C'è solo l'A.S.Roma!

Si parla di uno scambio Juan-Van Nistelrooy

Il verdeoro non vale più del giallorosso, almeno a Trigoria. Doni e Juan, indisponibili per Ranieri a San Siro, non partiranno infatti alla volta di Doha dove il Brasile disputerà la doppia amichevole con Inghilterra e Oban.

A confermare la scelta della società, è Gian Paolo Montali: "Non abbiamo autorizzato la convocazione di Doni e Juan visto che ci è consentito dal regolamento Fifa; nello stesso tempo abbiamo invitato i medici del Brasile a venire a Trigoria per visitare i giocatori".

I due brasiliani non sembrano più indispensabili in una Roma stanca dei continui capricci del difensore e indispettita dal recente comportamento del portiere. I dolori di Juan sembrano, infatti, improvvisamente scomparire appena sente aria di Seleçao. L'ambiente romanista (tifosi compresi) si sente schernito dalla paradossale vicenda del giocatore. La ritrovata serenità di Mexes, le prestazioni di Burdisso e la crescita di Andreolli fanno del brasiliano un lusso del quale la Roma potrebbe privarsi.

Juan era stato praticamente venduto in estate al Real Madrid ma un infortunio aveva bloccato tutto. Oggi il procuratore di Van Nistelrooy sarà a Roma e non è escluso un clamoroso scambio.

Discorso diverso per Doni. Nell'ultimo mese ha giocato menomato in più di un'occasione. Un sacrificio fatto anche in vista del rientro con la Seleçao, che Doni ha perso in questi otto mesi di calvario a scapito di Gomes del Totthenam. La doppia amichevole in terra araba poteva rappresentare un'importante vetrina per Doni. Per questo il portiere aveva accettato di stringere i denti e giocare come già aveva fatto ad Udine e in casa col Fulham, ma Ranieri gli ha preferito Julio Sergio, che a questo punto potrebbe conquistare una maglia da titolare vista la piena fiducia dimostratagli anche dai compagni.

De Rossi lascia il Policlinico Gemelli dopo l'operazione di ieri

C’è chi lo giudica uno dei centrocampisti più forti d’Europa, c’è chi lo chiama “Capitan Futuro”. Fa impazzire i suoi tifosi ad ogni corsa sotto la curva Sud, la sua vena gonfia sul collo è il simbolo di quell’attaccamento alla maglia che ogni romano romanista si sente dentro.

A volte ci è sembrato di vedere un alieno in campo, per i suoi recuperi eccezionali o per la serie innumerevole di partite consecutive giocate, con la maglia della Roma e della Nazionale italiana. Ma Daniele De Rossi è prima di tutto un uomo, un ragazzo come tanti con le sue debolezze e le sue paure. Ed è per questo che all’entrata del policlinico “Gemelli” aveva una faccia preoccupata, andando incontro alla prima operazione della sua carriera. Lo scontro con Vieira gli ha lasciato i segni sul volto e sul morale, anche se lui stesso è stato il primo a scagionare il centrocampista avversario:”E’ stato un colpo involontario”, ha dichiarato con la correttezza che da sempre lo contraddistingue. Oggi è il giorno post-operazione. Il biondo ventiseienne di Ostia ha lasciato la clinica con un leggero gonfiore sullo zigomo operato, ma neanche troppo evidente. All’uscita Daniele ha salutato i cronisti senza rilasciare dichiarazioni, già si sa che potrà riprendere a correre oggi stesso. A parlare è stato invece il padre di De Rossi, Alberto, allenatore della squadra Primavera, che ha voluto ringraziare i medici che hanno curato Daniele e ha elogiato l’efficacia e l’efficienza della struttura dove il figlio è stato ricoverato per tutta la notte. Da domani De Rossi ricomincerà ad allenarsi, pronto ad andare in campo, se potrà, già contro il Bari grazie all’utilizzo di una maschera speciale. Magari sembrerà un po’ più un eroe mascherato, ma come sempre lotterà e combatterà per quella maglia che ormai per lui è una seconda pelle.

IL COMUNICATO UFFICIALE DELL'AS ROMA

A.S. Roma rende noto che nella tarda mattinata di oggi,  il calciatore Daniele De Rossi è stato dimesso dal Policlinico Universitario Agostino Gemelli, dove ieri era stato sottoposto a intervento chirurgico. Nei prossimi giorni saranno valutate le sue condizioni e stabilite le tempistiche e le modalità per la ripresa dell’attività sportiva.

Totti corre a Trigoria

Francesco Totti è tornato questa mattina a correre a Trigoria. Non accadeva dallo scorso 23 Ottobre, quando invano tentò il recupero per il match casalingo contro il Livorno. Test atletici in compagnia dei due angeli custodi: Vito Scala e Silio Musa. Obiettivo il ritorno in campo contro il Bari.

In campo oltre al capitano anche Juan e Burdisso, che stanno recuperando dai loro infortuni al polpaccio. Anche loro saranno disponibili dopo la sosta per il match contro il Bari.

Infine lavoro supplementare per Rodrigo Taddei. Il centrocampista ha ripreso a lavorare un giorno prima rispetto al resto dei compagni avendo saltato le ultime due gare di campionato per squalifica.

Domani è in programma una doppia seduta

E' morta Donna Flora Viola

E' morta presso la sua abitazione questo pomeriggio la signora Flora Viola, la moglie dell'indimenticabile presidente Dino Viola, si è spenta all'età di 86 anni.

Diventata presidentessa della Roma dopo la morte del marito, "Donna Flora" ha vinto una Coppa Italia da presidente nel 91', anno in cui ha ceduto la società a Ciarripico.

Ecco il comunicato di cordoglio diramanto dalla società giallorossa per la scomparsa della signora Flora Viola:

Si è spenta oggi la Signora Flora Viola, moglie dell'indimenticato Presidente Dino Viola,  ed ella stessa Presidente nel 1991, alla scomparsa del marito. Alla Famiglia Viola il cordoglio del Presidente Rosella Sensi, dei Dirigenti, dello Staff Tecnico, della Squadra e di tutti i dipendenti e collaboratori dell'AS Roma.