C'è solo l'A.S.Roma!

Spalletti insiste: "Con Panucci non abbiamo sbagliato niente, lui si"

Alla vigilia del match del Meazza contro l'inter, Luciano Spalletti ha risposto in sala stampa ai cronisti

Si comincia dalla lista lunghissima degli infortunati. “Cicinho e Pizarro vengono, ma siono in dubbio, anche se il Pek ha dimostrato che vuole esserci a tutti i costi. Sono da valutare ancora tra stasera e domattina. Tutti gli altri sono a disposizione e vogliono vincere. Loria? E' in permesso. E' alla fine di un percorso di vita importante: ha adottato una bambina”

Torna tra i convocati Panucci. Tutto è tornato come prima, lui parte alla pari? “Con lui si riparte. Ha fatto quello che doveva fare, con grave ritardo, perchè lo doveva fare dopo un paio di giorni, avendo la possibilità. Si riparte con le regole vecchie: lui è un calciatore, io sono l'allenatore e c'è la Società.ha avuto del tempo per pensarci e spero che l'abbia fatto. Noi non abbiamo sbagliato niente, abbiamo la coscienza a posto”.

C'è l'Inter domani, la classifica è un po' bugiarda? “Loro sono in cimna, noi ad una distanza importante e penso che per quello che abbiamo fatto ce lo meritiamo”

Come si è fatto male Perrotta? “Ha calciato una palla, ha sentito dolore e si è fermato subito. Ma non è grave come sembra. Stamane ci ho parlato e mi sembra molto fiducioso”.

Aquilani come sta? “Sta sul lettino e sente dolore. Non lo so...”

Da che cosa dipende questa lunga lista di infortuni? “Casualità, perchè come preparazione abbiamo fatto le cose sempre fatte”

Domani a Milano? “Si proverà a fare una buona partita

Milan e Fiorentina sono eliminate. Pericoli per raggiungere il quarto posto? “No, quella posizione è ancora alla nostra portata”

Che è successo a Londra? “Abbiamo giocato al di sotto delle nostre possibilità, ora proveremo a ribaltare le cose all'Olimpico. Dovremo fare una grande prestazione che è nelle nostre possibilità, soprattutto davanti al nostro pubblico”

Le condizioni di Totti? “Sta bene, si è allenato questa mattina, e come gli altri ha tanta voglia di far bene. Lui nell'emergenza non si tira mai indietro. E' il giocatore che ti dà l'impulso giusto per dare un vantaggio alla squadra”

Pizarro che non ha giocato a Londra nella prima parte, è per un problema fisico? “No, è che mi aspettavo un altro tipo di gara. Per quello che si è visto ho assolutamente sbagliato”

Di Mourinho che dice? “E' uno molto attento a gestire qualsiasi situazione, con giovani e con i campioni. Si sa esprimere bene anche con la squadra, perchè si vede”.

Chivu ha detto che Spalletti pensa ancora allo scudetto “Io guardo alla partita di domani. Per vincere lo scudetto quest'anno c'è da passare davanti alle cinque squadre che abbiamo difronte. Andiamo a fare risultato domani e poi penseremo da lunedì al resto...”

Convocati: c'è Panucci

Nella lista dei convocati per Milano, torna Christian Panucci. Simone Loria non c'è perchè la società gli ha concesso un permesso: insieme alla moglie hanno adottato una bimba, e quindi è dovuto partire. Convocato il giovane Malomo, ma non Brosco. Il motivo lo sà solo Spalletti.

Rifinitura stamane per la Roma

Allenamento di rifinitura per la Roma in vista della partita di domenica sera contro l'Inter. Totti si è allenato regolarmente in gruppo, senza avvertire problemi. Stesso discorso per De Rossi. Spalletti per la sfida di San Siro recupera Menez, che oggi ha lavorato con i compagni. Assente dal campo Pizarro, ancora alla prese con il problema alla caviglia. Non si sono visti sul terreno di gioco nemmeno Tonetto, Cicinho, Juan, Aquilani, Cassetti e Perrotta.

