Creato da Urbe_immortale il 11/09/2006
Blog dedicato all'A.S. Roma, la squadra della Capitale!

Lettera della squadra al Presidente Sensi

Ciao Presidente,
ci affidiamo a queste poche righe per dirti tutto quello che a volte magari non siamo riusciti a trasmetterti a voce o attraverso i gesti e i comportamenti.
Qualcuno di noi Ti ha conosciuto dal giorno in cui sei diventato “Il Presidente”, qualcuno ti ha incontrato durante i  Tuoi 15 anni di presidenza e qualcuno Ti ha conosciuto da poco, ma in ognuno di noi è rimasto impresso il tuo sguardo profondo, carico di umanità, pur se determinato e a volte, forse per chi Ti conosceva troppo poco, anche un po’ duro, ma nessuno di noi può dimenticare la passione con cui ci hai sempre seguito, anche quando non eri presente fisicamente. Sei sempre stato vicino a noi, a volte come Presidente, altre come un secondo padre.
In questi anni hai saputo coniugare sport e solidarietà umana e sociale, senza mai perdere i valori morali che sono propri dello sport. Hai fatto tanto per la Roma e per Roma, le tue passioni dopo l’amore per la tua famiglia, e i romani e i romanisti – e non solo loro – ti hanno accompagnato con dignità e riservatezza, così come Tu hai affrontato la Tua ultima battaglia, una delle tante ma sicuramente la più dura.
Noi non Ti lasceremo solo e non lasceremo sola la Tua famiglia e la famiglia romanista; la nostra forza sarà l’unione e faremo il possibile per farti sorridere da dove sarai, uno di quei tuoi sorrisi che ci regalavi quando venivi in spogliatoio per darci la carica.

Ciao Presidente, Tu sei sempre con noi.

 

Il gol di De Rossi alla Fiorentina commentato dal grandissimo e compianto Alberto D'Aguanno

 

Coppia di Campioni!

 

Il Capitano e Capitan Futuro

 

Serie A: 18^ Giornata:

Chievo-Inter

Atalanta-Napoli

Bari-Udinese

Cagliari-Roma

Catania-Bologna

Lazio-Livorno

Parma-Juventus

Sampdoria-Palermo

Siena-Fiorentina

Milan-Genoa

 

Classifica:

  1. Inter   39
  2. Milan*   31
  3. Juventus   30
  4. Roma 28
  5. Parma   28
  6. Napoli   27
  7. Palermo   26
  8. Sampdoria   25
  9. Bari*   24
  10. Chievo   24
  11. Fiorentina*   24
  12. Genoa*   24
  13. Cagliari*   23
  14. Udinese*   18
  15. Livorno   18
  16. Bologna*   16
  17.    16
  18. Atalanta*   13
  19. Catania   12
  20. Siena   12

* una partita in meno

 

Marcatori Giallorossi in Campionato

9 reti: Totti.

4 reti: De Rossi.

3 reti: Vucinic.

2 reti: Perrotta, Brighi, Burdisso.

1 rete: Taddei, Mexes, Riise, Menez, Cassetti.

 

Giudice Sportivo

Multe all'A.S. Roma nel corso della stagione:

€ 77.000,00

Squalificati per la prossima gara di campionato:

 

Espulsi nell'ultima partita:

 

5 ammonizioni.

De Rossi.

4 ammonizioni:

Cassetti, Pizarro, Menez, Perrotta.

3 ammonizioni (in diffida):

Totti. 

2 ammonizioni:

Vucinic, Andreolli, Mexes, Burdisso.

1 ammonizione:

Taddei, Okaka, Cerci, Vucinic, Doni, Riise, Motta, Guberti, Brighi.

 

Prossime gare AS Roma

6 gennaio, 18^ giornata:

 -

9 gennaio, 19^ giornata:

 -

12 gennaio, Coppa Italia, Ottavi di Finale:

 -

 

Europa League

Sedicesimi di Finale:

Panathinaikos-Roma (18 e 25 febbraio)

Marcatori giallorossi in Europa League:

11 reti: Totti.

3 reti: Menez, Okaka, Cerci.

2 reti: De Rossi, Riise, Vucinic.

1 rete: Guberti, Perrotta, Andreolli, Scardina.

 

« La Roma non ha mai pianto

e mai non piangerà:

perché piange il debole,

i forti non piangono mai. »

Dino Viola

 

Immenso Capitano

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Rabona di Aquilani e gol del Capitano al Milan

Il fantastico gol del Capitano a Marassi

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CAPITAN FUTURO! D.D.R.!

 

    

 

 

 

 Francesco, Daniele e Simone

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    CAMPIONI DEL MONDO!

  

Vivi come se tu dovessi morire subito,

 pensa come se tu non dovessi morire mai.

 

 

Convocati: out anche Doni, Cerci e Cicinho

Post n°3733 pubblicato il 19 Dicembre 2009 da Urbe_immortale

Oltre a Mexes infortunato da due settimane al ginocchio e Perrotta squalificato, nella lista dei convocati non figurano anche i nomi di Doni (problemi muscolari), Cicinho (risentimento osseo al ginocchio) e Cerci, al quale sono stati applicati dei punti allo zigomo destro colpito durante la partita contro il Cska Sofia. I tre dunque non saranno disponibili per la sfida contro il Parma.

 
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Ranieri: "Il Parma ci darà filo da torcere"

Post n°3732 pubblicato il 19 Dicembre 2009 da Urbe_immortale

La conferenza stampa del tecnico Claudio Ranieri in vista dell'impegno di domani allo stadio Olimpico contro il Parma. E' un test importante per i giallorossi, una vittoria significherebbe agganciare il quarto posto, distante di soli 3 punti e occupato, per l'appunto, dal nostro avversario di domani.

Qual è il bilancio di questo suo inizio di panchina in giallorosso?
"Il bilancio è ancora aperto, stiamo in una fase di risalita, quello che ci siamo prefissati è riportare la Roma in alto, abbiamo cominciato a risalire la china però ancora manca tanto"

E’ un Parma che è un po' la rivelazione dell'anno possiamo dire, un parma che lei conosce bene per quanto riguarda l'ambiente, un Parma con ex importanti come Panucci, un Parma che può dare a questa Roma un quarto posto, che non è niente male per concludere al meglio questa annata: che gara si aspetta mister, che gara ha preparato e quali sono le insidie
?
"Una gara difficilissima, il Parma è una delle squadre più in forma del campionato, un buon mix tra giocatori di esperienza e giovani che vogliono arrivare, l'ambiente è sereno, Guidolin è un ottimo tecnico, non ci faranno giocar bene, ci presseranno a tutto campo, per cui è una squadra che  bisogna rispettare tantissimo, stanno facendo un campionato strepitoso e domani allo stadio non sarà per nulla una partita semplice, mi aspetto una partita molto ma molto difficile"

La Roma secondo lei si merita il quarto posto, per quello che ha fatto vedere in queste ultime partite?

"Se vince lo meriterà, sennò no…io sono sempre molto pragmatico, ognuno ottiene quel che si mertita, nè più, nè meno"

Non le chiedo come si chiamerà, chiaramente non me lo direbbe mai, non le chiedo neanche come sarà fisicamente, ma si parla molto di questo attaccante, di questo centravanti che la Roma potrebbe/non potrebbe prendere a Gennaio.  Allora le domando, lei ha avuto garanzie in questo senso, e ancora serve molto questo centravanti in questo momento alla Roma?

"Se state discutendo se ci serve o non ci serve, perchè metterlo. Poi vedremo, io lo chiedo, perchè è meglio averlo un giocatore in più là davanti, che non averlo, per cui prima lo portiamo dentro e meglio è"

Buongiorno mister, ci sarà una bella cornice di pubblico. Cosa si sente di dire ai tifosi?
“Mi fa piacere se riempiamo lo stadio, si lavora anche per le emozioni. A loro dico di starci vicino perché non sarà una partita facile.”

