratore di Luciano Spalletti. Il nodo degli staff tecnici dei due allenatori è lo scoglio da superare.

Alle 15.20 l'avvocato Grassani è arrivato a Trigoria e ha rilasciato le seguenti dichiarazioni: "Allo stato è impossibile fare previsioni certe. Posso solo dire che torno a Trigoria per fare una controproposta non negoziabile. Entro due tre ore la cosa si risolverà in un modo o nell'altro. Le parti sono vicine. Speriamo di fare importanti passi avanti e che possano raggiungere il sospirato accordo cui mancano ancora dei dettagli".

 
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Avv. Ranieri: "L'accordo ancora non è stato raggiunto"

Post n°3427 pubblicato il 01 Settembre 2009 da Urbe_immortale

«Per ora non c'è accordo con la Roma». Il legale di Claudio Ranieri, l'avv. Mattia Grassani, spiega che la trattativa che dovrebbe portare il tecnico sulla panchina giallorossa non è al momento conclusa. La questione riguarda lo staff tecnico che Ranieri vuole portare con sè nel club giallorosso. «Ci sono alcune cose da chiarire - spiega Grassani - e ci vuole qualche sacrificio da entrambe le parti. Claudio Ranieri è però tranquillo e aspetta a casa gli sviluppi della vicenda». L'avv. Grassani si è intrattenuto con i giornalisti uscendo da casa di Ranieri ai Parioli e si è diretto a Trigoria per parlare direttamente con la responsabile economica della società, Cristina Mazzoleni.

 
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C'è un problema con lo staff del Pelato che ancora non fà firmare Ranieri

Post n°3426 pubblicato il 01 Settembre 2009 da Urbe_immortale

Alle ore 14.20 l'avvocato di Ranieri, Mattia Grassani, ha lasciato l'abitazione del tecnico. L'offerta fatta dalla Roma non è stata accettata. Il legale andrà a Trigoria per formulare una controproposta. Le parti sono comunque vicine ma la Roma non ha ancora risolto l'accordo con lo staff di Spalletti. Ranieri resta ottimista, ormai ha deciso di rimettersi in gioco. Tutte le parti in causa dovranno rinunciare a qualcosa, più di tutti lo staff di Ranieri. Sono da escludere le firme per oggi. Questo pomeriggio si tratterà.

 
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Cluadio Ranieri avrebbe firmato per un anno più opzione per il secondo

Post n°3425 pubblicato il 01 Settembre 2009 da Urbe_immortale

Ranieri è il nuovo allenatore della Roma. Manca ancora l'ufficialità ma ormai ci sono pochi dubbi. Secondo alcune indiscrezioni, Ranieri avrebbe raggiunto con la Roma un accordo per un anno con opzione per il secondo.

 
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A minuti l'annuncio di Ranieri nuovo allenatore!

Post n°3424 pubblicato il 01 Settembre 2009 da Urbe_immortale

A minuti dovrebbe arrivare l'annuncio del nuovo allenatore della Roma: Claudio Ranieri.

 
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Evviva! Luciano Spalletti non è più l'allenatore della Roma!

Post n°3423 pubblicato il 01 Settembre 2009 da Urbe_immortale

Luciano Spalletti, alle ore 12.15, è arrivato a Villa Pacelli per incontrare la presidente della Roma. Il tecnico toscano, che aveva sbagliato ingresso entrando nella zona degli uffici, si è poi recato a casa Sensi. Spalletti era stato a Trigoria per svuotare il suo studio.
Alle 12.55 Spalletti è uscito scuro in volto e nervoso: "Ho rassegnato le mie dimissioni e la società le ha accettate, quindi consideriamo chiuso il nostro rapporto".

 
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Oggi arriva Claudio Ranieri!

Post n°3422 pubblicato il 01 Settembre 2009 da Urbe_immortale

La telefonata è arrivata alle 13,30 di ieri, nel bel mezzo di un lunedì di vacanza, con la mazzetta dei giornali sottobraccio, il mare della Sardegna davanti agli occhi e il pranzo in tavola. "Pronto". Dall'altra parte la voce cordiale di Rosella Sensi: "Mister, verrebbe ad allenare la Roma?". Non ha dovuto pensarci troppo: "Sarei onorato". "Allora incontriamoci domani e ne parliamo". Clic. Tutto vero, non stava sognando. La telefonata successiva l'ha fatta lui a Mattia Grassani, l'avvocato che a Ferragosto gli ha fatto ottenere il divorzio consensuale dalla Juventus. "Mi accompagni?". Claudio Ranieri atterrerà questa mattina a Fiumicino e con Grassani aspetterà di essere ricevuto dalla Sensi a Villa Pacelli. Se e quando il rapporto con Spalletti sarà chiuso, come pare ormai inevitabile, la presidentessa non avrà difficoltà ad affidargli la guida della Roma. Probabile che l'ex tecnico di Chelsea e Juve si leghi al club giallorosso per questa e la prossima stagione, con un ingaggio di poco superiore ai due milioni di euro netti totali. Avrebbe già chiesto e ottenuto di lavorare col suo staff: quattro persone, i collaboratori Christian Damiano e Paolo Benetti, il preparatore atletico Riccardo Capanna e l'allenatore dei portieri Giorgio Pellizzaro. Ranieri, romano di San Saba, cresciuto calcisticamente nelle giovanili giallorosse, dopo un lungo tour in Italia e in Europa, tornerebbe così nella sua città dove non è riuscito a sfondare da calciatore. Nel caso, dovrà ringraziare la Juventus per due motivi: domenica ha decretato la probabile fine del ciclo Spalletti e con lui dopo le scintille iniziali si è comportata in modo ineccepibile ("molto signorile" sottolinea Grassani), tanto da avergli consegnato una lettera di presentazione in cui lo autorizza a trattare con altri club.