Aggregati alla prima squadra i baby D'Alessandro, Malomo e Stojan. Il gruppo a disposizione del tecnico giallorosso ha effettuato inizialmente riscaldamento, corsetta intorno al campo e circolazione di palla. A seguire partitella. Verdi: Doni, Motta, Panucci, Diamoutene, Riise, Taddei, De Rossi, Stojan, Menez, Totti. Rossi: Artur, Malomo, Loria, Mexes, Filipe, Brighi, D'Alessandro, Baptista, Montella, Vucinic.

Per Perrotta stop di due mesi

Altra botta per la Roma, che dopo i numerosi infortunii patiti finora in questa stagione, perde pure Simone Perrotta per lungo tempo.

Ecco il comunicato ufficiale della A.S. Roma in merito all'infortunio di Simone Perrotta.
Il calciatore Simone Perrotta, al termine dell'allenamento di oggi, ha effettuato una ecografia che ha evidenziato una lesione muscolare di secondo grado a livello dell'ileo-psoas. I tempi di recupero verranno valutati nei prossimi giorni.

Per Perrotta si ipotizza uno stop compreso tra il mese e mezzo ed i due mesi.

Spalletti prova Panucci-Mexes per Milano. Totti in forte dubbio

Seduta mattutina per la Roma, in vista della sfida contro l'Inter. Contro la squadra di Mourinho, Spalletti riavrà a disposizione Menez. Anche oggi il francese ha iniziato l'allenamento con i compagni. Poi ha proseguito con un lavoro differenziato. Alla fine ha giocato la partitella. Recuperato anche Vucinic, che domenica partirà titolare.

Totti soffre ancora per un infiammazione al ginocchio destro (quello operato). Il capitano è in dubbio per la gara contro l'Inter. Domani si deciderà.

De Rossi non si è allenato sul campo. Il centrocampista ha preso una botta alla coscia contro l'Arsenal, ma ha anche mal di denti.

Da verificare le condizioni di Pizarro e Aquilani, entrambi assenti dal terreno di gioco. Il cileno ieri ha ricevuto una botta al ginocchio. Il centrocampista romano, invece, avverte ancora dolore alla caviglia infortunata.

Assenti dal campo anche Cassetti, Juan e Tonetto.

Cicinho, in scarpe da ginnastica, ha svolto lavoro differenziato in campo con Franceschi.

Dopo una fase di riscaldamento, il gruppo ha lavorato sugli appoggi e sulla circolazione di palla alternata a flessioni. A seguire un intenso lavoro atletico.

La partitella. Rossi: Doni, Loria, Motta, Diamoutene, Menez, Brighi, Stojan, Vucinic, D'Alessandro. Verdi: Bertagnoli, Malomo, Panucci, Mexes, Riise, Filipe, Perrotta, Montella, Baptista.

Taddei ha saltato la partitella. Paura per Motta che è caduto male e ha avuto un problema alla caviglia destra. Poi il difensore è rientrato in campo.