Cosa la preoccupa più di Guidolin?
“Qui a Roma ha fatto tanto e ora si sta prendendo le sue soddisfazioni a Parma, le sue squadre non fanno mai giocare nessuno”

Nel sorteggio è uscito il Panatinaikos Che potrebbe considerarsi squadra ostica almeno quanto il Parma. Potrebbe essere considerato una sorta di test visto che sono squadre similari?
“No è completamente opposta questa squadra, il Parma è diverso.”

Quando tra fine Agosto e primi settembre pensava di poter lottare a Natale per il quarto posto?
“Non pensavo, chiedo sempre l’aiuto dei tifosi, era una situazione problematica. Dopo un inizio stentato hanno capito che dovevano esserci di più. È importante l’amore e il supporto del nostro pubblico”

Domenica torna a Roma Christian Panucci che lei ha già allenato al Chelsea. Le avrebbe fatto piacere ritrovarlo a Roma?
“È un giocatore che ha fatto bene a Roma e si sta prendendo le sue soddisfazioni a Parma”

Manca Cerci tra i convocati e anche Cicinho.

“Cerci mi dispiace ma me l’hanno tolto, i dottori gli hanno messo dei punti e non è disponibile. Il più dispiaciuto sono io”. Ha masticato amaro per tanto tempo, era pieno di entusiasmo dopo i due gol.”

Cicinho invece?
“Non si è allenato per tutta la settimana, ha avuto un risentimento. Credo sia più una questione ossea che legamentosa, un risentimento alla parte esterna del ginocchio”.

Ha il problema di dover sostituire Perrotta, come si sta orientando?
“Stasera ci penserò e poi deciderò”

Doni non è tra i convocati, potrebbe essere uno dei giocatori dei quali la Roma potrebbe privarsi a Gennaio?
“Non credo, è un giocatore della Roma. Se uno ha problemi lo dice, farò di tutto per tenere questo gruppo coeso”.

 
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Ieri conferenza stampa a Trigoria per il rinnovo del Capitano

Post n°3731 pubblicato il 19 Dicembre 2009 da Urbe_immortale

Auguri, auguri, auguri. Trigoria, sala Champions League, mezzogiorno di gelo, buffet senza esagerare, panettone, pandoro, torrone, cioccolatini che è sempre un piacere, spumante, cin cin Roma. Padrone di casa, ovviamente, lo stato maggiore della Roma. Partendo, altrettanto ovviamente, dalla dottoressa Rosella Sensi che ieri festeggiava anche il suo compleanno, poi il generale Di Martino, la quaterna dirigenziale, Bruno Conti, Daniele Pradè, Gian Paolo Montali, dottoressa Mazzoleni, il consigliere signora Nanni Fioravanti, il tecnico Claudio Ranieri. E poi lui, il capitano, Francesco Totti, fresco fresco di ufficializzazione del nuovo contratto che ha coronato il suo sogno : " quello di vestire per sempre la maglia della squadra che ho amato e continuerò ad amare." Fatto. Complimenti a tutti.

Un contratto che la dottoressa Sensi ha voluto celebrare nel giorno degli auguri natalizi, perchè "questo è il regalo che abbiamo fatto a noi e ai nostri tifosi che se lo meritano tutto, non posso che essere contenta di poter confermare come il rapporto tra Totti e la Roma è a vita. Noi lo ringraziamo per quello che ha fatto e per quello che farà. Tanti auguri a tutti."
Ricambiati, a partire dal capitano giallorosso che si è presentato con il sorriso dei giorni migliori. Attendeva da tampo il brindisi per il rinnovo del contratto e lo aveva anticipato addirittura nei primi giorni del ritiro a Riscone di Brunico, l'accordo era stato trovato da un pezzo, ma tra un rinvio e l'altro si è arrivati solo a mercoledì scorso, cda di ratifica al mattino, comunicato uscito dopo la chiusura della Borsa, proprio mentre la Roma stava giocando la sua partita di Europa League a Sofia: "Volevo ringraziare Rosella e tutta la società per avermi fatto questo bellissimo contratto. Ho l'opportunità di realizzare il mio songo, quello di rimanere a vita nella mia Roma. Era il mio obiettivo, una scommessa vinta con me stesso. Auguri di Natale e buon compleanno a Rosella. Ringrazio i tifosi spero siano stati contenti che io possa rimanere e durare per altri 4-5 anni. La dedica ovviamente è a me stesso e a Rosella. è merito suo se sono ancora qui. Penso sia doveroso ringraziare lei che ha fatto uno sforzo importante, non era semplice fare un contratto simile, penso però che un pò me lo sono meritato."

Su questo non ci sono dubbi, basta andare a guardare il libro dei record societari. Sono tutti di questo ragazzo di 33 anni che pur avendo nella sua carriera più di una sirena ricca e prestigiosa, ha sempre preferito la sua Roma un pò perchè al cuore non si comanda, un pò perchè avrebbe avuto difficoltà nel vedersi vestito con un'altra maglia. Avesse seguito la testa avrebbe sicuramente vinto di più, ma certe emozioni non le avrebbe più sentite sulla pelle. Emozioni che conta di rivivere prima di diventare dirigente della Roma, domani all'Olimpico ci sarà il Parma, l'avversario del giorno scudetto." Al prossimo anno chiedo un posto tra le prime 4, è il minimo, poi se arriva di più ben venga. Ma l'importante è dare continuità ai risultati. Speriamo che ci possa essere un altro Roma-Parma come quello che ricordo io, adesso è solo una partita del girone d'andata, non possiamo parlare di niente tantomeno di scudetto, posso solo dire che domenica saremo al quarto posto. Nei prossimi 4 anni di contratto spero e sono convinto che ci sarà un'altra gara come quel Roma-Parma. L'Europa League? Una vale l'altra, bisogna vedere come staremo noi nel periodo in cui affronteremo gli avversari, in ogni caso sarebbe bello che la Roma fosse la prima squadra a vincere l'Europa League."

Concetto, quello di rigiocare nei prossimi anni una partita che valga lo scudetto, che Totti ha ribadito anche in una lunga intervista rilasciata al mensile societario La Roma, in cui ha parlato di passato, presente, futuro, obiettivi di squadra e personale, Nazionale, allenatori, compagni e avversari: "Con la Roma ora il mio obiettivo è quello di vincere e riuscire a portare qualche alro trofeo, italiano ed europeo, nella nostra bacheca. Io ce la metterò tutta fino all'ultima partita che giocherò con questa maglia. Come traguardo personale, il prossimo che mi sono posto è quello di superare Nordhal che con 210 reti è in testa alla classifica dei giocatori che hanno fatto gol con la stessa maglia. Ma non voglio fermarmi a lui, punto ad andare oltre. Mi rende orgoglioso essere riconosciuto come il simbolo della Roma, è la cosa che mi fa più piacere in assoluto. La Nazionale? Giocare con la maglia azzurra e sapere che i tifosi giallorossi ti seguono con occhi particolari ti spinge a dare ancora di più. Per quel che riguarda il prossimo Mondiale è ancora presto per parlarne, con Lippi ho un bel rapporto, mi è stato sempre vicino. Ci sentiremo nei prossimi mesi, come sempre del resto. Sono stato bene con quasi tutti gli allenatori che ho avuto, se devo sceglierne uno dico Mazzone perchè è lui che ha dato il la alla mia avventura da professionista. Tra i compagni che ho avuto, il più bravo tecnicamente devo dire Cassano, ma non posso dimenticare De Rossi, lui è il futuro della Roma, romano e romanista. L'avversario più bravo è stato Maldini, il portiere numero uno sono due, Buffon e Peruzzi. Trofei a parte, la vittoria che mi ha dato più emozione è stata al Bernabeu, con un mio gol." E come ti sbagli.

