C'è solo l'A.S.Roma!

Pradè: "Tre punti per la proprietà"

Contento dei tre punti anche il direttore sportivo Daniele Pradè, che ai microfoni di Radio Radio esprime tutta la sua soddisfazione:

“Troppo presto per giudicare il lavoro dell’allenatore. In questo momento deve trovare le motivazioni giuste e oggi penso si siano viste Non è stato facile, la Roma è andata sotto e abbiamo dovuto aspettare e rimanere concentrati mentalmente

La testa ha funzionato per tutta la partita, è stata una vittoria particolare in un momento difficile. Non c’è una dedica particolare per questi tre punti se non per la proprietà in questo momento delicato. Sono convinto che la Dottoressa Sensi sia molto contenta”

Daniele Pradè a Roma Channel

"Oggi era importante la vittoria per ritrovarsi, darsi morale e lavarsi dalla testa i dubbi che ci avevano dato le due sconfitte. Se vai vedere abbiamo fatto ottime partite sia con il Genoa che con la Juve ma non abbiamo ottenuto nulla, questa vittoria è una liberazione. L’importante era ritrovarsi e giocare, perché più giochi e più ti liberi la testa si è visto a fine partita che alcuni giocatori hanno avuto un pianto liberatorio, sembrava che avessimo vinto la Coppa del Mondo. Un gol importante anche per Mexes che ci mette tutto, il suo attaccamento alla maglia lo vedi sempre, poi ci può essere un errore tecnico ma lui c’è sempre. Riise ha la botta e quando colpisce fa male."

Perrotta: "Siamo una squadra che vive di entusiasmo"

Simone Perrotta intervistato a Roma Channel al termine della partita contro il Siena vinta dai giallorossi.

"Nel primo tempo abbiamo giocato abbastanza male poi il mister ha aggiustato qualcosa e ha fatto vedere che la squadra può ancora dire la sua.

Il modulo difensivo è durato poco anche perché si è fatto male Matteo ed entrato Baptista. La disposizione tattica è relativa è la squadra che deve interpretare la gara e fare partita.

Questa è una squadra che vive di entusiasmo e oggi lo abbiamo dimostrato. Appena ci hanno fatto gol la squadra si è demoralizzata, poi al gol di Mexes la squadra ha ripreso entusiasmo a dimostrazione che viviamo di entusiasmo.

A fine partita Ranieri era entusiasta e molto contento.

Io sono sempre disponibile, è normale che ci sono ruoli in cui io gioco meglio ma comunque sono sempre disponibile.

Nel primo tempo ero a destra poi nel secondo mi ha messo dietro a Totti e Baptista e abbiamo usato il modulo degli anni passati

Ci teniamo molto all’Europa League e fare il meglio"

Taddei: "I cori contro De Rossi? Siamo vicini a Daniele"

Le parole di Rodrigo Taddei intervistato a Roma Channel al termine di Siena-Roma

"Riise il tiro lo ha mostrato diverse volte che ce l’ha e ci ha dato tre punti importanti per la ripartenza.

Il mister ha visto il modo con cui loro giocavano e ha messo Mirko, ma ha dato anche copertura alla difesa. Nella ripresa poi abbiamo trovato il gol che ci ha dato la vittoria.

Abbiamo avuto molte opportunità e siamo stati ricompensati con il go di Mexes e Riise adesso scordiamo questa e le altre due gare precedenti e ripartiamo.

Questa vittoria ci da morale e fa sempre bene, dopo due sconfitte in campionato questa vittoria ci fa ragionare in maniera diversa. Ora ragioneremo sugli errori commessi in questa gara per non ripeterli

Noi dobbiamo preparaci per quello che vuole il mister e fare del nostro meglio.

I cori brutti per De Rossi? Daniele è un grande professionista, ha grande testa e serenità. I cori fanno male a tutti, siamo vicini a Daniele come loro sono stati vicini a me, visto che ogni volta che gioco qui vengo fischiato anche se ho lasciato a Siena un contributo importante"

SENESI FIGLI dI PUTTANA! Parola di Daniele De Rossi!