Situazione infortunat: Aquilani, mistero fitto

Il colpo sul ginocchio subito da David Pizarro nell'allenamento di ieri è solo l'ultimo problema che ha coinvolto il gruppo giallorosso in questo mese. Un lungo elenco di infortuni che, con lo stop del cileno (nulla di preoccupante, con l'Inter non dovrebbe mancare), ha toccato quota otto. Troppi, considerando che sono giunti proprio nel momento più delicato della stagione, ovvero quello a cavallo tra la piena rincorsa al quarto posto e gli ottavi di Champions. Ma alcune di queste situazioni sono in via di risoluzione, a partire da quella di Jeremy Menez: «Sto meglio - ha affermato l'ex Monaco uscendo da Trigoria - oggi ho lavorato sul campo e spero di esserci contro l'Inter». Il francese ha iniziato a soffrire per una tendinopatia all'inserzione del quadricipite femorale, il primo febbraio. Quel giorno si è giocato Reggina-Roma, l'ultima partita disputata dal numero 24. Una gara durata per lui 66 minuti, venendo poi sostituito da Alberto Aquilani. E anche il Principino è un altro dei giallorossi che è alle prese con guai fisici. La distorsione alla caviglia rimediata nell'allenamento del 12 febbraio continua a non dargli tregua. Saltate le sfide con Atalanta e Siena, il ragazzo di Montesacro ha dovuto dare forfait anche all'Emirates Stadium nonostante fosse stato inserito nell'elenco dei convocati. Per il numero 8 non si può proprio parlare di un momento fortunato e ci vorrà ancora un po' di lavoro prima di tornare a piena disposizione. Con l'Inter, perciò, dovrebbe essere out.
Ci vorrà ancora un po' di tempo anche per rivedere Cicinho: «Per Milano non penso di farcela - si è fatto sfuggire il brasiliano ai tifosi che lo attendevano fuori dal Bernardini - spero di recuperare per l'Arsenal. Ho ancora un po' di fastidio al ginocchio». Un ginocchio che lo tormenta dal 21 febbraio, giorno di Roma-Siena. Stessa gara in cui si è fermato anche Juan, con l'ex Leverkusen rimasto negli spogliatoi alla fine del primo tempo per un problema ai flessori della coscia destra. Un infortunio che non lo ha fatto scendere in campo all'Emirates e che lo terrà ai box anche contro i nerazzurri. Migliora lentamente, invece, Mirko Vucinic. Dal 14 febbraio è alle prese con un'infiammazione al ginocchio che lo costringe a giocare a mezzo servizio. La sua condizione è però in progresso e la speranza è che il montenegrino possa tornare ad essere decisivo già al Meazza. Ci vorrà circa un mese, invece, per rivedere in campo Marco Cassetti. La lesione distrattiva di secondo grado al bicipite femorale della coscia destra, rimediata in Roma-Palermo, non è ancora archiviata; così come il fastidio muscolare che dal 19 febbraio ha fermato nuovamente Max Tonetto. Spalletti attende i suoi fedelissimi.

A Milano con Vucinic

Un turno di riposo per Julio Baptista, Pizarro dall'inizio. Il dubbio è Juan

E'  iniziato ieri mattina, intorno alle ore 11, il countdown giallorosso in vista della sfida di domenica sera contro l'Inter. Dopo un breve riscaldamento, i giocatori si sono concentrati sulle ripetute e hanno lavorato sugli schemi. Spalletti ha poi diviso il gruppo in due squadre per la partita otto contro otto. L'attenzione in casa Roma è tutta focalizzata all'incontro di ritorno con l'Arsenal. Se l'accesso al successivo turno di Champions è un obiettivo importante, non da meno deve essere considerato il viaggio verso il quarto posto. Ottenere la possibilità di continuare a scorazzare nell'Europa dei grandi è tanto importante, quanto necessaria. I motivi, se vogliamo elencarli per l'ennesima volta, vanno dal guadagno economico e conseguente possibilità di investimento sul mercato, alla liquidità necessaria per affrontare al meglio i rinnovi contrattuali passando per il prestigio internazionale di una società che esporta nel mondo il marchio della Capitale. Il cammino non è semplice e le difficoltà dell'efficiente "reparto" infortunati non lo rendono neppure meno impervio.

Nella gara contro la multinazionale di Mourinho si presenterà una Roma leggermente diversa rispetto a quella dell'Emirates. Appare quanto mai sicuro l'inserimento fin dal primo minuto di Pizarro nel ruolo di vertice alto del rombo di centrocampo. Il cileno, oltre ad essere un ex, in questo momento della stagione è un lusso da dover sostenere con tutte le forze. I suoi cambi di ritmo, il possesso palla, le perfette geometrie e la caparbietà sono dettagli da esibire e custodire gelosamente. Sulla stesso piano, di valutazione, Marco Motta. Arrivato in punta di piedi nel mercato "grandi occasioni" di gennaio e subito etichettato come un rincalzo senza grosse aspettative, l'esterno destro si è costruito in poco tempo una certa credibilità. I margini di miglioramento sono ancora vasti, ma il cuore e la corsa sono doti innate che non si comprano per strada. Per lui, la conferma a Milano appare scontata. Anche perché Cicinho non sta vivendo uno fra i migliori periodi dell'esperienza romana. Appare recuperato anche Vucinic dal fastidio al ginocchio. Contro l'Arsenal è sceso in campo solo nei minuti finali, al Meazza quasi certamente ritroverà una maglia da titolare. La stessa casacca che gentilmente gli cederà Julio Baptista. Il brasiliano dovrebbe iniziare dalla panchina ed eventualmente dare il suo apporto in corso d'opera. La prestazione in Champions è stata fra le peggiori da quando è sbarcato a Fiumicino, e un po' di riposo non sarà certo un danno per un ragazzo della sua intelligenza. L'unico vero dubbio spallettiano riguarda Juan e il suo eventuale utilizzo. Meglio concedergli qualche altro giorno di recupero, oppure cercare di riportarlo in forma in tempo per la disfida contro i Gunners? Il buon senso, che all'allenatore giallorosso non è mai mancato, indicherebbe una via di mezzo. Se si sentirà al 100% prenderà parte alla partita contro i nerazzurri, altrimenti se ne riparlerà il turno successivo.