 
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Mercato: più Suazo che Kuranyi

Post n°3730 pubblicato il 19 Dicembre 2009 da Urbe_immortale

 Kuranyi scende. Adriano risale, rispunta Suazo, Toni rimane in stand-by, senza contare il nome misterioso che per la punta, Claudio Ranieri ha fatto capire di esserci. Il mercato di gennaio ormai è alle porte e la Roma non ha mai fatto mistero di puntare a prendere un attaccante con determinate caratteristiche. Il problema, si sa, è l'assenza di un budget. Come ha confermato ieri, con poca eleganza, l'ennesimo procuratore, questa volta è stato il turno di quello di Zigic, Milan Casalan ("La Roma è interessata a Zigic ma non credo abbia i soldi per acquistarlo."

Ed ecco perchè in questi ultimi giorni sta di nuovo circolando il nome di Suazo, in uscita dall'Inter con quella formula, prestito gratuito, che al momento è quella meglio percorribile dal club romanista. L'honduregno è nel mirino del Livorno, ma è chiaro che un'eventuale destinazione Roma sarebbe quella preferita da parte del giocatore anche se è un nome che probabilmente non accenderebbe la fantasia della piazza romanista. L'affare potrebbe anche ulteriormente nel caso, come si vocifera da qualche parte, che l'Inter prenda Julio Baptista, ma questa è una soluzione tutta da verificare. Certo, se davvero l'Inter prendesse, pagandolo, Julio Baptista, allora per i dirigenti romanisti ci potrebbe essere anche un pò di cash per provare a prendere quelle che sono le prime scelte. Come, ad esempio, il brasiliano Adriano che da Rio ha fatto sapere di gradire parecchio un'avventura romanista. Ma tra il dire e il fare, pur con un cartellino che costerebbe zero euro, c'è di mezzo un contratto che per Adriano non potrebbe non esssere importante, oltra al fatto che qualche dubbio sui comportamenti del giocatore c'è ancora (pare che da qualche giorno sia introvabile, rinchiuso nella sua favela a festeggiare il titolo con il Flamengo).

Con qualche milione di euro, due, si potrebbe prendere il tedesco Kuranyi. Nei giorni scorsi c'è stato un prolungato contatto tra Pradè e il rappresentante italiano dell'attaccante dello Schalke 04 che il prossimo 30 giugno andrà in scadenza di contratto e non ha nessuna intenzione di prolungare, avendo deciso di cambuare aria, meglio ancora campionato. Il club tedesco, piuttosto che perderlo, è disposto a darlo a gennaio per una cifra tra il milione e mezzo e i due milioni. Cifra che è stata proposta alla Roma, solo che Pradè ha risposto che in questo momento i soldi non ci sono e che, comunque, il giocatore interesserebbe per il mercato di giugno, quando con Kuranyi ci sarà a trovare l'accordo solo per il suo contratto che, peraltro, viaggia sopra i 2 milioni netti a stagione. Difficile, però, che su di lui non arrivi nessuno prima, anche se il giocatore ha già dato la sua preferenza per la Roma.

 
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Europa League: c'è il Panathinaikos

Post n°3729 pubblicato il 19 Dicembre 2009 da Urbe_immortale

Dopo il sorteggio di Champions League, IERI a Nyon si è svolto anche il sorteggio per i sedicesimi di finale di Europa League. La Roma si scontrerà contro Panathinaikos la prima in traSferta sarà il 18 febbraio il ritorno in casa il 25 febbraio.

In caso di passaggio del turno, la Roma si scontrerà contro la vincente tra Standard Liegi e Salisburgo.

 
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Bentrovati a tutti!

Post n°3728 pubblicato il 19 Dicembre 2009 da Urbe_immortale

IL BLOG RIPRENDE OGGI!

 
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BLOG IN FERIE!

Post n°3727 pubblicato il 01 Dicembre 2009 da Urbe_immortale

BLOG in VACANZA!

Quest'anno niente derby! Per la prima volta nella mia vita non assisterò alla stracittadina, e me ne vado in vacanza! Niente ansia pre-derby e niente notte prima della partita insonne!

Arrivederci al 17 dicembre!

 
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Cannavaro: "Abbiamo chiesto a Totti di rientrare"

Post n°3726 pubblicato il 01 Dicembre 2009 da Urbe_immortale

Fabio Cannavaro, capitano azzurro, svela un re­troscena e confida una speran­za: Francesco Totti e Alessan­dro Nesta in Nazionale, il gruppo di Berlino che si ri­compone, di nuovo tutti insie­me per tentare di riscrivere la favola che nel 2006 si conclu­se con il trionfo Mondiale. Senza forzature, ci manche­rebbe: né verso i due compa­gni che avevano scelto, all'in­domani del trionfo, di defilar­si ( «Le scelte vanno sempre ri­spettate» ), né verso Marcello Lippi: «Le scelte sono sempre e solo sue».

Senza forzature, però con convinzione e deci­sione, pronti, per affetto e sti­ma tecnica, a suggerire, orien­tare, convincere. Non è un'intenzione generi­ca, un'aspettativa vaga: è una strategia già portata avanti, non solo dal capitano azzurro ma dal gruppo, in vista della rassegna più prestigiosa che nel 2010 avrà luogo in Suda­frica. Ha spiegato, Cannavaro: «Abbiamo chiesto a Totti e Ne­sta di tornare in Nazionale, vogliamo ricomporre il grup­po dei mondiali tedeschi. Con Francesco, un campione, si parla sempre. E anche con Alessandro: noi che abbiamo avuto la fortuna di vivere l'esperienza di Berlino abbia­mo un legame forte. Uno ci prova sempre, anche se sono scelte che loro hanno preso e vanno rispettate. Chi dei due potrebbe più facilmente cam­biare idea? Non lo so, dovete chiederlo a loro. Sono scelte che bisogna lasciare a Lippi tranquillamente, però da par­te nostra c'è disponibilità».

 
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Presentato il nuovo sito di Francesco Totti

Post n°3725 pubblicato il 01 Dicembre 2009 da Urbe_immortale

Ieri pomeriggio alle 18 Francesco Totti all'Open Colonna in via Milano 9a ha inaugurato il suo nuovo sito www.francescototti.com. Il sito vanta già oltre 8.000 iscritti, da ieri sera il sito è attivo e consultabile del tutto.

Un grande maxischermo posizionato all'interno della sala principale ha permesso a tutti gli invitati all'evento di poter assistere all'inaugurazione del sito. Un sito in cui il Capitano potrà interagire direttamente con i suoi tifosi.

Presnti in sala Giorgio Rossi, il generale De Martino, Mister Ranieri, il Sindaco Alemanno, Lando Fiorini, Antonello Venditti, Walter Veltroni, Giorgio Tirabassi, Marco Conidi, la signora Maria Sensi, Andrea Perrone, il direttore sportivo Pradè, Vito Scala, Antonio Giuliani e Daniele De Rossi.

I numerosi ospiti hanno poi rilasciato più di una dichiarazione.

Ecco le parole di Ranieri ai cronisti presenti: "Credo che la nascita di questo sito sia una cosa importante per lui e per tutti i tifosi, che vogliono mettersi in contatto con il proprio calciatore preferito. E' una cosa bellissima per i tifosi italiani e non, perchè è un calciatore di caratura internazionale.Torna questo sito e torna anche la Roma? Non mischiamo le cose, oggi parliamo solo di Francesco e del suo sito, oggi è una bella serata. Il derby? Sarà un altro bell'evento".