Deplorevole episodio nei minuti finali di Siena-Roma. La curva delle spie tifosi toscani ha iniziato a intonare cori del tipo "Dov'è il suocero, dov'è il suocero" contro Daniele De Rossi.

Sentito il coro, al fischio finale dell'arbitro Damato, il giocatore giallorosso è partito di corsa verso la curva senese urlando "FIGLI DI PUTTANA! PEZZI DI MERDA!", ma è stato subito placcato dai compagni di squadra che lo hanno a lungo abbracciato, convincendolo a desistere dal suo proposito. De Rossi si è poi messo la maglia in faccia ed è rientrato velocemente negli spogliatoi.

Julio Sergio: "Quando Riise tira non c'è scampo per il portiere"

Le parole di Julio Sergio, intervistato a Roma Channel al termine di Siena-Roma

Abbiamo messo in pratica quello che ha chiesto Ranieri, abbiamo preso il gol di Maccarone e siamo riusciti a vincere nel secondo tempo.
Siamo una squadra più compatta soffriamo meno per fare una marcatura ma dobbiamo stare attenti e lavorare tutti i giorni.
Con Riise sappiamo che se la palla che tira riesce a passare la barriera non c'è scampo per il portiere. Ha un calcio bellissimo.
Sono soddisfatto perché è da tanto che non giocavo, anche se non ho fatto parate, ho usato i piedi e ho fatto qualche uscita.
Adesso siamo con la testa a Basilea, dobbiamo conoscere le squadre per fare bene.

Ranieri: "E' stato un debutto pieno di emozioni"

Le parole di Claudio Ranieri a Sky dopo la vittoria dei giallorossi a Siena per 3-1.

Se l’era sognato così il debutto sulla panchina della Roma?
E’ stato un debutto pieno di emozioni l’importante era vincere. Non ci hanno sorpreso perché sapevamo come giocavano con i loro contropiedi, la squadra però dopo il gol si è sbloccata perché era contratta e non riusciva a giocare

La vittoria è arrivata dai difensori…
Quando si giudica la squadra non bisogna giudicarla solo dai reparti. In questo momento la cosa più importate è dare entusiasmo e la voglia di lottare.

Che gruppo ha trovato quando è arrivato a Roma?
Un buon gruppo, gli riesce difficile quello che prima gli riusciva con estrema naturalezza. Essere criticati e non riuscire a fare quello che si sapeva fare è frustrante, adesso loro devono riuscire a capire quello che voglio io.

La Roma del primo tempo è una Roma di emergenza o può andare avanti come ai tempi di Spalletti e Pizarro che ruolo ha?
È soltanto la partenza per fare la conta su chi stava un pochino meglio, Vucinc non ce la faceva a giocare perché ha fatto tutti i 90 minuti con la sua nazionale, lo stesso Baptista che ha detto che aveva 50-60 minuti quindi quando un giocatore dice così vuol dire che ha un tempo a malapena. Poi nel secondo tempo ho preferito cambiare l’assetto tattico.

Si ricomincia  a lavorare per fare una amalgama nuova?
Loro devono ritrovare la sicurezza e la tranquillità e solo le vittorie gliela possono dare, poi c’è stato un cambio di allenatore e quindi i ragazzi si devono anche a abituare.

Mexes: "Oggi abbiamo dimostrato tanta voglia"

Philippe Mexes, intervistato da Sky come migliore in campo, dimostra tutta la voglia di vincere della Roma di ripartire e di lasciarsi alle spalle questo difficile momento:

"Non sono da solo ma c'è tutta la squadra. Oggi abbiamo dimostrato tanto anche se abbiamo sbagliato molte cose. L'importante era conquistare i tre punti e ringrazio i tifosi che sono qui In queste due settimane ci sono stati i ragazzi in nazionale e poi il cambiamento dell'allenatore, non è sempre facile reagire a queste situazioni, abbiamo comunque visto un altro viso della Roma e sono felice che siamo riusciti a conquistare questi tre punti. Per un difensore c'è un po' di amarezza per aver preso tre gol contro Kosice, Genoa e Juve. Oggi abbiamo espresso molta voglia e penso che la gente che è qui è fiera di aver visto questa Roma".