 
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FORZA MISTER RANIERI! LIBERACI DALL'INCUBO DEL PELATO!!!

Post n°3421 pubblicato il 01 Settembre 2009 da Urbe_immortale

Oggi incontro tra Spalletti e la società. Sky Sport infatti annuncia che mister e dirigenza termineranno il loro rapporto lavorativo!

Secondo alcune indiscrezioni, ieri Rosella Sensi avrebbe già contatto l’ex mister bianconero Claudio Ranieri. Oggi con ogni probabilità la società giallorossa emetterà un comunicato nel quale sarà annunciato il cambio di panchina.

La rottura tra Spalletti e la Roma sembra arrivata (FINALMENTE!) ad un punto insanabile, al punto che c'è chi si chiede perchè l'allenatore non si dimetta. Ma ci sono due milioni (di euro) di motivi perchè questo non accada, anche la pazienza del tecnico di Certaldo potrebbe avere un limite, specie se dietro dovesse avere la certezza di una ricca offerta dello Zenit San Pietroburgo.

Dopo la sconfitta di ieri con la Juventus, Spalletti non ha trattenuto il proprio malumore criticando tutti, squadra e società. Parole e gesti chiari per esprimere una rabbia che sta mettendo in forte dubbio il futuro tecnico della Roma. Appena due mesi fa Spalletti si era presentato al cospetto di Rosella Sensi a Villa Pacelli, dopo aver riflettuto per diverse settimane, per confermare l'intenzione di rimanere, un'inversione di tendenza rispetto a quanto aveva in mente fino a poco prima.

Alla fine il tecnico (anche perchè nel frattempo era sfumata la possibilità di approdare alla Juve) aveva deciso di onorare il contratto che lo lega alla Roma fino al giugno del 2011. Il suo era però un sì legato a determinate condizioni, di cui Spalletti ha parlato pubblicamente, come la chiarezza, trasparenza e rispetto dei ruoli. Aveva ricevuto, in quel momento risposte rassicuranti, ora invece sembra tutto annullato e sta 'esplodendò anche la rabbia dei tifosi, che si sentono presi in giro per l'acquisto di Zamblera: oggi sulle radio locali era tutto un incitamento all'azzeramento totale della Roma, intesa in primis come società ma anche come staff tecnico e giocatori, a parte le bandiere Totti e De Rossi.

Una frase detta ieri da Spalletti ieri del tecnico («C'è qualcosa di cui mi sono pentito? Si una cosa c'è ma non posso dirla...»), ha acceso diversi dubbi sul fatto che le parti andranno avanti insieme. Ma c'è la questione ingaggio che sembra bloccare la società che non può permettersi di pagare due stipendi (ci sarebbe Bruno Conti già nello staff, ma con lui in panchina già una volta la Roma ha rischiato di andare in serie B). Per uscirne fuori servono o la rescissione consensuale o le dimissioni dell'allenatore che oggi ha passato gran parte della giornata al centro sportivo di Trigoria, mentre la squadra gode di due giorni di riposo.

Di sicuro a Spalletti non è andato giù il motivo usato dalla società per giustificare la mancanza di acquisti anche in questa fine di agosto, ovvero la mancata qualificazione alla Champions che ha impedito di avere fondi adeguati. Spalletti non l'avrebbe presa affatto bene, e da lì un rapporto già sull'orlo di una crisi di nervi avrebbe subito l'ennesimo scossone.

La cronaca di ieri: Spalletti, che ieri si è presentato a Trigoria nonostante i due giorni di riposo, si è consultato con il suo avvocato fiorentino e alcuni allenatori amici per capire quale sia la migliore strategia per concludere l'eventuale addio alla Roma. In questa vicenda, ballano 7,2 milioni di euro lordi: è la cifra che lega per contratto Spalletti alla Roma fino al 30 giugno 2011. La Roma non lo licenzierà mai, quindi restano praticabili due strade: dimissioni o risoluzione consensuale. A Spalletti è stato consigliato di scegliere la seconda, quella di un accordo "bonario", che, però, richiede, vista l'entità della somma, una vera trattativa. C'è poi un altro aspetto non secondario da considerare: lo staff tecnico di Spalletti. Sei persone: il vice Domenichini, il preparatore atletico Bertelli, il collaboratori Baldini, Andreazzoli e Franceschi, l'allenatore dei portieri Bonaiuti, legati alla Roma fino al 2011. A semplificare la situazione potrebbe esserci un'offerta da parte di un altro club nelle tasche di Spalletti. Il nome più gettonato è quello dello Zenit San Pietroburgo.