Lo stesso Ranieri poi ha dichiarato a Sky: "Da quello che ho sentito Barcellona-Real è stata una bella partita. Ibrahimovic è arrivato al momento giusto. La Liga? Il Barcellona ha qualcosa in più. Sono vincenti, compatti, il Real ha tantissimi nomi ma deve ancora quadrare il cerchio. E' un duello bello e affascinante. Un paragone tra tutti ed altri campioni? Non fatemi fare scale perché ho avuto la fortuna di allenare campioni straordinari. Stiamo qui per celebrare l'evento del suo sito. E' bello che i campioni possono dialogare con i tifosi nazionali e internazionali. E' una bella cosa. Totti se starà bene potrà raggiungere Piola..E' un attaccante che prende parecchie botte. Spero che ci regali ancora grandi emozioni. Di Totti mi piace maggiormente la semplicità. E' così come si vede, disponibile. E' il campione che tutti gli allenatori vorrebbero allenare. Terry e Lampar sono diventati campioni grazie a me? Quando andai via presi Cech e Robben. Parlando con Abramovich parlai di Drogba. Mi auguro che Carlo possa vincere la Champions League, è una bandiera per noi italiani. Il derby con il tridente?...Vi ringrazio, arrivederci".

Il sindaco Alemanno ai giornalisti presenti ha invece dichiarato: "Francesco è un bell'esempio per i giovani e per tutto il mondo sportivo, non è soltanto un grande campione che ha avuto dei fantastici risultati, ma è anche un grand'uomo radicato nella società e che dimostra un grande spirito di appartenenza alla comunità, è una cosa molto bella. Mi piace poi perchè è uno competitivo e vincente. Viva Totti, speriamo che guidi verso altre vittorie ed ad un bel futuro. Rappresenta il modello migliore per istruire i giovani. Il Derby? E' sempre una storia a parte, a prescindere di ciò che viene prima e dopo. Io sono super-parte, ma è sempre impossibile prevedere cosa succederà in un derby. E' Un momento di massimo coinvolgimento. Ci auguriamo che il tifo vada verso una competizione leale e trasparente. Vinca il migliore e speriamo che sia un evento educativo. Capitolo società? Sto seguendo con molta attenzione la vicenda, dobbiamo fare di tutto affinchè la Roma possa avere le spalle coperte dal punto di vista economico e finanziario, mi auguro che si possa arrivare aduna soluzione che accontenti tutti, società e tifosi. Io credo che questi siano stanchi di campare alla giornata. C'è bisogno di una prospettiva chiara sul futuro della squadra. Bisogna trovare un accordo tra le parti. E io farò di tutto per contribuire".

Splendida la location che accoglie gli ospiti: presenti numerose gigantografie del calciatore con le varie maglie della Roma, mentre due videoproiettori generano delle immagini che avvolgono le pareti della sala. Un grande maxischermo posto in fondo, permette agli ospiti di seguire in diretta il primo click sul sito.

Presente dunque anche Daniele De Rossi, che ha dichiarato: "Sto meglio, molto meglio, il problema allo zigomo l'ho superato già da due settimane,l problema ai reni è superato anche quello Fisicamente sto bene, mi sento un po' debilitato, stiamo riprendendo tranquillamente. Per il mio rientro con Ranieri abbiamo parlato molto già per Bergamo, poi è stato giusto così, è andato tutto bene, per il recupero vedremo con il mister, contro il Basilea giocherò sicuramente. La mia sensazione è che mi alleno con i compagni, vediamo con il Basilea, se non mi reggo in piedi, Ranieri non mi fa giocare. Domenica nel mio ruolo c'è gente che ha fatto grandi cose, io mi metto a disposizione del mister. Il Derby? Sono molto preoccupato perchè purtroppo arriviamo molto meglio noi, è successo già altre volte che noi arriviamo al derby meglio di loro con altri obiettivi più prestigiosi e con un'altra classifica e poi loro fanno la partita della vita, la Lazio meriterebbe una classifica migliore, ma come valori probabilmente siamo la squadra migliore. Quest'anno abbiamo fatto tante rimonte, ma il derby è diverso, almeno uno all'anno loro lo fanno bene, speriamo che il fatto delle rimonte sia un fatto di crescita mentale. Il mio rapporto con Internet? Ogni tanto ci vado".

Angelo mangiante poi di Sky, ha raccolto anche queste altre dichiarazioni di De Rossi:

"Mi dispiace per Chiellini. La partita può finire in qualsiasi maniera. Alla lunga ritengo che l'Inter sia più forte".

Ti piace il soprannome capitan futuro?

"Mi piace pensare che un giorno sarò capitano della Roma. Il soprannome se piace ai tifosi, piace a anche a me. I miei doveri sono altri. E' un onore per me il fatto che potrei diventare capitano della Roma".

I romani sentono il derby in maniera particolare.

"Nei primi anni della mia carriera è stato un limite, adesso penso di averla superata quella tensione da derby. La sento comunque più di qualsiasi altra partita, da giovane ero impallato".

Il sito www.francescototti.com è dalle 19.30 on-line. Il maxischermo propone le sue prodezze dal 1993 ad oggi ed mmagini della vita di Totti dalla sua infanzia (i primi calci ad un pallone su una spiaggia) fino alla vittoria della scarpa d'oro, passando per il cucchiaio agli Europei contro Van Der Saar e al rigore dei Mondiali di Germania contro l'Australia.

Ecco infine le parole del protagonista della serata: "Il caso Balotelli? Sembra un pò strafottente per l'atteggiamento che ha. Ma sinceramente non lo conosco di persona e non posso giudicarlo. In campo ogni tanto non si comporta bene. Sicuramente però sarà un bravissimo ragazzo. Sulla scelta di Mourinho di tenerlo fuori, penso che lui sappia cosa fare. Valuterà giorno per giorno, perché lo conosce bene, il campionato lo vincerà l'Inter, per gli altri posti si vedrà. Il sito è un mezzo personale, che ti permette di dire quello che pensi. E' un'iniziativa che mi è piaciuta fin dall'inizio speriamo vada bene. Io ho invitato un pò tutti. L'importante è che sia una bella serata. La Roma è tornata, ho aspettato apposta almeno così le cose vanno nel migliore dei modi. La Roma sta tornando quella che volevamo tutti.La Champions League? E' un nostro obiettivo arrivare tra le prime quattro, il campionato è ancora lungo. Dobbiamo dare continuità ai risultati prima di parlare di Champions. Se dovessi fare sempre gol e continuare così sarei il primo ad essere contento. Il contratto l'ho già firmato,ora va depositato, deciderà la società quando farlo. Lazio in crisi? E' un derby come tutti gli altri. Loro si stanno giocando la salvezza e fino ad un mese fa anche noi stavamo nella stessa situazione. Noi comunque siamo molto più forti di loro. Abbiamo altri obiettivi. La Lazio in serie B? Per scaramanzia dico che è impossibile. Il tridente sta andando bene, speriamo di continuare così. Mi trovo bene con Vucinic e Menez. Con giocatori che fanno la differenza è più facile per tutti. Il derby? Quelli che stanno peggio sono sempre i favoriti. Sicuramente vinceranno loro. La Roma sta bene Si vede che abbiamo carattere: sia nel risultato che nella cattiveria. Ranieri sotto questi aspetti sta lavorando tanto e ci sta aiutando per tentare di arrivare quarti. La Nazionale? Io ho sempre detto che con Lippi ho un grandissimo rapporto anche fuori dal campo. Sono contento delle belle parole che ha speso nei miei riguardi. Con lui parlerò verso aprile-maggio. Una mia opinione su Zarate? Non è un campione, ma un buon giocatore. I campioni sono altri. E' giovane e deve ancora migliorare molto. Sicuramente fa la differenza. E Menez? Ha i colpi del campione ma anche lui deve crescere".