Panucci chiede scusa a Spalletti

 Christian Panucci ha chiesto scusa a Spalletti. Schiarite all'orizzonte in casa Roma, con il difensore che - secondo quanto riferisce Sky - ha deciso di tornare sui propri passi dopo il litigio del 25 gennaio scorso, per aver rifiutato la panchina con il Napoli. Messo fuori squadra ed escluso dalla lista Uefa, Panucci si è messo a disposizione del tecnico, a partire già dalla gara di domenica con l'Inter a San Siro. L'ultima partita disputata è stata Roma-Sampdoria, il recupero di campionato del 14 gennaio scorso, vinto dai giallorossi 2-0 con la doppietta di Baptista.

Cicinho, Aquilani e Menez verso il recupero

Buone notizie per Luciano Spalletti. Per la gara di domenica sera contro l'Inter, che non vale lo scudetto come negli scorsi anni ma che per i giallorossi è comunque fondamentale per il raggiungimento della zona Champions, oltre a Cassetti l'unico indisponibile potrebbe essere il brasiliano Juan. Le condizioni del difensore, assente per un problema ai flessori dalla gara di sabato scorso contro il Siena, saranno verificate oggi con un'ulteriore ecografia che servirà a stabilire la precisa entità dell'infortunio. Dopo una prima valutazione, fatta domenica, si era deciso di portarlo a Londra sperando in un miglioramento che non è arrivato. Per questo all'Emirates il brasiliano si è accomodato in tribuna, e domenica potrebbe fare lo stesso contro l'Inter. Se non ce la farà a recuperare, il suo rientro potrebbe esserci domenica prossima contro l'Udinese, tre giorni prima della gara di ritorno con l'Arsenal che rimane comunque l'obiettivo prioritario per il suo recupero.

Notizie migliori arrivano dagli altri infortunati. Soprattutto Cicinho sembra avere parecchie possibilità di esserci contro l'Inter. Il problema al ginocchio infortunato andrà gestito fino al termine della stagione, e se c'è stata fino alla fine la possibilità di vederlo in campo con l'Arsenal, ce ne sono ancora di più di averlo a disposizione per la gara con l'Inter. Che poi scenda in campo, visto l'ottimo momento di forma di Marco Motta, questo è tutto da vedere. Così come è da vedere chi tra Loria e Diamoutene giocherà al fianco di Mexes al centro della difesa. L'ex difensore del Siena continua a perdere posizioni e la brutta prestazione di Londra non lo aiuta. A Milano quindi potrebbe fare il suo esordio dal primo minuto il maliano, dopo due spezzoni di gara contro il Siena e con l'Arsenal.

Tra i possibili recuperi c'è anche quello di Jeremy Menez. Il francese, assente per una tendinopatia al quadricipite femorale da quasi un mese, dovrebbe tornare ad allenarsi con il gruppo già da oggi. Moderato ottimismo anche per Alberto Aquilani, che a Londra non è andato nemmeno in panchina a causa di una caviglia gonfia. Buone le condizioni di Totti che alla vigilia della gara con l'Arsenal aveva accusato problemi agli adduttori. Il capitano sta bene e sarà a disposizione. Insomma per la trasferta di domenica non ci saranno Cassetti e probabilmente Juan, ma per il resto Spalletti dovrebbe avere tutti a disposizione. E, finalmente, anche l'imbarazzo della scelta.