Buona la prima di Ranieri! Siena battuto 2-1

Giallorossi poco convincenti nel debutto del nuovo tecnico, ma Mexes e Riise nel finale ribaltano il gol del vantaggio toscano di Maccarone.

La fortuna sorride a Claudio Ranieri che debutta sulla panchina giallorossa e s'impone 2-1 sul campo del Siena: è stata comunque una prova sofferta per la Roma, che aggancia i toscani a quota 3 in undicesima posizione dopo avere a lungo subito la formazione di Giampaolo.

Per la gara che ne saluta l'esordio sulla panchina della Roma, Claudio Ranieri sceglie di mandare in campo una formazione improntata alla prudenza: grande spiegamento di forze a centrocampo e fronte d'attacco composto dal solo Totti. Dopo un inizio piuttosto contratto da entrambe le parti, l'unico spunto degno di nota è un passaggio filtrante di Totti per l'inserimento di Perrotta sul quale è pronta l'uscita di Curci, la Roma perde per infortunio Brighi, sostituito dal rientrante Julio Baptista con l'arretramento di Pizarro sulla linea mediana. Per vedere un tiro in porta del Siena bisogna aspettare il 26', ma alla prima occasione i toscani si portano in vantaggio: cambio di gioco di Calaiò per Maccarone che trova la Roma scoperta lunga l'out di destra va via in dribbling a Mexes per poi fulminare Julio Sergio con un sinistro all'incrocio. La risposta dei giallorossi è in un velleitario tiro di Pizarro dalla lunga distanza che Curci guarda sfilare a lato. Il Siena è abile nel tenere vicini i reparti e far salire la difesa, così che gli sporadici spunti offensivi della Roma vengono vanificati dal fUorigioco, mentre è ancora un cross dalla destra, stavolta di Fini, a dare i brividi a Julio Sergio al termine di un'azione pericolosamente simile a quella del vantaggio toscano. L'unica conclusione dalle parti di Curci arriva al 38' con un calcio di punizione deviato di Baptista che spiazza il numero uno bianconero, ma termina abbondamente a lato.

La ripresa si apre con il Siena che sfiora il raddoppio con un colpo di testa di Calaiò che anticipa Juan ma finisce poco sopra la traversa. L'andamento soporifero dei primi 45 minuti non sembra subire variazioni, la Roma si trascina sul campo priva di idee e personalità a fronte di un Siena che una volta raggiunto il vantaggio non ha alcun interesse ad alzare i ritmi. I guai per la difesa romanista arrivano sempre dalla fascia destra, dove l'asse Cassetti-Perrotta non riesce ad arginare le avanzate di Maccarone, vicino alla doppietta al 12' ma vede il suo sinistro attraversare tutto lo specchio della porta (sguarnita, peraltro) senza che nessun compagno interverga. Ci si aspetta l'ingresso di Vucinic, ma Ranieri è costretto a togliere Juan che chiede il cambio, inserendo Riise che va a dare il cambio a Burdisso sulla fascia sinistra.

Per vedere in campo il montenegrino bisogna attendere il 25'. Quando entra Mirko, però, per la Roma suona la sveglia: bella apertura di Pizarro per il capitano che di prima serve Mexes, destro al volo del francese e Curci battuto. Al 33' l'arbitro commina la seconda ammonizione a Codrea che costa il rosso al romeno; la Roma stenta nonostante la superiorità numerica, finché al 44' un sinistro violentissimo scagliato da Riise su calcio di punizione non piega le mani a Curci e ribalta un risultato che sembrava compromesso per noi.