Poi a Sky, Totti ha dichiarato:

"Con Ranieri siamo più cattivi e meno leziosi. Sul mio sito non parlerò della mia famiglia. Terzo figlio? Ilary non c'ha pancia, non c'è niente. Però l'intenzione c'è. Vediamo, un anno, due forse tre... Balotelli? E' brutto sentire questi cori indirizzati a ragazzi di colore, però è brutto sentire anche altri insulti. Proprio com'è capitato per tutta la partita contro l'Atalanta a Bergamo. Fermare la partita non credo sia una soluzione. Lo dovresti fare praticamente sempre. Il derby? Arriviamo bene con una vittoria importantissima che ci dà morale. Poi certo, il derby è una partita particolare. Ultimamente sono diventato importante, ho colto l'occasione giusta. Ho cercato di fare questo sito per farmi conoscere di più. Penso alla mia carriera perché sto andando verso la fine e vuol dire che ho fatto tanti anni di carriera. Non ci penso a smettere sto bene fisicamente e ho ancora tanti anni di contratto. Quando verrà annunciato il contratto? Sinceramente non lo so. E' firmato adesso bisogna depositarlo.Mi fa piacere che Lippi sia contento, con lui ho sempre avuto un grande rapporto, anche fuori dal campo. Il rapporto tra me e lui va oltre il calcio. Verso marzo valuterò al mia condizione e valuterà anche lui. Ho sentito i miei ex compagni di Nazionale, quando li ho incontrati durante le partite. Un mio ritorno farebbe piacere un po' a tutti i veterani. Mi aspettavo che con la Roma saremmo risaliti perchè la nostra classifica non è quella di oggi, è ancora più su all'altezza di Inter, Juve e Milan. Abbiamo iniziato male il campionato adesso cerchiamo di recuperare. Il sito lo dedico a me personalmente, cosi ho la possibilità di dialogare anche con le persone fuori dall'Europa e nel mondo. E ho un mio sito personale per dire quello che voglio".

Alla fine della cerimonia Totti ha fatto il giro della sala per foto ed autografi.

 
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De Rossi si allena. Recuperato Cassetti, problemi per Perrotta

Post n°3724 pubblicato il 30 Novembre 2009 da Urbe_immortale

La Roma è tornata al lavoro questa mattina, dopo il bel successo di ieri a Bergamo contro l'Atalanta. L'allenamento è stato condizionato da un forte vento. La squadra è scesa in campo alle ore 10:30. Defaticante in palestra per chi ha giocato ieri. In vista della partita di giovedi sera in Europa League contro il Basilea, Perrotta è in dubbio per una contusione ai flessori della coscia destra (nulla di grave comunque) mentre Motta, colpito duro al ginocchio ieri pomeriggio, non desta particolari preoccupazioni.

Seduta in campo a ranghi ridotti, De Rossi svolge regolarmente l'allenamento con i compagni. Recuperato Cassetti, che potrebbe tornare titolare contro il Basilea. Unico assente Tonetto. Il gruppo ha effettuato riscaldamento tecnico per poi passare ad una partitella attacco/difesa ad un'unica porta dove si sono alternati Doni e Lobont

ROSSI: Cassetti, Guberti, Burdisso, Baptista, Okaka, taddei, Greco

BIANCHI: De Rossi, cerci, Cicinho, Esposito, Faty, Andreolli, Pit

Il gruppo, a chiusura della sessione d'allenamento, ha svolto alcuni esercizi tattici, con circolazione palla e pressing. La squadra è rientrata negli spogliatoi alle 12.10, dopo 100 minuti di lavoro.

Ranieri effettuerà un mini turn-over in vista del match di Basilea: Burdisso potrebbe essere rimesso al centro al posto di Juan, con Cassetti recuperato a destra. A centrocampo nel ruolo di esterno alto è una corsa addirittura a tre tra Perrotta (ma potrebbe rimanere a casa per precauzione), Guberti e Taddei, con quest'ultimo favorito. Ritornerà De Rossi, per lui è in programma almeno un tempo. Infine non dovrebbe esserci nessun cambio in avanti, con Menez, Vucinic e Totti in campo dal primo minuto.

 
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Vucinic: "Vittoria su un campo difficile. Siamo stati bravi"

Post n°3723 pubblicato il 29 Novembre 2009 da Urbe_immortale

“Abbiamo vinto su un campo non è facile uscire con i tre punti – ha detto Mirko Vucinic a fine gara ai  microfoni di Sky - ed in più ho fatto gol io. Sono contento così”

Hai fatto un gol di testa simile a quello di Milano: “No, quello se lo ripeto cento volte non ci riesco. Ripeto, comunque, che la cosa più importante era vincere poi chi avrebbe segnata sarebbe stata la stessa cosa”.

Una dedica particolare?: “Lo dedico a chi mi è stato vicino nel momenti più difficili e sono state solo quattro o cinque persone. A loro va il mio ringraziamento”.

Con il tridente ti trovi alla grande: “Non è così importante il modulo basta giocare bene e vincere”.

E’ una Roma pronta per il derby?: “Abbiamo prima il Basilea, ci concentriamo per questa partita e poi tre giorni per pensare al derby”

 
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Ranieri: "C'è ancora da lavorare molto, ma oggi era importante vincere"

Post n°3722 pubblicato il 29 Novembre 2009 da Urbe_immortale

 È soddisfatto per la vittoria un po' meno per il gioco Claudio Ranieri. «Ancora dobbiamo quadrare la squadra - dice il tecnico della Roma ai microfoni di Sky Sport -. Abbiamo conquistato tre punti importanti, è stata una vittoria di squadra. L'Atalanta voleva reagire dopo la sconfitta in Coppa Italia con il Lumezzane. Abbiamo reagito bene, però alla prima indecisione abbiamo preso gol. Questa è comunque una vittoria meritata, volevamo iniziare bene una settimana particolare».Il tecnico si sofferma poi sull'obiettivo quarto posto e Champions League: «C'è tanto da lavorare perché non sono ancora contento. Dobbiamo lavorare tanto perché ci sono ancora dei meccanismi che non sono ben registrati» ha concluso Ranieri. Quando gli viene chiesto quali siano questi meccanismi, il tecnico giallorosso scherza: «Lo devono scoprire gli avversari ma visto che prendiamo sempre gol, non è che ci voglia la palla di cristallo!». Quanto è importante Vucinic per questa Roma? «I giocatori bravi sono importanti, hanno qualcosa in più. Bisognava supportarlo perché veniva da infortuni. Adesso ha trovato la condizione e finché ci regalerà queste perle, è giusto continuare con lui».

 
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Vucinic stende l'Atalanta

Post n°3721 pubblicato il 29 Novembre 2009 da Urbe_immortale

Il montenegrino risponde a Ceravolo, firmando l'1-1 al 44' del primo tempo, poi realizza l'assist che consente a Perrotta di mettere a segno il colpo del k.o. al 19' della ripresa.

La Roma espugna il campo di Bergamo, superando 2-1 l'Atalanta in rimonta. A spezzare gli equilibri è infatti Ceravolo al 13' del primo tempo, poi Vucinic firma il pari al 44' e realizza l'assist per il decisivo gol di Perrotta al 19' della ripresa. I bergamaschi restano ancorati alla terz'ultima posizione, la Roma invece si porta a tre punti dalla zona-Champions.

Con Doni inizialmente in panchina per scelta tecnica, l'Atalanta affida alla coppia Acquafresca-Tiribocchi le sue velleità offensive, con Ceravolo pronto a dar man forte in avanti. Ranieri invece recupera Juan e schiera in difesa Motta (alla gara n. 100 in serie A) al posto di Burdisso. Su un terreno che non risente della pioggia caduta a Bergamo prima e durante il match, la gara scorre equilibrata, piacevole, su buoni ritmi fra due squadre che giocano e lasciano giocare. Più veloce l'Atalanta, più scaltra la Roma negli ultimi 20 metri, anche se ci arriva meno spesso degli avversari. Alla fine del primo tempo le occasioni da gol si contano sulle dita di una mano: la prima è di marca giallorossa, con Consigli che salva su Vucinic lanciato in contropiede. Tre minuti dopo arriva il gol dei padroni di casa, costruito con una bella azione in velocità: lo scatto finale è di Ceravolo, che salta Juan e infila di destro Julio Sergio. L'Atalanta prende coraggio e sale di tono. Ma il raddoppio non arriva (con Julio Sergio che resta anzi disoccupato), e allora è la Roma a riconquistare il pari, allo scadere. E' il minuto 44 quanfo Vucinic va a colpire di testa un pallone scagliato dalla bandierina da Pizarro e a superare Consigli. E' l'1-1 con cui si chiude la prima frazione.

