C'è solo l'A.S.Roma!

Doni, Burdisso e Juan in dubbio per Milano.

Dopo 44 minuti del primo tempo, Doni si è fermato. Un dolore alla coscia destra da valutare domani mattina. A questo punto la sua presenza contro l'Inter è in dubbio, anche se il giocatore ci proverà fino all'ultimo. «Non so se ce la farò per domenica» ha detto ieri sera Juan. Quella del centrale brasiliano è una situazione più complicata del previsto. Domenica scorsa è stato sostituito al termine del primo tempo nella gara col Bologna per un indurimento al polpaccio. Solo crampi, aveva detto Ranieri dopo la gara, nessun problema muscolare: il difensore della Seleçao però avverte ancora un po' di dolore e la non convocazione di ieri non è stata solo a scopo precauzionale, come si pensava in un primo momento.

Unicredit vuole il mandato a vendere di tutti gli asset di I.P., Roma compresa

Sul fronte societario la questione tra Unicredit e Italpetroli prosegue con la disponibilità di entrambi ad incontrarsi (ieri i professori Carbonetti e Gambino, che rappresentano le parti nell'arbitrato promosso dalla Sensi, hanno avuto un contatto) ma resta chiaro il fatto che l'azionista di minoranza di Italpetroli, creditore di 300 milioni di Euro, chiede solo il mandato a vendere su tutti gli asset, Roma in testa, per evitare nuove azioni legali, come l'impugnazione del bilancio della holding. Ma la Sensi è disposta? Perchè dalle sue parole, fatte arrivare mercoledì a Adn Kronos, non si capisce se cerchi lo scontro o l'accordo.

Il capitano ha firmato fino al 2014. La prossima settimana l'annuncio

Mercoledì scorso a Villa Pacelli Totti e la Roma si sono detti sì. Il capitano giallorosso ha prolungato il contratto fino al 2014, ma l'ufficialità si avrà solo la prossima settimana. E quando si stancherà di tirare calci a un pallone, avrà un posto in società. Il rinvio dell'annuncio è dovuto al fatto che manca ancora la firma di Rosella Sensi sul cvontratto da dirigente di Totti. Il capitano guadagnerà cinque milioni netti a stagione, ma nel momento in cui si accorgerà di non avere più la voglia e la forza di stare in campo straccerà il contratto da calciatore e inizierà la nuova avventura alla Roma. Ieri si è goduto la vittoria contro il Fulham. In mattinata ha ripreso a correre. L'obiettivo è essere a disposizione per la sfida con il Bari, dopo la sosta. Oggi andranno verificate le condizioni di Doni, che ha chiesto il cambio per un indurimento alla coscia e rischia di saltare anche il match di San Siro contro l'Inter. Incerta anche la presenza di Juan. «Non so ancora se ce la farò per Milano, devo provare sul campo». Dovrebbe recuperare Vucinic, in dubbio Burdisso. Assente per squalifica Taddei.

Guberti: "Una buona vittoria"

Le parole di Stefano Guberti in mixed zone al termine della partia di Europa League fra Roma e Fulham:

"Sono più soddisfatto della vittoria della squadra che della mia prestazione era troppo importante vincere e ci siamo riusciti. Pur essendo secondi nel girone non è fatta, ci sono ancora due partite andiamo a giocare a Sofia e sarà una partita difficile, dopo quella partita vedremo come sarà la situazione. Una buona vittoria ma dobbiamo migliorare tante cose perché è gia la seconda volta che passimao in svantaggio e finiamo il primo tempo sotto di un gol e non va bene così perché non smepre si riescono a recuperare due gol."

Baptista: "Mi manca il ritmo partita"

Julio Baptista al termine della sfida: "La vittoria era la migliore cosa della squadra. Ci vuole un pò di tempo perchè era un pò che non giocavo. Manca ancora il ritmo partita per migliorare. L'Inter? Partita importante per noi e noi sappiamo che possiamo andare a Milano e far bene. Per un calciatore è importantissimo quando un allenatore ti da fiducia, ti viene voglia di fare sempre meglio. Io sono contento che lui parli cosi di me. Sono contento della mia partita, non è stata la mia migliore però ho dato il mio contributo. Sono un pò stanco però penso a domenica".

Montali: "La gente deve venire allo stadio"

Gianpaolo Montali in mixed zone al termine della gara: "Mi sono divertito molto ed incuriosito. Amo questa città e questa squadra anche per la vostra ironia. Io lavoro e so cosa si deve fare. Vedremo se riuscirò a fare quello che devo. A Roma mi trovo bene, qui si lavora tanto. Quello che conta per una squadra sono i giocatori e gli artefici del successo. Poi ci sono i tifosi che stasera sono stai davvero bravi. Le contestazioni? Chi fa questo mestiere deve essere lucido e consapevole di quello che fa. Chi viene allo stadio è giusto che abbia la sua idea. Io ho scelto Roma perchè mi ricordavo i loro tifosi, sono speciali, in pochi stadi mi sono emozionato ed a Roma mi era successo. Poca gente allo stadio? La gente deve venire allo stadio e verrà quando dimostreremo continuità e saremo all'altezza del nome che portiamo".