Rinnovo Aquilani: ci siamo?

Il club giallorosso disposto a trattare sulla base di 2 milioni annui più i benefit.
Aquilani, contratto alle battute finali: l'accordo vincolante fino al 2013.

Ci siamo, a breve l'incontro decisivo.
Rinnovo in arrivo anche per Juan. Poi toccherà ai vari Vucinic, Perrotta e Taddei.
A fine stagione la presidente Rosella Sensi si occuperà personalmente di quello di capitan Francesco Totti.

La Roma riprende domani gli allenamenti

La squadra giallorossa è rientrata nella capitale. La Roma, reduce dalla sfortunata trasferta londinese dove è stata sconfitta 1-0 dall'Arsenal negli ottavi di andata della Champions League da un rigore di Van Persie, è giunta a Trigoria prima delle 5, con una mezz'ora di ritardo sull'orario previsto. I giallorossi sono delusi ma fiduciosi nella possibilità di recuperare nel ritorno e di passare il turno. Domani, intanto, riprenderanno gli allenamenti alle ore 11 in vista della gara contro l'Inter. Spalletti valuterà le condizioni dei giocatori infortunati: Juan, Cicinho, Menez ed Aquilani potrebbero rientrare già domenica sera a San Siro.

Cicinho è un caso. Rischio operazione

Sembra non aver fine la serie di infortuni che ha attanagliato la Roma dopo il caso Panucci. Soprattutto preoccupa non poco la difesa giallorossa. Juan salterà anche la sfida di domenica contro l'Inter segno evidente che l'infortunio che l'ha tenuto lontano dall'Emirates ieri sera non era di poco conto. Ma quello che comincia a preoccupare di più la società e lo staff medico giallorosso sono le condizioni del ginocchio destro di Cicinho.

Il brasiliano si è rifermato lunedì durante l'allenamento a Londra. Ha problemi al ginocchio già operato quando era a Madrid. La parte tende ad infiammarsi spesso e se dovesse persistere questa situazione sarebbe preso in considerazione un nuovo intervento chirurgico. Al momento l'obiettivo è quello di tirare avanti fino al termine della stagione, ma se la situazione dovesse peggiorare bisognerebbe davvero valutare l'opportunità di ricorrere a una nuova operazione in anticipo. Con questa situazione quindi Cicinho proverà a convivere ed non è escluso intanto un suo recupero per la partita di domenica sera contro l'Inter.

Il Genio Pelato: "Nel secondo tempo abbiamo fatto quello che dovremmo fare all'Olimpico"

Nonostante l-10 per l'Arsenal, le possibilità di rimettere in piedi il discorso qualificazione sono intatte, e Luciano Spalletti a fine gara ne è convinto "Atteggiamento nella ripresa che lascia ben sperare. Al ritorno sarà tutta un'altra partita. Nel primo tempo abbiamo fatto poco. loro erano brillanti sulla corsa ed hanno vinto meritatamente la partita". Nella gara di ritorno mancherà De Rossi per squalifica, ma ritroverà gli assenti di oggi. Cosa è mancato alla squadra oggi? "Abbiamo fatto girare poco la palla e loro sono stati barvi ad andare in velocità. Il secondo tempo ci ha insegnato quello che dobbiamo fare al ritorno". Gli errori? "Nel tentativo di costruire non siamo stati bravi come altre volte. ma possiamo fare di più, anche se oggi avevamo difronte una squadra in condizione ottimale, nonstante le assenze. L'inizio stentato? E' mandcata personalità e qualità nel gestire la palla". Come sta Totti? "Francesco alla fine non han risentito niente all'adduttore.Ora vedremo. Certo oggi Pizarro ha fatto vedere che lui è una pedina importante per noi, perchè dobbiamo giocare con palla a terra"

Il Pelato colpisce ancora!

Domanda alla società che non lo caccia, ai giornalisti che lo difendono ed al 90% dei tifosi romanisti che lo osanna: cosa deve fare ancora un allenatore per esser cacciato più di quanto ha fatto Spalletti finora?