Agonia. Le ultime ore di Spalletti sono state uno stillicidio. Ha attaccato, senza nominarlo mai, Totti. La Roma è ultima in classifica e ha chiuso il mercato con due operazioni minori (l'attaccante Fabio Zamblera, classe 1990 e il portiere romeno Lobont), fallendo l'assalto all'attaccante olandese Van Nistelrooy. E' un'agonia, cominciata in un giorno di primavera parigina del 2008, quando Spalletti fu ricevuto dagli uomini di fiducia di Abramovich, alla ricerca di un allenatore per il Chelsea. Quel viaggio ha segnato gli ultimi 15 mesi romani di Spalletti. La stagione 2008-2009 è stata una sofferenza, con l'accesso all'Europa League raggiunto all'ultimo tuffo. A maggio il divorzio sembrava inevitabile. "Può darsi che alcune componenti abbiano fatto riunioni per mandarmi via" (10 maggio). "Quando uno in un posto non ci vuole stare è meglio lasciarlo andare" (25 maggio). Il 4 giugno Spalletti incontro Rosella Sensi: due ore di colloquio e la decisione di andare avanti. "Resto perchè sono io che voglio restare". Ma già dopo 24 ore le prime scintille con Totti. "Spalletti resta? Sono contento, anche perchè in giro non c'era altro", le parole del capitano e, immediata, la replica "Totti si è sbagliato, perchè di meglio c'è sempre e questa è una mia volontà". Poi il ritiro estivo, lòe prime partite di Europa League, le dichiarazioni di Spalletti alla vigilia del campionato ("senza programmazione non si può parlare di obiettivi"), le sconfitte con Genoa e Juve e la conferenza stampa in cui Spalletti ha sbattuto più volte i pugni sul tavolo. Sembrava Nikita Krusciov, il leader dell'Urss che sbattè la scarpa ad una riunione dell'Onu. Era il 1959, 50 anni fa. Gli anni di Spalletti.

 
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Mercato chiuso. Presi Lobonti e Zamblera.

Post n°3420 pubblicato il 01 Settembre 2009 da Urbe_immortale

Seguono i comunicati apparsi sul sito della società giallorossa che attestano l'acquisizione a titolo temporaneo Fabio Zamblera e Bogdan Lobont.

FABIO ZAMBLERA

L'A.S. Roma S.p.A. rende noto di aver raggiunto l'accordo con il Newcastle United F.C. per l'acquisizione a titolo temporaneo del diritto alle prestazioni sportive del calciatore FABIO ZAMBLERA, con effetti a decorrere dalla data odierna e scadenza al 30 giugno 2010.
Nell'ambito degli accordi raggiunti, ad A.S. Roma è stato concesso un diritto per l'acquisizione a titolo definitivo del diritto alle prestazioni sportive del calciatore, con effetti a decorrere dalla stagione sportiva 2010/2011. In caso di esercizio del diritto di opzione per l'acquisizione a titolo definitivo, l'A.S. Roma riconoscerà al Newcastle United F.C. un corrispettivo di € 0,2 milioni.
Con il calciatore è stato sottoscritto un contratto economico per le prestazioni sportive che prevede il riconoscimento di un compenso lordo pari al minimo federale, per la residua durata della stagione sportiva 2009/2010; inoltre, in caso di acquisizione a titolo definitivo, al calciatore sarà riconosciuto un compenso lordo di € 0,1 milioni, per la stagione sportiva 2010/2011 e 2011/2012.

BOGDAN LOBONT

L'A.S. Roma S.p.A. rende noto di aver raggiunto l'accordo con la F.C. Dinamo 1948 S.A. per l'acquisizione a titolo temporaneo del diritto alle prestazioni sportive del calciatore BOGDAN LOBONT, con effetti a decorrere dalla data odierna e scadenza al 30 giugno 2010.
Nell'ambito degli accordi raggiunti, ad A.S. Roma è stato concesso un diritto per l'acquisizione a titolo definitivo del diritto alle prestazioni sportive del calciatore, con effetti a decorrere dalla stagione sportiva 2010/2011. In caso di esercizio del diritto di opzione per l'acquisizione a titolo definitivo, l'A.S. Roma riconoscerà alla F.C. Dinamo 1948 S.A. un corrispettivo di € 1,5 milioni, oltre IVA, da pagarsi in due annualità di pari ammontare.
Con il calciatore è stato sottoscritto un contratto economico per le prestazioni sportive che prevede il riconoscimento di un compenso lordo di € 0,5 milioni, per la residua durata della stagione sportiva 2009/2010; inoltre, in caso di acquisizione a titolo definitivo, al calciatore sarà riconosciuto un compenso lordo di € 0,8 milioni, per la stagione sportiva 2010/2011, di € 0,9 milioni, per la stagione sportiva 2011/2012, e di € 1 milione, per la stagione sportiva 2012/2013.

 
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