Ripresa a due facce: è la fotocopia del primo tempo fino al minuto 19', quando Perrotta mette a segno il colpo del k.o., poi si impenna in un rutilare di occasioni e quasi gol (atalantini). Ma fino al 20' il match offre "solo" continui rovesciamenti di fronte, buone giocate da parte di entrambe le contendenti, qualche azione potenzialmente da gol, con i portieri che restano di fatto inoperosi, a conferma della bassa pericolosità di tutte e due le squadre. La Roma conclude in due occasioni, e una le vale il gol del raddoppio: all'8' Vucinic cerca di approfittare del fatto che Consigli sia fuori dai pali per scavalcarlo, ma non trova lo specchio, al 19' ancora Vucinic aspetta l'inserimento tra le linee di Perrotta e lo serve: il colpo di testa del giallorosso non lascia scampo a Consigli. E' l'1-2 con cui si concluderà il match. Negli ultimi 15' si rivede in campo Doni, entrato al posto di Acquafresca. Ma è Tiribocchi ad andare vicino al gol del pari: su assist di Padoin, l'attaccante sbaglia l'impatto di destro e consegna il pallone a Julio Sergio. Poi è lo stesso Doni a chiamare il portiere giallorosso a salvare il risultato in due occasioni, con due tiri di destro dalla distanza. A seguire Riise rischia l'autorete, ma intanto anticipa Tiribocchi. L'Atalanta spinge in maniera forsennata creando pericoli a raffica, ma la sua carica non basta a rimontare una Roma determinata e compatta. Al 43' un'azione assai dubbia: Julio Sergio si oppone a Padoin, ma qualche istante prima Juan aveva spinto Tiribocchi in area. Le proteste nerazzurre non bastano per convincere Tagliavento a concedere il penalty. La furia nerazzurra non si placa nemmeno nei 5' di recupero, ma ormai il risultato è segnato, e i padroni di casa si devono arrendere. 

 
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La Primavera dei record stravince il derby. De Rossi: "Partita quasi perfetta"

Post n°3720 pubblicato il 29 Novembre 2009 da Urbe_immortale

La squadra di Alberto De Rossi ha dei numeri impressionanti! 10 partite, 10 vittorie, 0 gol subiti! E ieri ha schiantato anche la Lazio!

Una Roma stratosferica non lascia neanche le briciole alla Lazio, strabattuta 2-0 senza mai essere entrata davvero in partita. Ancora inviolata la porta di Frasca, la cui imbattibilità sale a 900 minuti.
Sugli spalti di Trigoria c'è il pubblico delle grandi occasioni e lo spettacolo in campo non è da meno. Avvio contratto da entrambe le parti, complice quel pizzico di tensione che sempre accompagna la stracittadina. La Roma prova a rendersi pericolosa nei primi 10 minuti prima con un tiro alto di Bertolacci, poi con una schiacciata di testa di Sini su corner battuto da Bertolacci. Le occasioni più ghiotte arrivano però intorno al 20', quando prima Florenzi centra l'incrocio dei pali con una conclusione al volo al termine di una bella triangolazione con Della Penna, poi termina fuori di un soffio un diagonale di Sciamanna con Frasca che non ci sarebbe mai arrivato. La svolta è al 38': Della Penna innesca Pettinari che s'invola in dribbling sulla fascia destra, cross per l'accorrente Bertolacci e colpo di testa vincente del numero 8, al secondo centro consecutivo nel derby dopo il rigore che decise il Roma-Lazio della passata stagione. Da qui in poi la Roma gioca sul velluto, intessendo azioni pregevoli, supportata da un terzetto di centrocampisti infaticabile e precisissimo; su tutti spicca un Citro in versione playstation. La ripresa è accademia o poco più. Al quarto d'ora De Rossi sostituisce l'esausto Scardina con Zamblrea e l'ex Newcastle ci mette appena dieci minuti a ripagare la fiducia del tecnico. Calcio di punizione dal lato corto di destra dell'area laziale, a batterlo va Sini la cui traiettoria a rientrare è perfetta per la testa di Zamblera che firma così il raddoppio per i giallorossi. A pochi istanti dal termine il bergamasco potrebbe regalarsi una doppietta, ma la sua concluisione da distanza ravvicinata finisce alta. Al triplice fischio di Pasqua esplode la gioia in casa Roma per un successo che sa tanto di record.

"Abbiamo fatto tutto benissimo - commenta un Alberto De Rossi bagnato ma raggiante - la Lazio ci ha messo in difficoltà nei primi minuti e infatti noi abbiamo subito cambiato assetto tattico per avere più equilibrio. Devo fare i complimenti ai ragazzi, ma non saprei indicare un migliore in campo. Il record? Non credo ci sia un segreto, se non la coesione di un gruppo che si sacrifica e si aiuta sempre. Oggi la cornice di pubblico era eccezionale - conclude - e noi abbiamo sfoderato una prestazione quasi perfetta."

Sulla stessa lunghezza d'onda anche Enrico Citro, certo la sorpresa di questa stagione: "Non ci sono segreti per i nostri successi, se non la voglia di fare bene. Il record ci fa piacere e ci teniamo a difenderlo, ma quello che conta è portare a casa i tre punti partita dopo partita. Se continuiamo a giocare così - dice - non ci ferma nessuno."

ROMA-LAZIO 2-0

ROMA (4-3-3): Frasca; Mladen, Antei, Malomo, Sini; Citro, Florenzi, Bertolacci (22'st Stoian); Pettinari (40'sr Frascatore), Scardina (14'st Zamblera), Della Penna. A disp. Pena, Buono, Sciarra, Montini. All. De Rossi

LAZIO (4-3-3): Berardi; Spirito, Luciani, Capua, Cavanda; Zampa, Coppola, Sevieri (9'st Ceccarelli); Sciamanna (31'st Trombetta), Di Mario, Ricci (5'pt Cavalieri). A disp. Iannarilli, Pantano, Petroni, Lanni. All. Sesena

ARBITRO: Pasqua di Tivoli

MARCATORI: 38'pt Bertolacci (R), 23'st Zamblera (R)

NOTE: spettatori 5000 circa

 
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Convocati: De Rossi out

Post n°3719 pubblicato il 28 Novembre 2009 da Urbe_immortale

I convocati da mister Claudio Ranieri per la gara che i giallorossi affronteranno contro l'Atalanta domani alle 15.

1 BOGDAN LOBONT
2 CICERO JOAO DE CESARE (CICINHO)
3 MARCO ANDREOLLI
4 JUAN SILVEIRA DOS SANTOS
5 PHILIPPE MEXES
7 DAVID MARCELO CORTES PIZARRO
9 MIRKO VUCINIC
10 FRANCESCO TOTTI
11 RODRIGO FERRANTE TADDEI
13 MARCO MOTTA
14 RICARDO FATY
17 JOHN ARNE RIISE
19 JULIO CESAR BAPTISTA
20 SIMONE PERROTTA
21 STEFANO GUBERTI
27 JULIO SERGIO BERTAGNOLI
29 NICOLAS BURDISSO
32 DONIEBER ALEXANDER MARANGON (DONI
33 MATTEO BRIGHI
89 OKAKA CHUKA STEFANO
94 JEREMY MENEZ

 
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Ranieri: "Bisogna cantare e portare la croce"

Post n°3718 pubblicato il 28 Novembre 2009 da Urbe_immortale

La conferenza stampa integrale del tecnico Claudio Ranieri alla vigilia di Atalanta-Roma:

 

De Rossi non è convocato. Come sta?