Anche a Londra, nella partita più importante della stagione, il Pelato Toscano sbaglia formazione. Panucci è a casa e non giocherà mai più nella Roma per causa del carattere del Pelato: arrogante, presuntuoso e permaloso, come tutti i toscani! Out Juan, il Pelato fà giocare Loria che è inguardabile e scarso come neanche un difensore di Eccellenza, lasciando fuori Diamoutene che nel quarto d'ora che ha giocato è andato benissimo. Lascia fuori Pizarro, l'unico capace di contrastare il pressing alto e la velocità dell'Arsenal, e quando lo mette dentro al 60°, sconvolge il centrocampo: Pizarro basso, De Rossi vertice alto del rombo, Perrotta a destra e Taddei a sinistra. 4 centrocampisti su 4 fuori ruolo! Il risultato è un 1-0 per i Gunners che sà tanto di partita del cuore al ritorno, di quelle tante volte già viste. Ma forse, se l'Arsenal avesse avuto Fabregas, Walcott e Adebayor, sarebbe potuta essere un'altra Manchester per il Pelato.

La partita ha visto l'Arsenal partire subito forte e che poi poteva dilagare. La Roma è cresciuta alla distanza, ma al 37' Mexes stende Van Persie che dal dischetto non sbaglia. Bendtner fallisce il raddoppio, poi è Riise a sfiorare il pari. De Rossi ammonito salterà il ritorno. Totti inguardabile. Baptista pure.

La Roma perde 1-0 a Londra e ci va pure bene. Ci và bene perché questo risultato, pessimo punto di partenza per il match di ritorno, avrebbe potuto essere anche peggiore. Nell’andata degli ottavi di Champions League, l’Arsenal domina per larghi tratti e spreca più volte il colpo del ko. I giallorossi combinano poco: qualche rara occasione e tanta, troppa sofferenza.

Allarme Totti: interrompe l'allenamento all'Emirates.

La Roma non è fortunata. Questa sera, Totti ha lasciato il campo dell'Emirates Stadium durante l'allenamento per un problema all'inserzione tra il flessore e l'adduttore della gamba destra. Il Capitano ha avvertito il dolore. E ha preferito fermarsi per evitare di incappare in guai più seri. Domani mattina, Totti verificherà le proprie condizioni fisiche attraverso una serie di test atletici. Vuole scendere in campo contro l'Arsenal. E dare il suo contributo alla squadra giallorossa, impegnata contro i Gunners negli ottavi di finale di Champions League. Anche Cicinho ha abbandonato anzitempo l'allenamento. Il brasiliano ha scosso visibilmente la testa. E' in dubbio. Forte. Juan non è disponibile. Spalletti dovrà decidere se affidarsi a Loria o a Diamoutene. Il maliano è sembrato assai concentrato nel corso della rifinutura. Il centrocampo romanista sarà composto da De Rossi che opererà davanti alla difesa, da Perrotta (a destra), Brighi (a sinistra) e da Pizarro, che agirà dietro alle due punte, Totti e Baptista.

Spalletti: "Scommetto sulla Roma"

