C'è solo l'A.S.Roma!

Basta con questo eroe dei due mondi!

Intervenuto alla Manifestazione di calcio Cedial Racing Cup 2009 presso il Centro Sportivo di Sandro Tovalieri, Luciano Spalletti ha, tra le tante cose, detto: "Io che ho abbandonato la nave? Ci sono rimasto male, sono molto amareggiato. La Roma è una grande realtà, in questo momento qui ha bisogno di tranquillità e in altro momento spiegherò se stavo o non stavo nella nave. Le dimissioni? La decisione l'ho presa adesso. Volevo rimanere a Roma perchè io ho messo tutto me stesso qui. Andarmene a giugno sarebbe stato facile perché avrei potuto trovare altre squadre. Volevo fare con la Roma altre cose buone come abbiamo fatto in questi quattro anni. Sono rimasto amareggiato perché abbiamo passato tante situazioni insieme e perché a me sulla nave mi avevano invitato spesso".

Peccato che tra le vedove di Spalletti che erano lì ad intervistarlo, nessuno abbiamo replicato alle parole "Andarmene a giugno sarebbe stato facile perché avrei potuto trovare altre squadre" con la verità: No caro Spalletti, a giugno non te ne sei andato dalla Roma perchè nessuna squadra ti ha voluto! 

La nuova Roma stile Ranieri

Un cambiamento generazionale oltre che epocale. Nuovi metodi di lavoro. Uno stile differente. Un rapporto diverso con la comunicazione. Tre giorni hanno già dato il senso del passaggio tra Spalletti e Ranieri. C'è ancora molto da scoprire nel nuovo corso della panchina della Roma, ma le prime pietre sono posate.

Meno palestra e più campo. Meno schemi e maggior cura della tecnica individuale. La Roma di Ranieri vive di più all'aria aperta: il novanta per cento del lavoro viene svolto sul campo. A dirigere le operazioni c'è Riccardo Capanna, ferrarese 63 anni, diploma Isef a Bologna nel 1969 e diploma alla scuola di riabilitazione di Genova nel 1978, nove attestati, autore di pubblicazioni varie. E' il nuovo preparatore atletico, ma ad affiancarlo c'è Paolo Bertelli, unico superstite dello staff spallettiano. Bertelli si dedicherà al recupero degli infortunati. Il viceallenatore, Christian Damiano, italofrancese 59enne, si occupa della tattica. Giorgio Pellizzaro, mantovano di 62 anni ex numero uno di Sampdoria e Catanzaro si dedica ai portieri. Paolo Benetti è cognato e collaboratore tecnico di Ranieri.

In questi giorni il tecnico ha torchiato la difesa. Ha curato in modo particolare i movimenti di Motta e Mexes. Ranieri vuole una squadra più aggressiva che soprattutto dietro si muova come "un'orchestra". Ma la solidità della difesa è anche figlia di un centrocampo compatto e di un attacco dove le punte sono i primi giocatori a pressare l'avversario. L'aggettivo più usato per riferire le prime impressioni destate da Ranieri è quella di un uomo "riservato". Ranieri, che vive ai Parioli, arriva a Trigoria di buon mattino e si mette al lavoro. Anche Spalletti si presentava all'alba con una collezione di giornali sottobraccio. Ranieri, invece, ha un rapporto più blando con l'informazione. Con Conti e Tempestilli è già entrato in sintonia: conosce Bruno da una vita e con Tonino in questi giorni è stato particolarmente a contatto per motivi organizzativi.

Contestazione dei tifosia Trigoria contro la società

La calda giornata di Trigoria, dove è annunciata una contestazione dei tifosi alla società, inizia sotto il controllo delle forze dell'ordine: infatti tra camionette e macchine di polizia e carabinieri la zona è presidiata da una decina di unità, precauzione in vista della annunciata contestazione mattutina.

Numerosi gli striscioni di contestazione verso la società. Già nelle prime ore della mattina è stata fatta togliere una scritta dalle cancellate "Rosella vattene", preambolo a quella che sarà senza dubbio una lunga giornata.

Alle 10,20 nel Piazzale Dino Viola, ci sono già 200 tifosi. Alla testa del corteo 2 striscioni contro la proprietà "Via i laziali dalla Roma" e "Voi alla presidenza...noi all'opposizione". Il gruppo di tifosi ha lanciato qualche fumogeno ed alcuni petardi a cornice dei cori contro Rosella Sensi.

Poi il numero dei tifosi è cresciuto a 500, le forze dell'ordine sono in tenuta anti-sommossa. Continuano i cori, bersaglio principale sempre Rosella Sensi, anche se molto gettonati sono quelli contro Pippo Marra e Roberto Muzzi, neo allenatore delle giovanili. Cori pro Spalletti e pro Aquilani.