Okaka: "Nella ripresa abbiamo giocato bene!"

Stefano Okaka in mixed zone: "E' stato un bel gol e sono contento perchè non abbiamo iniziato bene, io soprattutto era tanto che non giocavo. Sono contento. Nel secondo tempo l'espulsione loro ci ha facilitato poi noi ci siamo messi bene in campo e abbiamo vinto. Il primato? Pensiamo a passare il girone intanto che è la cosa più importante".

Taddei: "Era importante vincere"

Rodrigo Taddei in mixed zone: "Primo tempo non riuscivamo a fare gIoco ma nel secondo tempo il mister è sceso negli spogliatoi e il mister ci ha detto quello che dovevamo fare. Tutta la squadra ha lottato mentre loro nel primo tempo hanno avuto solo il rigore. Contavano i tre punti. Ora con tutto il rispetto puntiamo a Milano. L'importante sono i tre punti. Nel campionato ci sono periodi buoni e non, ora stiamo facendo i risultati e speriamo di poter continuare cosi. Come sto? Bene, sono in debito con me stesso e con i compagni. Dopo l'espulsione mi sono stati vicini tutti. La Lazio perde? Io sono della Roma..guardo questo".

Ranieri: "Ottima reazione!"

Claudio Ranieri al termine della gara ai microfoni di Mediaset Premium: "E' sempre cosi in questo periodo, nel primo tempo non trovavamo le misure giuste poi nella ripresa ci siamo sbloccati. Di buono c'è che i ragazzi non si arrendono mai e continuano a macinare un gioco che non è sempre cosi fluido. Poi ci manca qualcuno che può fare la differenza. Menez? Quando è entrato ha fatto bene e poi abbiamo vinto. Doni? Valuteremo tutto domani e da domani penseremo all' Inter".

«Sono tre punti importanti - commenta Claudio Ranieri - nel primo tempo eravamo fuori dalla competizione. Poi siamo riusciti a riacciuffare la gara e ora ce la giocheremo in casa con il Basilea. Nel primo tempo il Fulham meritava di stare in vantaggio, ho detto ai miei ragazzi che se i tifosi li avessero fischiati avrebbero fatto bene perchè stavano giocando male. Invece ci sono stati vicini. Sapevo che saremmo partiti male perchè avevamo cambiato tre o quattro pedine, è normale e poi i ragazzi sono stati bravi a riprendersi».

Rimonta e rilancio!

Nella 4ª giornata del gruppo E di Europa League, i giallorossi battono 2-1 il Fulham: dopo il rigore di Kamara (fallo di Andreolli), ribaltano il risultato nella ripresa. Aiutati dall'espulsione di Nevland, trovano il 2-1 con un tiro deviato del norvegese e un colpo di testa del giovane attaccante. Roma ora seconda dietro al Basilea.

Un tiro di Riise deviato da... Riise aiuta la Roma a rivedere la luce in Europa League. Al 24' della ripresa, all'Olimpico, un tocco di Bjorn Helge Riise sul tiro del fratello John Arne regala il momentaneo pareggio ai giallorossi contro il Fulham. E pochi minuti più tardi Okaka stacca alla grande sul cross di Taddei realizzando il definitivo 2-1, un risultato importantissimo per la squadra di Ranieri, tornata prepotentemente in corsa nel gruppo E. Il successo sugli inglesi, infatti, vale il sorpasso in classifica e il secondo posto alle spalle del Basilea, vittorioso per 3-1 sul Cska Sofia. Dopo 4 giornate, la classifica recita ora così: Basilea primo a 9 punti, Roma 7, Fulham 5 e Cska Sofia 1.

Senza gli infortunati Totti, Juan e Burdisso, Ranieri lascia fuori Vucinic e schiera in attacco Okaka e Baptista. A centrocampo, Cicinho e Guberti sono gli esterni, con De Rossi e Pizarro a formare la coppia centrale. In difesa, la linea è composta da Cassetti, Mexes, Andreolli e Riise, che proteggono Doni. Il portiere giallorosso, però, lascia il posto nell'intervallo a Julio Sergio per infortunio: a rischio la sua presenza domenica contro l'Inter in campionato.

Il primo tempo della Roma è piuttosto scoraggiante. Poche idee, l'unica occasione vera capita a Mexes, che sfiora il palo di testa. Per la verità, nel conto mancherebbe un rigore per un braccio largo di Paintsil in area, non visto da arbitro, assistente e "quinto uomo" sulla linea di porta. Rigore che, invece, viene assegnato agli inglesi al 19': Andreolli stende Kamara, che poi dal dischetto fa 0-1.

La svolta della gara arriva al 4' della ripresa: Nevland, entrato nell'intervallo al posto di Kamara, si fa subito espellere per un insensato fallo da dietro su De Rossi. I giallorossi si riversano all'attacco, sfiorando il gol con Cassetti, Guberti e Baptista prima di trovarlo con Riise. Dopo la rete del norvegese e quella di Okaka, la Roma potrebbe anche incrementare il bottino, ma il punteggio non cambia più. C'è tempo solo per un'altra espulsione nel Fulham, quella di Konchesky nel finale.