La conferenza stampa congiunta di Spalletti e Riise

Roma affronta il tabù inglese: è questa l'opportuntità per sfatarlo?
"Non basta il carattere. I ragazzi dovranno fare bene. E' una partita complicata. Noi ci siamo. Siamo venuti qui per giocare. Non basta quella bella statistica per dire quella che è la nostra mentalità, la nostra ricerca di completameto della mentalità". Gli infortuni?
"Qualcuno c'è che avrà difficoltà a recuperare. Le possibilità di recuperare Juan sono poche. Cicinho spero sia a disposizione. Vucinic è da valutare. L'allenamento ci dirà qualcsa di più. Aquilani è a disposizione." L'alternatuva a Juan qual è?
"Io Loria l'ho fatto giocare poco, ma i mei giocatori hanno giocato partite. In Loria ho assoluta fiducia. Siamo a posto per giocare la partita". E' un'occasione importante.
"L'Arsenal ha un gruppo di calciatori di assoluta qualità che sa trasmettere quello che deve essere il comportamento. Il loro progetto è prendere giocatori giovani talentuosi, di prospettiva. E da subito viene imposta la regola della personalità. Abbiamo in campianto situazioni di difficoltà come loro. L'Arsenal l'ho visto in condizione". Wenger ha detto che la Roma è brava.
"Loro hanno individualità importanti. Sono forti in difesa, i due terzini, hanno Van Persie, Vela. Una possibilità di scelta importante. Possiedono un buon collettivo al di là delle assenze. Hanno l'impostazione di Wenger, un po' diversa dal classico calcio inglese. Giocano palla a terra, con Bendtner. Le fasi di lotta le sa tradurre in fasi di calcio giocato. Ci sarà da essere bravi." Come sta Totti?
"Totti sta bene, sente l'importanza della partita". Scommetterebbe sulla Roma?
"Io non è che ci scommetterei. Io ci scommetto".
Qual è la qualità che chiede ai ragazzi per superare questo avversario?
"Il concetto di fondo è lo stesso. Se si è bravi a stare corti, a non dare spazio alla velocità degli esterni Sagna e Clicy qualche vantaggio, o qualche difficoltà in meno si può avere. Non vuol dire aspettare ma interpretare bene lo scorrimento della partita. Essere squadra e mordere tutti insieme".
In base alle scelte si può pensare ad un cambio di modulo?
"Ci può stare, ma poi dipende dai calciatori, ormai sanno benissimo tutti e due i moduli, c'è soltanto da fare qualche metro in più per dare equilibrio maggiore nella fase di non possesso. Ma ci può stare qualcosa di diverso rispetto all'ultima partita".
Considera questa partita più importane di quella col Manchester dello scorso anno?
"Noi vogliamo rafforzare quella che è stata la nostra crescita, il calcio che stiamo tentando di esibire con le vittorie. Ci è dispiaciuto uscire dalla Coppa Italia. Attraverso questi risultati qui, più importante è l'avversario più importante diventa la vittoria".
C'è gerarchia tecnica e tattica tra Loria e Diamoutene?
"Partono alla pari, la considerazione è la stessa. Fa la differenza il momento, in base allo sviluppo di gioco del momento c'è stata la scelta di Diamoutene. Tanto per fare chiarezza, ho fiducia in Loria".
Anche oggi tantissimi tifosi al seguito. Vuole ringraziare i tifosi per il loro apporto?
"Posso ritirare fuori quello che ho detto in questi anni. Ci identifichiamo nella presenza dei nostri tifosi che ci rafforza sicuramente e ci dà spinta".
Come spiega i vostri periodi di appannamento?
"Fa parte delle qualità dei calciatori. Bisogna trovare qualcosa di diverso. Mi sembra succeda a tutte le altre squadre. Qualcuno lo nasconde con uno sviluppo episodico, che gli gira a favore, di riuscire a tirare dalla sua parte, attraverso un episodio, il risultato. Ma abbassare il rendimento succede a tutte. Un po' meno all'Inter, per quanto si vede. Poi c'è il periodo dove non si è fatto risultato per molto tempo all'inizio che ci penalizza".
Come si entra in campo in uno stadio così?
"La mentalità da esibire deve esse sempre la stessa. Saper interpretare la gara ma sapere di essere forti altrimenti non ci saremmo riproposti a questi confronti. Serve il coraggi di esibire le nostre qualità che sono tante, i ragazzi possono andare a testa alta a confrontarsi con questi avversari".  

Le parole di Riise.

"Spero di adattarmi presto al calcio italiano. Possibilità di passare il turno? Cinquanta e cinquanta. Entrambe le squadre giocano un buon calcio. L'Arsenal gioca lo stesso calcio della Roma. Dovremo giocare bene e avere fortuna. La possibilità che abbiamo di giocare il ritorno in casa può incidere, ma non è detto". Dirai qualcosa ai tuoi compagni prima di entrare in campo?
"Non sta a me dare consigli, giocheremo in uno stadio fantastico contro un grande avversario".
Vorresti fare il porta fortuna della Roma oltre al terzino?
"In Inghilterra si gioca in un determinato modo. In Italia si gioca con un altro sistema, un altro calcio. Dovremo essere fortunati e giocare bene".