“Sta bene, si è allenato per quello che poteva e potevamo fare. Ieri ha fatto esami, valori i  ordine. Sta proseguendo la rieducazioni fisica. Ha perso sette chili. Vogliamo farlo rientrare gradatamente. Magari un tempo con Basilea, poi magari è pronto per il derby. Vediamo, valuteremo giorno per giorno”.

Darebbe fiducia al tridente anche in trasferta?

“Potrebbe essere fatto anche in gare esterne. La sera decido le cose da farsi. Domenica mi hanno soddisfatto. Bisogna contare e portare la croce. Se portiamo soltanto la croce non funziona. Loro devono cantare. Parlerò, valuterò e deciderò”.

Juan lo considera un titolare?

“Io conto su quattro giocatori. Anche il giovane Andreolli mi sta convincendo. Di volta in volta sceglierò e valuterò. Juan mi ha detto di aver recuperato, il problema non lo ha più avvertito. Ora valuterò”.

Che avversaria è l'Atalanta?
“Ostica, il campo di Bergamo è difficile. Stimo molto Conte, ha fatto bene a Bari e sta facendo bene a Bergamo. Ha avuto un approccio positivo, come noi è partito bene e come noi poi ha perso delle partite. È tornato alla vittoria domenica scorsa. Mercoledì con neanche mezza squadra ha perso. Sono andati in ritiro, sono arrabbiati, è successo anche a noi, lo abbiamo visto come siamo scesi in campo dopo il ritiro o dopo la sconfitta col Basilea. Abbiamo avuto una grande risposta positiva. ho avvisato i giocatori. Uomo avvisato mezzo salvato. Domani ci sarò da lottare e stringere i denti. Bisognerà ribattere colpo su colpo”. 
Quanto era forzata la formazione dell’Atalanta contro il Lumezzane in Coppa Italia?
“Non so quanto, Uno fa una scelta in base ai giocatori che ha. Conte ha tanti infortunati. Deve ruotare la sua formazione. Forse ha pensato che quella formazione potesse fargli passare il turno, come tutti ci teneva e pensava di poterlo passare. Invece a volte si cade, e la reazione dovremo subirla noi”.
Burdisso a destra è una bocciatura per gli altri nel suo ruolo?
“No, non è una bocciatura per nessuno, solo una considerazione, giocavo con quei tre davanti e volevo proteggere la difesa, tutto qui. Con me non è bocciato nessuno. Chi mi dimostra quanto vale sul campo e come si inserisce nei meccanismi di squadra io non ho mai bocciato nessuno in vita mia. Anche se dovessi litigare con qualcuno. Forse lo scorso anno è successo con Trezeguet. Non sono uno che se litiga con un giocatore se la lega al dito e lo lascia fuori. No no no. Per me al primo posto c’è la squadra, tutti i giocatori che penso possano farmi vincere la partita io non ho acredine con nessuno”.

Si sta avvicinando la finestra di mercato di gennaio stanno facendo numerosi nomi per l'attacco della Roma, quale ritiene sia il più adatto o le piace per qualche caratteristica?
"Bè questo lo dico alla società, non a voi, abbiamo detto che stiamo cercando un centravanti, speriamo di prenderlo che faccia al caso nostro, per cui non andremo a prendere uno per far sbavare la faccia ai tifosi ma vogliamo un qualcuno che ci possa dare veramente un aiuto."
Che caratteristiche dovrebbe avere?
"Glielo dirò quando l'avremo preso"
Chi è il primo portiere della Roma?
"In questo momento Bertagnoli, ma Doni non è affatto escluso o finito, stimo tanto tutti e quattro i miei portieri, in questo momento vedo che Julio Sergio sta facendo molto bene ed è doveroso continuare con lui."
Solo una questione di condizione o di momento di forma o c'è dell'altro, magari un attegiamento che vi ha dato fastidio..
"Non mi ha dato fastidio niente, i procuratori dovrebbero state un attimo più zitti, prendono i soldi stiano zitti senza chiacchierare tanto"
Menez sembra molto più inserito nel progetto e un giocatore indispensabile. Quale è stata la scintilla che ha fatto scaturire sia il cambio di attegiamento di Menez in campo e sia la sua considerazione?
"Forse perchè ha visto che l'allenatore quello che gli dice glielo dice per il suo bene e non contro di lui. L'ho detto dall'inizio, conto molto su questo ragazzo perchè ha delle qualità immense. Certo è un diamante grezzo che va piano piano lavorato e far si che possa brillare per tutto quello che ha veramente dentro e non si può avere tutto e subito, ci saranno degli alti e bassi. Ci saranno delle volte in cui lo metterò in panchina, lui  magari si arrabbierà ma fa parte di un lavoro tra un allenatore e la sua squadra"
Quanto è lontana la possibilità che la Roma giochi a tre in difesa?
"E' ancora un pochettino lontano perchè non l'abbiamo mai provato. Per provare, fare e dire bisogna lavorarci su bisogna avere più tempo a disposizione. L'idea non mi dispiace perchè tre centrali renderebbe la squadra forse un pò più compatta. Però non so se la squadra si possa ritrovare nel meccanismo. Avete visto quando ho fatto il rombo abbiamo perso qualcosina. La squadra così si ritrova riesce a pressare, riesce ad avere la sua idea tattica da sviluppare in campo.Cambiare molte volte può essere n vantaggio da una parte, cioè, è una squadra  molto malleabile che sa cambiare sistema di gioco nel corso di una partita e questo è un'ottima cosa, però dall'altra puoi mandarli un pochino in confusione e non ritrovarli. Noi in questo momento dobbiamo fare le cose che sappiamo fare perchè non stiamo in un momento che possiamo fare degli esperimenti. Noi dobbiamo fare punti in ogni partita".
Moratti è intervenuto a Sky ieri sera e sul capitolo di Balotelli ha detto: "Siamo pronti a ritirare la squadra se continuassero gli isulti". Qual'è la sua opinione?
"Per me l'arbitro dovrebbe interrompere la partita e se non si va avanti dare anche la partita persa alla squadra del pubblico che sta fischiando perchè così cominciamo a mettere le cosettine apposto. Se non riusciamo ad essere intelligenti ci vogliono delle maniere giuste. La maniera gliusta è quella che se c'è un coro razzista fermiamo la partita e la squadra perde. Vediamo se così si va avanti. Bisogna avere il coraggio di applicare questa regola"

Conti ha smentito la possibile trattativa col Chelsea per De Rossi.

“Non va via Daniele. Non va via Daniele. Al cento per cento. Vado via pure io. Così siete sicuri che resta”.

Una previsione su Totti, gli mancano 87 gol da Piola che guida la classifica dei più grandi marcatori di tutti i tempi, secondo lei  riuscirà a superarlo?
"Io glielo auguro. Dipenderà tanto dalle sue condizioni fisiche sappiamo che non è un giocatore che si risparmia. Da sempre tutto. Ha parecchie placche, adesso non so se gliele hanno tolte, i compagni ogni tanto ci scherzano su. Per cui se la fortuna e il fisico lo reggerà potrà riuscirci. E' bello sognare. Io dico che la molla dell'uomo è il sogno e poi cercare di realizzarlo e questo potrebbe essere un bell'obiettivo"
Secondo lei è giusto che possa essere messo in discussione un giocatore come Totti a Roma?
"E' il calcio. Non sarebbe giusto però è il sale del calcio queste piccole querelle. Totti può piacere, non può piacere. Forse il torto di Francesco è stato quello di giocare alcune volte anche quando non stava al cento per cento, allora può sembrare che non si impegni. Ma come mai ogni allenatore lo vuole sempre in campo? Un qualcosa in più degli altri ce l'ha per cui è giusto discutere Francesco. Ma lui non lo meriterebbe onestamente."

