Da Single a Papino

Riassunto della giornata

Puah….oggi è stata la classica giornata di merda. Mi sono alzato prima del solito e con un gran bel mal di testa…boh, forse sarà il mio ciclo, forse ieri ho esagerato col tennis.
Naturalmente arrivo al lavoro e trovo l’apocalisse…o meglio, nella realtà non è che ci fosse chissà quale problema…ma quella grandissima testa di quiz del mio capo riesce a complicare le cose all’infinito.
Soliti problemi, risolvibili. Ma lui li ha ingigantiti…. Per non parlare di quelle 4 racchie scassamaroni che hanno freddo pure il giorno di ferragosto!!!
Alle 8.03 hanno cominciato a tempestare l’ufficio di chiamate, perché, poverine, sentivano freddo!!! Il problema è che hanno rotto l’anima a me….visto che giustamente l’incaricato per seguire queste rotture non c’è mai….è sempre impegnato con la sua fottutissima caccia…e poi nemmeno il suo di uccello si porta a casa!!!
Dopo pochi istanti richiama il capo….e  mi chiede di far funzionare gli impianti (visto che nessun altro ne è capace), vabbè mi tocca…naturalmente l’incaricato di prima non aveva fatto una fava ma si sa, conosco gli impianti come le mie tasche visto che li ho gestiti per 5 anni…problema risolto.
Passano pochi minuti e di nuovo una delle 4 mummie richiama…. “ho freddo, quando accendete?”, la risposta è “lavorate e vedrete che il freddo passa…io sono qui in maniche corte, ho acceso da 5 minuti, cosa pretendi? Porta pazienza”
Chissà perché anche quando sono serio, si fanno una risata…meglio così.
Nel frattempo la testolina fa ancora male e il telefono non finisce di suonare.
Per fortuna che ogni tanto qualcuno mi fa ridere…
Il mio capo, nella sua immensa codardia, ha il terrore di fronte alle pressanti richieste del numero uno, per cui ogni qual volta lo vede aggirarsi per l’officina, finge di interessarsi a qualche macchinario.
Ma stavolta il destino gliel’ha fatta pagare… Boss all’orizzonte e lui, via lungo una scaletta che permette di salire su di una vasca di un macchinario…all’improvviso la griglia di camminamento cede perché spostata per manutenzioni e lui CIUFFFFF con le gambette a mollo nel liquido refrigerante. Per i non addetti ai lavori, si sappia che tale liquido è una emulsione di acqua e olio.
Quando è tornato in ufficio, camminando come se lo avesse preso in un posto strano,  bestemmiando all’inverosimile, mi sono fatto una grandissima risata…e gli ho detto…ma non avrai pensato di camminare anche tu sulle acque vero???

Sono piccole soddisfazioni

Va bene…non ho voglia di scrivere altro, non sono in condizioni fisiche per farlo….blaaaaah.

Per fortuna che durante il viaggio di ritorno a casa mi sono fatto una bella chiacchierata con la mia amica S, e tutto è passato.

A presto, spero.