Bruno Conti: "Salvate Il Romanista!"

Contro la maledizione inglese!

Non è positivo il bilancio della Roma, che affronterà l'Arsenal nell'andata degli ottavi della Champions League, contro le squadre inglesi. Qualificata tre volte, eliminata sette, una finale vinta (Coppa delle Fiere 1960/61, con il Birmingham) e una persa ai rigori (Coppa dei Campioni 1983/84, con il Liverpool).

È dal 1999 che la Roma non passa un turno ad eliminazione diretta contro una squadra inglese (sedicesimi della Coppa Uefa 1999/2000 con il Newcastle). La Roma in Champions League ha già affrontato l'Arsenal, nella seconda fase a gironi dell'edizione 2002/03: i giallorossi persero in casa 3-1 e pareggiarono 1-1 ad Highbury.

Questo il dettaglio:

1960/61 Coppa delle Fiere Birmingham-ROMA 2-2, 0-2 (finale);

1961/62 Coppa delle Fiere Sheffield Wednesday-ROMA 4-0, 0-1;

1965/66 Coppa delle Fiere Chelsea-ROMA 4-1, 0-0;

1982/83 Coppa Uefa ROMA-Ipswich 3-0, 1-3;

1983/84 Coppa dei Campioni ROMA-Liverpool 3-5 dcr (finale);

1998/99 Coppa Uefa ROMA-Leeds 1-0, 0-0;

1999/00 Coppa Uefa ROMA-Newcastle 1-0, 0-0;

1999/00 Coppa Uefa ROMA-Leeds 0-0, 0-1;

2000/01 Coppa Uefa ROMA-Liverpool 0-2, 1-0;

2001/02 Ch. League ROMA-Liverpool 0-0 (girone); Liverpool-ROMA 2-0 (girone);

2002/03 Ch. League ROMA-Arsenal 1-3 (girone); Arsenal-ROMA 1-1 (girone);

2005/06 Coppa Uefa Middlesbrough-ROMA 1-0, 1-2;

2006/07 Ch. League ROMA-Manchester Utd 2-1, 1-7;

2007/08 Ch. League Manchester Utd-ROMA 1-0 (girone); ROMA-Manchester Utd 1-1(girone);

2007/08 Ch. League ROMA-Manchester Utd 0-2, 0-1;

2008/09 Ch. League Chelsea-ROMA 1-0 (girone); ROMA-Chelsea 3-1 (girone).

La Roma è partita per Londra

Questa mattina la Roma è partita per l'Inghilterra, dove domani sera in Champions League affronterà l'Arsenal. La squadra giallorossa è arrivata all'aeroporto di Fiumicino alle 9.30 scortata da molti agenti della Polizia, poi dal Terminal AA si è imbarcata sul volo Blue Panorama che è decollato intorno alle 10 (arrivo previsto per le 11 locali). Nessuna dichiarazione da parte dei giocatori. «Daje Capitano», l'incitamento in romanesco che alcuni tifosi hanno gridato a Totti, che ha risposto con un sorriso. A Londra è andata anche Maria Sensi, che al suo arrivo a Fiumicino ha preferito non sbilanciarsi: "Preferisco non parlare, vedremo al ritorno...". Il presidente Rosella Sensi, invece, è rimasta nella capitale. Una volta nella sala transiti diversi giocatori, in particolare capitan Totti, che ha ricevuto molte attestazioni di affetto, si sono fermati volentieri a firmare qualche autografo e a posare per foto ricordo con passeggeri ed operatori aeroportuali. Al seguito della compagine romanista alcuni tifosi vip tra cui l'attore Marco Venditti e l'ex giallorosso Zibì Boniek. Anche l'agente Fifa Alessandro Lucci è partito con i giallorossi; il procuratore di Juan (oltre che di Taddei e Vucinic) non si è sbilanciato sulle condizioni del suo assistito. Luciano Spalletti, invece, è arrivato insieme alla compagna Tamara.

Differenziato per Vucinic