 
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Cerci e Guberti richiestissimi

Post n°3717 pubblicato il 27 Novembre 2009 da Urbe_immortale

A gennaio si apre il mercato di riparazione e la Roma potrebbe fare grandi cambiamenti nella rosa. Molti giocatori non rientrano nei piani di Ranieri, ma non sarà facile piazzarli, considerati gli ingaggi alti. Dopo la partita contro il Bari c'è stato un chiarimento con Doni e Cicinho. I due brasiliani sono delusi, hanno perso il posto in squadra, il terzino in particolare non sembra rientrare nei piani del nuovo allenatore. Cicinho si sta guardando intorno, ma non vede molte soluzioni. E' fermo da nove mesi, è rientrato solo per qualche spezzone di partita. Ma la sua ultima apparizione vera è dello scorso febbraio e coincise con una delle migliori prestazioni della Roma nella passata stagione, quando i giallorossi vinsero contro il Genoa grazie anche ad un suo goal. Adesso Cicinho fatica a trovare un posto in squadra e la concorrenza nel suo ruolo è aumentata, anche domenica a Bergamo resterà fuori. Diversa la situazione di Doni. E' finito fuori squadra poco dopo essere rientrato, per un nuovo infortunio e per il concomitante stato di grazia di Julio Sergio. C'è stata qualche divergenza di vedute con Ranieri, ma sta lavorando per riconquistarsi il porsto. E' ils econdo portiere delle Nazionale brasiliana, per lui non mancano estimatori. Un portiere che i dirigenti cercheranno di piazzare a gennaio è Artur, che ormai ha capito di aver chiuso con la Roma. Non è facile trovare una sistemazione, ha giocato quest'anno una sola partita di campionato e 4 dei preliminari di Europa League, am è fuori da agosto. Guadagna 170 mila euro, il suo non è un ingaggio che pesa. A proposito di portieri, presto i dirigenti giallorossi affronteranno il discorso del prolungamento di Julio Sergio, che va in scadenza a giugno. L'estremo difensore è tra i giocatori della Roma che guadagna meno "non c'è fretta per il rinnovo del contratto" ha detto lui stesso in questi giorni. La società preferisce aspettare, non è questo il momento più opportuno. I giocatori più richiesti sono Cerci, Guberti e Okaka. Li vogliono Bari, Atalanta e Chievo. Hanno ingaggi bassi, sono giovani, hanno voglia di giocare con continuità. Potrebbero partire, specie i primi due. Okaka partirà solo se dovesse arrivare un centravanti. Ma Ranieri è soddisfatto dei suoi progressi.

 
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Solita smentita di Italpetroli

Post n°3716 pubblicato il 27 Novembre 2009 da Urbe_immortale

Il comunicato emesso da Italpetroli in merito all'articolo uscito ieri su MF-Milano Finanza:

In merito alle notizie diffuse in data odierna dal quotidiano "MF-Milano Finanza" e riprese da alcuni altri organi di stampa, relativamente all'affidamento a Mediobanca di un "mandato per la cessione di tutti gli asset del Gruppo", Compagnia Italpetroli precisa, anche su richiesta della Consob, quanto segue.

Tale notizia è del tutto priva di fondamento.
Come già reso noto, e ribadito in un incontro tenutosi in data odierna presso la Consob, Compagnia Italpetroli ha conferito a Mediobanca un mandato avente ad oggetto esclusivamente il ruolo di advisor finanziario nell'ambito della ristrutturazione del proprio debito bancario. A questo fine e in questo contesto - ovviamente se opportuno - può rientrare la consulenza anche su possibili operazioni di dismissione.

Nell'ambito di tale attività di consulenza, la merchant bank in questione sta valutando possibili strutture e operazioni che valorizzino alcuni degli assets di Italpetroli. Tali strutture ed operazioni non solo e non necessariamente sono rappresentate da un processo di vendita. In questo contesto devono essere inquadrati i contatti che Mediobanca intrattiene con le diverse tipologie di operatori potenzialmente interessati ad investire sugli asset del Gruppo Compagnia Italpetroli.
Infine, si coglie l'occasione per chiarire che Compagnia Italpetroli, diversamente da quanto riportato da alcuni organi di stampa, non ha conferito a Mediobanca alcun mandato a vendere il pacchetto azionario di controllo di A.S. Roma S.p.A..
Ancora una volta, pertanto, si invitano gli organi di stampa a non diffondere notizie che, essendo totalmente prive di fondamento, producono esclusivamente l'effetto di generare turbativa dell'ambiente di lavoro e di alterare il normale corso del titolo.

 
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Malagò a forzaroma.info: "Esce sempre il mio nome, ma si sbagliano di grosso"

Post n°3715 pubblicato il 26 Novembre 2009 da Urbe_immortale

"Siamo alle solite, quando si parla di cordate spunta fuori il mio nome - dice Giovanni Malagò raggiunto telefonicamente da forzaroma.info - Non ne so nulla davvero. Mi hanno letto l'articolo che mi pare parli di una cordata di imprenditori del Centro-Sud, ma non mi va nemmeno di commentarla. Siamo alla follia pura...". Le voci provenienti da ambienti finanziari e sportivi secondo le quali per risolvere la questione della vendita della Roma si stia muovendo Giovanni Malagò, presidente del Circolo Canottieri Aniene e da sempre vicino alle istituzioni politiche e bancarie della capitale, non trovano riscontri da parte dell'interessato.. Dalla risposta Malagò sembra davvero entrare per niente nella vicenda anche se c'è da ricordare che, oltre ad essere vicino alla famiglia Sensi, il giovane imprenditore romano è anche nel Consiglio d'Amministrazione di UniCredit. La verità, forse, nelle prossime puntate.

 
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Rinnovi: dopo Totti la priorità è Julio Sergio

Post n°3714 pubblicato il 26 Novembre 2009 da Urbe_immortale

Francesco Totti a parte, ci sono diversi altri giocatori dell'attuale rosa giallorossa che sono in sca­denza di contratto il prossimo trenta giugno. E quindi, dal primo gennaio, liberi di poter trattare con qualsia­si altro club senza che nelle casse della Roma entri un euro che è uno. Per Cassetti, Tonetto, Esposito e Artur non c'è nes­sun tipo di fretta, nella consapevolezza che, volendo, la Roma potrebbe trattare anche tra qualche mese (e c'è da pensare che Tonetto, Esposito e Artur molto difficil­mente faranno parte della Roma che affronterà la pros­sima stagione). Si pensava che, tra i contratti da rinno­vare, fosse rimasto in sospeso soltanto quello di Tad­dei. Invece la grande escalation di Julio Sergio ha rad­doppiato i pensieri della Roma. Perché, oggi, l'ex ter­zo portiere è il titolare tra i pali giallorossi e, pure lui, ha un contratto da due­centocinquatamila euro netti sino al prossimo tren­ta giugno.

E qualcuno ci garantisce che già un paio di squadre italiane gli han­no spedito messaggi per cambiare città e maglia la prossima stagione. La Ro­ma, comunque, in questo senso ha già mosso i primi passi, c'è stato un contatto con il procuratore del gio­catore, Alessandro Lucci che portò il portiere a Tri­goria a parametro zero, per trovare un nuovo ac­cordo stavolta più dilatato nel tempo, minimo un trien­nale con un ingaggio che dovrebbe essere intorno al doppio di quello che oggi è lo stipendio dell'estremo di­fensore brasiliano. L'argomento contratto di Julio Ser­gio sarà affrontato subito dopo le festività natalizie e non dovrebbero esserci troppi problemi per arrivare alle firme. Per Taddei, al contrario, la situazione è in una fase di stallo che si smuoverà non prima di un paio di mesi. Il giocatore, anche lui rappresentato da Alessandro Luc­ci che pure qui lo portò a Trigoria a parametro zero, ha già fatto sapere che la sua preferenza sarebbe quella di rimanere alla Roma, anche se in tempi recentissimi ci sono stati almeno tre club italiani (Fiorentina, Genoa e Palermo) che gli avrebbero detto di stare tranquillo. Perché se non trovasse un accordo con la Roma, sareb­bero pronti a garantirgli un nuovo contratto.

 
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